Canto, Ottava

 1     1,  169|      quell’oste gentil non però vole~sprezzar l’offerta o ricusar
 2     2,  56 |    soggiaccia,~e ch’a quanto si vole ed è prescritto~dala necessità
 3     2,  108|       il chiede e la ragione il vole;~poiché del senno tuo la
 4     3,  64 |       per suo diletto ella usar vole, 64~ma per infamar l’emula
 5     3,  105|      madre d’Amor, ch’altro non vole 105~ch’aver le luci a quelle
 6     4,  58 |        esseguir quanto lassù si vole 58~dura necessità, lasso!
 7     4,  126|      giura e scongiura e’nsomma vole 126~pur riveder quella sorella
 8     4,  130|    accusar del fatto il ver non vole,~aviluppa e compon novelle
 9     5,  110|     porta il devere~che quelche vole il ciel vogli volere. –~
10     5,  129|    occhi altrui rappresentar si vole,~fa mutar faccia in un instante
11     6,  102|       studio a raccorla usar si vole,~tu tanta dea d’accarezzar
12     7,  182|        pur gracchiar quant’egli vole,~sapendo per natura esser
13     7,  206|        se punir i colpevoli non vole?~Son cose tollerabili? son
14     8,  83 |        terra il ciel. Venga chi vole~in aquario quaggiù vedere
15    12,  20 |   studia procacciar ciò che non vole.~Non men che’l vero, il
16    12,  75 |       ch’apre la bocca e parlar vole~in quella guisa che talor
17    12,  155|     vuol chi quaggiù può quanto vole –~disse Silvania, e seguitò’
18    13,  18 |       il move, il trae come più vole~mormorando tra sé queste
19    14,  53 |       accostarsi e dipartir non vole,~e con pietoso gemito dolente~
20    14,  379|       per forte destin che così vole~a brutta morte io stessa
21    15,  194|   Quanto prestato fu, render si vole.~Rendi testessa al tuo cortese
22    17,  132|         farà? che non potrà, se vole?~qual legge astringer può
23    18,  21 |        ch’Adon tornar dentro vi vole.~Quivi appoggiato ad un
24    18,  62 |        veder, perché distrugger vole~quell’animata e smisurata
25    18,  220|        altri fiati respirar non vole.~
26    19,  211|      ancor, sich’esca altra non vole.~Allor l’occhio fu lieto,
27    19,  332|  ncenerita.~E poiché’l ciel non vole e non poss’io~risuscitarlo
28    20,  225| aspettar che si scaldi egli non vole,~né stima il dargli tempo