Capitolo
1 I | fronte e troppo confidano di sè stessi.» -~L'ottuagenario
2 II | fanciulla alcuna simpatia di sè, è troppo facile il crederlo;
3 II | poteva più rattenere in sè l'impeto dell'amore, per
4 II | che due esseri liberi di sè e non dipendenti che dalla
5 II | Alberigo, il quale, fuori di sè, teneva costantemente gli
6 II | l'avrebbe trascinata con sè, si sentì oppresso da un'
7 II | cavaliere lombardo, lo chiamò a sè raccomandandogli vegliasse
8 II | assicuratosi che in quanto a sè stesso non aveva fatto errore
9 II | Fossano cadde a terra fuor di sè per la gioia, abbracciando
10 II | ingenerare alcun sospetto di sè colla lunga assenza. I due
11 III | tormentare altrui per sostentare sè stesso, nè le circostanze
12 III | le quali, abbandonate a sè, sarebbero forse state mute
13 III | trovò solo, abbandonato a sè, privo di speranza di trovare
14 III | chi lo aveva scacciato da sè, e tutti coloro che si erano
15 III | ha pur fatto un mondo in sè, e così prepotente è in
16 III | da chi veramente l'ha in sè inviscerata. Questa è sentenza
17 III | dabben uomo, sentiva in sè qualche cosa che somigliava
18 III | corso pericolo di far male a sè; crollò il capo e disse: «
19 IV | fattolo alloggiare presso di sè, non era cortesia che non
20 IV | Alberigo, per Candiano e per sè.~Se quando fuggirono di
21 IV | che non potendo tenere in sè il segreto di quella sua
22 IV | parente, pure temendo per sè, ed avvisato dalla sventura
23 IV | teneva sempre intorno a sè dodici fidatissime labarde,
24 IV | d'animo vile, temette per sè e per Valenzia. Ma considerando
25 V | quantunque volesse tacerlo a sè stesso, capiva che altro
26 V | raccogliere anche l'utile per sè, e gli volevano molti gradi
27 V | averlo a tener chiuso in sè fino alla prim'alba.~Il
28 V | Conte ha sempre intorno a sè una siepe di labarde, che
29 V | vivere in continua paura di sè. Allora gli si rinfuocava
30 V | sospettoso e pauroso per sè, che in fine non sapeva
31 VI | quel momento la strinse a sè con tanto affetto, che ella
32 VI | assolutamente libero di sè, e lontana le mille miglia
33 VI | Fossano, stringendola a sè, «che io non possa avere
34 VII | sebbene tentasse dissimulare a sè medesima, pure le stava
35 VII | però, - diceva intanto tra sè e sè, - appena ch'io abbia
36 VII | diceva intanto tra sè e sè, - appena ch'io abbia messo
37 VII | e nel momento che tirò a sè le briglie per iscansarla,
38 VII | non desse gran caldo per sè, pure la sferza del sole
39 VII | uomo, e ridendosene fra sè; mentre queste idee gli
40 VII | egli non sapeva credere a sè stesso. Ma a que' pensieri
41 VIII| delle donne che aveva con sè, prima che spuntasse l'alba
42 VIII| avesse voluto richiamare a sè la figlia diletta. Pur troppo,
43 IX | sia eguale e conseguente a sè stesso, v'ha pur sempre
44 IX | del Candiano, dicendo fra sè: - Ci capiterai, vecchio
45 IX | medesima, non volendo credere a sè medesimo che in ogni incontro
46 IX | sue membra, e disse fra sè: - Anche tu ci sei, giovinetto
47 IX | col pane, possa avere in sè tanto germe di perfidia,
48 IX | bastando a trattenere entro di sè tutta l'amarezza che gli
49 X | per la stizza diceva tra sè e sè: - Se la fortuna vi
50 X | la stizza diceva tra sè e sè: - Se la fortuna vi avesse
51 X | Malumbra non potè uscire da sè, un agente segreto di quel
52 X | l'occasione non vien per sè, bisogna farla venire, amico
53 X | girava e rigirava intorno a sè senza che si allontanasse
54 X | che non avevan senso in sè stesse; ma che sole potevano
55 XI | Gritti, non volendo credere a sè stesso, lo guardava maravigliato,
56 XI | tremante e ristretta in sè, per quanto fosse grande
57 XI | Valenzia. e facendo forza a sè stessa, e volgendosi al
58 XI | ora non sapeva credere a sè stessa accorgendosi dell'
59 XII | ginocchioni come fuori di sè per la gioia.~Il Visconti
60 XII | quello di darsi la morte da sè medesima. La persuasione
61 XII | vuota. - Per Dio, dice tra sè, dove se n'è andata? - Entra
62 XII | costretto a rattenere dentro di sè gl'impeti dell'odio, e a
63 XII | per quanto fidentissimo di sè stesso, pure a quelle parole
64 XII | allora scagliò lontano da sè la spada insanguinata, si
65 XII | più l'attenere entro di sè la rabbia che lo soffocava
66 XII | Io no; s'è affogata da sè;» e raccontava l'avvenuto
67 XII | acqua l'avrà portata con sè.»~«Eppure fra questi sassi
68 XII | quella che si è data da sè.»~«Non vorrei che qualcheduno
69 XII | meglio e per condurre con sè il servo che s'imaginava
70 XII | taci,» rispondeva fuor di sè il Fossano. Gli era insopportabile
71 XIII| cadere i remi nell'acqua e sè stesso sul corpo della Valenzia;
72 XIII| lasciato tanto amore e pietà di sè stesso, il caso di Valenzia
73 XIII| legge assurda ed avente in sè gli elementi dell'ingiustizia
74 XIII| figliuoletti che aveva condotti con sè, si danno a brancolare sul
|