2-avven | avver-convo | coper-fatta | fatte-inten | inter-occup | odi-quai | qualc-scale | scalm-strop | stroz-vogli | vogo-zucca
Capitolo
2513 III | a poco però, cessati gli odi, gli rimase il nudo mestiero;
2514 IX | doppi. Di quanto odio egli odiasse il Candiano dopo la sanguinosa
2515 V | di continua incertezza, d'odii a stento repressi, d'ingiurie
2516 IX | intralasciato per rendergli odioso lo sventurato giovane, si
2517 V | che fa al gatto sentir l'odore del gatto. Dando però a
2518 IV | feste che all'ospite suo offeriva il Visconti, il quale, maravigliato
2519 I | infingersi, ed al Candiano offerse amicizia che fu accettata
2520 VII | comprendo.»~«Ti vengono offerti cinquanta ducati d'oro per
2521 I | seppero mai vendicare le offese ricevute.»~«Chi mi parla
2522 II | splendide feste che mai potesse offrire il doge a principe straniero,
2523 V | senza che neppur uno gli si offrisse che potesse fargli raggiungere
2524 VI | anime non saranno mai più offuscate dai torbidi sospetti, e
2525 XI | siete chiamati a palazzo.»~Ogniqualvolta i membri dell'eccelso consiglio
2526 VII | verso l'imbrunire presso Olgiate Olona.~A noi che siam usi
2527 III | occuparono di quella terribile oligarchia. L'essere uno spione spettatore
2528 VII | imbrunire presso Olgiate Olona.~A noi che siam usi ai mezzi
2529 VI | sembrava impallidita e smagrita oltremisura; pure era tanta la sua bellezza,
2530 I | Spezia, hanno stremenzita oltremodo la cassa dell'arsenale.»~«
2531 XI | quando gli parve che fosse oltrepassata l'ora in cui gli arsenalotti
2532 II | gondola che aveva noleggiato, oltrepassava la laguna, e giù per la
2533 XII | fatti vostri, la bella e onesta vostra figlia è adesso nelle
2534 V | certamente avrebbe messo fuori ad onestare il suo colpo in faccia al
2535 XII | ancora potuto rapirle, l'onoratezza, che quantunque avesse potuto
2536 VIII| alcune parole di scusa agli onorevoli suoi colleghi, si recò nella
2537 VIII| rendere anche a lui quegli onori dovuti a chi non è più.
2538 III | svelando le trame che erano in onta alle sue istituzioni, e
2539 X | tal guisa, che se prima operava il male per un fine, per
2540 IV | indicare l'esistenza e l'operosità di tante migliaia d'uomini,
2541 X | metter sotto chi gli si opponeva, saltò nella sua gondola
2542 II | autorità paterna che si potesse opporre. L'ammiraglio Candiano senza
2543 VI | si presentasse la bella opportunità di allontanarsi dalla corte. -
2544 VI | aspettava, e che al tutto è in opposizione allo stato dell'animo suo
2545 VI | eterocliti, così strani, così opposti alle teorie del bello, che,
2546 II | nella sua casa, si sentì oppressa improvvisamente, e quasi
2547 IV | riaversi dalle lunghe e feroci oppressioni; non già che il Conte di
2548 II | trascinata con sè, si sentì oppresso da un'angoscia così intensa
2549 IX | crescersi il caldo, qui l'opprimeva l'affanno quasi gli fosse
2550 | oppure
2551 II | secondogenito Carlo insieme a due oratori della sua corte.~L'arrivo
2552 XI | esser costretta a raccontare ordinandosele in mente in successione
2553 IV | stato che non nei rapporti ordinari della vita privata, e nella
2554 X | interrogazioni a cui egli rispose ordinatamente. Dopo scorsero alcuni momenti
2555 VIII| al quarto dì nel quale si ordinava la sepoltura.~Se la sovranità
2556 II | sorte allora cominciava ad ordire a que' due poveri giovani.
2557 III | guarnello di broccato, nè gli orecchini a perle, nè quelle ricche
2558 XII | avesse ad asciugare il canal Orfano, questo canale...»~«Sarebbe
2559 VII | dimenticati parlare dell'organo della curiosità, ch'egli
2560 IV | tremolando sulle gemme, sugli ori, sulle corazzine, sull'else;
2561 II | ove stava il padrone, e origliarvi attento. Dopo qualche momento
2562 II | assolutamente si fosse chiuso l'orizzonte ad ogni sua speranza, che
2563 IV | le ricchissime vesti, gli ornamenti d'ogni sorta delle dame
2564 X | allora in una di quelle lutte orribili dell'anima che bastano a
2565 XII | mia? Quai delitti, quali orrori ho io commessi perchè tu
2566 II | fondo che risponde in sugli orti.»~«La vedo.»~«Ora ti consiglio
2567 VII | a' suoi cavalli si desse orzo e fieno quanto poteva bastare
2568 IV | tacito; ella s'arresta, e non osa dire una parola. Quella
2569 I | l'aveano abbandonato, non osando più rivolgergli una parola;
2570 II | gentiluomo straniero se mai osasse mettere gli occhi su di
