2-avven | avver-convo | coper-fatta | fatte-inten | inter-occup | odi-quai | qualc-scale | scalm-strop | stroz-vogli | vogo-zucca
Capitolo
1505 VI | movimenti, talchè le bellissime fattezze del suo florido volto si
1506 IV | Visconti l'avea carissimo, e fattolo alloggiare presso di sè,
1507 I | fatto balzato in piedi e fattosi in mezzo a que' giovani
1508 I | or brillano del lor fuoco fatuo, ora si perdono per ricomparire
1509 XI | rantolo strozzato nelle fauci, la compassione s'accrebbe
1510 IX | tratto s'era fatto il suo fautore, il suo difensore, l'amico
1511 X | finchè, come la primissima favilla di luce che spriccia dal
1512 XIII| ci covan sotto altro che favole.»~«Avete sentito?» entrava
1513 XI | che ti è larga di tanti favori, e a credere opera sua un
1514 IX | ingannate da chi avevano tanto favorito, fosse più attivo ed energico,
1515 IX | si accresceva quel caldo febbrile che di solito si apprende
1516 VII | per nulla giovati dalla feconda vampa del sole, era sempre
1517 XIII| tralasciò ogni indagine, e quel fedel servo stette colà più d'
1518 VII | obbligo a lui dell'avere così felicemente condotte le cose a quel
1519 VI | questa per un istinto di femminile dignità e superbia, vergognava
1520 VI | della Colma, intenta ai fenomeni che presenta il tramonto
1521 IV | faccia della terra, e per un fenomeno quanto vero altrettanto
1522 IX | non avevano più armi per ferir lui. Questi confusi pensieri,
1523 XII | Morto?»~«Per lo meno ferito mortalmente.»~«Ma in che
1524 II | ammiraglio Candiano: ambedue si fermano.~«Dove vai così di fretta?»
1525 VII | ad Angera perchè possiamo fermarci qui.»~«Ma ci rimane ancora
1526 X | delle sue mani riuscì a fermarlo. Il Fossano d'altra parte
1527 VII | tarda, io vi consiglio a fermarvi qui, per questa notte.»~«
1528 I | e detto al Malumbra si fermasse in palazzo fino al termine
1529 VII | tempestando il Malumbra perchè si fermassero a riposare un momento in
1530 XII | più barche che si erano fermate, e s'accorse ch'erano le
1531 IV | Milano, due gentiluomini fermatisi a guardare Valenzia, che
1532 VII | ronzavano per la testa, e fermavasi un tratto sul pianerottolo
1533 V | cangiata espressione; ferocia e fermezza non erano però ancora venute
1534 XI | voluto dir tutto. Ma stando fermi ambidue, l'uno potè vedere
1535 X | disse allora il Fossano, «fermiamoci di botto, e lasciamo che
1536 IV | riaversi dalle lunghe e feroci oppressioni; non già che
1537 V | Il coraggio e la virtù ferrea di Carlo Visconti, tanto
1538 IV | ridente prospettiva della fertilissima riviera, aveva messa tanta
1539 I | il piede nelle sale dove ferveano le danze, anche colà venne
1540 XIII| silenzio mattutino si udì il fervido scoccare d'un bacio. La
1541 II | doloroso contrasto il romore festante che udivasi al piede del
1542 IV | tante virtù, ammirato e festeggiato da tutta la sua patria,
1543 II | sempre mostrata d'una gaia e festosa natura, quando uscì di quel
1544 XI | il dente sulla preda, non fia che per nessun caso mai
1545 X | dalla vita di un uomo. a fiaccare, a spezzare una esistenza
1546 IV | di Pavia fingendosi uom fiacco e inferiore alla sua condizione
1547 XI | che sprechiate il vostro fiato a chiamare chi non verrà
1548 IV | più procellosa, dove la fibra è più sensibile alle esterne
1549 IV | sempre intorno a sè dodici fidatissime labarde, che toglievano
1550 VII | sei qui? chi è quel tuo fidatissimo amico?»~«Io mi ricordo che
1551 VII | Barnabò accompagnato dal fidato suo Bronzino,~Arrivati a
1552 V | bevuto fosse diventato più fidente di prima, pure, a quelle
1553 VII | cavalli si desse orzo e fieno quanto poteva bastare per
1554 II | stanotte un malore di sì fiera natura che in questo breve
1555 IV | i meriti di Valenzia col figurarsela innanzi nella forma la più
1556 III | Dieci in qualità di spione; figuratevi, Ghituccia mia, se ciò può
1557 III | Malumbra s'è posto anch'egli a filare del gran signore, Ghita
1558 IV | Matteo, Bernabò, Giovanni e Filippo Maria Visconti, giovato
1559 IV | sagrificare, e, conseguenza finale di tutto, alla corona di
1560 V | guardava intanto con una finezza sua propria, e senza aggiunger
1561 I | cosa che ciascuno dovrebbe fingere di non sapere in faccia
1562 XIII| bisbiglio che a grado a grado finì in un frastuono altissimo.
1563 XII | poveretta...» e non potè finire, che un impeto di tenerezza
1564 V | labbro. «Quella sua barba che finisce in punta, è tal cosa che
1565 II | figlio di Bernabò, il quale, finite le sue pratiche colla Serenissima
1566 X | putrefatta in ogni parte.~Ma qui finiva ogni sua gioia, e quella
1567 XIII| innocentissimi.~Dice la cronaca che fintantochè furon fanciulli e deboli
