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Scipio Slataper
Il mio Carso

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-bocch | bocci-dammi | dando-gigan | giget-liquo | lisce-perni | pero-roman | romba-sorri | sorsa-turco | turgi-zone

     Parte
2001 3 | aghi: coccole verdognole, lisce, fresche come gocce marine. 2002 2 | dal trionfo. Buttavi giú litri d'acqua, immersa bocca e 2003 3 | Studiavo l'orario dei piroscafi lloydiani, e se avessi avuto qualche 2004 3 | Salonicco e Bombay. E domani le locomotive rintroneranno il ponte di 2005 2 | i carri accogliendo con logica inavvertenza le mosse altrui 2006 1 | erbose, di terra umida, di lombrichi, di succhi gommosi; un odor 2007 3 | persone: ma io ero in cerca di lontananza.~Stavo solo, nella mia stanzetta, 2008 3 | sul tuo grembo io sento lontanar nel profondo l'acqua raccolta 2009 2 | Bellincioni o la Tina di Lorenzo - pensavo mettendo il pollice 2010 2 | no se parla che italian", lori i xe a casa sua e i ghe 2011 2 | dell'Austria e resistere e lottare finché Venezia andò giú. 2012 2 | dito con un'aria che... e fila via come el levro». 2013 2 | inebbriandomi gli occhi con il luccichio delle carabine strofinate 2014 2 | occhi abbacinati dall'eterno luccicor del bianco; e il berretto 2015 1 | bocca spalancata come un luccio. Andavo contro corrente 2016 3 | mi domandavo: "Sono molto lucidi? Ma Vedrani dice che non 2017 3 | aveva. E si ammazzò.~Ah! - È lucido il mio coltello, natura! 2018 2 | vado verso a bianchi meli.~Lunghesso la strada~un ramo d'olivo~ 2019 3 | davanti al palazzo della luogotenenza marcia a passi duri, si 2020 2 | Secchieta, di febbraio. Lupercalia. Ah, ah, in questo momento 2021 1 | la notte sentivo urlare i lupi. Mamma m'infagottava con 2022 2 | timore che vi fosse dentro il lupo. Sono sgusciato strisciando 2023 1 | entrare nella taverna piú lurida di Cità vecia.~Fumo e puzza. 2024 1 | bianche, incorniciate di legno lustro, giallo bruno. D'inverno 2025 1 | passeggio, e il grembiule macchiato di sangue vecchio si gonfia 2026 2 | che avesse schiantato due macchine e piú vagoni, e io mi salvo 2027 3 | grido terribile, impietrito. Macigni grigi di piova e di licheni, 2028 1 | il filo d'acqua s'argina maestosamente; e seducevo la formica carica 2029 3 | prati s'allarga sulla strada maestra.~Dolce principio d'estate 2030 3 | di salute e di gioia il maestrale dell'Adriatico. Abbrividisce 2031 3 | tutto suo che l'amante e il maestro non toccano. E l'individuo 2032 3 | delle chiavi che apre il magazzino attrezzi. I grandi bovi 2033 | maggiori 2034 2 | Pensavo che le avrei rovinato maggiormente la serata. Povera putela.~ 2035 1 | centro della città, con una maglietta e calzoncini a righette 2036 1 | scannellata, torta, che serviva magnificamente per le salite precipitose 2037 1 | profumo dei cedri e delle magnolie ha colto l'uomo nella sua 2038 2 | rossastra, perché le zanzare malariche non si fermino sulla mia 2039 2 | credo, zio.~~  ~ ~ ~Mamma è malata. Io sto sdraiato accanto 2040 3 | sangue, rosso, come il sole maledetto che tramontava nel mare.~ ~ 2041 3 | gioconda.