2571 XI | persecutore, l'anima sua oscillò per migliaia di sensazioni
2572 VI | ricevevano una tinta più oscura, ora alla montagna cosparsa
2573 XII | medesima opinione.»~«Ned io oserei pensare diversamente.»~«
2574 V | villeggiani son tutti assai ospitali. State tranquillo, che non
2575 VIII| Republica di Venezia lo avrebbe ospitato volentieri. E pare che questa
2576 VII | Visconti?»~«In carne ed ossa.»~«Io non ti posso credere,
2577 VI | chinando la testa in atto di ossequio, rispondeva che avrebbe
2578 IX | di coloro che lo stavano osservando, quel misto di terrore e
2579 XI | volto della giovane per osservar meglio, e,~«Per verità,»
2580 II | gli occhi fissi quasichè osservasse un oggetto con attenzione;
2581 XIII| venendo in vece puntualmente osservate da quella numerosa folla,
2582 II | notte.~Egli era scrupoloso osservatore delle leggi, ed anche a'
2583 III | dì che nel palazzo ducale osservava così a caso quella bocca
2584 V | sedici ore si recò ad un'osteriaccia che dava sul lago. Ma quando
2585 IX | avendo mai veduta tanta ostinazione in lui, non sapeva che si
2586 V | trovato a Milano?»~«Nell'ottant'uno, quando....»~«Quando
2587 V | gradi di probabilità ad ottenerlo. anzi che volesse esporre
2588 I | Candiano fu imprudente.»~«Ottenne la vittoria però.»~«Con
2589 VIII| notizie mi porti, dî presto.»~«Ottime, illustrissimo, e qualcosa
2590 I | scherma in arsenale, e fece ottimi scolari. Vorrei sapere se
2591 III | abbiamo potuto accorgerci, era ottimo; che anzi tutte le buone
2592 IX | Verso la metà del mese d'ottobre, intorno alle ore di sera,
2593 IV | suo desiderio; si era come ottuso in lui, quasi per morbo,
2594 XII | quella parte dei palazzo ov'era la finestra da cui erasi
2595 XII | delitto fosse stato dei più ovvii, anche la semplice denunzia
2596 V | volte.~Dopo molte ore d'ozio e di noia voleva pure attendere
2597 V | vittorie, e le sconfitte, e le paci, e le crudeltà di cui era
2598 II | passione si lascia un tratto padroneggiare dalla ragione, aveva pensato
2599 II | accostava: un desiderio di padroneggiarla, di possederla; una rabbia
2600 V | oste che ci dà a pranzare, paga i balzelli a lui....»~«Certamente....»~«
2601 I | sposerai?»~«Appena che avrò pagato i tremila ducati all'ebreo
2602 IV | aiutato da due bellissimi paggi che gli tenevano la staffa.~
2603 V | ancora su quel giaciglio di paglia mezzo fradicia, e si adattava
2604 XI | si fermò a' piedi di un palazzetto. Per l'ora assai tarda non
2605 I | muraglie delle case e de' palazzi; a diverse distanze molte
2606 IV | passione, si lasciò condurre a palesarla ad un'amica sua, la quale
2607 IX | tenuto il segreto senza palesarlo. Ora, almanaccando un adatto
2608 XI | modificazione che però non s'era mai palesata, ed aspettò a mostrarsi
2609 VIII| fatti leciti a richiedere palesemente il Barbarigo del suo consiglio,
2610 XI | Non è tempo da perdere, lo paleserò in pieno consiglio....»
2611 VI | acconciare a permettere que' palesi amorazzi. Quando Alberigo
2612 X | rischiarava quelle due pallide figure. Lo schifo si moveva
2613 II | colla testa appoggiata alle palme, corse e ricorse per quei
2614 X | noi che non fummo nei loro panni, li teneva disgiunti l'uno
2615 XI | cui le parve di toccare il paradiso.... e più di tutto, le parole
2616 XII | che pareva assalito da una paralisi universale.~Il Gritti, che
2617 VIII| scudo, sopra un letto di parata. Poco mancando all'ora di
2618 IV | staffa.~In una magnifica paravereda, messa a velluto e ad oro,
2619 I | camera per molto tempo. Non parea vero al borioso e spavaldo
2620 | parecchie
2621 VII | e rapidi d'oggidì, deve parer strano che si dovesse impiegare
2622 V | momento che mi date dei pareri; in quanto poi all'eccellentissimo
2623 V | gli aveva accresciuta la parlantina, e dalle astute domande
2624 I | Giacchè mi costringi a parlarti più chiaro, o meschino beffardo,
2625 XI | fuori che aspetta; vorrebbe parlarvi.»~I due senatori furono
2626 I | furono trovate due righe che parlavano dell'ammiraglio Candiano.»~«
2627 IV | segnatamente.~Già da qualche tempo parlavasi d'una calata di Francesi
2628 II | verrai verso quell'ora. Gli parlerai di Alberigo Fossano, e condurrai
2629 V | solo, io vi vedrò e ci parleremo.»~Cosi rimasti, il Bronzino
2630 XI | avendo mai potuto porsi a paro un istante col resto degli
2631 X | punzone il primo che gli si parò innanzi, mentre il Malumbra
2632 II | Perchè desiderate ch'io mi parta sì presto?»~«Avrei bisogno