1568 VIII| mandato il Malumbra sotto finti colori, avesse voluto richiamare
1569 II | Visconti fossero al tutto una finzione, prese il partito di salire
1570 XII | servo venne veduto come un fioco barlume di luce che guizzava
1571 IX | quelli non erano stati che fiori in confronto: - pur troppo
1572 V | anni promettevano farla fiorire sempre più, e mano mano
1573 XII | ammiraglio, lo guardava fiso esso pure, affettando un
1574 VII | anni prima, pure quella fisonomia al tutto caratteristica
1575 IV | li fermava poscia, quasi fissandosi di preferenza in uno di
1576 I | sessantasette anni, il mio occhio sa fissare il sole, e il mio braccio
1577 X | luccicante e immobile, cominciò a fissarvisi anch'esso, nè a lui pare
1578 X | cadde sul Fossano, e vi si fissò con una terribile immobilità,
1579 IX | sentì nel cuore un'acuta fitta quasi che la lama di uno
1580 II | legge creata da un bisogno fittizio della società, ci fossero
1581 VIII| momento, e sol che sappia fiutar da lontano, scommetterei
1582 VII | qui e cercare e frugare e fiutare infino a tanto che mi venga
1583 II | lasciava più bene. La bella e florida giovinetta era la figlia
1584 III | Ed ora... guarda come son floridi i nostri quattro figli che
1585 VI | bellissime fattezze del suo florido volto si sconciarono un
1586 XIII| galere, i più veterani della flotta veneta, quelli che sempre
1587 I | uscire questa spada dal suo fodero.»~«Sta quieto, mio prode,
1588 III | farmi vedere quelle belle fogge d'armi che tu hai comprate
1589 V | dov'era uno stramazzo di foglie fradicie, e colà si mise
1590 I | de' senatori spiegando un foglio sulla tavola:~«L'arsenalotto
1591 II | assai del padre, aveva barba folta e rossiccia che gli copriva
1592 I | pupilla che brillava sotto al folto suo sopracciglio,~«I giovani
1593 VII | non potesse trovare alcun fondamento per crederlo infinto, si
1594 XII | magistrato, s'erano rifiutati a fondare una procedura su quella
1595 III | cose sì opposte in modo da fonderle in una, potè indursi a credere
1596 III | alla morte, dal desco alla forca, il passo era assai breve
1597 II | alloggiasse per quel dì nella foresteria del monastero di San Francesco,
1598 IV | figurarsela innanzi nella forma la più lusinghiera, non
1599 VI | sorte potessi mancare alla formata promessa che ti do in questo
1600 IV | straordinaria, pronunciarono queste formate parole: - L'hai tu veduta? -
1601 VI | saliva su grandissimi gradini formati di sasso indigeno. Presso
1602 IV | insieme rendendo stranissime forme, e sempre varie per l'agitarsi
1603 XII | ed anzi ad uno dei più formidabili spadaccini che avesse nome
1604 IV | alcuni dottissimi uomini, forniti di una imaginazione veramente
1605 IV | di Virtù era mirabilmente fornito. Tutti gli storici, e con
1606 XI | prorotto che teneva della forsennatezza: chiamò ad alta voce per
1607 V | Dando però a questi scontri fortuiti il valore che si conveniva,
1608 I | glorioso Candiano è ben fortunato d'avere un sì nobile difensore.»~
1609 V | pericolo; alle decisioni del fortunoso evento poteva sottoporsi,
1610 X | disperata condizion sua che lo forzava a prendere qualunque partito,
1611 IV | nubi che avea resa un po' fosca la mattina, rallegrò la
1612 IX | veniva dipinta con colori foschi e terribili più di quello
1613 X | uno spadone a due mani, a fracassare il fianco della gondola.
1614 XII | davanzale.... s'udì un gran fracasso come d'una porta spinta
1615 V | giaciglio di paglia mezzo fradicia, e si adattava intorno il
1616 V | uno stramazzo di foglie fradicie, e colà si mise ad agitare
1617 III | sala, e lo disse con quella franca e sincera bonomia, che tanto
1618 IV | aveva preceduto l'esercito francese, ed erasi già introdotto
1619 I | Candiano davano a divedere franchezza e lealtà; là dove gli occhi
1620 IV | baldacchino di velluto rosso e frange d'oro; i sedili erano coperti
1621 VII | gioco che faceva l'acqua nel frangersi, mostrava quell'attonita
1622 XII | pareva volesse farlo in frantumi, e continuava tuttavia a
1623 IV | più, agli ostacoli che si frapponevano, alle vittime che avrebbe
1624 VI | marmo, che guai se alcuno si frapporrà a dividerle un istante;
1625 VII | anche lo stormire delle frasche.»~«Io penso in vece che
1626 V | che a lui e a tutti i suoi fratelli era stato tolto il dominio
1627 II | Nelle due prime erano i frati della regola che cantavano
1628 VII | umana natura, aveva potuto freddarsi un momento. Con un ardore
1629 IV | da Valenzia, si era assai freddato quel primo amore. Quella
1630 IV | gli sguardi su lui con un fremito ascoso. Così, senza mai
1631 XIII| fosse una calunnia...?»~«Io fremo in pensarci... ma...»~«Ma
