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Giuseppe Rovani
Valenzia Candiano

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


2-avven | avver-convo | coper-fatta | fatte-inten | inter-occup | odi-quai | qualc-scale | scalm-strop | stroz-vogli | vogo-zucca

     Capitolo
504 II | inorridire pensando a quel che avverrebbe di noi tutti. Io non ho 505 XII | smania di metter sotto l'avversario talmente lo travolse, lo 506 I | voce avere il Barbarigo avversato a Candiano, allorchè in 507 IV | volte; e i lettori forse avvezzi a vedere ne' libri quegli 508 III | nessuno non gli volse più dare avviamento, e non si pensava alla moglie 509 II | pregavano. Le gondole si avviarono un momento dopo giù per 510 V | a replicare il Visconti avvicinandosegli e scuotendolo con atti di 511 XIII| marito di costei.»~Tutti si avvicinano a guardar meglio. Quelli 512 X | erasi messa la loro vita; lo avvicinarono alcuni mercanti ricchi sfondolati, 513 V | tutti, e però chi tenta avvicinarsegli non sarà certo il meglio 514 XIII| toglierla dal pericolo, s'avvide dell'errore, e il popolo 515 II | il Fossano si rimase come avvilito, e alle domande del servo 516 IV | un paggetto di corte ad avvisarlo che la cavalcatura era pronta, 517 X | Ed egli potè notare che avvisatamente si erano scostati da lui; 518 VII | madonna, parlate sommessa.» E avvolgendosi ancora nel cappuccio, e 519 IX | quell'anima rozza e vulgare, avvolta in quel corpo di patrizio; 520 XII | forte, e rischiarò la veste azzurra di Valenzia.~«Sì, c'è qualche 521 X | un bellissimo cielo d'un azzurro tutto stellato; il Malumbra 522 II | insopportabile l'allegria baccante che lo circondava, saltò 523 XIII| il fervido scoccare d'un bacio. La barca, stata un pezzo 524 I | irrugginite che non v'è chi più vi badi. Pensate, ammiraglio, che 525 VI | gli cadevano dagli occhi, bagnandogli i labbri che aguzzandosi 526 IV | Visconti sua moglie, portava un baldacchino di velluto rosso e frange 527 II | proprio selvaggio talento, la baldanza delle sue espressioni con 528 IX | intento: ed un pensiero gli balenò alla mente appena che ebbe 529 V | gente e gente, attese a baloccarsi per qualche ora. Tra tutte 530 I | l'ammiraglio era di fatto balzato in piedi e fattosi in mezzo 531 V | ci a pranzare, paga i balzelli a lui....»~«Certamente....»~« 532 VIII| baldoria. Così aveva voluto la barbara rozzezza dei tempi; ma forse 533 I | facciano orrore agli stessi Barbari, a cui facciamo la guerra, 534 VIII| volontà avrà derogato a quel barbaro costume. Così il doge fu 535 VI | Giunta alla riviera verso la bass'ora del vicino, non volle 536 VII | soltanto per quegli alti e bassi che sono nell'umana natura, 537 X | orribili dell'anima che bastano a depennare molt'anni dalla 538 VI | semplice parola madonna, fu bastante per scompigliare in un momento 539 V | a voi al diavolo può bastar la vista di sorpassare.... 540 IV | presto l'Italia non sarebbe bastata intera alle sue mire. Il 541 X | e come non gli era mai bastato l'animo d'aprirsi coll'ammiraglio 542 IV | Virtù col suo corteggio. Ci basterà il dire che v'impiegarono 543 I | un punto che il suo pugno battè con gran forza sullo scacchiere 544 XII | come d'una porta spinta a battersi contro d'una parte.... e 545 XII | Persistete dunque nel voler battervi con me?»~«Per verità ch' 546 IV | il magnifico corteggio, e battevano palma a palma accorgendosi 547 IX | scalone del palazzo, e con un batticuore che gli toglieva il respiro, 548 XI | qualche partito prima che battino alla porta i fanti del consiglio.»~« 549 I | a miei tempi il milanese Battista Mandello dava lezioni di 550 X | a chiarissimi segni, una beata vanità mista a molta alterigia. 551 I | da una sola lampada a sei becchi pendente per tre catene 552 VII | sicuro questa augellina del becco gentile, - e volgevasi a 553 IX | volse due occhi torvi e beffardi. In quell'anima rozza e 554 III | trine, se non fossero i begli occhi della sua figlia. 555 IX | fortuna faccia nascere qualche bell'occasione.» E strabuzzava 556 IX | in uno de' momenti più belli della sua vita. E tanto 557 X | nelle quali riflettevasi un bellissimo cielo d'un azzurro tutto 558 IV | lusinghiera e incomparabile beltà delle fanciulle lombarde, 559 II | confronto co' bruti e colle belve, chè anche, a volerne rintracciare 560 VII | questo tanto era lontano dal benchè minimo sospetto, e ridiscese 561 II | pregare per quell'anima benedetta.»~Il Fossano giunse in punto 562 XII | effetti poteva chiamarsi benefica.