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Giuseppe Rovani
Valenzia Candiano

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


2-avven | avver-convo | coper-fatta | fatte-inten | inter-occup | odi-quai | qualc-scale | scalm-strop | stroz-vogli | vogo-zucca

     Capitolo
2513 III | a poco però, cessati gli odi, gli rimase il nudo mestiero; 2514 IX | doppi. Di quanto odio egli odiasse il Candiano dopo la sanguinosa 2515 V | di continua incertezza, d'odii a stento repressi, d'ingiurie 2516 IX | intralasciato per rendergli odioso lo sventurato giovane, si 2517 V | che fa al gatto sentir l'odore del gatto. Dando però a 2518 IV | feste che all'ospite suo offeriva il Visconti, il quale, maravigliato 2519 I | infingersi, ed al Candiano offerse amicizia che fu accettata 2520 VII | comprendo.»~«Ti vengono offerti cinquanta ducati d'oro per 2521 I | seppero mai vendicare le offese ricevute.»~«Chi mi parla 2522 II | splendide feste che mai potesse offrire il doge a principe straniero, 2523 V | senza che neppur uno gli si offrisse che potesse fargli raggiungere 2524 VI | anime non saranno mai più offuscate dai torbidi sospetti, e 2525 XI | siete chiamati a palazzo.»~Ogniqualvolta i membri dell'eccelso consiglio 2526 VII | verso l'imbrunire presso Olgiate Olona.~A noi che siam usi 2527 III | occuparono di quella terribile oligarchia. L'essere uno spione spettatore 2528 VII | imbrunire presso Olgiate Olona.~A noi che siam usi ai mezzi 2529 VI | sembrava impallidita e smagrita oltremisura; pure era tanta la sua bellezza, 2530 I | Spezia, hanno stremenzita oltremodo la cassa dell'arsenale.»~« 2531 XI | quando gli parve che fosse oltrepassata l'ora in cui gli arsenalotti 2532 II | gondola che aveva noleggiato, oltrepassava la laguna, e giù per la 2533 XII | fatti vostri, la bella e onesta vostra figlia è adesso nelle 2534 V | certamente avrebbe messo fuori ad onestare il suo colpo in faccia al 2535 XII | ancora potuto rapirle, l'onoratezza, che quantunque avesse potuto 2536 VIII| alcune parole di scusa agli onorevoli suoi colleghi, si recò nella 2537 VIII| rendere anche a lui quegli onori dovuti a chi non è più. 2538 III | svelando le trame che erano in onta alle sue istituzioni, e 2539 X | tal guisa, che se prima operava il male per un fine, per 2540 IV | indicare l'esistenza e l'operosità di tante migliaia d'uomini, 2541 X | metter sotto chi gli si opponeva, saltò nella sua gondola 2542 II | autorità paterna che si potesse opporre. L'ammiraglio Candiano senza 2543 VI | si presentasse la bella opportunità di allontanarsi dalla corte. - 2544 VI | aspettava, e che al tutto è in opposizione allo stato dell'animo suo 2545 VI | eterocliti, così strani, così opposti alle teorie del bello, che, 2546 II | nella sua casa, si sentì oppressa improvvisamente, e quasi 2547 IV | riaversi dalle lunghe e feroci oppressioni; non già che il Conte di 2548 II | trascinata con , si sentì oppresso da un'angoscia così intensa 2549 IX | crescersi il caldo, qui l'opprimeva l'affanno quasi gli fosse 2550 | oppure 2551 II | secondogenito Carlo insieme a due oratori della sua corte.~L'arrivo 2552 XI | esser costretta a raccontare ordinandosele in mente in successione 2553 IV | stato che non nei rapporti ordinari della vita privata, e nella 2554 X | interrogazioni a cui egli rispose ordinatamente. Dopo scorsero alcuni momenti 2555 VIII| al quarto nel quale si ordinava la sepoltura.~Se la sovranità 2556 II | sorte allora cominciava ad ordire a que' due poveri giovani. 2557 III | guarnello di broccato, gli orecchini a perle, quelle ricche 2558 XII | avesse ad asciugare il canal Orfano, questo canale...»~«Sarebbe 2559 VII | dimenticati parlare dell'organo della curiosità, ch'egli 2560 IV | tremolando sulle gemme, sugli ori, sulle corazzine, sull'else; 2561 II | ove stava il padrone, e origliarvi attento. Dopo qualche momento 2562 II | assolutamente si fosse chiuso l'orizzonte ad ogni sua speranza, che 2563 IV | le ricchissime vesti, gli ornamenti d'ogni sorta delle dame 2564 X | allora in una di quelle lutte orribili dell'anima che bastano a 2565 XII | mia? Quai delitti, quali orrori ho io commessi perchè tu 2566 II | fondo che risponde in sugli orti.»~«La vedo.»~«Ora ti consiglio 2567 VII | a' suoi cavalli si desse orzo e fieno quanto poteva bastare 2568 IV | tacito; ella s'arresta, e non osa dire una parola. Quella 2569 I | l'aveano abbandonato, non osando più rivolgergli una parola; 2570 II | gentiluomo straniero se mai osasse mettere gli occhi su di 2571 XI | persecutore, l'anima sua oscillò per migliaia di sensazioni 2572 VI | ricevevano una tinta più oscura, ora alla montagna cosparsa 2573 XII | medesima opinione.»