1632 II | col Candiano, trovò modo a frequentare, più spesso che non avrebbe
1633 VII | principalmente non molto frequentati, che a' cavalli, quasi sempre,
1634 VIII| Venezia batteva tocchi gravi e frequenti, che spandevano un suon
1635 V | quale, viaggiato il più frettolosamente che potè, giunto a Milano,
1636 IV | volavano lepide parole, e frizzi, e risa, e gentilezze d'
1637 I | caso in quella camera una frotta di giovani che facevano
1638 VIII| Alberigo Fossano, dopo aver frugato per ogni terricciuola del
1639 III | appartenesse. Scopriva trame, frugava nel pensiero altrui, teneva
1640 I | non interrotto che dal fruscio de' fogli d'alcuni codici
1641 III | opera, e all'oro che gli fruttava, univa la voluttà dell'ira
1642 VII | stava fuori, potè in quel fuggevole istante vedere il viso di
1643 V | Quand'egli s'era trovato fuggiasco in Francia, ogni tentativo
1644 XIII| Venezia al nostro ruggito fuggiranno spaventati.»~«Benedetto
1645 IV | Candiano e per sè.~Se quando fuggirono di Padova alcuno avesse
1646 IV | era alcun anno ch'egli era fuggito di Padova con Valenzia.
1647 X | furibonda,~«La maledizione e i fulmini di Dio possano cadere una
1648 | fummo
1649 VIII| splendore, anche la funzione dei funerali del doge aggiunse una magnificenza
1650 II | notte lo attendeva assai più funesta di quella. Alcuni dì dopo,
1651 IX | notizia della sua figlia, col funestare d'una guisa così terribile
1652 II | una veneziana il maritarsi fuorchè ad un patrizio veneto o
1653 III | umano del Bernabò.»~«Questo furbo di Malumbra la sa lunga.»~«
1654 XI | lagrime, le preghiere, le furibonde grida, il delirio della
1655 V | sempre raccogliere.»~«Ed ogni fuscello è un puntello, come dice
1656 II | istante sia compenso alle future angosce che egli vi ha preparato,
1657 XIII| morire di spasimo nella gabbia di San Marco, chi volle
1658 XI | umore così ingenuo, così gaio, così affabile, che tutti
1659 VII | cosa?»~«Questa notte tu galoppavi allegramente sulla via di
1660 II | parete per reggersi sulle gambe che male la sostenevano.
1661 XII | piacciono, Attilio, nè mi garba lo star qui su due piedi
1662 I | altra famiglia, per certe gare insorte quando cominciarono
1663 XIII| alla gondola, svolavano a garrire in cielo.~Il Fossano, senza
1664 XIII| mareggio dell'onda, quei garriti degli uccelli, quei mugolii
1665 XIII| fosse scoperto il fatale gavacciolo d'un appestato, tutti dileguarono...
1666 XII | lui, e preso da un brivido gelato diè da primo un guizzo per
1667 I | cosparso di una così fina e gelida ironia che l'ottuagenario
1668 VI | tutto il corpo scorrere un gelo con certe strette ai cuore
1669 VI | introdotta nel cuore, la gelosia.~L'arrivo del Conte di Virtù
1670 X | continuò a mandare singhiozzi gemebondi, poi tra l'uno e l'altro
1671 XIII| onda placida colle ali, e gemendo intorno intorno alla gondola,
1672 X | pareva che quella sventurata gemesse una risposta abbandonata
1673 VI | tanta solitudine sì a lungo gemuta, io possa gettarmi sicura
1674 V | quando improvvisamente gli si generarono nella mente idee affatto
1675 VII | fin entro a quella stanza generata dall'oscillazione della
1676 XI | fantastica gioia che aveva generato in lui il sapere d'aver
1677 III | confronti a quella di aver per genero quel terribile Visconti.»~«
1678 VI | di sottocchio la bella e geniale figura di Valenzia.~Questa,
1679 I | Barbarigo, «nacqui il 2 gennaio del 13... il dì in cui nacque
1680 I | Serenissima.»~«Considerate che Genova è ridotta a mal termine;
1681 IX | da tutti parole di tanta gentilezza e cortesia, che ciascun
1682 IV | parole, e frizzi, e risa, e gentilezze d'ogni sorta, e un romorio,
1683 II | pericoli che incontrava un gentiluomo straniero se mai osasse
1684 XIII| corsa ovunque la storia genuina, aveva messa negli animi
1685 IV | dipinti che rappresentano le gesta dell'arcivescovo Ottone
1686 VII | essere oramai più in tempo a gettare ed a stringere la rete anche
1687 X | afferravalo pel mantello quasi a gettarlo in mare.~Il Malumbra si
1688 X | irosa disperazione non si gettassero l'uno su l'altro a sfracellarsi
1689 II | povera sua figlia, che, gettatasi a' piedi di lui e strettegli
1690 V | tornava nell'altra stanza.~E gettavasi ancora su quel giaciglio
1691 XI | io che questo bravo uomo, getteremo la broda addosso a voi,
1692 X | colpo in sul capo che lo getterò in mare come l'altro.»~Così
1693 V | solo, va.»~Solo che fu, gettossi a sedere in un canto della
1694 XII | con un suo spedito modo ghermì quel braccio, ed estratto
1695 II | aberrazione, pensò che, giacch'egli aveva stabilito uccidersi,
1696 X | movimento. Il Malumbra si giaceva sul fondo, e il Fossano