~Madre, madre! s'io ti maledii, tu m'accogli piú amorosa 2042 3 | Cori, Paulin! Che dio te maledissi in tel anima, porco de mulo! ' 2043 3 | universo sia nato da una maledizione. Il tuo dannato lavoro sarà, 2044 3 | la notte nasconda nessun malfattore nella sua ombra nera. Dalla 2045 2 | cercando di giustificare chi la maltrattava. Non disse mai una parola 2046 3 | spaventata?~"Xe in casa mama?" Ma no, no: avevo domandato 2047 1 | nutrire di sangue vivo. Troppe mammelle di latte nel mondo, e la 2048 3 | Già allora sentiamo che ci manca qualche cosa che godemmo 2049 1 | palla. La sua famiglia fu mandata via dalla campagna. Io gli 2050 2 | per porta. Otterrò d'esser mandato in una grande casa di commercio 2051 2 | garibaldino che a quattro anni mandava in lettera al babbo un pezzo 2052 3 | dover salutare. Un amico mi mandò una cartolina: perché non 2053 1 | odor di latte vegetale, di mandorle amare - eccolo qui il sorriso 2054 2 | neviscolo come una fiorita di mandorli, e i ghiaccioli ti si frantumano 2055 1 | trepestio serrato che pare una mandra di torelli. L'uomo si sente 2056 1 | il buono dal cattivo, e mangia fagioli e patate, e brontola 2057 1 | Io ero già annoiato, e mangiando un grappolo d'uva pensavo: " 2058 3 | crebbe e non andava a caccia. Mangiava carne cotta e le notti d' 2059 1 | giú da signore. (Io non le mangiavo, mi schifavano). Poi imbaldanzita 2060 1 | sganciato dalla maniglia la manica a sbuffi; il terzo vuol 2061 1 | che le ha sganciato dalla maniglia la manica a sbuffi; il terzo 2062 2 | una lira al giorno per il mantenimento. Egli prese la lira e la 2063 3 | il vapore di Grado; un manzo tira un vagone carico di 2064 3 | E i carbonai che dalla maona carrucolano le ceste di 2065 2 | rigar dritte lunghe file di maone tutte pancia, - e dalla 2066 2 | stesso; e i tuoi scarponi marchiano il terreno umido di linfa 2067 1 | la compatta colonna che marciava per l'università italiana. 2068 3 | Potevi esserle dio. Ora marcisce. Nascerà nuova vita da essa. 2069 3 | succo biancastro come sangue marcito. - Come? Eh, eh! tu hai 2070 3 | tutte le vie e i monti e i mari della grande terra, e in 2071 1 | veneziano, e ti sei fatto marinaio, tu figliolo della terra. 2072 3 | lisce, fresche come gocce marine. I tronchi dei platani si 2073 1 | come una fiatata di mostro marino la mezzaluna di mare che 2074 2 | città in questa notte di martedí grasso, annoiato e disgustato 2075 3 | disciogliendomi come terra di marzo. In bocca balza un canto 2076 1 | gravita come grossa coperta su maschio che aspetti invano l'amante.~ 2077 1 | sentimmo urlare, correre, massacrarsi. Erano italiani e negri. 2078 1 | Viva Steno! Dagli!»~Ora li massacriamo. Metri d'acqua si rovesciano 2079 3 | angoscia. Guardava le scure masse del carso diffondersi davanti 2080 2 | lastricato e picconare il massiccio terreno per una conduttura 2081 1 | tenendomi agganciato al masso dirupante con due dita artigliate 2082 3 | aiuta la donna a mettersi il mastello in testa. Egli ha voglia 2083 3 | con il muso insaccato, mastica la biada. I colombi di Piazza 2084 3 | notte! M'ero sdraiato sul materasso poggiando la testa sul braccio 2085 1 | miei denti aggrappassero materia piú leggera e tanto diafana 2086 1 | Silenziose erano le larghe camere matrimoniali sostenute da travoni squadrati. 