Parte
1 1| rabbia, sputava addosso alla gente e bestemmiava sempre sporcamente.
2 1| dopo in presenza di molta gente: «Go trovà sto botton. De
3 1| boschi che gli italiani, gente sfatta di venti secoli,
4 1| sorridere, senza ridere. La gente che scappava era per loro
5 1| imitarglielo. Gli occhi della gente che passava mi percorrevan
6 1| polpastrelli. E non c'è gente. Alboino... Ma io sono piú
7 1| m'accorsi, dopo, che la gente mi guardava. I miei scarponi
8 1| avevo il viso di quella gente perfetta che camminava su
9 1| andare in nessun posto. Era gente che guardava ed era guardata.
10 1| Difficile è camminare tra gente inoperosa. Quello che precede
11 1| ore mirando le gambe della gente; la signora tiene stretta
12 2| al fianco. Andiamo fra la gente e le carrozze, trasognati
13 2| e si meraviglia che la gente non abbia le sue idee.~Era
14 2| farabuti de cità». Odiava la gente vuota e ingiusta, benché
15 2| Guardavo la carne floscia e la gente che guardava. Il direttore
16 2| sparvero. Ero in Corso, fra gente impellicciata e automobili.~
17 2| sussulto e in compassione la gente. E scriverai nella tua lettera
18 2| Amo di piú parlare con la gente solita e interessarmi dei
19 3| alle rive per veder la gente che partiva. Studiavo l'
20 3| Non bisogna svegliare. La gente dorme, male, bene, ma dorme.
21 3| meticci. È strano che la gente non crederebbe io possa
22 3| possa essere aguzzino. La gente non crede ch'io sono freddo
23 3| seccano sulla sua tomba, brava gente mia! Avanti, avanti, cercate
24 3| languore d'affanno e la gente cammina senza meta nelle
25 3| voglia di vedere un po' di gente e discorrere con loro. Son
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