2633 IV | era già disposta per la partenza, il Fossano dovette a mal
2634 IV | politica di lei. Per queste particolari sue doti, a voler tacere
2635 II | quattrocento ducati d'oro, e tu partirai domani.»~«Benissimo. Ora
2636 VII | giacchè si ha da fare, partiremo questa notte medesima.»~«
2637 VI | dì dopo all'isola per non partirne mai più. Il Malumbra fece
2638 III | detto che vai a Milano?»~«Parto questa medesima notte.»~«
2639 II | giovani ai mali che avrebbe partorito l'inconsiderata loro passione,
2640 IV | promesso lasciar libero il passaggio ai Francesi. A tener lontano
2641 XIII| arsenale se ne stavano a passar tempo un cinquanta soldati
2642 I | patrizio Attilio Gritti a passargli un'annua pensione.»~«E perchè?»~«
2643 II | abbastanza sapessero ciò che passasse a vicenda negli animi loro,
2644 XIII| nelle macchie a svaligiare i passeggeri, e quando furono raggiunti
2645 VII | condizione.~Intanto il Malumbra passeggiando pel cortile dell'osteria,
2646 X | presto.»~Alberigo davasi a passeggiar per la camera, e,~«Tristo
2647 VII | agitando molti partiti si diè a passeggiarlo in lungo e in largo. Se
2648 XI | star seduto. Nella sala passeggiò per qualche tempo, poi uscì
2649 XII | di due remi.»~«Lascia che passeranno oltre.»~«Fate a mio modo:
2650 II | Alberigo, nelle braccia paterne.~Disse allora Candiano al
2651 II | Egli volle aiutare il tuo paterno disegno.»~Quando Valenzia
2652 X | figli innocenti, che per te patiranno inedia e fame, ricadranno
2653 III | disprezzo, sopporti la miseria, patisca la fame, e si disperi, è
2654 III | Pur troppo... per aver patita la fame,»~«Questo io ti
2655 VIII| di lei e delle ingiurie patite, mandato il Malumbra sotto
2656 I | svillaneggiar me che non ho mai patito sopruso da chicchefosse
2657 IX | alle replicate istanze de' patrizii e delle gentildonne, che
2658 XI | di te, nè di quest'uomo. Patteggiate fra voi due, io me ne lavo
2659 II | parve avere buonissimi patti, onde non fu lenta a venire
2660 XIII| vorrebbe esser lui anche a patto di avere i suoi settant'
2661 VII | pericolo?» domandò tutta paurosa Valentia.~«No, no, state
2662 V | volta diventava sospettoso e pauroso per sè, che in fine non
2663 IV | da quando nel castello di Pavia fingendosi uom fiacco e
2664 VI | chiesa di San Giulio con bei pavimenti a musaico, e due colonne
2665 I | di una zimarra di velluto pavonazzo, dalle cui aperture traspariva
2666 XI | avrebbero potuto trovare una pecca.~Soltanto quando comparve
2667 IV | quale non essendo donna che peccasse per soverchia rigidezza
2668 IX | aver commesso qualche grave peccato, e il suo demonio, che non
2669 XI | consiglio, e non sentendo alcuna pedata nè altro, dopo essersi anche
2670 I | scacchiere a collocarvi la pedina.~«Ammiraglio, non v'alterate,»
2671 I | senatoriale, metteva le pedine sullo scacchiere.~A sturbare
2672 XI | angustie d'ogni sorta, avendo peggiorato a furia, la Valenzia s'era
2673 III | Carlo, che, se non era peggiore di Bernabò, non gli stava
2674 XII | Barbarigo o in mani ancora peggiori, e se codesto è avvenuto,
2675 III | Morosini.»~«E si dovette penare un anno intero, che nessuno
2676 I | sola lampada a sei becchi pendente per tre catene dalla volta;
2677 III | conoscerne i più intimi penetrali, eziandio assai più di chi
2678 II | certe occhiate procaci e penetrative, altro non fecero che mettere
2679 VII | Giulio, e l'onda di suono che penetrò fin entro a quella stanza
2680 IV | dove è più il vario, che la penosa lotta tra i desiderii e
2681 IV | per soverchia rigidezza di pensamenti e di costumi, risolse far
2682 VII | anche il servo cominciò a pensar male e a temere fosse accaduta
2683 XI | chiaro in questa vostra pensata, e credo che voler cozzare
2684 I | spaccio a questa faccenda ci penserete voi.»~«Candiano, il fiore
2685 XI | quel che sarà da fare ci penserò io stesso, e molto meglio
2686 XIII| aver levate le àncore.»~«Pensiamo che codesto comando avrebbe
2687 I | Gritti a passargli un'annua pensione.»~«E perchè?»~«Sapete bene
2688 II | molestia che la faceva tutta pensosa, e non le lasciava più bene.
2689 VI | per assai tempo tacite, pensose e intenerite. Oh! la sorte
2690 IV | che i tardi ma generosi pentimenti meritano pure di essere
2691 VI | affetto, che ella dovette pentirsi d'aver sospettato un momento
2692 IX | E in quanto al Malumbra, pentitosi d'avere in parte palesato
2693 | perch'
