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Giuseppe Rovani
Valenzia Candiano

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


2-avven | avver-convo | coper-fatta | fatte-inten | inter-occup | odi-quai | qualc-scale | scalm-strop | stroz-vogli | vogo-zucca

     Capitolo
1004 X | che un momento prima aveva coperta quella scena orribile, lasciò 1005 I | Venezia, le cui pareti, tutte coperte di rasce nere, venivano 1006 IV | frange d'oro; i sedili erano coperti di cuscini di seta d'oro 1007 IV | mantello sulle spalle, e copertosi il capo con una berretta 1008 V | corona di figli prodi e coraggiosi, che per anni ed anni promettevano 1009 XII | vendetta, per quanto fosse coraggioso, per quanto fidentissimo 1010 I | a lodarsi; che sotto la corazza d'acciaio ha il valore il 1011 IV | gemme, sugli ori, sulle corazzine, sull'else; tutti quelli 1012 XII | notte vorrei già essermi corcato.»~«Badate che qualche scrollo 1013 VII | famiglia che gli toccò la sola corda sensibile e generosa del 1014 XI | che parlarono, strinsero cordialmente la mano al vecchio Candiano, 1015 XIII| sospetto.»~«Oggi doveva essere coronato doge.»~«Così ho sempre creduto.»~« 1016 X | fame avrebbe smagriti i corpi de' suoi figli, della cui 1017 I | vecchio di alta e complessa corporatura con tôcco in testa di sciámito 1018 VII | costoro.»~«Purchè non si corra l'altro pericolo di sviare.»~« 1019 XII | il palazzo di Candiano. Corre, vede due persone, ravvisa 1020 XI | gli animi, la sventura li corregge, se non sempre, certo il 1021 I | illuminate di fanaletti correnti e ricorrenti a miriadi sulla 1022 XII | Valenzia; «oh! vogliate correr subito in traccia di lui.»~« 1023 IV | certo che dovrebbe lasciar correre assai libera la parola al 1024 X | trovava.~«Va,» gli diceva, «corri tosto dall'ammiraglio, e 1025 XII | Che voi avete portato il corrotto, e avete pianto per tant' 1026 XII | egli vi getta uno sguardo corruccioso di sembrare un vile agli 1027 II | poteva avere la Valenzia di corruciarsi tanto pensando al figlio 1028 III | momento il preservare i corruttibili dal veleno della tentazione?~ 1029 XIII| figlia, del quale era pur corsa ovunque la storia genuina, 1030 IX | che vanno a zonzo per le corti, e non sanno far altro al 1031 IV | erano intervenuti tutti i cortigiani del Conte di Virtù, il fiore 1032 I | rattenere la fuga di una corvetta nemica. Questo ve lo dico 1033 X | guerra dagli avoltori e dai corvi. Ma sempre quel suo odio 1034 V | vi vedrò e ci parleremo.»~Cosi rimasti, il Bronzino pensò 1035 VI | oscura, ora alla montagna cosparsa in vetta di mille tinte 1036 I | con che le avea pôrte, era cosparso di una così fina e gelida 1037 VII | Tra le cose infinite che cospirarono a spingere il Malumbra a 1038 II | quale, fuori di , teneva costantemente gli occhi su di lei. E quantunque 1039 IV | di eterna immarcescibile costanza, uno di quegli uomini che 1040 X | impiccati ci stanno alle coste. Va bene così.»~Ed erano 1041 IV | gli storici han raccontato costituire principalmente il carattere 1042 XIII| pensarci... ma...»~«Ma a costo di morire di spasimo nella 1043 I | Centomila ducati d'oro ci costò la vittoria riportata contro 1044 V | canto suo, come si vide alle costole il Malumbra, lo guardò un 1045 I | che cosa domanda?»~«Che si costringa il giovane patrizio Attilio 1046 II | il padre suo cui voleva costringere a prometterle non l'avrebbe 1047 I | prese a dire:~«Giacchè mi costringi a parlarti più chiaro, o 1048 IX | preludiano alla danza,» e lo costrinse a fermarsi in quella sala.~ 1049 V | porla per ipotesi, e da costruire su di essa la tela del discorso 1050 VI | Colma, sorgeva un palazzotto costruito a mo' di castello. In un' 1051 IV | rigidezza di pensamenti e di costumi, risolse far contenta la 1052 I | somma.»~«Ma il ricavo del cotone quest'anno ci renderà altrettanto 1053 XIII| manda a Malamocco.»~«Qui ci covan sotto altro che favole.»