~«Ned io oserei pensare diversamente.»~« 2574 V | villeggiani son tutti assai ospitali. State tranquillo, che non 2575 VIII| Republica di Venezia lo avrebbe ospitato volentieri. E pare che questa 2576 VII | Visconti?»~«In carne ed ossa.»~«Io non ti posso credere, 2577 VI | chinando la testa in atto di ossequio, rispondeva che avrebbe 2578 IX | di coloro che lo stavano osservando, quel misto di terrore e 2579 XI | volto della giovane per osservar meglio, e,~«Per verità2580 II | gli occhi fissi quasichè osservasse un oggetto con attenzione; 2581 XIII| venendo in vece puntualmente osservate da quella numerosa folla, 2582 II | notte.~Egli era scrupoloso osservatore delle leggi, ed anche a' 2583 III | che nel palazzo ducale osservava così a caso quella bocca 2584 V | sedici ore si recò ad un'osteriaccia che dava sul lago. Ma quando 2585 IX | avendo mai veduta tanta ostinazione in lui, non sapeva che si 2586 V | trovato a Milano?»~«Nell'ottant'uno, quando....»~«Quando 2587 V | gradi di probabilità ad ottenerlo. anzi che volesse esporre 2588 I | Candiano fu imprudente.»~«Ottenne la vittoria però.»~«Con 2589 VIII| notizie mi porti, presto.»~«Ottime, illustrissimo, e qualcosa 2590 I | scherma in arsenale, e fece ottimi scolari. Vorrei sapere se 2591 III | abbiamo potuto accorgerci, era ottimo; che anzi tutte le buone 2592 IX | Verso la metà del mese d'ottobre, intorno alle ore di sera, 2593 IV | suo desiderio; si era come ottuso in lui, quasi per morbo, 2594 XII | quella parte dei palazzo ov'era la finestra da cui erasi 2595 XII | delitto fosse stato dei più ovvii, anche la semplice denunzia 2596 V | volte.~Dopo molte ore d'ozio e di noia voleva pure attendere 2597 V | vittorie, e le sconfitte, e le paci, e le crudeltà di cui era 2598 II | passione si lascia un tratto padroneggiare dalla ragione, aveva pensato 2599 II | accostava: un desiderio di padroneggiarla, di possederla; una rabbia 2600 V | oste che ci a pranzare, paga i balzelli a lui....»~«Certamente....»~« 2601 I | sposerai?»~«Appena che avrò pagato i tremila ducati all'ebreo 2602 IV | aiutato da due bellissimi paggi che gli tenevano la staffa.~ 2603 V | ancora su quel giaciglio di paglia mezzo fradicia, e si adattava 2604 XI | si fermò a' piedi di un palazzetto. Per l'ora assai tarda non 2605 I | muraglie delle case e de' palazzi; a diverse distanze molte 2606 IV | passione, si lasciò condurre a palesarla ad un'amica sua, la quale 2607 IX | tenuto il segreto senza palesarlo. Ora, almanaccando un adatto 2608 XI | modificazione che però non s'era mai palesata, ed aspettò a mostrarsi 2609 VIII| fatti leciti a richiedere palesemente il Barbarigo del suo consiglio, 2610 XI | Non è tempo da perdere, lo paleserò in pieno consiglio....» 2611 VI | acconciare a permettere que' palesi amorazzi. Quando Alberigo 2612 X | rischiarava quelle due pallide figure. Lo schifo si moveva 2613 II | colla testa appoggiata alle palme, corse e ricorse per quei 2614 X | noi che non fummo nei loro panni, li teneva disgiunti l'uno 2615 XI | cui le parve di toccare il paradiso.... e più di tutto, le parole 2616 XII | che pareva assalito da una paralisi universale.~Il Gritti, che 2617 VIII| scudo, sopra un letto di parata. Poco mancando all'ora di 2618 IV | staffa.~In una magnifica paravereda, messa a velluto e ad oro, 2619 I | camera per molto tempo. Non parea vero al borioso e spavaldo 2620 | parecchie 2621 VII | e rapidi d'oggidì, deve parer strano che si dovesse impiegare 2622 V | momento che mi date dei pareri; in quanto poi all'eccellentissimo 2623 V | gli aveva accresciuta la parlantina, e dalle astute domande 2624 I | Giacchè mi costringi a parlarti più chiaro, o meschino beffardo, 2625 XI | fuori che aspetta; vorrebbe parlarvi.»~I due senatori furono 2626 I | furono trovate due righe che parlavano dell'ammiraglio Candiano.»~« 2627 IV | segnatamente.~Già da qualche tempo parlavasi d'una calata di Francesi 2628 II | verrai verso quell'ora. Gli parlerai di Alberigo Fossano, e condurrai 2629 V | solo, io vi vedrò e ci parleremo.»~Cosi rimasti, il Bronzino 2630 XI | avendo mai potuto porsi a paro un istante col resto degli 2631 X | punzone il primo che gli si parò innanzi, mentre il Malumbra 2632 II | Perchè desiderate ch'io mi parta sì presto?»~«Avrei bisogno 2633 IV | era già disposta per la partenza, il Fossano dovette a mal 2634 IV | politica di lei. Per queste particolari sue doti, a voler tacere 2635 II | quattrocento ducati d'oro, e tu partirai domani.»