1697 X | tratti seco dall'onde, colà giacque come morto.~Gli assalitori,
1698 III | più ad avere un timore, e Gian Galeazzo, se non è tutt'
1699 IV | veniva condotto innanzi il giannetto, sul quale tosto salì aiutato
1700 XI | pazienza, discese la scala del Gigante, e uscì fuori sulla piazza.
1701 XI | condanna. A questo pensiero, di ginocchio balzò in piedi esterrefatta:
1702 XI | ritratto con que' due a giocare a tavola reale, in una sala
1703 IX | incontro con un fare di sì gioconda bonarietà e benevolenza
1704 VII | entrato in mezzo alle sue idee gioconde un tristo pensiero che tosto
1705 IX | ammiraglio, potè accorgersi del giocondo esaltamento dell'animo di
1706 VI | giacchè i resti del mio vivere gioiti compiutamente con te, da
1707 IX | sarebbe tenuto e n'avrebbe gioito; ma lo poteva egli?~In mezzo
1708 XII | Sarebbe come la valle di Giosafat, lo so.»~«Eppoi questa notte
1709 VI | pensieri.~Già la sua floridezza giovanile aveva subita un notabile
1710 II | conoscenza fin dai primi anni giovanili, avea messo gli occhi sopra
1711 X | era una volontà sincera di giovargli, e dopo quasi due mesi trascorsi
1712 IV | Filippo Maria Visconti, giovato dal vicino confronto, tanta
1713 V | bene, ma la mia andata non gioverà a nulla, e non potrò sapere
1714 IV | portello del castel di porta Giovia.~Ogni anno soleva il Conte
1715 X | hai detto un dì che questo giovinastro non ti va niente niente
1716 I | ridere, cari miei. Questi giovinotti d'oggidì ridono per un nonnulla,
1717 II | abbandonarlo. E assai gli giovò quell'avviso, che il Fossano,
1718 V | sotto, tuttavia rispose girando sempre largo:~«Io son ben
1719 X | donna fra le braccia, fe' girare a tondo la gondola, gridando:~«
1720 I | singolare.~Entrato nelle sale, e girato l'occhio per vedere dove
1721 X | così in balia dell'onda, e girava e rigirava intorno a sè
1722 I | Republica.»~«Taci che ho veduto gironzare qui presso il Malumbra.»~«
1723 VI | accompagnare il duca nella sua gita ai castelli del lago, ed
1724 X | con mantel nero e rosso giubbone trovavansi in quella barca.
1725 VIII| chiusi i tribunali e le giudicature, e temporariamente il governo
1726 VIII| loro opinioni e de' loro giudizi.~Il senator Barbarigo, il
1727 IV | dovesse pronunciare un giudizio, non avuto riguardo nè alla
1728 II | di quella spensieratezza giuliva che ne circonda, noi pure
1729 II | anima nata non sappia, nè giunga a saper mai ciò che ora
1730 I | senator Barbarigo continuava a giuocare colla sua imperturbabile
1731 I | attenzione dei due illustri giuocatori, entrarono per caso in quella
1732 VI | cuore quasi a rinnovarle un giuramento.~Il Malumbra ripartiva esso
1733 IX | anni prima, erane uscito giurando non vi sarebbe tornato mai
1734 VII | vogliate dirmi il vero, e vi giuro ch'io saprò essere più ferma
1735 V | Ma....»~«A voi non par giusto, non è vero? eppure la cosa
1736 III | mattino, le triste imagini che glieli aveano conturbati.~Quando
1737 I | tanta ingiustizia, se ne gloriava irridendo le lagrime del
1738 XIII| Bravo Verezza; viva la gloriosa memoria di Enrico Dandolo!»~«
1739 IX | sul cuore, e una grossa goccia di pianto, che un pezzo
1740 III | a dire il senatore, «si gode il mondo assai più che altri.»~«
1741 II | circonda, noi pure potremmo godere se non fosse venuto a sturbarci
1742 II | sarà favorevole la sorte! Godete i momenti che il destino
1743 VI | fu scala al bene di che godrai in appresso; questo io ti
1744 X | sera il Malumbra, dopo aver goduto alcun'ora meno infelice,
1745 I | che furono incendiate nel golfo della Spezia, hanno stremenzita
1746 X | e si veniva alzando sui gomiti rendendo immagine di chi
1747 X | distanza come un monotono gorgheggio che accompagnato dal sordo
1748 V | sè, e gli volevano molti gradi di probabilità ad ottenerlo.
1749 VII | fine, e disceso sull'ultimo gradino saltò nella barca.~«Ma pensate
1750 I | giungevano tutt'altro che gradite. Quest'uomo era il senator
1751 VII | soverchia, è causa talvolta di grandi errori, non seppe mostrarsi
1752 I | manifesti contrari. I lineamenti grandiosi ed aperti del volto di Candiano
1753 VI | del lago vi si saliva su grandissimi gradini formati di sasso
1754 I | sua comparsa destava due grate sensazioni in una volta.»~«
1755 XI | vecchio Candiano, che, assai grato di quelle cortesie, fece
1756 II | Alberigo, quando egli si trovò gravato di quella sventura che aveva
1757 VI | il Fossano arrivò. Tra le gravissime dame che formavano il corteggio
1758 XI | nelle spalle, e rispose:~«Gravissimi provvedimenti; se la cosa
1759 XII | venerando pronunciate con una gravita misteriosa, fu tanto quanto