~« 1054 IX | dalla rabbia di una vendetta covata troppo a lungo e sempre 1055 X | impossibile che qui non ci covi sotto qualche terribil cosa, 1056 VII | costretto a ridursi in quel covo miserabile, e pensava ai 1057 XI | pensata, e credo che voler cozzare colla Republica, sia per 1058 X | natura de' pensieri che gli cozzarono in mente allora, non sono 1059 II | scemando qualora in una legge creata da un bisogno fittizio della 1060 III | afferrata per surrogare nelle creazioni dell'ingegno una nuova macchina, 1061 XI | una sua preghiera. Però crebbe la stizza al Visconti, e 1062 II | invaghito di lei, ed ora la crede morta da un anno.... Quel 1063 XI | per l'anima del padre mio crederei bene d'aver qualche diritto 1064 X | ciò che è stranissimo a credersi, quasi per virtù d'incanto, 1065 II | quella povera sventurata, credilo a me che c'è da inorridire 1066 III | sono cose che la sciocca credulità popolare ha ammesse, che 1067 II | dell'ammiraglio, o almeno fu creduta morta, essendo nati in me 1068 XIII| acqua sopra una fiamma che crepitasse forte, svanì in un momento 1069 V | della stanza, e in breve crepitò la fiamma a rischiarare 1070 XII | grado a grado andò sempre crescendo al punto che pareva assalito 1071 II | ascoltando con muta e sempre più crescente maraviglia. Egli, per quanto 1072 III | tanto che si vuole a farle crescere.~Fino all'età di trent'anni 1073 IX | Qui sentiva più e più crescersi il caldo, qui l'opprimeva 1074 VII | passione, come quei frutti cresciuti d'inverno al calore della 1075 VIII| nelle mani della quarantia criminale, e così erasi fatto in quel 1076 X | primo danaro.... ahi!... Cristo!... Maledetti i danari.... 1077 VII | questo?»~«Ma che uomo! per la croce di Dio, parla più chiaro!»~« 1078 XI | notizia.»~«Bene, bene....» E crollando il capo il Bronzino saltò 1079 III | pericolo di far male a ; crollò il capo e disse: «A chi 1080 XIII| innocentissimi.~Dice la cronaca che fintantochè furon fanciulli 1081 I | che ci fu tramandata da un cronista contemporaneo agli avvenimenti 1082 X | poco come interviene al crotalo, quando è provocato a guerra 1083 XII | che, forse per esservi crucciato troppo delle cose altrui, 1084 V | sconfitte, e le paci, e le crudeltà di cui era stato assai spesso 1085 VII | viaggio.~Arrivati presso a Crugnoga, che è un paesello non molto 1086 VII | mette l'occhio a quella cruna e guarda. Il figlio di Bernabò 1087 II | di sole che indorava un cumignolo di torre, perchè, a mitigare 1088 II | sorta improvvisa nei loro cuori quasi per virtù di magia. 1089 VI | estendersi molto, rendevano cupe e malinconiche le acque 1090 III | starsene qui all'ombra della cupola di San Marco.»~Gli occhi 1091 I | belle.»~«Oh!... questa è curiosa!»~«Non c'è altro?»~«No.»~« 1092 Pre | storico, a mio credere, assai curioso sul quale è tessuto, e qualche 1093 IV | Appoggiato così a sdraio su d'un cuscino, il Conte di Virtù pensava, 1094 VII | allegramente sulla via di Cusnedo.»~«Io?»~«Tu stesso, e in 1095 XI | ho pensato di tenerla in custodia io costei, infin che l'eccelso 1096 III | di recar danno a qualche dabben uomo, sentiva in qualche 1097 VII | aveva dato alle sue domande, dacchè non erale riuscito sapere 1098 IV | per essi luogo migliore, dachè per la continua affluenza 1099 VI | rendere con esattezza del dagherrotipo, non meriterebbero poi la 1100 XI | più di quattro volte.»~«Dammi or mano a trasportarla in 1101 X | quel mostro.... il primo danaro.... ahi!... Cristo!... Maledetti 1102 XI | Republica, sia per essere il più dannato mestiere di questo mondo.»~« 1103 XII | scuotendosi agitatissimo.~«Morte e dannazionegridò il Fossano sciogliendosi 1104 X | disprezzo, e considerati i danni irreparabili che recò a 1105 III | essere inutile all'esser dannoso è immensurabile distanza, 1106 IX | sistri già preludiano alla danza,» e lo costrinse a fermarsi 1107 VII | lo farò rinascere, e se darà la mancia a me, non vorrà 1108 X | i raggi della luna, che dardeggiarono sul corpo insanguinato del 1109 Pre | esso, mi consigliarono a darlo fuori così come sta e senza 1110 XI | certo, fa di venir subito a darmene notizia.»~«Bene, bene....» 1111 XII | Vorrei prima, ammiraglio, darvi una buona notizia.»~«Che 1112 VII | con lui. e l'incombenza datagli, e come si fosser data l' 1113 I | giovani d'oggidì si son dati al bello spirito. Ma se 1114 XII | sforzo, si aggruzzò sul davanzale.... s'udì un gran fracasso 1115 X | a far presto.»~Alberigo davasi a passeggiar per la camera, 1116 XIII| bravi!»