Parte
1 1| dalle piove e dal fumo. C'era un cane spelacchiato e rauco,
2 1| roveri. D'inverno tutto era bianco di neve, la porta
3 1| dolore, la nostra nonna.~Era bello vederla seduta nella
4 1| sui pochi capelli fini, ed era allegra. Quando veniva a
5 1| alberi.~Il nostro giardino era pieno d'alberi. C'era un
6 1| giardino era pieno d'alberi. C'era un ippocastano rosso con
7 1| di sole e di passeri. C'era una specie di abete vecchissimo,
8 1| scivolavo giú fluendo.~E c'era anche, accosto al muro della
9 1| desideravo Dio amasse. E questo era pregare. E pregavo per la
10 1| Duilio. La nostra patria era di là, oltre il mare. Invece
11 1| fortissima. Voi non sapete cos'era per me la parola "bersagliere".~ ~
12 1| bersagliere".~ ~La nostra casa era bella e patriarcale. L'atrio
13 1| bella e patriarcale. L'atrio era come un grande tempio, arioso,
14 1| sgonfi di zio Daghelondai. Era la casa del nonno in cui
15 1| parentale, laggiú in fondo. Era alto di torace con un viso
16 1| baicoli e giocattoli.~C'era zio Boto, intorno a quella
17 1| tutto senza domandare cos'era. Ma tutto ti piaceva, e
18 1| amici d'una volta? Chi era capace di stare sott'acqua
19 1| piú tagliente di Vincenzo? Era come una fiatata di mostro
20 1| acqua per un minuto, e Pipi era come un piccolo pescecane
21 1| compagni. Perché il "Dagli!" era una società con leggi severe,
22 1| il nostro capo, è morto. Era un professore che s'è ammazzato,
23 1| sostenute da travoni squadrati. Era l'ora del caldo e del riposo.
24 1| distesa del sole. Il cielo era chiuso e grave. Neanche
25 1| frutto tonfava giú dal ramo. Era il grande silenzio infocato,
26 1| ore zia Ciuta chiamava ch'era lettera per me, e mi portava
27 1| andava via perché il nonno era morto e venivano a stare
28 1| bonasèra!»~La cantina era bassa. Nel mezzo, su una
29 1| bicchiere in mano. Nel volto era del color dei fondi violacei
30 1| occhi, guardandomi.~Vila era lassú, in piedi, sui tronchi
31 1| squadrati che reggevano i tini. Era dritta e fresca, nella sua
32 1| della mano. Il suo grifo era rosso.~Il mosto bolliva
33 1| mosto. Bruciava. La cantina era bassa e rossastra.~«Vila,
34 1| rincorse. Pioveva. La notte era oscura e fangosa. Scridivano
35 1| Una lastra della finestra era di latta rugginosa, con
36 1| stufa. Siccome il foro s'era slargato, d'inverno, quando
37 1| tubo. E fumigavano.~Non era bella la casa dove stava
38 1| vicina a quella di Vila, era aperta, e Vila la chiudeva
39 1| Vila la chiudeva subito. Era un disordine tanfoso di
40 1| Essa non si poteva muovere. Era seduta su una poltrona portabile,
41 1| faccia alla mamma.~Lo zio era il terrore di tutti. Non
42 1| il terrore di tutti. Non era cattivo. Ma beveva rum,
43 1| amorosi e gloriosi. Mia era Vila, una signorina, Vila
44 1| rideva con me e mi baciava. Era mia. Io solo andavo con
45 1| impaurita dalla finestra. Era il crepuscolo. Sotto l'albero
46 1| ai merli e alle gatte? C'era quella civetta impagliata
47 1| sparivano. Io non so com'era di me. A volte mi buttavo
48 1| come la cacciò via, ah?!~Era una notte come questa. Gridarono
49 1| e andò ad aprire. Non c'era piú nessuno. Ma Vila scappò
50 1| mille segreti. Ogni passo era una scoperta. In ogni luogo
51 1| li là dell'alpe. Tutto m'era fraterno. Amavo le farfalle
52 1| coccola, un pigolío. Poi tutto era silenzio. Io non mi movevo.~
53 1| si moveva. Qualche cosa era nascosta nel fogliame, mi
54 1| Non so come fu. Il cielo era puro e io scorsi la bella
55 1| buttai su di lei. Sparito era il sogno e l'incubo: perché
56 1| Dietro quei gendarmi c'era tutto l'impero austrungarico.