1760 IV | a vedere con che trista gravità, in quella sua cella solitaria,
1761 XI | non voler gettar questa grazia di Dio a quelle bocche ingorde
1762 XIII| quel cadavere, ad una voce gridano: - È lui... - E a quella
1763 XIII| madre svenuta, a piangere, a gridare. La folla s'arresta. Grida
1764 IX | che quando trattossi di gridarlo ammiraglio, fu il solo che
1765 XIII| come la penso anch'io.»~«Gridiamo dunque tutti ad uno: Viva
1766 XII | compagnia.»~Il Visconti, a guadagnar tempo, accettò il partito,
1767 V | parte si tratterebbe di guadagnare....»~«Quanto?»~«Non meno
1768 X | male per un fine, per il guadagno, per la vita dei figli,
1769 I | che quel povero vecchio guaisce appena che ti sente a nominare.»~
1770 V | questi siti, dovreste andare guardandovi attorno continuamente per
1771 XII | Il fante, gli arsenalotti guardano, il Visconti anch'egli vi
1772 VII | madonna, non ho potuto guardarli in volto.»~«Non vorrei fosser
1773 I | Serenissima Republica ha da guardarsi specialmente dagli uomini
1774 XI | cominciava a risentirsi, e guardatala ben bene,~«Per san Marco,»
1775 IX | nelle sale.»~L'ammiraglio guardatolo ben bene e riso un poco,~«
1776 XII | Valenzia, un momento prima, guardatosi attorno, s'era accorta di
1777 XI | gli occhi, e quella soave guardatura che tanto le era caratteristica,
1778 IV | storici, e con ragione se si guardi da una parte, gli hanno
1779 IV | quelli oggetti poi che al guardo apparivano l'uno dall'altro
1780 IX | Malumbra sfuggito al pericolo guardossi intorno, e potè vedere sulle
1781 III | che non porterebbe nè il guarnello di broccato, nè gli orecchini
1782 X | presto l'anima gli si venne guastando di tal guisa, che se prima
1783 III | che questi Visconti mi guastano il sangue,» rispose Candiano
1784 VII | bene, ma non state ora a guastare le cose mie.»~«Guastarle?
1785 VII | guastare le cose mie.»~«Guastarle? voglio anzi che vadano
1786 VII | troppo veementi, portano il guasto ovunque) entrava il veleno
1787 XI | conservando tuttavia ne' guizzamenti dei muscoli un certo che
1788 I | largamente, e le fanciulle guizzano ch'è una vera maraviglia.»~«
1789 XII | fioco barlume di luce che guizzava a non molta distanza da
1790 X | muscoli del viso che gli guizzavano manifestamente, si dipingeva
1791 XII | continuava ancora a mandare dei guizzi irresoluti e intermittenti,
1792 II | gondola che come un luccio guizzò rapida nel passare vicina
1793 IV | possono nè potranno mai gustare con pace sincera i frutti
1794 IV | di quella felicità egli gustasse punto.~Già era alcun anno
1795 V | fantasia.»~«Siete di buon gusto, amico caro,» rispose il
1796 IV | libri quegli invariabili ideali, non sapranno acconciarsi
1797 III | del Fossano, ma il resto s'ignora.»~Il vecchio Candiano abbassò
1798 VI | corte del Conte di Virtù, ignorava al tutto che il Fossano
1799 V | udite in Milano, e che io ignoro affatto. Ma in prima mi
1800 | III
1801 II | fosse l'amore per Valenzia, illudevasi e lasciava andar le cose
1802 I | allo sguardo, le gondole illuminate di fanaletti correnti e
1803 II | fiamma del fanale che lo illuminava di sotto in su. Intorno
1804 II | andare alle tenere e soavi illusioni dell'amore che troppo l'
1805 I | pregare la signoria vostra illustrissima a farmi degno di dirle due
1806 I | mille anni mai non avreste imaginate le simili.»~Erano le ultime
1807 XII | condurre con sè il servo che s'imaginava gli dovesse tornar utile
1808 IV | dottissimi uomini, forniti di una imaginazione veramente prodigiosa, raccontano
1809 III | quel mattino, le triste imagini che glieli aveano conturbati.~
1810 I | tanta pazzia.»~«Un duello m'imagino, com'è uso tuo.»~«E presto
1811 XI | patria, che quel vecchio imbecille ha offeso contravvenendo
1812 II | remo usciva di Venezia. All'imboccatura della Brenta dovette passare
1813 VII | paese, giunsero verso l'imbrunire presso Olgiate Olona.~A
1814 X | bisogna sentirle, bisogna immaginarle e nulla più.~Passato così
1815 XII | tu ora da me?»~«Dovreste immaginarvelo.»~«È passato tanto tempo
1816 X | alzando sui gomiti rendendo immagine di chi si desta da un sonno
1817 III | martoria impunemente il corpo immane della belva che prima aveva
1818 IV | voluto un tipo di eterna immarcescibile costanza, uno di quegli
1819 V | disegni; ma quei disegni erano immaturi, erano difficili, per non
1820 VIII| ricevere da lui i vantaggi più immediati e più necessari, così il
1821 XIII| ammiraglia obbedivano al comando immediato di Candiano; tutta gente
1822 IV | cadere i lembi dorati che s'immergevano nelle acque. Nelle altre
1823 VII | un'altra, dopo aver veduto imminente il pericolo di perderlo.~
1824 IV | non possono essere sempre immutabili come le teste dei re sui