~«Che sentimento debb'essere il suo vedendosi 1117 VII | qui di fresco, e pare che debbano aver fatto molto cammino, 1118 XI | domani, e quante cose si debbono apprestare prima di cingere 1119 XII | avvenuto, a me ne dovrete andar debitore, a me che l'ho fermata fuggitiva, 1120 IV | patria e gli uomini sono debitori di alcuna gratitudine; tanto 1121 XIII| un uomo al quale andava debitrice di tanti segnalati servigi, 1122 XII | affanni e tormenti, quella debolezza dello spirito a cui par 1123 XIII| fintantochè furon fanciulli e deboli non fecero che piangere 1124 I | di rasce nere, venivano debolmente rischiarate da una sola 1125 V | vita ad un pericolo; alle decisioni del fortunoso evento poteva 1126 I | all'orecchio, ora in tuoni decrescenti andavano smorendo lontano, 1127 IV | Enea, la edificò e la volle dedicata ad Angerona, la quale è 1128 I | aspetto d'ambedue quei vecchi dedurre il carattere di ciascheduno, 1129 XII | orrore che non è possibile a definirsi con parole. Nel muoversi 1130 VIII| bastava però perchè egli fosse definitivamente eletto; bisognava che il 1131 VIII| le suppellettili del doge defunto, facendo schiamazzi e gettando 1132 IV | pittore saprebbe rendere degnamente. La bella apparenza del 1133 III | non erano per verun modo degni di riprensione. Ma un'ingiustizia 1134 III | rettificare.~Gli sgherri, i delatori al soldo della Republica 1135 X | ricompensa di un'ultima sua delazione. Dopo molto aspettare finalmente 1136 IX | principe, intanto che stava deliberando se dovesse o no esaudire 1137 XII | era eloquentissimo uomo, deliberarono chiamare in palazzo l'ammiraglio 1138 X | segreto, si tolse di : deliberato di recarsi tosto dall'ammiraglio, 1139 XIII| il perchè di tutte queste deliberazioni del consiglio, ed avrà dovuto 1140 I | intanto che la vista si deliziava della fantastica scena, 1141 I | che ci è largo di tante delizie!»~In una delle camere contigue, 1142 II | potuto con tanta fortuna deludere la vigilanza della Republica, 1143 VI | allora un monastero che fu demolito, ed ora non se ne serba 1144 III | mancare una grossa somma di denaro, sapendo al primo congetturarne 1145 XI | quali, quando hanno messo il dente sulla preda, non fia che 1146 X | dell'anima che bastano a depennare molt'anni dalla vita di 1147 XII | estinto di Valenzia, lo depose sullo scaglione che ricingeva 1148 VIII| volgarmente del piovego; e lo deposero sovra di un gran catafalco. 1149 III | ducatoni d'oro che aveva deposti su d'una tavola vicina; 1150 VIII| sua spontanea volontà avrà derogato a quel barbaro costume. 1151 III | nel senso col quale e fu descritto e fu inteso da tanti scrittori 1152 XII | con parole. Nel muoversi descriveva così a caso molti giri col 1153 IV | Visconti.~È inutile che noi descriviamo a minuto tutto il viaggio 1154 IV | essere le strade incolte, deserte, disagiate, tali insomma 1155 II | gli altri non potevano che desiderare, Venuto in quella sera a 1156 II | maraviglia, ammiraglio! Perchè desiderate ch'io mi parta sì presto?»~« 1157 IX | ritornato, colui che tu desideravi tanto.»~«Egli deve al certo 1158 XIII| ancora qui a contarla, e non desidero e non aspetto altro al mondo 1159 II | angoscia così intensa che desiderò di morire. Si ridusse ad 1160 IX | compiacenza che il voto universale designava lui doge di Venezia.~Qui 1161 V | lo atterriva e lo faceva desistere da qualunque impresa. In 1162 III | degli eroi è di una pochezza desolante su questa terra.~Del resto 1163 X | più tormentose, alle più desolanti, rombavano nella mente attonita 1164 | dessa 1165 | dessi 1166 | desso 1167 X | rendendo immagine di chi si desta da un sonno profondo, e 1168 IX | un adatto modo, per non destar sospetti, attendeva la vigilia 1169 III | del Malumbra fu presta a destarlo; ed egi, rivestitosi così 1170 XII | importuno non abbia poi a destarvi presto.»~«Le troppe parole 1171 II | tale atto che pareva si destasse allora da un sonno profondo. « 1172 XI | perchè mi lasci tu qui?»~«Destatevi su via, fate presto che 1173 II | egli siasi accorto di aver destato nell'animo della fanciulla 1174 VI | minacciavano affogarla, e che destavano una pietà indicibile.... 1175 XI | in mezzo alla laguna. Vi deste a credere ch'io v'avessi 1176 X | che recò a tanti buoni, ne desti orrore e raccapriccio, pure 1177 X | Quand'è così, andiamo, e il destin faccia che questa sia la 1178 XI | padre che colui gli era destinato in isposo, e via via le 1179 III | ha ammesse, che la storia destituita di criterio ha perpetuato, 1180 X | disperarsi.» E levata la mano destra trinciava l'aria come a 1181 XII | ancor tanto di forza e di destrezza da reggere incontro ad un 1182 VIII| colleghi allorchè trattavasi determinare alcuna cosa, quando fu in 1183 VIII| giorni non aveva mai saputo determinarsi a far chiaro il suo avviso, 1184 XII | alcun ordine scritto che determinasse com'egli dovesse comportarsi 1185 XIII| tanto tempo si è finalmente determinata a dare il corno ducale a 1186 II | nulla in questo mondo, aveva determinato mandare ad effetto