~«Io non so, comprendo 563 III | aperta così facilmente a beneficare il suo simile; e la sua 564 II | lasciava andar le cose a beneficio di fortuna Alcuna volta 565 I | casacca il cuore il più benefico; l'ammiraglio Candiano, 566 X | agguerriti di molt'oro, in benemerenza delle nude virtù che avete, 567 IX | sì gioconda bonarietà e benevolenza che la maggiore non era 568 I | Che lo accolse assai benignamente e gli diede molte speranze.»~« 569 VI | come cortese, «Voi siete la benvenuta,» le disse, «Alberigo non 570 IX | ti so dire che sarai il benvenuto, che tutta Venezia si ricorda 571 VI | difesa che Uilla, moglie di Berengario, vi fece nel secolo X. Al 572 IV | copertosi il capo con una berretta di velluto riccio, discese 573 X | momento prima gli aveva fatto bestemmiare i Dieci, non pensando alla 574 X | mantengo, o uomini, che mi bestemmiate. - E tale idea era la sola 575 VII | modo d'ammazzar le povere bestie; se si trattasse di scappare, 576 I | osservare che nell'altra sala si beve il vin di Cipro, intanto 577 V | quantunque per il molto vino bevuto fosse diventato più fidente 578 XII | viva; senonchè quelle due bianche mani che spenzolavano inanimate, 579 III | innocente, eppure non è da biasimare chi lo aveva scacciato da 580 I | i Genovesi. Ecco qui: i bilanci dei commessari sono di una 581 IV | Valenzia, a dare il crollo alla bilancia, un mese prima del momento 582 VII | scoprire la traccia di quel birbone disgraziato.... e in quanto 583 V | valeva per le sue più segrete bisogne; comprendeva molto meno 584 VII | era sempre stato uno dei bisogni della sua vita il domandare, 585 XI | si trovò in così terribil bivio che avrebbe voluto piuttosto 586 XI | questa grazia di Dio a quelle bocche ingorde dei signori Dieci, 587 V | spezzatolo, e ingollatine alcuni bocconi, come per passatempo, intanto 588 I | mura. Io lo udiva quando la bollente anima sua si versava quale 589 IX | stato, al cadere di quella bomba, lo scandalo fosse più romoroso, 590 II | partito. - E come uomo assai bonario e pietoso, visto uscire 591 III | quella franca e sincera bonomia, che tanto gli era abituale; 592 I | accese, e le parole gli borbogliarono sulle labbra senza che potesse 593 I | tempo. Non parea vero al borioso e spavaldo giovane d'aver 594 V | montanaro savoiardo, aveva brache di pelle strette alla carne 595 V | stanza per rinfuocare la bragia e ridestarvi la fiamma che 596 VI | viaggio, detto al Malumbra che bramava di condursi a vivere lontano 597 XIII| condotti con , si danno a brancolare sul corpo della madre svenuta, 598 XII | immobile, orrendo, che brandiva ancora lo stiletto. Candiano 599 XIII| Venezia!»~«Viva il bravo dei bravi!»~«Che sentimento debb'essere 600 I | queste inutili parole.»~«Bravissimo, andiamo; faremo nel frattempo 601 XII | col ferro di tanta forza e bravura che il Gritti si morse le 602 V | una campana che suonava a brevi intervalli, e si faceva 603 VII | momento che tirò a le briglie per iscansarla, potè vedere 604 III | porterebbe il guarnello di broccato, gli orecchini a perle, 605 IV | medesimo Conte di Virtù. In un brolo di quella rocca, le molti 606 VII | sole intorno a quell'ora bruciata, diede tanta noia e tanto 607 II | istituire il confronto co' bruti e colle belve, chè anche, 608 XIII| contenti ora?»~«Per fare quella brutta smorfia tanto n'avevi a 609 III | avvedo che nascerebbero di brutti guai. In quanto poi alla 610 V | n'ha.»~«Come volete, alla buon'ora; ma voi siete molto amico 611 IX | riferito essere Valenzia in buonissima condizione; però essendosi 612 II | del Visconti, parve avere buonissimi patti, onde non fu lenta 613 XIII| sostenuto di tutto peso pel buricchetto nella giornata della Spezia.»~« 614 V | voglia di gettarmi da un burrato, come mi vidi intorno quella 615 II | fantasia, e fu gran ventura, bussa all'uscio, e l'uscio cede, 616 I | Barbarigo, quando sentì bussare alla porta della camera.~ 617 VII | dove sorge il paesello di Bussone. Qui era pronta una lettiga 618 III | a persuadersi che egli, buttandosi al mestiero dello sgherro, 619 III | alcuna pietà per me?.... Buttiamoci a dormire, i miei figli 620 IV | quali segnatamente quella di C. Metilio Marcellino, ci attestano 621 X | disse, «che ho io fatto?» E cacciandosi le mani fra i capegli, tacque 622 V | scrollatosi un poco come per cacciarsi di dosso il sonno;~«Che 623 X | gli avesse in quel momento cacciata una daga in cuore, e fu 624 III | ingiustamente era stato cacciato dal banco del signor Morosini.»