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Alfabetica [« »] alternavan 3 alterni 2 alterno 2 altero 38 altezza 4 altezze 2 alti 46 | Frequenza [« »] 39 vostro 38 affanni 38 affetto 38 altero 38 amanti 38 asconde 38 asta | Giovan Battista Marino Adone IntraText - Concordanze altero |
Canto, Ottava
1 1, 123| anch’egli il re del’acque altero,~ch’a suon d’austri soffianti 2 2, 20 | colonna e colonna al peso altero 20~sommessi i busti smisurati 3 2, 138| inclito di trofei, di palme altero.~ 4 3, 114| sembiante, ch’io scorgo altero e bello~che dar poriano 5 5, 26 | forma vaga e’l simulacro altero~e, geloso del bene ond’egli 6 6, 25 | tra la plebe de’ sensi altero siede.~ 7 6, 82 | gli occhi, onde sen giva altero, 82~nele piume gli affisse 8 6, 148| che nel giro del lembo altero e vago~ordin di fiori in 9 7, 133| un de’ vasi il simulacro altero 133~dela diva del loco è 10 9, 3 | sublime.~Io sol del vostro altero orgoglio anelo~su’l monte 11 11, 90 | O del Rodano altero inclito figlio, 90~per cui 12 11, 121| che di trionfi laureati altero~e d’illustri trofei fregiato 13 11, 126| spiegherà nel vessillo altero e bello~del sommo Giove 14 11, 145| sangue real che, quasi altero fiume,~di grandezza immortal 15 12, 55 | di sembiante estrano.~L’altero Orgoglio, il traditore Inganno,~ 16 15, 181| fenne al gran dio de’ versi altero dono.~ 17 16, 118| cor d’invidia gli arse~l’altero stato del maggior germano.~ 18 16, 181| dele glorie non sue ne vada altero;~ed a chi meritò d’essere 19 16, 226| nulla s’avede.~Ma quando altero al’aureo cerchio aspira~ 20 17, 107| del’incarco suo Tritone altero,~non fende già del pelago 21 17, 155| dietro si lassa;~e già l’altero corno, onde col Ponto~cozza 22 17, 175| del corsar per molte palme altero~fiaccherà i legni e spoglierà 23 18, 145| sovra l’umana ambizione altero~d’usurparvi l’onor, torvi 24 18, 176| godi, invido sol, vattene altero~che’l bel’emulo tuo le luci 25 19, 29 | alta bellezza del garzone altero 29~subito, apena vista, 26 19, 86 | tanta gloria e di tal soma altero,~o perch’invida il vide 27 19, 189| invidi tu, di più bel peso altero,~qualor portando i vaghi 28 19, 276| Sdegnasi forte il mio marito altero 276~ch’ei lo disprezzi e 29 19, 317| De’ corsieri immortali altero tanto 317~nulla gli valse 30 19, 353| precipita a terra il pino altero;~ala scure, che’l fiede 31 20, 148| inalza, abbassa il collo altero,~sbarra le nari e sfida 32 20, 152| così Membronio altero e furibondo 152~poiché sofferto 33 20, 156| schianta.~Spesso da giogo altero al pian trabocca~tronca 34 20, 207| poich’ha del Tago 207~l’altero idalgo umiliato e vinto,~ 35 20, 286| il capo, alto la fronte, altero il ciglio.~Di tutto il corpo 36 20, 311| la sbarra d’ostro, ecco l’altero~leon che s’erge e tien fra 37 20, 324| spiegando gli orbi di sue pompe altero,~la bella scena dela coda 38 20, 372| ostri,~per cui col Tebro altero in nobil gara~fia che’l