in quella 1187 XII | spinta perchè l'uomo si determini ad azioni estreme e terribili; 1188 III | taluno, se a raggiungere il detestabile suo fine, non avrebbe potuto 1189 II | delle sue virtù, abborriva e detestava apertamente il nome di Bernabò; 1190 IV | cittadini non erano più dettate dal caso, dalla pazzia, 1191 I | gli si recò da presso, e dettegli molte cortesi e gentili 1192 VI | Fossano le si aprì con questi detti:~«Egli è già un anno, Valenzia, 1193 VII | però cominciò a tentarlo il diabolico pensiero di lavarsene le 1194 X | sulla piazzetta, e preso la diagonale per poi riuscire sulla gran 1195 VI | salutarono i due sposi, dicendosi a vicenda. Ci rivedremo 1196 V | ciò sia al tutto una falsa diceria, ti prego a confidare al 1197 II | voluto precedere il conte, e dicesi che siasi messo a far delle 1198 I | Ammiraglio, non v'alterate,» dicevagli il senatore, non sapendo 1199 III | a dividere la gloria del difenderla col prode che metteva la 1200 XII | risolvere. Presto dunque, ti difendi.»~«Ma se rimarrà qui morto 1201 IV | sensi, è grandissima la differenza. Chi serve al primo potrà 1202 IX | fortuna, è tal cosa che difficilmente un'anima gentile può indursi 1203 II | dell'uomo si irrita delle difficoltà e le vuol vincere, e quando 1204 II | che mettere assai più di diffidenza nell'animo della giovinetta. 1205 VII | Guardate come se ne van difilati per la via loro; non fa 1206 XI | seria che non ammetteva dilazione di tempo. I due senatori, 1207 I | Quasi tutta la gente è dileguata dal mio palazzo, i doppieri 1208 XII | gettò sul corpo morto, e dileguato quel raggio di speranza 1209 X | nuova incombenza, mandò in dileguo il primo timore. Udito batter 1210 IV | gravi che quella non è del dilettarsi, lo avevano spinto a recarvisi 1211 III | fu mai penuria di chi si dilettasse a dir male d'altrui.»~«Davvero 1212 V | bonarietà.»~«Di che cose vi dilettate a far mercato, se è lecito?»~« 1213 IX | lui medesimo notizie della dilettissima figlia, gli mosse incontro 1214 XI | veste d'oro all'amico nostro dilettissimo.» E sorridendo i due che 1215 III | più sembra che un fatto si dilunghi dal procedimento comune 1216 VII | c'è un altro sentiero, e dilunghiamoci un tratto da costoro.»~« 1217 I | bene; perchè è difficile a dimenticare il valore del suo braccio 1218 IX | il Visconti non seppero dimenticarsi di lui, egli ben presto 1219 VII | tristo mestiere, ci siam dimenticati parlare dell'organo della 1220 XII | probabilmente vi siete dimenticato; fra poco, sì, che forse 1221 IX | lui, egli ben presto si dimenticò di loro, chè non poteva 1222 X | trinciava l'aria come a dinotare un luogo lontano: «, nel 1223 II | esseri liberi di e non dipendenti che dalla legge dell'amore. 1224 I | furia. si può con parole dipingere al vero come colui si venisse 1225 X | guizzavano manifestamente, si dipingeva la lotta terribile de' suoi 1226 IV | ancora si vedono pregevoli dipinti che rappresentano le gesta 1227 IV | affidarsi in tutto al caso. Si dirà forse da taluno che la colpabilità 1228 VI | isola man mano sempre più diradate: in quella sera poi mentre 1229 III | oro. Non ebbe più nemici diretti; tutto il mondo fu suo nemico. 1230 IV | volta il suo viaggio era diretto a quel paese, ed altre cause, 1231 IV | regolare le proprie azioni e dirigerle ad uno scopo certo, mentre 1232 II | e giù per la Brenta si dirigeva alla volta di Padova, fermando 1233 I | illustrissima a farmi degno di dirle due parole con libertà.»~ 1234 X | operato il male, come suol dirsi, per il male medesimo, per 1235 IV | strade incolte, deserte, disagiate, tali insomma da rendere 1236 III | fa suonar alto a propria discolpa. Ma posto ancora ch'ella 1237 X | dovuto tenerli eternamente discosti, suscitò ne' loro animi 1238 V | dico.»~«Ed io se avessi a disertar moglie e figliuoli, non 1239 XII | non si è più in tempo a disfare il già fatto, a sapere questa 1240 XII | non aver saputo al primo disfarsi di quel vecchio; e codesto 1241 X | inaspettata, e lo spirito è disfatto da un'angoscia insopportabile, 1242 II | giacchè non sarà ch'io disgiunga ciò che l'ingenua natura 1243 IV | le vita publica del duca disgiunta affatto da quella dell'uomo 1244 X | nei loro panni, li teneva disgiunti l'uno dall'altro, li respingeva 1245 VII | traccia di quel birbone disgraziato.... e in quanto all'uomo 1246 II | un senso di paura e di disgusto indicibile. Tenente assai 1247 V | minacciava abbandonarlo al disinganno.