2087 1 | zia Ciuta, prosperosa e matronale. Aveva uno sguardo benefico, 2088 3 | vela, giallastra a macchie mattone. Tutta la notte avrebbero 2089 1 | a stampi rossocinerini, mattoni slabbrati per pavimento, 2090 1 | nonna sgridava "Fioi, ve 'mazarè su quei alberi!". Allora 2091 2 | di sole che illumina il mazzo di fiori dipinto lassú.~ 2092 1 | e lavoravano muratori, meccanici, falegnami, vetrai, tappezzieri, 2093 3 | prima delle sei e mezzo il meccanico con la blusa turchina sale 2094 2 | la riforma della scuola media e il cipresso stronco sotto 2095 1 | armadio con su boccette medicinali e una civetta impagliata. 2096 2 | regolamento delle scuole medie austriache proibiva allora 2097 2 | presentire che nuovo tiro meditasse. Pure era ottimo e calmo, 2098 3 | il suo letto! Come se io meditassi qualcosa contro gli uomini. 2099 1 | e piatte come carnume di medusa. Ma queste del "Dagli!" 2100 3 | stare. Andavo nel bosco di Melara. Traversavo i prati e mi 2101 2 | leggermente~vado verso a bianchi meli.~Lunghesso la strada~un 2102 1 | Piovigginava a stento. Sulla melma del piazzale sfilavano due 2103 1 | cadente.~Ucio chiama dal melo. Egli divora e stronca: 2104 2 | Abele se tu fossi ancora melodioso in me, in quest'ora di suprema 2105 3 | stesso. Torturatevi ogni membro del vostro corpo con tutti 2106 1 | in testa e neri in viso, Menelik, ras Alula: e io gli bucavo 2107 | mentr' 2108 3 | improvvisamente si spalancavano meravigliati o profondi come il dolore, 2109 2 | francese in viaggio.~Io mi meravigliavo. Io sentivo la patria, esclusiva 2110 3 | intorno a me la sicurezza meravigliosa della vita che s'eterna. 2111 1 | gioca a tamburello salta meravigliosamente da una parte all'altra.~ 2112 2 | amorosamente nel tuo regno meraviglioso.~Le case di Saltino. La 2113 2 | della Croazia, a fare il mercante di legnami. Cosicché egli 2114 3 | un gelataio grida la sua merce; uno con occhiali neri nota 2115 3 | d'aver raggiunto la sua meritata divinità.~Ma chi ha detto 2116 1 | la caccia col flobert ai merli e alle gatte? C'era quella 2117 3 | incomprensibile ha disperso le meschine verità che t'eri racimolato 2118 2 | Statuto. Perché la patria era mescolata al risotto alla milanese 2119 2 | perché, la domenica, c'è messa. Primavere lampanti ai verdi 2120 1 | degli uomini.~Calda è la messe d'oro, e il profumo dei 2121 2 | letteratura è un tristo e secco mestiere.~ ~Dunque facciamo l'articolo. 2122 1 | per rason, no state far meter in preson". Guardo negli 2123 3 | quelle larghe spalle di meticci. È strano che la gente non 2124 2 | Tina di Lorenzo - pensavo mettendo il pollice nel taglio ascellare 2125 1 | che per salire bisognava metterci dentro il piede, e poi non 2126 3 | non turbare le abitudini e mettere un piede davanti all'altro 2127 1 | compagni miei, come ci metterebbe tutti in sacco!~Ma questo 2128 3 | corre e aiuta la donna a mettersi il mastello in testa. Egli 2129 2 | contemplare? Sei già stanco che ti metti a fare il poeta, caro amico 2130 3 | Ecco - pensavo - ora mi metto a leggere, piglio appunti, 2131 1 | fiatata di mostro marino la mezzaluna di mare che balzava su, 2132 2 | macchia sfavillante, alcuni mezzivisi, un martello in alto; - 2133 2 | corone il mese: orario da mezzogiomo alle sedici, e dalle venti 2134 2 | quando un bimbo butta una mica di pane. Ma il rosso belletto 2135 3 | ha scritto? I Prigioni di Michelangelo terranno sulle loro spalle 2136 2 | vecchi castagnoni senza midollocarne; l'elleboro nero 2137 3 | neanche viva. Ha parlato con migliaia di persone. Ogni suo atto 2138 3 | sapienza? L'universo nuovo sarà migliore perché Dante ha scritto? 