Canto, Ottava

 1     2,  137  |    soletta ritien seco Giunone,~laqual promette lui, che se le
 2     2,  170  |       piacer con doppia doglia,~laqual ne’ suoi sospir par che
 3     3,  91   |    imagine mia gli rappresenti,~laqual sicome dolce io mi consume~
 4     4,  Alleg|        dell’arbitrio e l’Anima; laqual non per altro si finge più
 5     4,  53   |     Psiche un cadaletto oscuro,~laqual non sa fra i tanti orrendi
 6     6,  84   |    detta fu questa donzella, 84~laqual veder ancor potrai qui forse,~
 7     7,  Alleg|       son figura della ebrietà, laqual suol essere molto trabocchevole
 8     7,  86   |    membra a sviluppar si viene;~laqual può, tanto è lunga e tanto
 9     9,  71   |        Legge omai più non v’ha, laqual per dritto 71~punisca il
10     9,  104  |       onde il precipizio passa,~laqual pur le riceve e le rigetta.~
11    10,  36   |         e febea corpo framesso,~laqual delo splendor ch’ei le dispensa~
12    10,  170  |        sovramortal fattura, 170~laqual confonde ogni creato ingegno,~
13    10,  197  |       maligna esposta ai danni,~laqual suol quasi a lei far quello
14    11,  Alleg|          s’intende la bellezza, laqual da’ platonici fu detta raggio
15    11,  181  |       fier quadrato giunge, 181~laqual dinotatrice è dela morte~
16    12,  Alleg|      occasioni del peccare, per laqual cosa perdendo l’umana effigie,
17    13,  Alleg|      allude alla divina grazia, laqual col mezzo della penitenza
18    13,  92   |       costei difforme e vecchia~laqual sera e mattin con onta e
19    13,  176  |       istesso dela dea d’amore,~laqual per tua cagion, benché con
20    14,  Alleg|         va a parar la superbia, laqual quanto più arrogantemente
21    14,  Alleg| successo. La severità d’Argene, laqual pure al compassionevole
22    14,  131  |    fianco s’attraversa e cinge,~laqual tra i foschi orror rassembra
23    15,  163  |     belva che’l castello porta,~laqual pur dianzi nel funesto agone~
24    15,  210  |         corona vedova promossa;~laqual nel dì dela sollenne festa~
25    16,  Alleg|     vero ritratto della fraude, laqual cerca di prevalere al merito,
26    16,  81   |      gemma un lucido fermaglio,~laqual del sangue sol cede al’intaglio.~
27    16,  130  |     intorno un’assettata cotta,~laqual nel mezzo in spesse crespe
28    16,  199  |       can generato e d’una nana~laqual a forza al’animal soggiacque.~
29    19,  142  |        coppia misera s’accorse,~laqual non prevedea tanta ruina~
30    19,  178  |        quest’arena eterna fede,~laqual di sangue per gran tratto
31    19,  214  |      più con la veduta interna,~laqual fisa nel sol ch’adoro ed
32    20,  428  |        infelice è quella donna,~laqual sestessa e l’universo oltraggia~
33    20,  478  |    grandi e per la vostra prole~laqual fia ch’Asia tema, Europa