~« 625 X | al Fossano, il quale si cacciò con sì gran furia sotto 626 XIII| d'uom conosciuto in quel cadavere, ad una voce gridano: - 627 X | uscir di mano i due remi che caddero in mare e tosto furon tratti 628 XIII| gabbano, e senza dir parola cade a terra come piombo. I due 629 XII | ammiraglio.»~«E questo vecchio cadente potè metter sotto colui?»~« 630 I | eretto uno spedale pei vecchi cadenti. A colui bisognerebbe rammentarlo.»~ 631 X | della notte colle sue triste cadenze; ma quelle due figure, le 632 IX | e fu a un punto che non cadesse privo di sentimento. Di 633 VI | intanto calde calde gli cadevano dagli occhi, bagnandogli 634 XI | lascio uscire di qui.... cadrà nelle ugne di tal belva, 635 XII | leggi di dugent'anni fa, cadute in disuso da tanto tempo.»~« 636 II | Conte di Virtù, minacciano calare in Italia condotti dal conte 637 VII | pienamente farsi istrutto, calarono ad Arona. Qui era pronto 638 VI | adombrasse di qualche nubi, o calasse la sera senza addio di sole.~ 639 II | Ma che volete?»~«Aspetta; calato il sole farai di trovarti 640 IV | cui Alberigo raccomandolla caldamente, si rimase a vivere i suoi 641 III | anche dopo aver fatto il callo a tanta perfidia, di quando 642 VII | frutti cresciuti d'inverno al calore della stufa, e per nulla 643 III | indifferenza crudele e ributtato e calpesto.~Qui potrà forse domandare 644 XIII| se mai l'accusa fosse una calunnia...?»~«Io fremo in pensarci... 645 VI | aveva subita un notabile cambiamento, e il suo bel volto s'era 646 XI | già lo aveva tramestato, e cambiando modi e sforzandosi a ridere,~« 647 VI | ordine di vita si potesse cambiar così presto; una profonda 648 IV | uomini, aveva per tal modo cambiata la direzione delle sue idee, 649 X | fa a questo punto si sono cambiate assai cose; fermatevi che 650 V | idee che avevano al tutto cambiato direzione, anche il suo 651 I | Domani saremo tutti da te, e cambieremo i nostri ducati co' tuoi 652 VII | quell'osteria con certe cameracce basse basse e sucide qualche 653 V | quantità di popolo, e così camminando tra gente e gente, attese 654 VII | batter l'ore.... il tempo camminava veloce, ancora si sostava; 655 VII | coprire tutta quanta la campagna, e in fondo in fondo si 656 VII | che s'apriva attraverso le campagne. e scomparvero alla vista 657 VII | batteva l'ora di notte al campanile della chiesa di San Giulio, 658 VII | alba, spuntò il sole, e ai campanili dei paeselli vicino a cui 659 IX | ha provata la polvere de' campi, come siete voi, e deve 660 X | stessi, chi sa che trista canaglia sareste riusciti anche voi, 661 XII | aceto gettata su d'una piaga cancerosa. Il Fossano, riconosciuto 662 IX | proprio e dell'ambizione, cancrena di chi non ha a litigare 663 I | ammiraglio?»~«Oh parliamo di Candia; ma taciamo di questo fatto.»~« 664 XII | prima la buona novella.»~Il Candiamo che già s'era mosso per 665 IX | dotata di quel semplice candore che non ci fa invanire della 666 XIII| Ma la sua ammirazione si cangerà presto in orrore quando 667 X | doveva essere avvenuto un cangiamento notabile nell'animo di colui, 668 XII | addio al Fossano, il quale, cangiando in un subito l'ira in accorata 669 II | discorso in modo da fargli cangiare il colore del volto.»~«Io 670 XII | sgomento, il terrore cominciò a cangiarsi in ira, e con uno sguardo 671 II | se il tuo cuore non s'è cangiato in questi ultimi giorni, 672 VI | moto indefinito di speranza cangiava d'improvviso la direzione 673 XII | più veneranda la di lui canizie. Dopo una preghiera che 674 XII | sapeva reggere. Tremava come canna, e per brividi gli stridevano 675 VIII| nobili in veste rossa e i canonici di San Marco, vi dovevano 676 X | di traverso, procuravano cansarlo. Ed egli, mettendo il labbro 677 XIII| apparteneva a San Marco avrebbe cansati molti pericoli possibili. 678 IX | atto a far nulla non che a cantare. Lasciate, ammiraglio, ch' 679 II | i frati della regola che cantavano il Miserere; nelle altre 680 VII | più di tutto una monotona cantilena che di quando in quando 681 IX | l'effeminato costume de' cantori che vanno a zonzo per le 682 XII | Candiano fecero abbassare la canuta sua testa.~«A voi che solete 683 XI | Ma il tristo li seppe far capaci di tutto, e voltosi poi 684 V | il prima aveva potuto capacitarsi non esserci nulla a temere, 685 V | raccogliermi ancora qui in questa capanna; a meno che non fossi invitato 686 V | grossi castagni, sorgeva una capannaccia piuttosto ampia; nessun 687 XI | a credere;» ed alzava i capelli d'in sulla fronte della 688 XIII| gli venisse mai torto un capello, queste braccia, che tante 689 X | pure le intese benissimo, e capì di che donna trattavasi. 