~Ad ora tarda, alzandosi 1248 XI | quale era un riso procace e disonesto, si appianò tutt'in un tratto 1249 I | ucciso il figlio e tentato disonorare la figlia, l'ammiraglio 1250 XII | nel volto del giovane, il disordine delle sue vesti tutte molli 1251 XIII| quale correvano tante e sì disparate voci, e con misterioso terrore 1252 XIII| causa di quelle improvvise disparizioni, tuttavia il prode e buon 1253 IX | animato in quel giorno, disparve improvvisa, e lo lasciò 1254 XIII| quella giovane infelice disparvero dalla scena del mondo senza 1255 X | mostro. Piangi, grida e ti dispera, che l'angoscia tua non 1256 II | e crollava il capo quasi disperando di tutto, sentì chiamarsi 1257 XI | e disse:~«È inutile il disperarvi tanto, l'esser qui alla 1258 X | fondo, e il Fossano tenendo disperatamente gli occhi rivolti al cielo, 1259 X | uscì gridando in alcune disperate parole che non avevan senso 1260 II | subitaneo che sospinge a partiti disperati, bensì di quella tristezza 1261 III | miseria, patisca la fame, e si disperi, è un fatto così minuto, 1262 I | che la sua flottiglia è dispersa, e che per anni parecchi 1263 XI | Visconti?...»~E in mezzo alla dispettosa maraviglia con che pronunciò 1264 XI | il tuo debito.»~Ma quelle dispettose parole non le volle trangugiare 1265 IV | male non mi appongo, è già dispettoso della delusa sua aspettazione, 1266 V | per doman dopo. Se non vi dispiace sarò qui stasera a ricevere 1267 VIII| questa notizia non gli sia dispiaciuta molto, che subito si mise 1268 III | necessità della vita, si dispone lentamente a vendicarsi 1269 VII | sue indagini; e mentre si disponeva a quell'impresa, nell'uscire 1270 V | e conchiuse dicendo: «Io dissi ciò che ho sentito dire, 1271 IV | quella dell'uomo privato.~La dissimulazione e la perfidia sono le qualità 1272 V | tale che faceva una decisa dissonanza con tutti gli altri che 1273 VII | è un paesello non molto distante del lago, al confluente 1274 II | pena vivere un solo momento distanti. di nulla se n'era addato 1275 I | e de' palazzi; a diverse distanze molte barche pescherecce 1276 XII | appressandosi. Al fine comparve distinta una gondola che volgeva 1277 IV | dalle più belle lombarde, distinto da quel potente Visconti, 1278 IV | assegnato il governo dei distretti che tra loro aveva divisi, 1279 XIII| manda cinquecento ducati per distribuire a questa brava gente.»~Un 1280 XII | dugent'anni fa, cadute in disuso da tanto tempo.»~«Bravo 1281 II | più gravi, ben presto fu divagato ad altro. Venne la sera. 1282 XII | essendo vicina a spegnersi, divampò in quel momento più forte, 1283 I | volto di Candiano davano a divedere franchezza e lealtà; 1284 VII | fantasia ottenebrata le divenne causa di timori e peggio. 1285 XIII| gioventù, non so che darei per diventar lui a un tratto.»~«Bravo 1286 V | molto vino bevuto fosse diventato più fidente di prima, pure, 1287 V | Malumbra alla sua volta diventava sospettoso e pauroso per 1288 IX | le ore della notte erano divenute eterne, uscì senza dir nulla 1289 IX | vista, essendo il dubbio divenuto certezza, si sentì nel cuore 1290 III | ravvisare quasi due uomini diversi: l'uomo del mondo, l'uomo 1291 VIII| passioni diverse, e da qui la diversità delle loro opinioni e de' 1292 XII | cicaleccio di tante voci divertirono i pensieri del Gritti, che 1293 VI | se alcuno si frapporrà a dividerle un istante; quell'istante 1294 XIII| siano cinquecento ducati da dividersi fra noi, ed è ciò che mi 1295 XIII| tutta gente che da molt'anni divideva con lui le fatiche della 1296 V | e quella buona fede che divien tanto più preziosa, perchè 1297 X | termine sembra che voglia divincolarsi dalla morte, saltatogli 1298 VIII| che associano l'idea della divinità al sole, pel solo motivo 1299 I | stava in sulle scalee si divise allora in due per dare il 1300 VII | amico caro, e non mi pare dobbiate avere di me un timore al 1301 V | aspettare la calata dei dodicimila francesi e d'unione col 1302 II | registrato ne' fasti dei dogi veneziani. Ma l'aver egli 1303 II | Marco. Con parole abbastanza dolci in apparenza, ma che racchiudevano 1304 XI | valutare nella loro interezza i dolori che possono straziare anima 1305 VII | partito prendere in quella sua dolorosa situazione; l'amore per 1306 IX | lui, lo richiamò tosto ai dolorosi pensieri.~Il figlio di Bernabò 1307 II | dovevasi andare incontro a dolorosissime vicende. Nel frattempo Valenzia, 1308 V | professione. Tornerò a Venezia per doman dopo. Se non vi dispiace 1309 V | un boccone,» gli disse.