2139 3 | coscienza, sapendo che non migliori niente, sei un eroe. Sei 2140 2 | sul cielo bianche nuvole e migrano. Se sollevo un poco la testa 2141 2 | soddisfatto: "Se moro mi, i mii no i ga de magnar". Egli 2142 2 | mescolata al risotto alla milanese e all'ipermanganato di potassa 2143 2 | spazientí il bigliettinaio.~«Per Milano.» E pensai: mi presento 2144 3 | sano e regolare, e congegna milioni di orologi perché l'attimo 2145 1 | e zio Feliciano, e zia Mima, e Mario e Bruno, la nonna, 2146 1 | un fagotto di biancheria, minacciandola dalla finestra con il duecanne.~« 2147 1 | cauto i muri sconnessi che minacciavan rovina. Portavo per lei, 2148 1 | a terra, e il direttore minacciò d'impedire il bagno al " 2149 2 | cementato. Per il nuovo porto minammo e frantumammo una montagna 2150 2 | Molti giorni si imbocca la minestra e la carne senza dir parola, 2151 2 | ben pettinati e rasati, né ministri hanno mai giocato tennis 2152 3 | corolle bianche, come perle minute. Tutto è riposo. Non muoverti. 2153 3 | puntolini neri come cicale minutissime. E mi slungo piú fondo in 2154 1 | caffeioli passano lunghe ore mirando le gambe della gente; la 2155 1 | Schizzo lento e stretto! Mirare gli occhi! Procedere in 2156 3 | i batufoletti di capelli mischiati con la ghiaia.~Rompo uno 2157 3 | freddo e calmo e che la loro miseria mi semplicemente un senso 2158 1 | adagiato in una dolce diffusità misteriosa, come in un tremor di quieto 2159 2 | alle vostre parole, i suoi misteriosi occhi fondi che s'attaccano 2160 2 | la pulsazione di un mondo misterioso.~Mi dissero ch'era impossibile 2161 3 | come si perfeziona senza misura, meta, mezzo, attività? 2162 1 | quando c'è un solo flobert 6 mm. in campagna, dopo tirato 2163 2 | crocchia come ossi fra i molari d'un cane. C'è degli alberi 2164 3 | il ponte di ferro sulla Moldava e si cacceranno con l'Elba 2165 2 | condurrò per la marina, lungo i moli quadrati e bianchi nel mare, 2166 3 | un panchetto svitare una molla con una piccola punta di 2167 3 | vostro vino; crescete e moltiplicatevi; perché del pane che mangiate 2168 1 | era la volontà d'un'enorme monarchia dalla Polonia alla Grecia, 2169 1 | pastore si ferma e mi guarda.~Mongolo, dagli zigomi duri e gonfi 2170 3 | pane. Il capo d'una ganga monta su un terrazzo di carico, 2171 2 | prendevano impiegato. Appena montai la larga scalinata, piena 2172 2 | c'è contadini che appena montati dormicchiano rovesciando 2173 3 | latte. Erri! erri! Quasi montavo su uno perché ero stanco. 2174 1 | sei fratello dell'aiduco montenegrino che liberò la patria dagli 2175 1 | Sono nato nella pianura morava e correvo come una lepre 2176 1 | sollevarsi e cadere nella pelle morbida come una foglia. Questa 2177 2 | mare, come tra i capelli morbidi e resistenti d'una donna; 2178 2 | lana greggia, delle botti morchiose d'olio, di tutte le belle, 2179 3 | Denti bianchi e aguzzi, per mordere. Elastica alla vita da rovesciarsi 2180 2 | nell'aspettativa. La terra mormora, l'acqua è vicina. Ecco 2181 2 | Le piccole onde sbattono mormorando al mio orecchio, come il 2182 2 | vivande dice soddisfatto: "Se moro mi, i mii no i ga de magnar". 