690 V | possa stare coll'altra.»~«Lo capirete.»~«Fin qui mi siete sembrato 691 IV | Verme, fratello del gran capitano. Attraversata la città uscirono 692 VIII| dal credere chi dovesse capitargli innanzi a quell'ora, si 693 VIII| appunto; ma quand'anche non ci capitasse, non è già di lui che abbiamo 694 V | saprei più riconoscerli se mi capitassero innanzi.»~«Ma....»~«A voi 695 XI | caso stranissimo eragli capitata fra le mani. D'altra parte 696 V | È la prima volta che capitate in queste parti?»~«Qui la 697 IX | Candiano, dicendo fra : - Ci capiterai, vecchio invanito; il tuo 698 IV | così distinti, riprodotti capovolti nel lago, si venivano a 699 XI | aver dato aiuto a queste cappe rosse....» e additava l' 700 II | Lorenzo. Un'ora dopo, in una cappelletta della chiesa di San Francesco, 701 II | nascosta la testa in un capuccio che gli scendeva fino agli 702 XIII| raccolgano quest'oggi nelle caracche, e si rechino a Malamocco. 703 II | ribrezzo, pareva trovarsi su carboni ardenti e peggio, finchè 704 IV | innanzi bella di tutte le più care doti che l'adornavano; si 705 III | che meritamente lo avrebbe caricato d'obbrobrio e peggio, se 706 III | credere che l'obbrobrio di cui caricavasi uno sgherro dei Dieci, altro 707 I | co' tuoi pugnali.»~«Amici carissimi, vi faccio osservare che 708 VII | viene a capo di nulla: per carità vogliate dirmi il vero, 709 XIII| adesso a macerar le tue carni, se Candiano, con quel suo 710 VII | ho però qualche cosa nel carniere.»~«Che vuoi dire?»~«Voglio 711 I | più indomito, e sotto la casacca il cuore il più benefico; 712 II | morire. Si ridusse ad una sua casetta che aveva verso il lido, 713 X | narrati per intero i propri casi, e il pericolo in cui si 714 I | stremenzita oltremodo la cassa dell'arsenale.»~«In verità 715 V | interamente nascosa da tre grossi castagni, sorgeva una capannaccia 716 VI | il duca nella sua gita ai castelli del lago, ed ora che ho 717 VI | di questi edifici e delle casupole de' pochi isolani che vi 718 VIII| deposero sovra di un gran catafalco. Per lo spazio di tre giorni 719 I | becchi pendente per tre catene dalla volta; una notte d' 720 VIII| però assai conosciuta la cattiva disposizione dell'animo 721 VII | ma le strade erano così cattive ed ardue, e in que' luoghi 722 IV | che produce sono i meno cattivi, noi lasciamo che della 723 VII | a tanto non lo avessero catturato. Arrivato all'isola, gettati 724 XI | fantasia credeva avessero causata la di lei rovina. Finalmente 725 VIII| morte di lui non avrebbe causato ne! popolo quella specie 726 IV | diretto a quel paese, ed altre cause, assai più gravi che quella 727 V | egli volle prendersi altre cautele.~«Io me ne posso andare,» 728 VII | Questa notte io t'ho visto cavalcare adagino adagino accanto 729 VII | sin quasi verso sera la cavalcata ad Orta, onde finalmente, 730 VII | quest'ora io ti credevo a cavalcione di qualche barca sul lago.»~« 731 I | Sì, signori, quel povero cavalieruzzo che altro non possedeva 732 XII | bene; ma in ogni modo vo' cavarla di qui.»~«Bene: allora lasciate 733 XII | bella occasione, e saprà cavarsi ogni sua voglia.»~«Che?» 734 XI | trangugiare il Visconti, e cavatosi la daghetta che aveva accanto 735 V | quattro parole a modo suo si cavò d'ogni imbroglio, e conchiuse 736 | ce 737 II | bussa all'uscio, e l'uscio cede, chè, per caso, il Fossano 738 I | il braccio d'Alberigo non cedesse alla sua lama.»~«Spezzerò 739 VII | d'altra parte per quella cedevole bontà che, quando è soverchia, 740 XI | circostanza pari, avrebb'egli ceduto sì di leggieri a delle lagrime, 741 VII | che non ne avrebbe saputo celar la smania a nessuno; in 742 III | minacciato schiacciarlo, egli celatamente s'era introdotto tra uomo 743 IV | sue truppe comandate dal celebre Dal Verme.~Ultimamente poi 744 XI | cosa è ben altro che da celia.»~«È da patibolo, caro mio, 745 IV | trista gravità, in quella sua cella solitaria, volgeva gli occhi 746 IX | almeno, che trovassero a censurare e riprovare le azioni di 747 III | raccontare la storia delle centinaia di vittime ch'egli col suo 748 XII | deserto e assai lontano dal centro della città. Dice al servo:~« 749 IV | fossero del tutto rallentati i ceppi; ma egli, se non altro, 750 II | che quando parlasi di quel ceppo monstruoso dei tre Visconti, 751 XIII| per mille, ha da venire a cercarlo qui in mezzo a noi, che 752 X | valersi dell'opera tua: cercati un altro pane.»