Parte
1 1| ma presto devo tornare in patria perché qui sto molto male.~
2 1| chiamava Duilio. La nostra patria era di là, oltre il mare.
3 1| Dove vado? Lontana è la patria, e il nido disfatto. Ma
4 1| nel cielo. Lontana è la patria; ma il mare luccica di sole,
5 1| frumento e prati ombrosi. La patria è laggiú. Bisogna ch'io
6 1| montenegrino che liberò la patria dagli osmani; e tua è la
7 2| Tutti si lagnavano della "Patria", la direzione del partito
8 2| domandava il permesso alla "Patria". Una sera, in seduta, quando
9 2| dello Statuto. Perché la patria era mescolata al risotto
10 2| ipermanganato di potassa al 3%. La patria era per loro come quando
11 2| meravigliavo. Io sentivo la patria, esclusiva e sacra. Mi tremava
12 2| canta in te le recie: "Nela patria de Rosseti no se parla che
13 2| Venezian e compagni: "... la patria romana... i venti secoli
14 3| come chi ha ritrovato la patria. Quante storie mi raccontai
15 3| di campana. Vicina è la patria.~No, non posso dormire.
16 3| sua solitudine.~Carso, mia patria, sii benedetto.~ ~Ma una
17 3| dove venimmo? Lontana è la patria e il nido disfatto. Ma commossi
18 3| commossi d'amore torneremo alla patria nostra Trieste, e di qui
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