1825 VII | era uomo tutt'altro che impacciato), e col favore di una ventata
1826 XII | Dieci non abbia pensato impadronirsi anche della persona del
1827 XII | via d'uscire. Quando s'era impadronito di Valenzia, avendo allora
1828 VI | Valenzia, che gli sembrava impallidita e smagrita oltremisura;
1829 I | dove il Visconti l'avrebbe impalmata.»~«Pur troppo, e v'andò
1830 XII | sarà?»~Il Visconti aprì un'impannata; guardò fuori, e domandò:~«
1831 I | vecchio Candiano mostrossi impassibile a tanta sventura, e mi pare
1832 XI | alla dignità del dogato, impediva assolutamente di recarsi
1833 XIII| anni dopo, quando si trovò impegnata in una lotta colla flottiglia
1834 XI | che improvvisamente e all'impensata s'era venuto aggruppando.
1835 IX | quegli scaglioni, un no imperioso si attraversò d'improvviso
1836 I | continuava a giuocare colla sua imperturbabile freddezza, poco o nulla
1837 VI | sarebbesi presentato al duca per impetrare ciò che la bella contessa
1838 VII | presentarsi al duca Galeazzo per impetrarne la licenza, pure non sapeva
1839 V | rumore che faceva l'onda impetuosa del fiume San Giovanni:
1840 II | sa trovar una colpa nelle impetuose passioni del cuore, disse
1841 X | presto, che quei tristi impiccati ci stanno alle coste. Va
1842 VII | parer strano che si dovesse impiegare tanto tempo per percorrere
1843 IV | Ci basterà il dire che v'impiegarono tre giorni interi fermandosi
1844 XIII| sgorgarono lente lente e come impietrite dagli occhi, lasciò cadere
1845 II | che il Fossano rimaneva impietrito a quelle parole, ma pensando
1846 VI | s'era di tal modo venuta impigliando nell'amore d'Alberigo, che
1847 IX | il segreto di tutta quell'impigliata faccenda, fino a tanto che
1848 VII | qualche cosa d'irresoluto, d'impigliato, di poco sincero; ma la
1849 X | altro a vicenda. Un odio implacato, un'ira di disperazione,
1850 I | straordinario, e l'esservi implicati uomini d'una tempra per
1851 I | al nostro lettore deve importar di conoscere, così noi medesimi
1852 V | le viste che molto non gl'importasse della compagnia dell'altro,
1853 VII | buon uomo, a cui pochissimo importava d'uscir vittorioso della
1854 XI | il Visconti, «non me ne importerebbe gran fatto.... e quando
1855 VII | di luce attraverso alle imposte malconnesse d'un uscio.~
1856 XI | stravolta e terribile stava per imprecargli, il sangue le fuggì dal
1857 X | usci in alcune parole d'imprecazione e di bestemmia, che veniva
1858 I | contemporaneo agli avvenimenti che imprendiamo a narrare; che appunto perchè
1859 II | potuto impedire qualche caso impreveduto, che si sarebbe spezzato
1860 XI | Valenzia, sul quale era l'impronta di un dolore antico, accresciuto
1861 IX | sua faccia, tutto era così improntato di quell'amaritudine che
1862 I | In verità che Candiano fu imprudente.»~«Ottenne la vittoria però.»~«
1863 XIII| prima avevano fatto quegli imprudenti discorsi.~Il lettore avrà
1864 X | convulsa e aggranchita, impugnata la daga che aveva accanto,
1865 X | sentimento della loro sventura, e inabissò quell'anime in un dolore
1866 IV | Caterina Visconti, la calma era inalterabile.~Appoggiato così a sdraio
1867 XII | bianche mani che spenzolavano inanimate, quella fronte purissima,
1868 V | qualche cosa che gli farebbe inarcare le ciglia per lo stupore.»~
1869 I | vasta superficie dell'onda inargentata sparsamente e chiazzata
1870 XI | Candiano.»~Il Gritti, a quelle inaspettate parole, fece un movimento
1871 XII | in cui era caduto, e ad inasprire colla sferza dell'ironia
1872 II | prima.»~Il Fossano a quelle inattese parole fece un movimento
1873 I | cosa di straordinario, d'inaudito, di orribile, penso che
1874 XII | rimanersi in quella spasmodica inazione.~Stato colà per qualche
1875 X | la miseria ancora avrebbe incalzato lui e la sua famiglia, che
1876 IV | sventura, l'ultima sventura lo incalzerà dappresso, quando gli eventi
1877 XII | così vestito com'era, e s'incamminò affannato verso il palazzo
1878 VII | petto, la testa ritta e incappucciata e l'occhio fisso; quantunque
1879 XII | con me venti arsenalotti, incaricati d'accompagnarvi e servirvi
1880 I | tre navi grosse che furono incendiate nel golfo della Spezia,
1881 II | solo Fossano in un mar d'incertezze.~Per quanto le parole di
1882 IV | sgomento di un avvenire incerto e sventurato che l'assaliva
1883 I | altre persone che salivano incessantemente, eran volte le prore di
1884 V | si fece innanzi con mille inchini,~«Si vorrebbe mangiare un
1885 X | Marco, per caso venne ad inciampare nel corpo del Malumbra,
1886 VII | altro, pel timore che mai un inciampo venisse a troncare a mezzo