~Il Malumbra 753 II | quali risplendevano molti cerei che si riflettevano nell' 754 III | pensarci. I gondolieri non cessarono il loro canto; i patrizi 755 III | rimase il nudo mestiero; cessate le gioie della vendetta 756 III | saziata. A poco a poco però, cessati gli odi, gli rimase il nudo 757 VI | quello che era veramente, non cessava di raccomandare al Fossano, 758 V | una portaccia che subito cesse, misero il piede in quel 759 XII | Quel suo tremito convulso cessò, lo sgomento, il terrore 760 VIII| parola che corse fra tutti i ceti fu: - Chi sarà ora il doge?.... - 761 V | verità, credo di esser nato a Chambery, che è un paesello della 762 VII | da star qui... piuttosto chiamami qualchedun'altro.»~Venne 763 III | cogli ingegnosi sofismi chiamando le male arti necessità della 764 XI | Valenziacominciò poi a chiamarla per nome, «Valenzia!»~«O 765 I | qualcuno de' nostri: come chiamarli?»~«Non importa: stasera 766 XI | inganno.» Qui il Visconti chiamava il Gritti che se ne stava 767 I | infame, e così sempre ti chiamerò infino a tanto che non avrai 768 I | breve distanza si poterono chiaramente comprendere le parole: Viva 769 I | lontano, e suoni di sistri, di chiarine, di cimbali, che insieme 770 IX | data a lui l'incombenza di chiarire quella strana accusa, trovata 771 XI | timore non venisse mai a chiarirsi in faccia a tutti i suoi 772 XI | le mancava, le tornavano chiarissime alla memoria, e conobbe 773 X | volto dei quali appariva, a chiarissimi segni, una beata vanità 774 XII | Presero per contrade, per chiassetti, per piazze; passarono su 775 I | inargentata sparsamente e chiazzata dai raggi lunari. E intanto 776 I | figlio del Visconti dovesse chiedere in isposa la figlia dell' 777 IX | ad Alberigo furon volte a chiedergli notizie di Valenzia, ciò 778 II | consigliato al figlio Carlo chiedesse alla Serenissima Republica 779 III | comprate a Milano.»~«Vi chiedo perdono, illustrissimo, 780 VIII| già stata trasferita nella chiesetta di San Giovanni e Paolo 781 VI | il tristo uomo, mentre, chinando la testa in atto di ossequio, 782 IV | degli uomini, lo storico chiuda un occhio, e respiri anch' 783 II | mai non le permisero di chiuder occhio interamente. La mattina 784 IX | per non esservi quelli che chiudevano la bocca a chi parlava, 785 X | mai la maggiore, ed era il chiurlo che dalla cima di uno scoglio 786 II | aveva verso il lido, si chiuse nelle sue camere, e gettato 787 XII | piedi a dar retta alle tue ciance.»~«Vorrei prima, ammiraglio, 788 XIII| fretta sulla faccia del ciclo. L'aria marina, fresca ed 789 XIII| che obbedendo così alla cieca e senza convinzioni non 790 II | medesima notte, ad ora tarda, a ciel chiuso, un'altra gondola 791 X | era il chiurlo che dalla cima di uno scoglio rompeva i 792 I | sistri, di chiarine, di cimbali, che insieme confusi facevano 793 V | era già scomparso dalle cime de' monti che circondano 794 I | labbri stretti, la tinta cinericcia del volto, e in tutto il 795 VII | deserta e monotona, quel velo cinericcio di vapore che si stendeva 796 XI | debbono apprestare prima di cingere la veste d'oro all'amico 797 | cioè 798 | circa 799 V | dalle cime de' monti che circondano Vall'Intrasca. I valleggiani 800 II | allegria baccante che lo circondava, saltò in una gondola, e 801 IX | gli stessi edificii che lo circondavano, ed il cuor suo era pure 802 VI | mentre guardava le scene circostanti, pensava che da tre giorni 803 II | fortuna e gloria l'essere cittadino e patrizio di Venezia; pure 804 IV | Alberigo ma quella sua vita claustrale, il silenzio non mai interrotto 805 XI | Per l'azione di questo cocente pensiero, quello spavento 806 X | disse parola....~Per quanto codest'uomo che abbiamo innanzi 807 I | fruscio de' fogli d'alcuni codici che venivano di quando in 808 XII | nelle tue parole io non so coglier senso.»~In mezzo al terrore 809 XI | che tempesta di guai ci coglierà presto.»~«Nasca pure ciò 810 II | Vergognava d'essersi lasciato cogliere; ma a toglierlo di quella 811 VII | brivido di raccapriccio la coglieva per tutte le membra, e pensava 812 V | conte d'Armagnac, il vostro cognato, mettervi alla testa di 813 III | Malumbra.»~«È presto finito; colaggiù a Milano si parla di un 814 XII | innanzi a tutto, illustrissimo collega.»~«Se si trattasse della 815 V | guardando ove si potesse collocare, vide che da un'altra parte 816 I | forza sullo scacchiere a collocarvi la pedina.