57 1| l'impero austrungarico. C'era la forza che aveva tenuto
58 1| nel suo pugno il mondo. C'era la volontà d'un'enorme monarchia
59 1| dalla Russia all'Italia. C'era Carlo Quinto e Bismarck.
60 1| ridere. La gente che scappava era per loro lo stesso che la
61 1| polso sinistro e andammo. Era una cosa molto strana. Egli
62 1| andare in nessun posto. Era gente che guardava ed era
63 1| Era gente che guardava ed era guardata. I giovanotti avevano
64 2| quando l'i. r. commissario era già andato via - perché
65 2| andato via - perché quando c'era lui si davano annoiatamente
66 2| informato che Franzca del 41 era passata, per cause ignote,
67 2| Statuto. Perché la patria era mescolata al risotto alla
68 2| potassa al 3%. La patria era per loro come quando i giornali
69 2| Garibaldi. Non lo presero perché era troppo giovane; ma gli promisero
70 2| soddisfatto. Da giovane combatté. Era abile commerciante, pieno
71 2| nuovo tiro meditasse. Pure era ottimo e calmo, benché anima
72 2| benché anima di passioni. Era alto, e tarchiato di petto:
73 2| famiglia; e la moglie gli era morta; una figlia gli s'
74 2| morta; una figlia gli s'era uccisa; un'altra aveva abbandonato
75 2| abbandonato il marito e s'era fatta canzonettista. Non
76 2| vibrazione lunga, terribile. Era stanco e quasi sfinito.
77 2| dove sarebbe sorta la casa.~Era intelligente e nessuno sa
78 2| gente non abbia le sue idee.~Era sempre in carso e i contadini
79 2| trattenere lo spasimo, ed era stanca: «Che hai mamma?
80 2| tornò da un viaggio, che era stato anch'esso inutile,
81 2| anch'esso inutile, e non c'era da far piú nulla. Noi eravamo
82 2| Mangiate dunque!». La sua voce era senza tremito.~Mai ho visto
83 2| fatto entrare alle "Gatte". Era la prima volta che entravo
84 2| misterioso.~Mi dissero ch'era impossibile perché avevo
85 2| attrice non ricordo piú se era la Bellincioni o la Tina
86 2| male della commedia che m'era piaciuta, per vendetta,
87 2| lavoro terribile perché era morto il papa, io fissavo
88 2| Abele. Dicevo a Dio ch'egli era molto ingiusto con Caino:
89 2| mi ghignai.~L'anima mi s'era ormai coagulata per il gocciare
90 2| improvvisa scampagnata? C'era un ostacolo in te, un poco
91 3| lontano; chissà dove, chi era?~"Pascolava le capre; si
92 3| andai. In via Chiadino c'era ancora una coppia d'amanti,
93 3| chiamare il figliolo ch'era ora di scuola.~ ~Dentro
94 3| Corsi in stanza da pranzo; c'era Vanda che lavorava. - Ora
95 3| mi diceva timidamente ch'era naturale non dormissi, tutto
96 3| Devo guardarlo fisso.~Cosí era di me. Camminavo rabbrividendo
97 3| stecchi e foglie. L'anima era stanca e non voleva piú
98 3| sola e oscura. Ma non c'era pace nella preghiera; non
99 3| tocco fra i capelli. Forse era il vento. La terra è chiarissima
100 3| l'hai strappata di terra. Era una pianta di timo. Sei
101 3| accarezzavi tanto. Le volevi bene. Era una dolce pianta di timo.
102 3| perché non hai capito cos'era. Tu non l'hai capita, perché
103 3| fa vento; l'aria pesante era ostacolo all'andare. Sto
104 3| ella dormiva. Anch'ella era sola e dolorosa. Io veglio
105 3| allegra. Ella aveva tutto. C'era uno perfino che studiava
106 3| freddo.~Ricordi quella notte? Era caldo, no, dentro la faina?
107 3| di dovere. Io sapevo cosa era la bontà e cos'era il male.
108 3| cosa era la bontà e cos'era il male. Ma tu mandi gli
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