~E domandandogli l'oste se aveva a preparare 1310 VI | caso incontro una fante a domandarle di chi cercava.~«Cerco del 1311 XI | parlando all'arsenalotto, «ti domandassero, come ti domanderanno certamente, 1312 III | Barbarigo.~«Il nome non me lo domandate, chè anche colà è un mistero 1313 III | Chi era questa fanciulladomandava il Barbarigo.~«Il nome non 1314 IX | rivelarlo? Ma perchè, si domanderà, appena lo seppe non lo 1315 II | campana, e ti verrà aperto. Domanderai di frate Lorenzo. Egli verrà 1316 XI | ti domandassero, come ti domanderanno certamente, quel che sia 1317 VII | fosse morta?»~«Perchè mi domandi questo?»~«Vi ho chiesto, 1318 Pre | e qualche utile idea che domina in esso, mi consigliarono 1319 III | ed aperti, mal sapendosi dominare, aveva dato un crollo a 1320 III | que' paesi quando ancora dominava il Bernabòsoggiungeva 1321 IV | pensava, e ripensava a' propri dominii, al modo d'estenderli sempre 1322 III | eternamente obbligato,» e gli donava la borsa: «questa sera avrai 1323 XI | Barbarigo pel primo:~«E donde vieni?» gli domandò.~Attilio 1324 VII | e additava la fante e il donzello.~Il Malumbra stette un pezzo 1325 I | dileguata dal mio palazzo, i doppieri più non brillano, ed è un' 1326 XI | compassione s'accrebbe a più doppii nell'animo suo, e pensò.... 1327 XI | senatori impalliditi il doppio, e uscirono di lasciando 1328 III | espressione particolare.~«Ora dormirò anch'io,» soggiunse poi; « 1329 III | occhiata sui letticini dove dormivano i piccoli suoi figli, e 1330 XII | non esser vero che i morti dormono eterno sonno.»~«Che?»~«Voglio 1331 IX | limiti, e l'anima sua fosse dotata di quel semplice candore 1332 IV | intorno al quale alcuni dottissimi uomini, forniti di una imaginazione 1333 X | gentiluomini, e senatori, e dottori, e ricchi mercanti, tutta 1334 III | son venuto da voi; così, dovendo io tornare questa notte 1335 IV | lotta tra i desiderii e i doveri, che i tardi ma generosi 1336 XI | Fossano aveva mandato nel doverla abbandonare. Per l'azione 1337 VIII| in quanto a lui credeva doversi assolutamente acconciarsi 1338 IX | moto tutti i congegni che dovessero produrre l'ultimo risultato.~ 1339 VII | saremo a buon cammino.»~Ma dovettero in vece aspettare il 1340 VI | appena arrivati ad Angera dovetti accompagnare il duca nella 1341 II | quale vedeva pur troppo che dovevasi andare incontro a dolorosissime 1342 X | e penso che a quest'ora dovran essere ben stracchi. Anche 1343 V | mangiato questo boccone, dovremmo uscire di qui e passeggiare 1344 XII | codesto è avvenuto, a me ne dovrete andar debitore, a me che 1345 VIII| anche a lui quegli onori dovuti a chi non è più. Man mano 1346 IV | oro e d'argento, e alcuni drappi di peregrina stoffa e stupendo 1347 I | in un giovane.~Salutata a dritta e a sinistra la popolaglia 1348 IX | chi è travagliato dalla dubbiezza dell'evento.~Quattro anni 1349 VI | varranno a compensarmi le dubbiezze, le angosce e gl'insopportabili 1350 VI | inaspettata notizia; e stava dubbiosa la poveretta di quanto dovesse 1351 V | lettera.~Il Malumbra stette dubbioso un momento, se mai dovesse 1352 III | guai se tu manchi.»~«Non dubitate.»~«A vespro.»~«Benissimo, 1353 VIII| entrare negli appartamenti ducali a vedere la salma del doge, 1354 XII | a ricordare le leggi di dugent'anni fa, cadute in disuso 1355 X | i Dieci l'avrebbero così duramente licenziato, se il Fossano 1356 XI | ragionevole, e anche noi durammo assai fatica a credere a 1357 IX | se non che, sentendo le dure ed acute fitte dell'angoscia 1358 XI | poteva permettere l'abituale durezza de' suoi modi, spruzzò con 1359 XI | disperazione, e provò le durezze dell'esiglio, le privazioni 1360 IX | aveva ingombra di troppo duri pensieri perchè la fantasia 1361 IV | Bernabò era morto, che il durissirno degli ostacoli era tolto, 1362 II | mista ad una fantastica ebbrezza che di quando in quando 1363 I | pagato i tremila ducati all'ebreo che sta qui in sul canto.»~« 1364 X | sonno, e d'ordine degli eccellentissimi a sei ore dovremo star pronti 1365 II | umana è più viziata e più eccezionale, se ne vien sempre a dare 1366 IX | uomo traviato da condizioni eccezionali che talora intervengono 1367 VI | venne in cognizione di ciò, eccitata da quell'astuta sua amica, 1368 I | insieme confusi facevano echeggiar l'aria di un romore indistinto, 1369 XIII| acclamazioni tornarono ancora ad echeggiare in quello stanzone a volta.