~«Ammiraglio, 817 XII | rovesciata la lampada che avevano collocata presso il corpo di Valenzia, 818 IX | intanto ed a Fossano s'era collocato vicino il senator Barbarigo, 819 VII | servi che stavan presenti al colloquio, si levò un tratto il cappuccio 820 IX | l'elezione al dogato; gli colmò l'anima di tanta compiacenza, 821 VI | pavimenti a musaico, e due colonne di serpentino che sostengono 822 VII | ch'egli sapeva benissimo colorire e farla sfoggiare all'occorrenza, 823 IV | dirà forse da taluno che la colpabilità è assai più del primo, ma 824 VI | a dire se queste idee la colpissero di forza nel più intimo 825 XI | I due senatori furono colpiti a quell'annuncio, e si domandarono 826 IV | sicurezza la propria figlia, lo colpivano di sì gran forza che non 827 VI | persona quando d'improvviso è côlta da ciò che non si aspettava, 828 III | qualche momento, «Chi mi comanda?» si sentiva rispondere... 829 XIII| improvvisa una voce assai alta a comandar silenzio, e sull'uscio di 830 V | si fu:~«Che cosa avete a comandarmi a quest'ora?»~«A quest'ora, 831 V | A quest'ora, nulla ho a comandarti, ma ho pensato che per domani 832 V | testa di quelle truppe e combattere da pari vostro, allora forse 833 XIII| comandi.»~«E come leoni combatteremo intorno a quel vecchio leone.»~« 834 XII | dopo un quarto d'ora che si combatteva, il corpo del Gritti, che 835 IV | il tormento del desiderio combattuto dall'incertezza e dalla 836 IX | l'ora terza di notte, e cominciandosi in quel momento le danze, 837 IV | modo. Una sera, prima che cominciassero le feste, un paggetto di 838 I | Barbarigo, fin dal punto ch'era cominciata la contesa, avea pensato 839 XI | già morta.»~«Oh! adesso comincio a credere;» ed alzava i 840 III | dopo ch'egli s'è messo a commerciare di proprio, la fortuna s' 841 III | colore di viaggiare per commercio nelle varie città soggette 842 I | Ecco qui: i bilanci dei commessari sono di una straordinaria 843 XII | delitti, quali orrori ho io commessi perchè tu debba straziarmi 844 IX | Egli deve al certo aver commesso qualche grave peccato, e 845 IX | Gli parve quasi avere a commettere un grave delitto col domandare 846 IX | guardava con occhi di sincera commiserazione il Candiano che era lo scopo 847 IV | non si senta gran fatto commosso pensando alla condizione 848 VI | stata per gran tempo la sua compagna indivisibile. Ma da tre 849 XIII| alla sua gloria.»~«Amici e compagnoni miei, io credo bene di essere 850 XIII| vedersi un o l'altro comparire innanzi l'amato suo signore. 851 XII | accusato a quest'ora, è già comparso innanzi ai Dieci?»~«Ieri 852 VII | tal atto di mezzo tra il compassionevole e il beffardo, - io potrei 853 VI | sempre appena varranno a compensarmi le dubbiezze, le angosce 854 I | accesso alle sue camere, ne ha comperato uno che è una vera maraviglia.»~« 855 IX | lo sventurato giovane, si compiacque meditando qualche modo a 856 IV | Conte di Virtù, e troppo compiange la sventura dello zio di 857 XIII| lode alla sua virtù, un compianto alla sua sventura. Ma sebbene 858 II | fra due settimane dovevano compiersi quegli sponsali in San Marco, 859 II | Marco, stabilì mandare a compimento il suo disegno prima di 860 XII | il giovane, a rendere più compiuta la sua vendetta, a martoriare 861 VI | resti del mio vivere gioiti compiutamente con te, da questo momento 862 Pre | più presto adombrato che compiuto. Il fatto storico, a mio 863 I | gondole.~Un vecchio di alta e complessa corporatura con tôcco in 864 II | compiacenza così perfida e così completa quale non aveva ancora provata 865 XII | spirito.... ma ora non faccio complimenti, e vorrei pregarti a spacciarti 866 IX | e si volse il primo a complir lui e l'ammiraglio.~Che 867 III | virtù, onde piacque sin qui comporre l'esistenza di tutti gli 868 IX | più di quello forse che comportasse il vero.~La gondola, pervenuta 869 II | giovani d'altra parte si comportavanodecorosamente che, se 870 IX | Essendo il gran consiglio composto, per tacere di molti altri 871 III | trovava nemmeno un grosso a comprar pane, nessuno mi ebbe riguardo, 872 III | fogge d'armi che tu hai comprate a Milano.»~«Vi chiedo perdono, 873 V | sentito dire, senza forse comprender bene; del resto non so nulla.»~« 874 I | ottuagenario doge dovette comprenderlo troppo bene.~«Io ho sessantasette 875 IV | mattina, senza che sapesse comprenderne il perchè, Valenzia non 876 I | la Serenissima Republica comprò l'alleanza dei Visconti.»