2694 V | incontrati troppe volte, perche io possa credere che sia
2695 IV | tratto di lago che le barche percorrevano, e rifranto in mille modi
2696 XII | rivolgergli una parola.~Percorsero tutto il tratto di via che
2697 II | Egli, per quanto avesse percorso tutti i possibili, non avrebbe
2698 XIII| in faccia esterrefatti, percossi.~«L'ammiraglio accusato?»~«
2699 XIII| dei buoni, travia, e si perde irremissibilmente.~Così
2700 VI | del dì vicino, non volle perder tempo, e quantunque il lago
2701 VII | imminente il pericolo di perderlo.~E in questi pensieri stava
2702 XI | essa accostandosi, egli perdeva ogni speranza, ed alla fine
2703 I | Cipro, intanto che noi ci perdiamo in queste inutili parole.»~«
2704 VII | stato insopportabile la perdita della propria dignità e
2705 XII | lui.»~«Come lo potete?»~«Perdonate, ho la mente assai scompigliata,
2706 X | che aveva accanto, Dio gli perdoni il delitto, diede un colpo
2707 IV | argento, e alcuni drappi di peregrina stoffa e stupendo lavoro,
2708 II | di una compiacenza così perfida e così completa quale non
2709 III | broccato, nè gli orecchini a perle, nè quelle ricche trine,
2710 I | se la Serenissima non vi permette d'uscire, quando il volete,
2711 IX | intertenerci dell'arte tua.»~«Permettete, ammiraglio, ch'io non venga
2712 II | soprassalti che mai non le permisero di chiuder occhio interamente.
2713 III | destituita di criterio ha perpetuato, che la fantasia de' poeti
2714 XI | e l'odio contro il suo persecutore, l'anima sua oscillò per
2715 XI | punto da rimanersi dalla persecuzione? Tutto c'induce a credere
2716 XII | lui colpa se, per caso, persistesse a negare. Ritornò finalmente
2717 XII | e sfoderava la spada.~«Persistete dunque nel voler battervi
2718 III | e coi sofismi giunse a persuadersi che egli, buttandosi al
2719 V | accostarvi al Conte dovreste persuadervi una volta che ciò è al tutto
2720 XII | morte da sè medesima. La persuasione in cui era entrata, esser
2721 XIII| pensare che il bisogno è persuasore orribile di delitti e di
2722 XII | ispirito di contraddizione, pertinacia e prepotenza, inducevasi
2723 XII | presso al palazzo Malipieri, pervenendo al suo orecchio l'onda de'
2724 IV | interna, nella quale non pervenisse un'onda di frastuono ad
2725 XII | intorno al palazzo finchè pervenne a quel punto.~La fiamma
2726 IX | comportasse il vero.~La gondola, pervenuta alla scalea del palazzo
2727 X | placidamente il suo viaggio. Pervenuti a poca distanza il Fossano
2728 I | credessi offeso, e che a me non pesano ancora i miei sessantasette
2729 IV | aveva provato un momento più pesante, più noioso, più molesto
2730 VII | era stata fatta, tornava a pesarle sull'anima il pensiero della
2731 IX | Malumbra, e come su lui pesassero i sospetti del popolo. Una
2732 X | alla vista del Fossano, gli pesava fra le braccia come morta,
2733 XII | erasi gettata Valenzia.~«Pesca un tratto col remo,» disse
2734 II | torbido c'era tuttavia da pescar chiaro; arrivato a Milano,
2735 I | diverse distanze molte barche pescherecce che riflettevano nelle acque
2736 XII | Le troppe parole non mi piacciono, Attilio, nè mi garba lo
2737 V | fatto molto cammino, nè piacendomi ritornare, tirai innanzi,
2738 VII | gelosa Republica non possono piacer molto le conquiste dell'
2739 XII | d'aceto gettata su d'una piaga cancerosa. Il Fossano, riconosciuto
2740 VI | dai labbri, e interrotta e piagnolosa, - Ah! Fossano! - e nessun'
2741 II | il momento opportuno, e pian piano ritornò nella sua
2742 VII | fermavasi un tratto sul pianerottolo d'una scala di legno, vede
2743 I | io lo vidi piangere come piange un ragazzo.»~«E dopo ch'
2744 XII | obbedì, e con voce quasi piangente disse addio al Fossano,
2745 X | disse, «tu sei un mostro. Piangi, grida e ti dispera, che
2746 XI | quello sperpero di grida, di pianti, di preghiere, d'imprecazioni,
2747 XII | contrade, per chiassetti, per piazze; passarono su quasi tutti
2748 V | bel paesello è suo; e le picche che fanno la guardia alla
2749 XII | Candiano. Si sentì dare una picchiata al cuore, e senza pur muoversi
2750 XII | scalee di quel palazzo, e picchiò risolutamente alla porta.
2751 IX | intorno alle ore di sera, una piccola barca entrava nella veneta
2752 I | mondo ed a svolgere qualche piega intentata dei cuore umano.~~ ~ ~ ~
2753 II | parole ti potrebbero far piegare le ginocchia.»~«Io son ben
2754 XII | Valenzia steso colà colla testa piegata da una parte, con quelle
2755 VII | quanto al tuo signore mi pare piegato per nulla dalle sue sventure.»~
2756 XII | mi abbia misericordia!» e piegava la testa quasi aspettasse
2757 IV | dei suoi possedimenti in Piemonte, gran parte delle sue truppe