~«Benissimo. Ora 2636 VII | giacchè si ha da fare, partiremo questa notte medesima.»~« 2637 VI | dopo all'isola per non partirne mai più. Il Malumbra fece 2638 III | detto che vai a Milano?»~«Parto questa medesima notte.»~« 2639 II | giovani ai mali che avrebbe partorito l'inconsiderata loro passione, 2640 IV | promesso lasciar libero il passaggio ai Francesi. A tener lontano 2641 XIII| arsenale se ne stavano a passar tempo un cinquanta soldati 2642 I | patrizio Attilio Gritti a passargli un'annua pensione.»~«E perchè?»~« 2643 II | abbastanza sapessero ciò che passasse a vicenda negli animi loro, 2644 XIII| nelle macchie a svaligiare i passeggeri, e quando furono raggiunti 2645 VII | condizione.~Intanto il Malumbra passeggiando pel cortile dell'osteria, 2646 X | presto.»~Alberigo davasi a passeggiar per la camera, e,~«Tristo 2647 VII | agitando molti partiti si diè a passeggiarlo in lungo e in largo. Se 2648 XI | star seduto. Nella sala passeggiò per qualche tempo, poi uscì 2649 XII | di due remi.»~«Lascia che passeranno oltre.»~«Fate a mio modo: 2650 II | Alberigo, nelle braccia paterne.~Disse allora Candiano al 2651 II | Egli volle aiutare il tuo paterno disegno.»~Quando Valenzia 2652 X | figli innocenti, che per te patiranno inedia e fame, ricadranno 2653 III | disprezzo, sopporti la miseria, patisca la fame, e si disperi, è 2654 III | Pur troppo... per aver patita la fame,»~«Questo io ti 2655 VIII| di lei e delle ingiurie patite, mandato il Malumbra sotto 2656 I | svillaneggiar me che non ho mai patito sopruso da chicchefosse 2657 IX | alle replicate istanze de' patrizii e delle gentildonne, che 2658 XI | di te, di quest'uomo. Patteggiate fra voi due, io me ne lavo 2659 II | parve avere buonissimi patti, onde non fu lenta a venire 2660 XIII| vorrebbe esser lui anche a patto di avere i suoi settant' 2661 VII | pericolodomandò tutta paurosa Valentia.~«No, no, state 2662 V | volta diventava sospettoso e pauroso per , che in fine non 2663 IV | da quando nel castello di Pavia fingendosi uom fiacco e 2664 VI | chiesa di San Giulio con bei pavimenti a musaico, e due colonne 2665 I | di una zimarra di velluto pavonazzo, dalle cui aperture traspariva 2666 XI | avrebbero potuto trovare una pecca.~Soltanto quando comparve 2667 IV | quale non essendo donna che peccasse per soverchia rigidezza 2668 IX | aver commesso qualche grave peccato, e il suo demonio, che non 2669 XI | consiglio, e non sentendo alcuna pedata altro, dopo essersi anche 2670 I | scacchiere a collocarvi la pedina.~«Ammiraglio, non v'alterate,» 2671 I | senatoriale, metteva le pedine sullo scacchiere.~A sturbare 2672 XI | angustie d'ogni sorta, avendo peggiorato a furia, la Valenzia s'era 2673 III | Carlo, che, se non era peggiore di Bernabò, non gli stava 2674 XII | Barbarigo o in mani ancora peggiori, e se codesto è avvenuto, 2675 III | Morosini.»~«E si dovette penare un anno intero, che nessuno 2676 I | sola lampada a sei becchi pendente per tre catene dalla volta; 2677 III | conoscerne i più intimi penetrali, eziandio assai più di chi 2678 II | certe occhiate procaci e penetrative, altro non fecero che mettere 2679 VII | Giulio, e l'onda di suono che penetrò fin entro a quella stanza 2680 IV | dove è più il vario, che la penosa lotta tra i desiderii e 2681 IV | per soverchia rigidezza di pensamenti e di costumi, risolse far 2682 VII | anche il servo cominciò a pensar male e a temere fosse accaduta 2683 XI | chiaro in questa vostra pensata, e credo che voler cozzare 2684 I | spaccio a questa faccenda ci penserete voi.»~«Candiano, il fiore 2685 XI | quel che sarà da fare ci penserò io stesso, e molto meglio 2686 XIII| aver levate le àncore.»~«Pensiamo che codesto comando avrebbe 2687 I | Gritti a passargli un'annua pensione.»~«E perchè?»~«Sapete bene 2688 II | molestia che la faceva tutta pensosa, e non le lasciava più bene. 2689 VI | per assai tempo tacite, pensose e intenerite. Oh! la sorte 2690 IV | che i tardi ma generosi pentimenti meritano pure di essere 2691 VI | affetto, che ella dovette pentirsi d'aver sospettato un momento 2692 IX | E in quanto al Malumbra, pentitosi d'avere in parte palesato 2693 | perch' 2694 V | incontrati troppe volte, perche io possa credere che sia 2695 IV | tratto di lago che le barche percorrevano, e rifranto in mille modi 2696 XII | rivolgergli una parola.~Percorsero tutto il tratto di via che 2697 II | Egli, per quanto avesse percorso tutti i possibili, non avrebbe 2698 XIII| in faccia esterrefatti, percossi.~«L'ammiraglio accusato?»