~« 877 II | fu già quella che suole comunemente invadere chi sentesi trascinato 878 X | Abbia pietà di me pure, e conceda che io possa prestarvi aiuto 879 II | avrebbe giammai sagrificata concedendola al Visconti, entrò essa 880 VI | intenerite. Oh! la sorte potesse conceder loro di radicarsi eternamente 881 IX | tutte le ricompense ella concedesse a quel suo prediletto, fino 882 XIII| forza che natura gli ha conceduto, si condussero anch'essi 883 X | quel punto egli era stato concentrato in un solo pensiero, nulla 884 VI | contrito di lui, gliela concesse. Ma strana cosa ell'era 885 V | cavò d'ogni imbroglio, e conchiuse dicendo: «Io dissi ciò che 886 VI | alzando la fede con modi concitati e con un'esaltazione di 887 III | numero grandissimo de' suoi concittadini, ma era un tristo umanamente, 888 V | pensato e ripensato un pezzo, concluse che alla fine la lettera 889 I | oziando intenti a quel gran concorso.~«Stanotte pare che Venezia 890 X | più speranza, ella sarà condannata insieme a suo padre, e moriranno.»~ 891 X | mente, fosse la disperata condizion sua che lo forzava a prendere 892 IX | Che un uomo traviato da condizioni eccezionali che talora intervengono 893 VII | dell'avere così felicemente condotte le cose a quel termine, 894 IX | avesse trattenuta la mano, e condottolo seco.~Il Malumbra sfuggito 895 VII | Valenzia al Malumbra, «che io conduca con me anche questi miei 896 V | publico per tutta Milano, e conducendomi l'esperienza mia a dubitare 897 VII | Usciamo un tratto di qui, e conducimi da lui.» Ma nell'istante 898 X | arsenalotti, il cui oficio era di condur le gondole della Serenissima 899 VII | farmi un piacere.»~«Quale?»~«Condurmi innanzi al Visconti.»~Bronzino 900 XIII| d'equità e di senno, ne condurrebbe alla conseguenza che tutte 901 XIII| natura gli ha conceduto, si condussero anch'essi verso la scesa 902 II | fossi di questi paesi, lo condussi a dirmi qualche cosa del 903 III | senatore e l'ammiraglio stavano confabulando tra loro, quando il Malumbra 904 VII | stava in un cortiletto a confabulare con alcuni di que' buoni 905 II | gran tempo ella desiderava confederarsi a quel potente signore.~ 906 XI | via le sue lagrime, la sua confessione a Candiano del proprio amore 907 VII | hai confessato....»~«Di confessioni, sapete bene che non mi 908 I | alta la fronte e troppo confidano di stessi.» -~L'ottuagenario 909 II | difficile disegno, se non avesse confidato specialmente nell'aiuto 910 X | segreto, erasi recato da un confidentissimo amico suo, che aveva stanza 911 VI | lasciandosegli andare addosso con una confidenza piena di passione e di languore; « 912 IV | aveva mandate sull'ultimo confine dei suoi possedimenti in 913 IX | risvegliò tante memorie, e gli confisse il petto di tante punte 914 VII | molto distante del lago, al confluente di una stradella, s'incontrarono 915 IV | nel lago, si venivano a confondere insieme rendendo stranissime 916 VII | e in fondo in fondo si confondeva col cielo di un bigio pallido, 917 V | aveagli potuto in parte confortargli l'esiglio, ma che ora già 918 II | intervenne mai cosa che potesse confortarla di qualche speranza, giacchè 919 III | resta sempre tuttavia a confortarmi seco pensando che ogni sventura 920 IV | colla povera umanità che fu confortata un istante.~All'epoca a 921 I | domani.»~Queste parole di congedo furono pronunciate dal Barbarigo, 922 IX | mettere in moto tutti i congegni che dovessero produrre l' 923 XI | confessare al primo, tutto il congegno della sua trama avrebbe 924 III | denaro, sapendo al primo congetturarne il colpevole, pensò essere 925 II | riguardarlo per qualche tempo, e congetturò il vero: accompagnato di 926 II | sperare potesse mai giungere a congiungersi in nozze con lei, che ben 927 II | quasi che in lui si fossero congiunte le due nature della volpe 928 II | dell'altare, vennero da lui congiunti coi nodi indissolubili del 929 VII | pure che fosse un vostro conoscente, giacchè madonna non esitò 930 X | tutti questi, coloro che lo conoscevano, saettandogli un'occhiata 931 VIII| pensieri; essendo però assai conosciuta la cattiva disposizione 932 VII | pericolo sta nell'essere conosciuti.»~«Voi dite benissimo.»~« 933 I | contendeva questa leggiadra conquista.»~«Povera Valenzia!»~«Quand' 934 VII | possono piacer molto le conquiste dell'eccellentissimo vostro 935 XIII| riconosciuto dagli affini e dai consanguinei.~Era quello il corpo di 936 V | un certo tale che aveva a consegnargli alcun che d'importanza; 937 V | appunto che mi manda a voi per consegnarvi questa lettera.»~Il Fossano, 938 V | non l'avrebbe tampoco consegnata, messolo nell'occasione 939 III | darò una lettera che tu consegnerai ad Alberigo.»