2758 VII | recarsi ad Orta, aveva voluto pienamente farsi istrutto, calarono
2759 X | replicatamente nominava i figli: «Piero, Margherita, Anselmo....
2760 XIII| nelle mani del nemico; e tu, Pierozzo, dovresti ricordartene,
2761 X | cadde stramazzone sulle pietre, nè potè rialzarsi per allora.~
2762 IV | campane della chiesa di San Pietro e Paolo, non avessero suonato
2763 XII | con questo corpo morto, ci pigliasse per assassini.»~«Si fa presto
2764 XIII| improvvisamente di dietro a un grosso pilastro che sorreggeva la volta
2765 IV | certo Anglo, nipote del pio Enea, la edificò e la volle
2766 X | avete, forse a quest'ora, i piombi, i pozzi, i lacci, vi avrebbero
2767 VIII| publico, detta volgarmente del piovego; e lo deposero sovra di
2768 XIII| lotta colla flottiglia di Pisa, e s'accorse mancarle l'
2769 II | riportata contro la flottiglia pisana, fece che in que' dì ad
2770 IV | che nessuna tavolozza di pittore saprebbe rendere degnamente.
2771 I | presentava una delle più pittoresche scene di Venezia. Presso
2772 X | direzione, pure continuava placidamente il suo viaggio. Pervenuti
2773 XII | abbandonato, e affettando calma e placidezza fece ancora per avviarsi.~
2774 XIII| ridente e serena; ascoltò quel placido mareggio dell'onda, quei
2775 VIII| sapeva che nessuno tra' plebei avrebbe potuto essere il
2776 XI | mondo nè al patrizio, nè al plebeo.»~«Bene, benissimo, e direte
2777 III | numero degli eroi è di una pochezza desolante su questa terra.~
2778 III | fortuna s'è cangiata un pochino nella nostra povera casa.
2779 III | egli era tormentato dalla podagra, e non poteva pensare al
2780 III | perpetuato, che la fantasia de' poeti ha afferrata per surrogare
2781 V | segni di molta ansietà si poneva a leggerla.~ ~«Diletto figlio!~«
2782 III | pazzo io,» uscì a dire, «poniamoci a dormire; alla fin fine
2783 X | una gondola, e passerà il Ponte dei Sospiri: se a voi: se
2784 V | sostenute dal padre contro il pontefice, e le vittorie, e le sconfitte,
2785 XII | passarono su quasi tutti i ponti della laguna veneziana,
2786 I | a dritta e a sinistra la popolaglia che non rifiniva dall'applaudirgli,
2787 III | che la sciocca credulità popolare ha ammesse, che la storia
2788 I | fantastica scena, canti popolari che, a seconda dei soffi
2789 IX | la gratitudine di tanta popolazione verso lui, al pensare che
2790 IX | quello schifo dalla parte di poppa; entrava in quella città,
2791 I | avvolto nella sua cappa, porgeva orecchio a quelle grida,
2792 V | pure le si accostò tanto da porla per ipotesi, e da costruire
2793 V | una forte spinta ad una portaccia che subito cesse, misero
2794 III | sino a questo punto, ma ne portai però sempre con me la paura,
2795 XII | terra; va dall'ammiraglio; portami qualche notizia di lui.»
2796 VI | tinte tutte varie, e che non portan nome, ora al lago che faceva
2797 X | che più non aveva potuto portar solo il doloroso suo segreto,
2798 VI | Alberigo, e Valenzia il pregò portasse a Candiano i sentimenti
2799 XII | d'entrare in palazzo, e portatosegli di costa,~«Ammiraglio,»
2800 I | il modo con che le avea pôrte, era cosparso di una così
2801 IV | Attraversata la città uscirono dal portello del castel di porta Giovia.~
2802 III | tacere colei.... che non porterebbe nè il guarnello di broccato,
2803 IV | confronto, tanta luce viene a posare su di lui, e le scarse sue
2804 XI | tutti, il dì dopo avrebbe posato il corno ducale, era il
2805 V | rimpetto dell'altro, si posero a desco.~Preso un pane,
2806 II | sospetti, fin d'allora mi posi a frugare in tutti que'
2807 VI | con lui perchè l'avesse posposta ad un'altra.~Alla fine il
2808 | possano
2809 II | desiderio di padroneggiarla, di possederla; una rabbia al solo pensare
2810 IV | sull'ultimo confine dei suoi possedimenti in Piemonte, gran parte
2811 VIII| se mai lo avesse messo al possedimento di quella che avrebbe dovuto
2812 V | ritornasse qui chi n'è il vero possessore.»~«Questi buoni villeggiani
2813 III | uomini, non lasciando loro possibilità di difesa senza che perciò
2814 II | mantenere i propositi a sua posta che a molte sventure potrebbe
2815 IV | pel lago alla visita dei posti, inseguita per un pezzo
2816 II | pensare che altri mai avesse a poterla chiamare sua donna. Quella
2817 IV | appunto per la disperazione di poterlo rivedere; in una parola
2818 X | lui pare era concesso di poternela sviare un momento. La luna
2819 XII | labbro pel dispetto di non potervi entrare, giacchè è da sapersi
2820 | potranno
2821 | potrei
2822 | potremmo
2823 X | a quest'ora, i piombi, i pozzi, i lacci, vi avrebbero detto