~ 1370 IX | le altre, che i battimani echeggiarono d'ogni dove, e il nome di 1371 X | luce che spriccia dal sole eclissato, scorso appena il momento 1372 V | si faceva ripetere dall'eco delle montagne, era un silenzio 1373 VI | traccia. In fuori di questi edifici e delle casupole de' pochi 1374 IX | stesso canale, gli stessi edificii che lo circondavano, ed 1375 IV | nipote del pio Enea, la edificò e la volle dedicata ad Angerona, 1376 IX | soltanto vi è rimasto l'effeminato costume de' cantori che 1377 IV | passarono i primi giorni dell'effervescenza della passione, gli avevano 1378 III | fu presta a destarlo; ed egi, rivestitosi così di fretta 1379 X | muscolo che non dinotasse egoismo, apatia e peggio. Di tutti 1380 IX | ciascun uomo, per quanto sia eguale e conseguente a stesso, 1381 II | portato qui, io t'avrei cerco egualmente;» gli disse Candiano.~«Che 1382 III | sporgeva il capo una donna.~«Ehi.... Marta! Marta!»~Trascorso 1383 IX | sarebbe mai più indotta ad eleggere doge il Candiano, se avesse 1384 I | consiglio fu preso il partito di eleggerlo ammiraglio della Serenissima. 1385 XII | Ieri duecento voti lo elessero doge di Venezia, non fa 1386 VIII| Venezia non fosse stata elettiva, ma di successione, la morte 1387 XII | parole del Barbarigo, che era eloquentissimo uomo, deliberarono chiamare 1388 IV | ori, sulle corazzine, sull'else; tutti quelli oggetti poi 1389 III | siccome le occasioni fanno emergere gli ingegni e le virtù straordinarie, 1390 X | di bestemmia, che veniva emettendo interrottamente, e quando 1391 II | andar sposa al figlio dell'empio Bernabò. Egli volle aiutare 1392 IV | certo Anglo, nipote del pio Enea, la edificò e la volle dedicata 1393 IX | favorito, fosse più attivo ed energico, e d'altra parte la caduta 1394 IX | quasi gli fosse posto un enorme peso sul cuore, e una grossa 1395 XII | La persuasione in cui era entrata, esser quello l'unico mezzo 1396 V | piede in quel luogo deserto. Entrati, un di loro accese l'esca, 1397 X | palazzo dov'erano i Dieci.~Entratovi, salite le scale, quando 1398 I | gentiluomini e gentildonne che entravano nel palazzo.~Alcuni della 1399 I | vecchio Tritto, il popolaccio entrerebbe in troppa baldoria.»~«Io 1400 IV | qualche buon tratto, vi entreremo addirittura per tosto mettere 1401 I | grida, accusando di stupido entusiasmo la moltitudine che faceva 1402 IV | confortata un istante.~All'epoca a cui siamo con questo racconto, 1403 XII | valle di Giosafat, lo so.»~«Eppoi questa notte medesima io 1404 XIII| appunto che più aveva d'equità e di senno, ne condurrebbe 1405 IX | quale, quattr'anni prima, erane uscito giurando non vi sarebbe 1406 | eravate 1407 I | che altrimenti i vostri eredi avrebbero riso domani.»~ 1408 I | che colle vele spiegate ed erette al cielo proiettavano ombre 1409 I | al canal San Secondo, fu eretto uno spedale pei vecchi cadenti. 1410 IV | alta di questo contado, ergesi ancora la rocca dove allora 1411 | eri 1412 XI | corno ducale, era il vero eroe della festa. Non avendo 1413 III | consideri che il numero degli eroi è di una pochezza desolante 1414 IV | pazzia, appena che il sole erompendo improvviso da quella zona 1415 V | così gran tempo ch'io vo errando pel mondo, che oramai non 1416 IV | parecchie, e pregava, ed errava di pensiero in pensiero, 1417 VII | causa talvolta di grandi errori, non seppe mostrarsi scortese 1418 I | modo ci convien stare all'erta.»~«Faremo chiamare qualcuno 1419 IX | loro, si venne più e più esacerbando. Terminata per altro quella 1420 IV | saranno tormentosi, ma saranno esacerbati dal rimorso. Di tal guisa 1421 XII | Gritti, per quanto fosse esacerbato dalla rabbia di vendetta, 1422 IX | accorgersi del giocondo esaltamento dell'animo di lui; e pur 1423 IX | consiglio avrebbe messa in esame la proposizione fatta dal 1424 XI | l'ammiraglio, messo agli esami, non avesse voluto confessare 1425 IV | tanto più poi se si voglia esaminare le vita publica del duca 1426 IX | deliberando se dovesse o no esaudire le domande ch'egli le aveva 1427 VI | che ogni tuo desiderio sia esaudito colla più scrupolosa osservanza, 1428 X | accompagnati dal Bronzino, che esciti allora allora dal palazzo 1429 I | improvvisamente interrotto da una esclamazione di maraviglia; l'aveva mandata 1430 VIII| luogo presso; perchè ad escludere il terribile pensiero che 1431 X | pei membri del consiglio, escludevano al tutto ogni altra passione. 