~«Farò quel 940 XIII| della giustizia, questa li consegnò al patibolo. Una folla numerosa 941 IX | per quanto sia eguale e conseguente a stesso, v'ha pur sempre 942 XI | permesso di vedere le possibili conseguenze, e di presente pensava al 943 XI | poteva aver che un fine a conseguire, e quindi avrebbe di leggieri 944 IX | l'animo schietto non gli consentiva di sospettare di nessuno, 945 XI | appianò tutt'in un tratto conservando tuttavia ne' guizzamenti 946 VI | meriterebbero poi la pena di essere conservati. E la povera contessa Giulia 947 XI | desolazione del momento, conservava tuttavia la maravigliosa 948 III | in lui il bisogno della conservazione che, a lungo andare, tenta 949 IV | diversa natura. Ma appena si considera che il cuore umano è un 950 VI | e a questo dava peso il considerar che ella faceva essersi 951 VIII| il doge fu da quell'ora considerato alla sua morte pari almeno 952 XII | occasione, come andavagli consigliando il Barbarigo ogni qual volta 953 Pre | idea che domina in esso, mi consigliarono a darlo fuori così come 954 II | con legami più sodi, aveva consigliato al figlio Carlo chiedesse 955 XII | trovò pur strada un pensiero consolante, l'idea che il Gritti entrato 956 XI | serena di lui. Quantunque si consolasse nell'idea ch'ell'era ancor 957 XI | affabile, che tutti se ne consolavano pensando che sarebbe stato 958 X | a parlarle. Oh! quella consolazione inaspettata, immensa, suprema, 959 IX | il senato, quasi per una consuetudine tutto quanto era proposto 960 V | pezzo senza parlare come consultando i propri pensieri. Il Malumbra 961 VII | e quanto più di tempo si consumava, si sarebbe trovato in così 962 IV | parte più alta di questo contado, ergesi ancora la rocca 963 X | lo tocchi, ch'egli è più contagioso della lebbra,» grida un 964 XIII| vero d'essere ancora qui a contarla, e non desidero e non aspetto 965 V | nell'occasione di trovarsi a contatto di chi poteva farlo venire 966 V | anni e più, quando non ne contava che trenta.~Stati per qualche 967 XII | compiacenza se ne stava a contemplarli ambidue,~«Ah! è dunque vero,» 968 X | rigogliose e piene di salute, li contemplava con una compiacenza di un 969 I | tramandata da un cronista contemporaneo agli avvenimenti che imprendiamo 970 IV | dappresso, quando gli eventi gli contenderanno di più avvicinarsi a Valenzia, 971 I | che ciascheduno di noi si contendeva questa leggiadra conquista.»~« 972 VII | colma l'anima di quella contentezza che troppo rare volte prova 973 III | Barbarigo sapeva benissimo il contenuto.~~  ~ ~ ~ 974 II | Conosce che è Valenzia, e dal contesto delle parole piene di un 975 II | un momento che nella sala contigua si fece un profondo silenzio, 976 I | delizie!»~In una delle camere contigue, seduti ad uno scacchiere, 977 VI | tutti la sua Valenzia, che continuando a vivere in quell'isola 978 II | trovavasi Alberigo. I singhiozzi continuano, poi ode a parlare. Conosce 979 VI | aguzzandosi davano tremiti continuati.~Oh! era troppo duro ch' 980 III | chi tocca tocca, anch'io continuerò la mia strada.»~A vespro 981 VIII| Brigida.»~E scritto l'ordine contò al Malumbra alquanti ducati 982 VI | movimenti della persona, que' contorcimenti dei viso sono così eterocliti, 983 XII | servo si perdette in una contrada. - Allora mise ancora i 984 IX | pur sempre alcuna lieve contradizione; anche il settuagenario 985 I | mondo due così manifesti contrari. I lineamenti grandiosi 986 VIII| parola favorevole contraria, e da cui potessero trapelare 987 XII | da sapersi che per certi contrasti, che qui è inutile raccontare, 988 XI | vecchio imbecille ha offeso contravvenendo alle sue leggi, vendico 989 II | gravissimo delitto ei fosse il contravvenire ad essa in una minima parte, 990 XIII| dell'ingiustizia ebbe un contravventore in quell'uomo appunto che 991 VI | che, vinta dall'aspetto contrito di lui, gliela concesse. 992 III | imagini che glieli aveano conturbati.~Quando suonò la campana 993 IX | improvvisa, e lo lasciò più conturbato che mai.~Quando fu l'alba, 994 III | avvisarono che ciò non gli poteva convenire per nulla, e che per fare 995 XI | intanto stava pensando se gli convenisse far resistenza, o dar le 996 IX | trama venivano finalmente a convergere ad un punto solo. V'era 997 II | Tutto va bene, Apostolo, ma converrebbe che queste combinazioni 998 VI | con chi aveva il bene di conversare, e quando udì quel nome 999 I | Chi sa?»~«Ad ogni modo ci convien stare all'erta.»~«Faremo 1000 IX | riposarsi. Diversamente mi convincerete che più non avete la virtù 1001 XIII| così alla cieca e senza convinzioni non han neppure le qualità 1002 VIII| giorni dopo il senato fu convocato solennemente per l'elezione 1003 I | starsi ad osservare il convoglio delle gondole mortuarie


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