2183 2 | farla urlare di strette e morsi! Questo letto è troppo grande. 2184 3 | il suo nome nell'avviso mortuario del giornale comperato in 2185 2 | con logica inavvertenza le mosse altrui qui, nella strada, 2186 3 | inseguiva fra i cespugli mossi, verso il cielo aperto, 2187 2 | e bianchi nel mare, e vi mostrerò le tre nuove dighe nel vallon 2188 1 | Era come una fiatata di mostro marino la mezzaluna di mare 2189 2 | insaccocciano per nascondervi i moti istintivi alle vostre parole, 2190 3 | acqua. Il sasso fa un tonfo motoso e sparisce.~Cammino a testa 2191 1 | buttò per terra a sorbire la motriglia vinosa.~Il padron di casa 2192 2 | Ucio. Un cinese schiavo moverà nella mia stanza un'enorme 2193 1 | farfalla, un insetto. Niente si moveva. Qualche cosa era nascosta 2194 1 | era silenzio. Io non mi movevo.~Avevo voglia di buttarmi 2195 3 | è piena di strepito. Il movimento s'allarga. La terra lavora. 2196 3 | a dormire. Arrivederci, mucci, addio. Per la strada venivano 2197 3 | sudore, i lunghi filamenti di mucco e forse egli pensa stizzosamente 2198 1 | respiro. L'aria odorava di muffa, di polvere, di vino. Qualche 2199 2 | fiori. Da una stalla aperta mugghia il muso d'una vacca, e si 2200 2 | disse una volta che dieci muloni m'avevano aggredito e tutti 2201 2 | giovanotto dal viso insecchito e mummificato in buchi e angolosità, e 2202 3 | ridi! Caro. Zitto! La torre municipale batte l'ora. Va bene: è 2203 1 | la vite sottoterra perché muoia e nessuno saprà perché. 2204 3 | Ma se fosse vero che tu muori perché non sai sopportare 2205 1 | tombola. Essa non si poteva muovere. Era seduta su una poltrona 2206 3 | m'ammazza. Io non posso muovermi. Non posso sottrarmi. Fare 2207 3 | minute. Tutto è riposo. Non muoverti. Non disturbare.~Eppure 2208 3 | dolce vento del mare la muovesse. La grande quercia è silenziosa 2209 1 | inferriata del finestrino murato c'erano mille ragnateli 2210 3 | macchia nera, dietro quel muricciolo, eccola. Correvo, per sfuggire 2211 2 | le mani. Sento un untume muschiato che non posso sopportare. 2212 2 | tra le foglie brune e il musco la prima primola, accanto 2213 3 | naturalmente, senza increspare un muscolo per lo sforzo. Nella bottega 2214 1 | battuto, disfatto da gambe muscolose e braccia bronzine. Ama 2215 1 | artigliate in una ferita muscosa della pietra, palpeggiando 2216 1 | ridendo ironici nei loro mustacchi. Ah, ah!... uno ha la reticella 2217 1 | tener assettato il diritto mustacchio. Dagli, dagli!~«In semicerchio! 2218 1 | tasca! La notte è fonda e muta. Ormai tutti dormono. Le 2219 3 | che muore, perché si possa mutare cosí integralmente il suo 2220 3 | vita cosí, rassegnati e muti, perché forse è meglio, 2221 1 | di Vila. Dice: «Vila xe 'na stela». E poiché lo zio 2222 1 | scarponata schianta il pesco nano e si slancia avanti sghignazzando 2223 2 | pancia, - e dalla strada napoleonica si vedeva sfolgorar nel 2224 1 | Ucio?!»~Ricordiamo e ci narriamo godendo della scena drammatica, 2225 1 | certo quest'idea che mi nasce è la prima primola nei campi.~ 2226 2 | sotto i suoi occhi.