2824 V | Prepara pure anche per me, chè pranzo coll'amico;» senza più altro,
2825 II | crocchio di giovani dove soleva praticare Alberigo Fossano, che tale
2826 I | suo canto. D'altra parte praticava assai spesso nella casa
2827 II | il Candiano, nè altri che praticavano con lui, perchè il pensare
2828 II | il quale, finite le sue pratiche colla Serenissima Republica,
2829 III | mute eternamente, così le prave tendenze sviluppano improvvise
2830 II | Carlo Visconti ha voluto precedere il conte, e dicesi che siasi
2831 IV | nè a' personaggi che lo precedettero e lo susseguirono nel governo
2832 IX | dentro.~Ai due che entrarono preceduti da un valletto di casa Morosini
2833 IV | morì, partito di là aveva preceduto l'esercito francese, ed
2834 XIII| spesso per una condanna precipitata, per un pregiudizio, per
2835 XI | uscio, già nella sua mente precorreva l'esito dell'infame tentativo
2836 VI | entrarono ambidue, ed il servo precorse le domande di Valenzia dicendo: «
2837 XI | hanno messo il dente sulla preda, non fia che per nessun
2838 II | Valenzia, inginocchiati sulla predella dell'altare, vennero da
2839 X | tuo, e tu vivrai, te lo predico, disperato per sempre.»~
2840 IX | ella concedesse a quel suo prediletto, fino al punto oltre il
2841 II | propria impazienza, aveva prefisso, come a termine del suo
2842 IV | a questa determinazione, pregando Alberigo che, senza più,
2843 IV | nella chiesa di San Giulio a pregar Dio per Alberigo, per Candiano
2844 XII | faccio complimenti, e vorrei pregarti a spacciarti presto; se
2845 XI | venire?»~«Oh! sentite, vorrei pregarvi a non darmi più noia con
2846 II | altre uomini e donne che pregavano. Le gondole si avviarono
2847 IV | abbandonata, ancora si vedono pregevoli dipinti che rappresentano
2848 I | po' strana e maravigliosa, preghiamo il lettore a non volerla
2849 VI | Alberigo, e Valenzia il pregò portasse a Candiano i sentimenti
2850 IX | qualcuna, chè i sistri già preludiano alla danza,» e lo costrinse
2851 III | Malumbra la sa lunga.»~«La vita preme a tutti, illustrissimo.
2852 XI | aspettando alcuno che vi deve premere assai.»~«Io?» rispose il
2853 X | quel momento assai poco gli premesse di quelle parole, non avendo
2854 I | Republica dà trecento ducati di premio a chi sa svelarle alcuna
2855 II | quando sa che una donna si prende alcun pensiero di lui, tra
2856 XI | domandò, «che provvedimenti prenderà per costei l'eccelso consiglio
2857 XI | messere.»~«Dove sei andato a prenderla?»~«Al convento di Santa
2858 XII | necessario un lume.»~«Va dunque a prenderlo, e torna presto.»~Il Bronzino
2859 XI | terribile padre mio, ne prenderò vendetta.»~In questo mentre,
2860 X | affannata al Fossano, «e prendete il remo voi pure: su presto,
2861 IV | quei lucidi intervalli lo prendeva una tenerezza spasimata
2862 X | Galeazzo.»~«Ed è per ciò che mi prendo pensiero di questo giovane:
2863 V | presto detto all'oste: «Prepara pure anche per me, chè pranzo
2864 II | il suo destino gli vien preparando, giacchè qual motivo poteva
2865 V | domandandogli l'oste se aveva a preparare per ambedue, allora il Malumbra,
2866 II | future angosce che egli vi ha preparato, e a cui, infelici, non
2867 II | in quel momento i destini preparavano la rovina della sua casa
2868 II | e accostatosi a Valenzia presala per la mano seco la condusse
2869 VI | intenta ai fenomeni che presenta il tramonto del dì, giacchè
2870 I | dirò poi quando tu debba presentarti innanzi al consiglio dei
2871 VI | oggi in domani finchè si presentasse la bella opportunità di
2872 I | finestre di quell'edificio si presentava una delle più pittoresche
2873 Pre | PRESENTAZIONE~ ~Con pochi timori e senza
2874 XII | pur troppo era vero il mio presentimento. Oh provvidenza!» E senza
2875 II | alcuna cosa talora che gli fa presentire, quantunque in confuso,
2876 Pre | timori e senza pretese, io presento al publico questo lavoro
2877 III | del più grave momento il preservare i corruttibili dal veleno
2878 IV | gentiluomini erano stati presi alla vista di quella non
2879 IV | Virtù fatti raddoppiare i presidii in tutte le rocche che aveva
2880 XIII| spedire a rinforzare il presidio dell'isola di Cipro una
2881 X | presolo per un braccio con una pressione convulsa e quasi furibonda,~«
2882 II | parola, ma il Candiano lo pressò ad uscire, onde all'infelice
2883 V | San Giovanni, solitaria e pressochè interamente nascosa da tre
2884 III | la moglie del Malumbra fu presta a destarlo; ed egi, rivestitosi
2885 X | credere, non sapeva indursi a prestar fede alcuna al Malumbra,
2886 X | e conceda che io possa prestarvi aiuto a salvare la donna
2887 VI | attenzione però che Valenzia prestava a quegli oggetti, non era