~« 2699 XIII| dei buoni, travia, e si perde irremissibilmente.~Così 2700 VI | del vicino, non volle perder tempo, e quantunque il lago 2701 VII | imminente il pericolo di perderlo.~E in questi pensieri stava 2702 XI | essa accostandosi, egli perdeva ogni speranza, ed alla fine 2703 I | Cipro, intanto che noi ci perdiamo in queste inutili parole.»~« 2704 VII | stato insopportabile la perdita della propria dignità e 2705 XII | lui.»~«Come lo potete?»~«Perdonate, ho la mente assai scompigliata, 2706 X | che aveva accanto, Dio gli perdoni il delitto, diede un colpo 2707 IV | argento, e alcuni drappi di peregrina stoffa e stupendo lavoro, 2708 II | di una compiacenza così perfida e così completa quale non 2709 III | broccato, gli orecchini a perle, quelle ricche trine, 2710 I | se la Serenissima non vi permette d'uscire, quando il volete, 2711 IX | intertenerci dell'arte tua.»~«Permettete, ammiraglio, ch'io non venga 2712 II | soprassalti che mai non le permisero di chiuder occhio interamente. 2713 III | destituita di criterio ha perpetuato, che la fantasia de' poeti 2714 XI | e l'odio contro il suo persecutore, l'anima sua oscillò per 2715 XI | punto da rimanersi dalla persecuzione? Tutto c'induce a credere 2716 XII | lui colpa se, per caso, persistesse a negare. Ritornò finalmente 2717 XII | e sfoderava la spada.~«Persistete dunque nel voler battervi 2718 III | e coi sofismi giunse a persuadersi che egli, buttandosi al 2719 V | accostarvi al Conte dovreste persuadervi una volta che ciò è al tutto 2720 XII | morte da medesima. La persuasione in cui era entrata, esser 2721 XIII| pensare che il bisogno è persuasore orribile di delitti e di 2722 XII | ispirito di contraddizione, pertinacia e prepotenza, inducevasi 2723 XII | presso al palazzo Malipieri, pervenendo al suo orecchio l'onda de' 2724 IV | interna, nella quale non pervenisse un'onda di frastuono ad 2725 XII | intorno al palazzo finchè pervenne a quel punto.~La fiamma 2726 IX | comportasse il vero.~La gondola, pervenuta alla scalea del palazzo 2727 X | placidamente il suo viaggio. Pervenuti a poca distanza il Fossano 2728 I | credessi offeso, e che a me non pesano ancora i miei sessantasette 2729 IV | aveva provato un momento più pesante, più noioso, più molesto 2730 VII | era stata fatta, tornava a pesarle sull'anima il pensiero della 2731 IX | Malumbra, e come su lui pesassero i sospetti del popolo. Una 2732 X | alla vista del Fossano, gli pesava fra le braccia come morta, 2733 XII | erasi gettata Valenzia.~«Pesca un tratto col remodisse 2734 II | torbido c'era tuttavia da pescar chiaro; arrivato a Milano, 2735 I | diverse distanze molte barche pescherecce che riflettevano nelle acque 2736 XII | Le troppe parole non mi piacciono, Attilio, mi garba lo 2737 V | fatto molto cammino, piacendomi ritornare, tirai innanzi, 2738 VII | gelosa Republica non possono piacer molto le conquiste dell' 2739 XII | d'aceto gettata su d'una piaga cancerosa. Il Fossano, riconosciuto 2740 VI | dai labbri, e interrotta e piagnolosa, - Ah! Fossano! - e nessun' 2741 II | il momento opportuno, e pian piano ritornò nella sua 2742 VII | fermavasi un tratto sul pianerottolo d'una scala di legno, vede 2743 I | io lo vidi piangere come piange un ragazzo.»~«E dopo ch' 2744 XII | obbedì, e con voce quasi piangente disse addio al Fossano, 2745 X | disse, «tu sei un mostro. Piangi, grida e ti dispera, che 2746 XI | quello sperpero di grida, di pianti, di preghiere, d'imprecazioni, 2747 XII | contrade, per chiassetti, per piazze; passarono su quasi tutti 2748 V | bel paesello è suo; e le picche che fanno la guardia alla 2749 XII | Candiano. Si sentì dare una picchiata al cuore, e senza pur muoversi 2750 XII | scalee di quel palazzo, e picchiò risolutamente alla porta. 2751 IX | intorno alle ore di sera, una piccola barca entrava nella veneta 2752 I | mondo ed a svolgere qualche piega intentata dei cuore umano.~~  ~ ~ ~ 2753 II | parole ti potrebbero far piegare le ginocchia.»~«Io son ben 2754 XII | Valenzia steso colà colla testa piegata da una parte, con quelle 2755 VII | quanto al tuo signore mi pare piegato per nulla dalle sue sventure.»~ 2756 XII | mi abbia misericordia!» e piegava la testa quasi aspettasse 2757 IV | dei suoi possedimenti in Piemonte, gran parte delle sue truppe 2758 VII | recarsi ad Orta, aveva voluto pienamente farsi istrutto, calarono 2759 X | replicatamente nominava i figli: «Piero, Margherita, Anselmo.... 2760 XIII| nelle mani del nemico; e tu, Pierozzo, dovresti ricordartene, 2761 X | cadde stramazzone sulle pietre, potè rialzarsi per allora.