1887 VII | che dava su di una landa incolta, interminabile; quell'apparenza
1888 IV | ma per essere le strade incolte, deserte, disagiate, tali
1889 V | lettera, e piuttosto vogliate incombenzar me di tutto.»~Il Fossano
1890 V | il Malumbra che, per le incombenze dell'arte sua, aveva dovuto
1891 I | continuavano un discorso incominciato da qualche tempo intorno
1892 IV | quanto vero altrettanto incomprensibile, rallegrò anche i pensieri
1893 XII | Candiano era tuttavia al tutto inconsapevole della sventura che gli stava
1894 II | che avrebbe partorito l'inconsiderata loro passione, sorta improvvisa
1895 V | Milano a questa parte, m'incontrai in un crocchio di persone
1896 V | una volta, E se avessi ad incontrarmi in lui, avrei a dirgli qualche
1897 VII | confluente di una stradella, s'incontrarono in due uomini a cavallo,
1898 II | piazza San Giovanni e Paolo, incontrasi in un servo dell'ammiraglio
1899 IX | darsi tanto attorno finchè s'incontrasse in quell'uomo.~Scorse quasi
1900 V | poi volle che in quel dì s'incontrassero molte volte, e d'aggiunta
1901 II | chiamata Valenzia, che, incontrata una sventura per lei insopportabile,
1902 IV | occhio Caterina, che forse incontratasi essa pure in quel momento
1903 IX | al senatore dicendo che incontratolo allora appunto che arrivava
1904 IV | di Virtù.~Se lo storico, incontratosi in questo personaggio che
1905 II | giovinetta.~I pericoli che incontrava un gentiluomo straniero
1906 V | assai abituato a simili incontri, con quattro parole a modo
1907 IV | sensazioni, queste colpevoli incostanze si verificano il più delle
1908 XIII| e si racconta di lui un'incredibile avventura.»~Quei dodici
1909 IV | vere, ma che per noi sono incredibili, basti il dire che un certo
1910 XII | con una maraviglia quasi incredula la storia misteriosa e l'
1911 XII | le nostre spade han da incrociarsi stanotte: uno di noi due
1912 XI | pretesto l'obbligo che gl'incumbeva di punire i colpevoli.~L'
1913 XIII| nulla, si tralasciò ogni indagine, e quel fedel servo stette
1914 II | sofferto, per la natura indebolita, le impressioni che riceveva
1915 XI | di me, e mi raggirò con indegnissimo inganno.» Qui il Visconti
1916 I | figli della Serenissima, a indennizzare coloro a' quali s'è fatto
1917 II | riferivasi allora ad un tempo indeterminato, e il pensarvi non poteva
1918 IV | puntualissimo, e all'ora indicata si trovò nel gabinetto indicato.
1919 IV | indicata si trovò nel gabinetto indicato. Egli vi si trovò solo,
1920 X | luna intanto, placida e indifferente come il mondo che segue
1921 VI | gradini formati di sasso indigeno. Presso alla chiesa era
1922 VII | aveva più pensato a colui, s'indispettì del non essere oramai più
1923 VI | tanto che il Fossano ebbe ad indispettirsi, considerando ch'egli pure
1924 II | da lui congiunti coi nodi indissolubili del matrimonio. La notte
1925 XIII| quei mugolii lontani ed indistinti, poi di un tratto chinò
1926 VI | posto, come un gruppo d'indistruttibile marmo, che guai se alcuno
1927 VII | corse, sentivasi d'aggiunta indolenzite le membra per la notte vegliata
1928 VI | sicurezza che è propria delle indoli avventate, ella, senza domandar
1929 XIII| delle sue virtù, del suo indomabile coraggio, della forza del
1930 I | acciaio ha il valore il più indomito, e sotto la casacca il cuore
1931 V | terribile della sua pupilla e ad indorare la tinta della sua pelle
1932 II | una striscia di sole che indorava un cumignolo di torre, perchè,
1933 V | carne con scarpe grosse, indossava un gabbano pure di pelle
1934 IX | allora solo che non aveva indosso le vesti più acconcie per
1935 IX | Republica non si sarebbe mai più indotta ad eleggere doge il Candiano,
1936 VII | passato così presso, e senza indovinarne la cagione, provò una sensazione
1937 XIII| Ma sebbene i cittadini indovinassero con orrore la causa di quelle
1938 I | più che mi sembrò d'aver indovinata la causa per cui mi avete
1939 V | Anche in questo avete indovinato, ma non capisco come l'una
1940 XI | dalla persecuzione? Tutto c'induce a credere che avrebbe fatto
1941 VI | impossibile che quasi s'induceva a ricredersi de' propri
1942 XII | pertinacia e prepotenza, inducevasi qualche volta a fare un'
1943 XI | dopo essersi anche colà indugiato assai tempo. alla fine più
1944 IX | migliore di quella, che potè indurre tutti i colleghi ad essere
1945 XII | denunzia li avrebbe resi inesorabili contro Candiano.~Il contrasto
1946 IX | Anche tu ci sei, giovinetto inesperto, ci siete tutti, - e si
1947 II | quella tristezza profonda e inesplicabile che solleva ed aiuta talvolta
1948 X | sterminio, e punisca gl'infami a cui è affidata questa