1432 X | assaporare la vendetta, e l'esclusiva voluttà del martoriare gli 1433 IV | ambizione, non per il fine esclusivo di farselo amico sempre 1434 V | assai spesso o spettatore o esecutore si fermava colla memoria 1435 IV | di aveva preceduto l'esercito francese, ed erasi già introdotto 1436 VI | Giulio, non avrebbe potuto esimersi dal ricevere molte visite 1437 VI | dell'uscio perplesso ed esitante, ora guardando la Giulia 1438 X | che egli raccolse senza esitare, aspettando nuovi comandi.~ 1439 XI | nella sua mente precorreva l'esito dell'infame tentativo cui 1440 V | come si suol dire, l'occhio esperto, notò la faccia di un tale 1441 III | si volsero di celato ad esplorare il volto di Candiano, che, 1442 V | ordine di andare a far da esploratore dove trovavasi il duca Galeazzo, 1443 V | ottenerlo. anzi che volesse esporre la vita ad un pericolo; 1444 IX | all'ammiraglio Candiano, ed espose con tanta forza gli argomenti 1445 X | stesse; ma che sole potevano esprimere la natura del suo dolore, 1446 | essendovi 1447 | esserci 1448 V | e tutto il mondo poteva esserlo (che l'altezza della sua 1449 XII | ore di notte vorrei già essermi corcato.»~«Badate che qualche 1450 III | animo affatto, ch'egli dopo essersene stato in Francia per più 1451 IV | del Conte che mirava ad estendere il proprio dominio, il Fossano 1452 IV | propri dominii, al modo d'estenderli sempre più, agli ostacoli 1453 IV | assoluto signore di Milano, ed estendeva il suo dominio su altre 1454 VI | era altra cosa della vita esterna che la potesse occupare, 1455 IV | fibra è più sensibile alle esterne sensazioni, queste colpevoli 1456 XI | ginocchio balzò in piedi esterrefatta: quella immobilità, quell' 1457 XIII| si guardarono in faccia esterrefatti, percossi.~«L'ammiraglio 1458 XII | ed estratto così il corpo estinto di Valenzia, lo depose sullo 1459 XII | ghermì quel braccio, ed estratto così il corpo estinto di 1460 XI | Republica, ove avrebbe trovata l'estrema condanna. A questo pensiero, 1461 XII | uomo si determini ad azioni estreme e terribili; ma più cagioni, 1462 IV | avrebbe voluto un tipo di eterna immarcescibile costanza, 1463 VI | contorcimenti dei viso sono così eterocliti, così strani, così opposti 1464 VI | Giunta ad Angera, volendo evitare le occasioni di trovarsi 1465 | eziandio 1466 I | pugnaletti delle migliori fabbriche di quella città. L'illustrissimo 1467 II | figura del Visconti e le facce severe dei senatori, si 1468 X | Malumbra:~«Sono essi?»~«Sì, facciam presto, assaliamoli a man 1469 | facciamo 1470 XII | tutto quanto era avvenuto, e facciamoci ancora col Gritti.~Costui, 1471 VII | state qui ad aspettare che faccian la calata del monte que' 1472 | facciano 1473 | facea 1474 | facendolo 1475 | facessero 1476 IX | dicendo con un fare così faceto e brillante che avrebbe 1477 VII | mezzi di trasporto così facili e rapidi d'oggidì, deve 1478 IX | farsi capace; ma che un facoltoso, un uomo lusingato assai 1479 VII | ho fatta buona caccia di fagiani, ho però qualche cosa nel 1480 V | stradicciuole che lambiscono la falda del monte.»~«Benissimo, 1481 I | rotolò la testa di Maria Faliero, chiamata la scala de' Giganti, 1482 XI | perchè, se la memoria non mi falla, voi eravate promessa a 1483 V | stare in guardia, che i fallimenti vengono via di fretta, e 1484 X | essa, avevano colto in fallo,) già intimorita com'era, 1485 V | che ciò sia al tutto una falsa diceria, ti prego a confidare 1486 III | vi sono tuttavia molte false idee a rettificare.~Gli 1487 XIII| sera, a notte chiusa alcune famiglie, alcune spose attesero in 1488 | fammi 1489 II | com'era dalla fiamma del fanale che lo illuminava di sotto 1490 X | avete dipinta l'anima di fango! Ringraziate la vostra sorte, 1491 XII | persona un non so che di fantastico, di trasumanato, e tal cosa 1492 | faranno 1493 X | unico del quale non possiamo farcene idea noi che non fummo nei 1494 V | dirgli qualche cosa che gli farebbe inarcare le ciglia per lo 1495 IV | per il fine esclusivo di farselo amico sempre più, ma perchè, 1496 | farti 1497 IV | ora, mandava già alcuni fasci di raggi su quel tratto 1498 II | letto. Il servo non tardò a fasciargli strettamente la ferita, 1499 II | noti vocali, ha tale un fascino che può facilmente mettere 1500 IX | della vera virtù che del fasto e dello splendore apparente; 1501 IX | indotto da certe necessità fatali, spinto dal desiderio dell' 1502 | Fatemi 1503 X | faceva pentito dell'ingiuria fattagli alcuni prima. Versando 1504 XI | daghetta che aveva accanto e fattala balenare all'occhio dell'


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