~ 2762 IV | campane della chiesa di San Pietro e Paolo, non avessero suonato 2763 XII | con questo corpo morto, ci pigliasse per assassini.»~«Si fa presto 2764 XIII| improvvisamente di dietro a un grosso pilastro che sorreggeva la volta 2765 IV | certo Anglo, nipote del pio Enea, la edificò e la volle 2766 X | avete, forse a quest'ora, i piombi, i pozzi, i lacci, vi avrebbero 2767 VIII| publico, detta volgarmente del piovego; e lo deposero sovra di 2768 XIII| lotta colla flottiglia di Pisa, e s'accorse mancarle l' 2769 II | riportata contro la flottiglia pisana, fece che in que' ad 2770 IV | che nessuna tavolozza di pittore saprebbe rendere degnamente. 2771 I | presentava una delle più pittoresche scene di Venezia. Presso 2772 X | direzione, pure continuava placidamente il suo viaggio. Pervenuti 2773 XII | abbandonato, e affettando calma e placidezza fece ancora per avviarsi.~ 2774 XIII| ridente e serena; ascoltò quel placido mareggio dell'onda, quei 2775 VIII| sapeva che nessuno tra' plebei avrebbe potuto essere il 2776 XI | mondo al patrizio, al plebeo.»~«Bene, benissimo, e direte 2777 III | numero degli eroi è di una pochezza desolante su questa terra.~ 2778 III | fortuna s'è cangiata un pochino nella nostra povera casa. 2779 III | egli era tormentato dalla podagra, e non poteva pensare al 2780 III | perpetuato, che la fantasia de' poeti ha afferrata per surrogare 2781 V | segni di molta ansietà si poneva a leggerla.~ ~«Diletto figlio!~« 2782 III | pazzo io,» uscì a dire, «poniamoci a dormire; alla fin fine 2783 X | una gondola, e passerà il Ponte dei Sospiri: se a voi: se 2784 V | sostenute dal padre contro il pontefice, e le vittorie, e le sconfitte, 2785 XII | passarono su quasi tutti i ponti della laguna veneziana, 2786 I | a dritta e a sinistra la popolaglia che non rifiniva dall'applaudirgli, 2787 III | che la sciocca credulità popolare ha ammesse, che la storia 2788 I | fantastica scena, canti popolari che, a seconda dei soffi 2789 IX | la gratitudine di tanta popolazione verso lui, al pensare che 2790 IX | quello schifo dalla parte di poppa; entrava in quella città, 2791 I | avvolto nella sua cappa, porgeva orecchio a quelle grida, 2792 V | pure le si accostò tanto da porla per ipotesi, e da costruire 2793 V | una forte spinta ad una portaccia che subito cesse, misero 2794 III | sino a questo punto, ma ne portai però sempre con me la paura, 2795 XII | terra; va dall'ammiraglio; portami qualche notizia di lui.» 2796 VI | tinte tutte varie, e che non portan nome, ora al lago che faceva 2797 X | che più non aveva potuto portar solo il doloroso suo segreto, 2798 VI | Alberigo, e Valenzia il pregò portasse a Candiano i sentimenti 2799 XII | d'entrare in palazzo, e portatosegli di costa,~«Ammiraglio2800 I | il modo con che le avea pôrte, era cosparso di una così 2801 IV | Attraversata la città uscirono dal portello del castel di porta Giovia.~ 2802 III | tacere colei.... che non porterebbe il guarnello di broccato, 2803 IV | confronto, tanta luce viene a posare su di lui, e le scarse sue 2804 XI | tutti, il dopo avrebbe posato il corno ducale, era il 2805 V | rimpetto dell'altro, si posero a desco.~Preso un pane, 2806 II | sospetti, fin d'allora mi posi a frugare in tutti que' 2807 VI | con lui perchè l'avesse posposta ad un'altra.~Alla fine il 2808 | possano 2809 II | desiderio di padroneggiarla, di possederla; una rabbia al solo pensare 2810 IV | sull'ultimo confine dei suoi possedimenti in Piemonte, gran parte 2811 VIII| se mai lo avesse messo al possedimento di quella che avrebbe dovuto 2812 V | ritornasse qui chi n'è il vero possessore.»~«Questi buoni villeggiani 2813 III | uomini, non lasciando loro possibilità di difesa senza che perciò 2814 II | mantenere i propositi a sua posta che a molte sventure potrebbe 2815 IV | pel lago alla visita dei posti, inseguita per un pezzo 2816 II | pensare che altri mai avesse a poterla chiamare sua donna. Quella 2817 IV | appunto per la disperazione di poterlo rivedere; in una parola 2818 X | lui pare era concesso di poternela sviare un momento. La luna 2819 XII | labbro pel dispetto di non potervi entrare, giacchè è da sapersi 2820 | potranno 2821 | potrei 2822 | potremmo 2823 X | a quest'ora, i piombi, i pozzi, i lacci, vi avrebbero detto 2824 V | Prepara pure anche per me, chè pranzo coll'amico;» senza più altro, 2825 II | crocchio di giovani dove soleva praticare Alberigo Fossano, che tale 2826 I | suo canto. D'altra parte praticava assai spesso nella casa 2827 II | il Candiano, altri che praticavano con lui, perchè il pensare 2828 II | il quale, finite le sue pratiche colla Serenissima Republica, 2829 III | mute eternamente, così le prave tendenze sviluppano improvvise 2830 II | Carlo Visconti ha voluto precedere il conte, e dicesi che siasi 2831 IV | a' personaggi che lo precedettero e lo susseguirono nel governo 2832 IX | dentro.