1949 X | col remo con sì potente e infaticabil lena, che pareva fosse il
1950 X | seguitarono con una lena infaticabile. Durò quella gara un quarto
1951 II | vi ha preparato, e a cui, infelici, non vi sarà dato sfuggire,
1952 XI | tenerla in custodia io costei, infin che l'eccelso consiglio
1953 XI | un pezzo, poi disse:~«Ma infine.... cosa mi resterebbe a
1954 XIII| molti di codesti patrizi infingardi hanno sempre portato invidia
1955 VII | vederli in volto.~Tra le cose infinite che cospirarono a spingere
1956 V | ogni segreto, oppure fare infinta di nulla, e procurare di
1957 VII | fondamento per crederlo infinto, si figurava di vederlo
1958 IV | ingegno, e le pene che s'infliggevano a' cittadini non erano più
1959 II | lascia svolazzare, è lungo ma infrangibile.~Il dì dopo, sulla piazzetta
1960 IX | egli ne sentiva la riga infuocata.~Il motivo per cui il Fossano
1961 V | quell'altro, e l'apparenza inganna; tuttavia rispose:~«Tutti
1962 V | Visconti, avrebbe voluto ingannarlo di tal maniera.»~«E la Republica
1963 IX | essere state troppo a lungo ingannate da chi avevano tanto favorito,
1964 XI | la Republica erano stati ingannati; questa curiosità gli aprì
1965 V | la Republica infatti non ingannò, ma fu ingannata: e se ora
1966 III | occasioni fanno emergere gli ingegni e le virtù straordinarie,
1967 III | società medesima, e cogli ingegnosi sofismi chiamando le male
1968 IV | questi studi s'era venuto ingenerando in lui l'amore per le lettere
1969 II | amore, per quella medesima ingenuità che non sa trovar una colpa
1970 II | Francesco, Alberigo e Valenzia, inginocchiati sulla predella dell'altare,
1971 II | qui, e va a dormire, - gli ingiunge il Fossano, ma con tanta
1972 V | Preso un pane, spezzatolo, e ingollatine alcuni bocconi, come per
1973 IX | animo suo, e la mente aveva ingombra di troppo duri pensieri
1974 I | scaglioni di quel palazzo ingombri di gran moltitudine di maschere,
1975 XI | grazia di Dio a quelle bocche ingorde dei signori Dieci, e giacchè
1976 VI | nome che tre dì prima così ingratamente le era suonato all'orecchio,
1977 VI | il pensiero della crudele ingratitudine di Alberigo, la quale le
1978 XII | padre, il quale atroce e iniquo sempre, pure per ispirito
1979 IX | di Candiano era da tutti innalzato alle stelle.~Fossano silenzioso
1980 I | egli ebbe la sciocchezza d'innamorarsi di Valenzia. Sì, signori,
1981 XIII| figli di lui, che pure erano innocentissimi.~Dice la cronaca che fintantochè
1982 XIII| Republica.~Quell'uficiale s'innoltrò nello stanzone, fece venire
1983 IV | lena le campane degli altri innumerevoli paeselli sparsi su pel lago;
1984 X | un canto della piazza, s'inoltravano verso la riva: erano il
1985 II | rintocchi di quella campana inondandogli l'anima di una tristezza
1986 VII | domandare, il frugare, l'inquisire. Senonchè non ebbe questa
1987 I | pare che Venezia voglia insaccarsi intera nel palazzo del signor
1988 XII | scagliò lontano da sè la spada insanguinata, si allontanò da colui con
1989 X | dardeggiarono sul corpo insanguinato del Malumbra, il quale,
1990 X | straordinaria si diedero ad inseguirli.~«Mettete giù la donna,»
1991 X | come da un nemico che lo inseguisse. Arrivato sulla piazzetta
1992 IV | lago alla visita dei posti, inseguita per un pezzo una barchetta,
1993 X | accostati di tanto che gli inseguiti temettero il peggio.~«Aspettate,»
1994 VII | due altri cavalli ancora insellati e tumidi di sudore.~«Son
1995 IX | mezzo al mare, doveva essere insofferente naturalmente a quella specie
1996 I | famiglia, per certe gare insorte quando cominciarono ad entrare
1997 IX | a' quali piaceva spesso instigare il suo feroce talento,~«
1998 V | che non vi verrà fatto insulto.»~«Dunque hai capito; per
1999 XIII| prodi veterani, i quali, insuperbiti che il loro generale fosse
2000 X | A questo scongiuro così intempestivamente proferito, il Fossano, esaltato
2001 II | verrai ancora da me.»~«S'intende....»~«E dovresti andare
2002 XI | non era facile a dare ad intendere ch'egli non avesse saputo
2003 VIII| percossa dalla sventura, intenerita per la gratitudine, rispettosa
2004 VI | tempo tacite, pensose e intenerite. Oh! la sorte potesse conceder
2005 X | in que' primi istanti l'intensità dell'odio che sentiva pei
2006 X | anime in un dolore profondo, intenso, insopportabile, quale idea
2007 I | a svolgere qualche piega intentata dei cuore umano.~~ ~ ~ ~
2008 I | folla se ne stavano oziando intenti a quel gran concorso.~«Stanotte
2009 XII | quale, accortosi della sua intenzione, brandì uno stiletto per
2010 I | coloro che, essendo di rette intenzioni, non possono sospettar male
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