Parola
acciaio
ala
alboino
amata
andava
angolo
aspetti
ben
bianche
boschi
butta
buttavo
butto
calma
cantina
capisco
cappello
cara
carichi
carico
cento
chissà
ciuffo
compagno
corsi
credere
dar
dello
disteso
dito
domenica
dormiva
doveva
dritta
duri
eravamo
esce
fece
fiato
figlioli
fisso
foresta
forti
fosse
fratelli
gas
giardino
giornale
giovanotti
giusti
goccia
gran
grave
grossi
guardandomi
han
indifferente
intanto
invece
inverno
italiano
larga
legno
libertà
lingua
lontana
macchia
minuto
misi
momento
muore
muso
naso
necessario
nessuna
noia
nonno
nostre
notturno
ombra
ore
orizzonte
oro
oscura
ostacolo
otto
passare
piacere
piene
poiché
polvere
poter
potete
potevo
presi
puro
quassú
quattro
queste
racconto
ridendo
riposa
rose
rossastra
sapere
sapete
sasso
scrivere
secca
secco
seduto
sente
sfinito
sforzo
siete
società
sofferto
stanno
stanza
star
stavo
stretta
tavolo
tempi
terriccio
tomba
traccia
troppo
tutt'
umido
unghie
universo
urlo
uva
vedeva
vedevo
vela
venezia
venuto
verde
viaggio
visto
vivere
voleva
volto
vostre