~Ai due che entrarono preceduti da un valletto di casa Morosini 2833 IV | morì, partito di aveva preceduto l'esercito francese, ed 2834 XIII| spesso per una condanna precipitata, per un pregiudizio, per 2835 XI | uscio, già nella sua mente precorreva l'esito dell'infame tentativo 2836 VI | entrarono ambidue, ed il servo precorse le domande di Valenzia dicendo: « 2837 XI | hanno messo il dente sulla preda, non fia che per nessun 2838 II | Valenzia, inginocchiati sulla predella dell'altare, vennero da 2839 X | tuo, e tu vivrai, te lo predico, disperato per sempre.»~ 2840 IX | ella concedesse a quel suo prediletto, fino al punto oltre il 2841 II | propria impazienza, aveva prefisso, come a termine del suo 2842 IV | a questa determinazione, pregando Alberigo che, senza più, 2843 IV | nella chiesa di San Giulio a pregar Dio per Alberigo, per Candiano 2844 XII | faccio complimenti, e vorrei pregarti a spacciarti presto; se 2845 XI | venire?»~«Oh! sentite, vorrei pregarvi a non darmi più noia con 2846 II | altre uomini e donne che pregavano. Le gondole si avviarono 2847 IV | abbandonata, ancora si vedono pregevoli dipinti che rappresentano 2848 I | po' strana e maravigliosa, preghiamo il lettore a non volerla 2849 VI | Alberigo, e Valenzia il pregò portasse a Candiano i sentimenti 2850 IX | qualcuna, chè i sistri già preludiano alla danza,» e lo costrinse 2851 III | Malumbra la sa lunga.»~«La vita preme a tutti, illustrissimo. 2852 XI | aspettando alcuno che vi deve premere assai.»~«Io?» rispose il 2853 X | quel momento assai poco gli premesse di quelle parole, non avendo 2854 I | Republica trecento ducati di premio a chi sa svelarle alcuna 2855 II | quando sa che una donna si prende alcun pensiero di lui, tra 2856 XI | domandò, «che provvedimenti prenderà per costei l'eccelso consiglio 2857 XI | messere.»~«Dove sei andato a prenderla?»~«Al convento di Santa 2858 XII | necessario un lume.»~«Va dunque a prenderlo, e torna presto.»~Il Bronzino 2859 XI | terribile padre mio, ne prenderò vendetta.»~In questo mentre, 2860 X | affannata al Fossano, «e prendete il remo voi pure: su presto, 2861 IV | quei lucidi intervalli lo prendeva una tenerezza spasimata 2862 X | Galeazzo.»~«Ed è per ciò che mi prendo pensiero di questo giovane: 2863 V | presto detto all'oste: «Prepara pure anche per me, chè pranzo 2864 II | il suo destino gli vien preparando, giacchè qual motivo poteva 2865 V | domandandogli l'oste se aveva a preparare per ambedue, allora il Malumbra, 2866 II | future angosce che egli vi ha preparato, e a cui, infelici, non 2867 II | in quel momento i destini preparavano la rovina della sua casa 2868 II | e accostatosi a Valenzia presala per la mano seco la condusse 2869 VI | intenta ai fenomeni che presenta il tramonto del , giacchè 2870 I | dirò poi quando tu debba presentarti innanzi al consiglio dei 2871 VI | oggi in domani finchè si presentasse la bella opportunità di 2872 I | finestre di quell'edificio si presentava una delle più pittoresche 2873 Pre | PRESENTAZIONE~ ~Con pochi timori e senza 2874 XII | pur troppo era vero il mio presentimento. Oh provvidenza!» E senza 2875 II | alcuna cosa talora che gli fa presentire, quantunque in confuso, 2876 Pre | timori e senza pretese, io presento al publico questo lavoro 2877 III | del più grave momento il preservare i corruttibili dal veleno 2878 IV | gentiluomini erano stati presi alla vista di quella non 2879 IV | Virtù fatti raddoppiare i presidii in tutte le rocche che aveva 2880 XIII| spedire a rinforzare il presidio dell'isola di Cipro una 2881 X | presolo per un braccio con una pressione convulsa e quasi furibonda,~« 2882 II | parola, ma il Candiano lo pressò ad uscire, onde all'infelice 2883 V | San Giovanni, solitaria e pressochè interamente nascosa da tre 2884 III | la moglie del Malumbra fu presta a destarlo; ed egi, rivestitosi 2885 X | credere, non sapeva indursi a prestar fede alcuna al Malumbra, 2886 X | e conceda che io possa prestarvi aiuto a salvare la donna 2887 VI | attenzione però che Valenzia prestava a quegli oggetti, non era 2888 II | virtù di lei, e aggiungi il prestigio dell'esser figlia a quel 2889 I | giovane al mondo più superbo e presuntuoso di costui.»