2888 II | virtù di lei, e aggiungi il prestigio dell'esser figlia a quel
2889 I | giovane al mondo più superbo e presuntuoso di costui.»~«Nè si comprende
2890 VII | ferma di quello si abbia a pretendere da donna, e assoggettandomi
2891 Pre | Con pochi timori e senza pretese, io presento al publico
2892 XII | tanto tempo dovresti aver preteso, dimmi il luogo dove hai
2893 IV | mettesse innanzi dei validi pretesti ad ottenere licenza; ma
2894 VII | siccome ad Angera ve n'è del pretto.... così non ho voluto lasciar
2895 II | d'ogni sua rovina. Ma non preveniamo gli eventi.~In quella notte
2896 XII | rivolgergli una domanda, egli lo prevenne prorompendo in sarcasmi
2897 II | era stata così malamente prevenuta, sentì tutta invadersi di
2898 II | lodato Iddio che tu abbia prevenuto il mio consiglio.»~«Ma perchè
2899 I | Milano; ho veduto a far prigione il Barnabò, ho guardato
2900 V | era stato condotto nelle prigioni di Trezzo, e che a lui e
2901 I | lettura delle sentenze di prigionia e di morte; in ultimo alle
2902 IV | dei tempi in cui uscì a primeggiare fra i potenti, nè a' personaggi
2903 X | a poco, finchè, come la primissima favilla di luce che spriccia
2904 IV | riaccendergli in cuore colla primitiva forza, il suo affetto per
2905 XI | in vero delle sue doti la principale, se pure ne aveva ombra,
2906 IX | era, se non il solo, tra i principali almeno, che trovassero a
2907 XI | felze, quando era caduta priva di sensi: per l'affanno
2908 IV | rapporti ordinari della vita privata, e nella parola politica
2909 IV | affatto da quella dell'uomo privato.~La dissimulazione e la
2910 XI | durezze dell'esiglio, le privazioni più tormentose della vita,
2911 I | osservare ai giovani che son privi di memoria. Ho sentito dire
2912 III | spettatore di tutto col privilegio di rimanere poi sempre invisibile
2913 V | volevano molti gradi di probabilità ad ottenerlo. anzi che volesse
2914 XIII| riusciti cittadini assai probi, e giovati un poco dalla
2915 I | antenati ch'erano specchio di probità e di valore.»~«Le corazze
2916 XI | sulla quale era un riso procace e disonesto, si appianò
2917 II | espressioni con certe occhiate procaci e penetrative, altro non
2918 XII | Candiano non si sarebbe potuto procedere contro il medesimo, mancando
2919 III | un fatto si dilunghi dal procedimento comune della vita pratica.
2920 XII | rifiutati a fondare una procedura su quella semplice accusa;
2921 VII | nel cuore con un impeto procelloso che non gli lasciava requie,
2922 I | sciogliersi, si dovevano leggere i processi stesi in quella sera; la
2923 XII | quando i duecento voti proclamarono doge Candiano, non si sapesse
2924 V | disse, «mi ha raccomandato procurassi io stesso di vedere la moglie
2925 X | un'occhiata di traverso, procuravano cansarlo. Ed egli, mettendo
2926 XIII| natura, se mai ve ne fossero, procurerebbero la rovina di quegli uomini
2927 V | addio al suo signore, si procurò una barca, e recossi ad
2928 VI | momenti la barca fu alla proda, Alberigo saltò a terra
2929 XII | può rinnovarsi l'antico prodigio dei morti risuscitati.»~«
2930 IV | una imaginazione veramente prodigiosa, raccontano cose che forse
2931 XII | Era certamente assai più prodigioso che raro che un vecchio
2932 VII | che il demonio poteva aver prodotta quella combinazione straordinaria,
2933 IV | ma quando gli effetti che produce sono i meno cattivi, noi
2934 II | pensare al lettore che effetto producesse nell'animo di Valenzia la
2935 I | Dio sa qual effetto le produsse nell'animo il pensiero di
2936 II | tremante del Fossano che proferì, battendo i denti, queste
2937 V | per qualche tempo senza proferir parola nè l'uno nè l'altro,
2938 II | lasciò cadere, prima di poter proferire un saluto al suo Alberigo,
2939 X | scongiuro così intempestivamente proferito, il Fossano, esaltato da
2940 VII | avesse detto nel momento che proferiva queste parole, chi era il
2941 IV | quelli che decorosamente le professano, a tal che godeva intrattenersi
2942 V | intorno per oggetto della mia professione. Tornerò a Venezia per doman
2943 IV | Padova alcuno avesse loro profetato i dì venturi, certo che,
2944 VII | scortese a quella calda profferta d'amore che gli era stata
2945 III | un momento dopo dormiva profondamente.~Come il lettore si sarà
2946 II | facilmente mettere impressioni profonde in un cuore sensitivo. Una
2947 IX | acconcio: fare in modo che ella profondesse a Candiano tutto quello
2948 VII | vedeva bene che quanto più si progrediva innanzi, e quanto più di
2949 II | Candiano che gli avevano proibito di metter piede nel suo
2950 I | spiegate ed erette al cielo proiettavano ombre giganti sulle muraglie