~« si comprende 2890 VII | ferma di quello si abbia a pretendere da donna, e assoggettandomi 2891 Pre | Con pochi timori e senza pretese, io presento al publico 2892 XII | tanto tempo dovresti aver preteso, dimmi il luogo dove hai 2893 IV | mettesse innanzi dei validi pretesti ad ottenere licenza; ma 2894 VII | siccome ad Angera ve n'è del pretto.... così non ho voluto lasciar 2895 II | d'ogni sua rovina. Ma non preveniamo gli eventi.~In quella notte 2896 XII | rivolgergli una domanda, egli lo prevenne prorompendo in sarcasmi 2897 II | era stata così malamente prevenuta, sentì tutta invadersi di 2898 II | lodato Iddio che tu abbia prevenuto il mio consiglio.»~«Ma perchè 2899 I | Milano; ho veduto a far prigione il Barnabò, ho guardato 2900 V | era stato condotto nelle prigioni di Trezzo, e che a lui e 2901 I | lettura delle sentenze di prigionia e di morte; in ultimo alle 2902 IV | dei tempi in cui uscì a primeggiare fra i potenti, a' personaggi 2903 X | a poco, finchè, come la primissima favilla di luce che spriccia 2904 IV | riaccendergli in cuore colla primitiva forza, il suo affetto per 2905 XI | in vero delle sue doti la principale, se pure ne aveva ombra, 2906 IX | era, se non il solo, tra i principali almeno, che trovassero a 2907 XI | felze, quando era caduta priva di sensi: per l'affanno 2908 IV | rapporti ordinari della vita privata, e nella parola politica 2909 IV | affatto da quella dell'uomo privato.~La dissimulazione e la 2910 XI | durezze dell'esiglio, le privazioni più tormentose della vita, 2911 I | osservare ai giovani che son privi di memoria. Ho sentito dire 2912 III | spettatore di tutto col privilegio di rimanere poi sempre invisibile 2913 V | volevano molti gradi di probabilità ad ottenerlo. anzi che volesse 2914 XIII| riusciti cittadini assai probi, e giovati un poco dalla 2915 I | antenati ch'erano specchio di probità e di valore.»~«Le corazze 2916 XI | sulla quale era un riso procace e disonesto, si appianò 2917 II | espressioni con certe occhiate procaci e penetrative, altro non 2918 XII | Candiano non si sarebbe potuto procedere contro il medesimo, mancando 2919 III | un fatto si dilunghi dal procedimento comune della vita pratica. 2920 XII | rifiutati a fondare una procedura su quella semplice accusa; 2921 VII | nel cuore con un impeto procelloso che non gli lasciava requie, 2922 I | sciogliersi, si dovevano leggere i processi stesi in quella sera; la 2923 XII | quando i duecento voti proclamarono doge Candiano, non si sapesse 2924 V | disse, «mi ha raccomandato procurassi io stesso di vedere la moglie 2925 X | un'occhiata di traverso, procuravano cansarlo. Ed egli, mettendo 2926 XIII| natura, se mai ve ne fossero, procurerebbero la rovina di quegli uomini 2927 V | addio al suo signore, si procurò una barca, e recossi ad 2928 VI | momenti la barca fu alla proda, Alberigo saltò a terra 2929 XII | può rinnovarsi l'antico prodigio dei morti risuscitati.»~« 2930 IV | una imaginazione veramente prodigiosa, raccontano cose che forse 2931 XII | Era certamente assai più prodigioso che raro che un vecchio 2932 VII | che il demonio poteva aver prodotta quella combinazione straordinaria, 2933 IV | ma quando gli effetti che produce sono i meno cattivi, noi 2934 II | pensare al lettore che effetto producesse nell'animo di Valenzia la 2935 I | Dio sa qual effetto le produsse nell'animo il pensiero di 2936 II | tremante del Fossano che proferì, battendo i denti, queste 2937 V | per qualche tempo senza proferir parola l'uno l'altro, 2938 II | lasciò cadere, prima di poter proferire un saluto al suo Alberigo, 2939 X | scongiuro così intempestivamente proferito, il Fossano, esaltato da 2940 VII | avesse detto nel momento che proferiva queste parole, chi era il 2941 IV | quelli che decorosamente le professano, a tal che godeva intrattenersi 2942 V | intorno per oggetto della mia professione. Tornerò a Venezia per doman 2943 IV | Padova alcuno avesse loro profetato i venturi, certo che, 2944 VII | scortese a quella calda profferta d'amore che gli era stata 2945 III | un momento dopo dormiva profondamente.~Come il lettore si sarà 2946 II | facilmente mettere impressioni profonde in un cuore sensitivo. Una 2947 IX | acconcio: fare in modo che ella profondesse a Candiano tutto quello 2948 VII | vedeva bene che quanto più si progrediva innanzi, e quanto più di 2949 II | Candiano che gli avevano proibito di metter piede nel suo 2950 I | spiegate ed erette al cielo proiettavano ombre giganti sulle muraglie 2951 VII | fuori di mano, di tanto prolungarono il cammino che si lasciarono 2952 X | sei ore, e l'oscillazione prolungata rimbombò nel ridato della 2953 II | cui voleva costringere a prometterle non l'avrebbe giammai sagrificata 2954 V | coraggiosi, che per anni ed anni promettevano farla fiorire sempre più, 2955 VI | in appresso; questo io ti prometto, e Iddio ti benedica.»~Abbracciati 2956 II | più stretto segreto, gli promise che avrebbe fatto il voler 2957 III | abbagliare le povere menti pronte tanto più ad applaudire, 2958 X | eccellentissimi a sei ore dovremo star pronti coi remi.»~«Sai tu dove 2959 X | non mi manca coraggio.»~Pronunciando queste parole, saltò il 2960 X | con un colpo solo.»~Nel pronunciar queste parole si spinge 2961 IV | bellezza straordinaria, pronunciarono queste formate parole: - 2962 VII | curiosità, ch'egli aveva pronunciatissimo, e pel quale era sempre 2963 VII | un oh! di maraviglia fu pronunciato da ambidue in quel momento, 2964 VI | visite che in breve avrebbero propalato chi era la donna sua e mille 2965 VIII| Ma appena in vece che si propalò la morte di lui, per non 2966 VIII| Se i destini volgono propizi per Venezia, il doge sarà 2967 II | estremo vostro danno. L'aura propizia dell'istante sia compenso 2968 XII | d'incertezza e di rabbia, propose di mandare al palazzo di 2969 II | potesse l'uomo mantenere i propositi a sua posta che a molte 2970 II | Republica, quando udì le proposizioni del Visconti, parve avere 2971 II | però, come udì una simile proposta, si senti tutto avvampare 2972 IX | consuetudine tutto quanto era proposto colà, veniva approvato nella 2973 III | tanti ne aveva, non c'era propriamente da dar pane la mattina. 2974 XI | improvvisamente in un dolore prorotto che teneva della forsennatezza: 2975 VII | così senza aspettar altro proseguirono il viaggio.~Arrivati presso 2976 III | Certo che anche in una prospera condizione la sua mano non 2977 XI | ebbe fortemente colpito. La prosperità guasta gli animi, la sventura 2978 VII | Fossano, era quella che è più prossima alla pazzia.~La sventura 2979 XIII| come il tuo aspetto, ci protegga san Marco.... ma parla una 2980 X | che sporgeva sull'acque, protese le braccia, guardò in giù, 2981 VII | diciott'ore circa, dovette protrarre sin quasi verso sera la 2982 XI | avvicinò a Valenzia, la quale provando un ribrezzo invincibile 2983 X | quella io vorrei che tu provassi. Ma i lamenti e le lagrime 2984 IV | arrovesciata che mai non aveva provato un momento più pesante, 2985 X | interviene al crotalo, quando è provocato a guerra dagli avoltori 2986 X | questo sospetto: al solito provossi a scacciarlo; ma non gli 2987 XII | l'eccelso Consiglio sta provvedendo ai fatti vostri, la bella 2988 IX | fare di costui?»~«A ciò provvederemo; ma è certo che costui non 2989 I | famiglia del povero Tritto ci provvederò io medesimo.....» E senza 2990 XIII| che noi siam quelli che provvediamo alla sua difesa, alla sua 2991 X | forse potrebbe trovare alcun provvedimento, e se tutto è perduto per 2992 IV | contenta, e soltanto la provvide di un alloggio fuori del 2993 XIII| mondo senza che un atto pubblico attestasse la loro fine, 2994 IX | manifesto il segreto, al publicarsi di quella colpa ch'egli 2995 II | tanta parte aveva nelle publiche vicende, fece che per tutta 2996 XII | straziarmi così?» E stringeva le pugna squassandole per aria, ed 2997 I | con me alcuni bellissimi pugnaletti delle migliori fabbriche 2998 I | i nostri ducati co' tuoi pugnali.»~«Amici carissimi, vi faccio 2999 VII | anche certo che sia morta la pulzella?»~«Certissimo.»~«Ho il piacere 3000 XI | come potrai vedere, punirà con tutto il rigore. Non 3001 X | dentro lo sterminio, e punisca gl'infami a cui è affidata 3002 XI | pericolo, e che sarebbe stata punita dell'avere, d'accordo col 3003 XI | eccelso consiglio avrebbe punito lui d'aver tanto osato contro 3004 X | apriva entro terra, e qui, puntando il remo, si fermò; la quiete 3005 IX | pregato, s'erano trovati assai punti da quel duro rifiuto. L' 3006 IV | quelle parole, tuttavia fu puntualissimo, e all'ora indicata si trovò 3007 XIII| questo mondo venendo in vece puntualmente osservate da quella numerosa 3008 III | fondo del cuore una simile puntura, ma che tosto dileguò come 3009 X | gettando in mare con un potente punzone il primo che gli si parò 3010 VII | un tratto da costoro.»~«Purchè non si corra l'altro pericolo 3011 X | esistenza guasta, diremo così, e putrefatta in ogni parte.~Ma qui finiva 3012 XII | che grave colpa è la mia? Quai delitti, quali orrori ho


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