2951 VII | fuori di mano, di tanto prolungarono il cammino che si lasciarono
2952 X | sei ore, e l'oscillazione prolungata rimbombò nel ridato della
2953 II | cui voleva costringere a prometterle non l'avrebbe giammai sagrificata
2954 V | coraggiosi, che per anni ed anni promettevano farla fiorire sempre più,
2955 VI | in appresso; questo io ti prometto, e Iddio ti benedica.»~Abbracciati
2956 II | più stretto segreto, gli promise che avrebbe fatto il voler
2957 III | abbagliare le povere menti pronte tanto più ad applaudire,
2958 X | eccellentissimi a sei ore dovremo star pronti coi remi.»~«Sai tu dove
2959 X | non mi manca coraggio.»~Pronunciando queste parole, saltò il
2960 X | con un colpo solo.»~Nel pronunciar queste parole si spinge
2961 IV | bellezza straordinaria, pronunciarono queste formate parole: -
2962 VII | curiosità, ch'egli aveva pronunciatissimo, e pel quale era sempre
2963 VII | un oh! di maraviglia fu pronunciato da ambidue in quel momento,
2964 VI | visite che in breve avrebbero propalato chi era la donna sua e mille
2965 VIII| Ma appena in vece che si propalò la morte di lui, per non
2966 VIII| Se i destini volgono propizi per Venezia, il doge sarà
2967 II | estremo vostro danno. L'aura propizia dell'istante sia compenso
2968 XII | d'incertezza e di rabbia, propose di mandare al palazzo di
2969 II | potesse l'uomo mantenere i propositi a sua posta che a molte
2970 II | Republica, quando udì le proposizioni del Visconti, parve avere
2971 II | però, come udì una simile proposta, si senti tutto avvampare
2972 IX | consuetudine tutto quanto era proposto colà, veniva approvato nella
2973 III | tanti ne aveva, non c'era propriamente da dar pane la mattina.
2974 XI | improvvisamente in un dolore prorotto che teneva della forsennatezza:
2975 VII | così senza aspettar altro proseguirono il viaggio.~Arrivati presso
2976 III | Certo che anche in una prospera condizione la sua mano non
2977 XI | ebbe fortemente colpito. La prosperità guasta gli animi, la sventura
2978 VII | Fossano, era quella che è più prossima alla pazzia.~La sventura
2979 XIII| come il tuo aspetto, ci protegga san Marco.... ma parla una
2980 X | che sporgeva sull'acque, protese le braccia, guardò in giù,
2981 VII | diciott'ore circa, dovette protrarre sin quasi verso sera la
2982 XI | avvicinò a Valenzia, la quale provando un ribrezzo invincibile
2983 X | quella io vorrei che tu provassi. Ma i lamenti e le lagrime
2984 IV | arrovesciata che mai non aveva provato un momento più pesante,
2985 X | interviene al crotalo, quando è provocato a guerra dagli avoltori
2986 X | questo sospetto: al solito provossi a scacciarlo; ma non gli
2987 XII | l'eccelso Consiglio sta provvedendo ai fatti vostri, la bella
2988 IX | fare di costui?»~«A ciò provvederemo; ma è certo che costui non
2989 I | famiglia del povero Tritto ci provvederò io medesimo.....» E senza
2990 XIII| che noi siam quelli che provvediamo alla sua difesa, alla sua
2991 X | forse potrebbe trovare alcun provvedimento, e se tutto è perduto per
2992 IV | contenta, e soltanto la provvide di un alloggio fuori del
2993 XIII| mondo senza che nè un atto pubblico attestasse la loro fine,
2994 IX | manifesto il segreto, al publicarsi di quella colpa ch'egli
2995 II | tanta parte aveva nelle publiche vicende, fece che per tutta
2996 XII | straziarmi così?» E stringeva le pugna squassandole per aria, ed
2997 I | con me alcuni bellissimi pugnaletti delle migliori fabbriche
2998 I | i nostri ducati co' tuoi pugnali.»~«Amici carissimi, vi faccio
2999 VII | anche certo che sia morta la pulzella?»~«Certissimo.»~«Ho il piacere
3000 XI | come potrai vedere, punirà con tutto il rigore. Non
3001 X | là dentro lo sterminio, e punisca gl'infami a cui è affidata
3002 XI | pericolo, e che sarebbe stata punita dell'avere, d'accordo col
3003 XI | eccelso consiglio avrebbe punito lui d'aver tanto osato contro
3004 X | apriva entro terra, e qui, puntando il remo, si fermò; la quiete
3005 IX | pregato, s'erano trovati assai punti da quel duro rifiuto. L'
3006 IV | quelle parole, tuttavia fu puntualissimo, e all'ora indicata si trovò
3007 XIII| questo mondo venendo in vece puntualmente osservate da quella numerosa
3008 III | fondo del cuore una simile puntura, ma che tosto dileguò come
3009 X | gettando in mare con un potente punzone il primo che gli si parò
3010 VII | un tratto da costoro.»~«Purchè non si corra l'altro pericolo
3011 X | esistenza guasta, diremo così, e putrefatta in ogni parte.~Ma qui finiva
3012 XII | che grave colpa è la mia? Quai delitti, quali orrori ho
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