~Ma noi nascemmo in altra generazione. Noi 2227 3 | esserle dio. Ora marcisce. Nascerà nuova vita da essa. Vita? 2228 3 | tutti, cosí i fiori non nasceranno piú in carso. I fiori del 2229 3 | tanti pensieri rotti che nascevano e svolavano via da tutte 2230 1 | stagni, andavo spiando la nascita della primavera. Nel nascondiglio 2231 3 | non tollero che la notte nasconda nessun malfattore nella 2232 2 | nero. Dove vado? La collina nasconde Vallombrosa. Bene, se non 2233 3 | rocce a picco sul mare, nascondendo vergognosamente la faccia 2234 3 | posto, anima. Dove potremo nascondere la nostra amarezza? Alziamoci 2235 3 | deserti dove solo chi deve nascondersi cerca il suo letto! Come 2236 2 | che s'insaccocciano per nascondervi i moti istintivi alle vostre 2237 1 | giocava a 'sconderse. Io mi nascondevo spesso su quel vecchio cipresso 2238 3 | impallidisce negli umidi nascondigli: lievi parole infantili 2239 1 | moveva. Qualche cosa era nascosta nel fogliame, mi guardava, 2240 1 | candido con alle spalle i bei nastrini rosa, dormiglioso Pipi. 2241 3 | benedico il giorno che sei nata e il giorno che hai voluto 2242 1 | via dalla casa dov'erano nati i tuoi figli. , mi ricordo 2243 1 | rosea al becco del gas una natta. La guardo oltre il fondo 2244 3 | no: avevo domandato con naturalezza e semplicità. Tornai in 2245 3 | di noi s'accumulano molte nausee e schifi, e un giorno escono 2246 1 | curiose del vento, alla foglia navigante con rulli e beccheggi nell' 2247 2 | mi toccano il braccio: «'Ndemo su mulo?». Divento rosso, 2248 3 | figlioli che dormono.~Io? Neanch'ella dormiva. Anch'ella 2249 2 | il tuo lassú è grave di nebbia, forse; onde tu raggiuntolo 2250 2 | città lontano, piena di luce nebulosa.~Tu sorridi di certo, perché 2251 3 | la tua morte con la calma necessaria, e preparati un efficace 2252 3 | ha ancora tanta forza da negare duramente, no, no! cosí, 2253 2 | vita inacidita, rabbiosa, negatrice, e mi corrose in rughe la 2254 2 | ancora... essa piangeva e negava, cercava di trattenere lo 2255 2 | già restituiti. L'altro negò. Zio prese di portafoglio 2256 3 | Ho parlato oggi con un negoziante di qui: dice che sapendo 2257 3 | il selciato davanti a un negozio, poi entra, esce con una 2258 1 | massacrarsi. Erano italiani e negri. Vinsero gl'italiani. E 2259 2 | donne spanciate e altro negrume, urlando, saltando con fanaletti 2260 2 | ghe canta in te le recie: "Nela patria de Rosseti no se 2261 1 | Attenti! Serrare!» Ché il nemico smaniante si butta addosso 2262 | nemmeno 2263 2 | Un giovanottino con un neo-tre-peli-lunghi raccontava della campagna 2264 1 | amore impigliate nella trama nerastra del rovo, sbattenti disperatamente 2265 2 | come un cane in agonia e i nervi mi si inturgidano per il 2266 1 | botti annusava indolente ma nervosa l'odor di pantigane che 2267 2 | il viso, mi si avvinghiò nervosamente al collo e tentò con tutta 2268 2 | esperti, e ora sono qui nervoso ad annusare. Avrei gusto 2269 1 | parte all'altra.~Secchi, netti colpi battevamo col tamburello 2270 3 | nel frassino tu fai il tuo netto incasso triangolare, e ne 2271 2 | ipocritamente velati di neviscolo come una fiorita di mandorli, 2272 2 | solo è bello.~Un dirupo nevoso che mi permetto di superare 2273 1 | professore che s'è ammazzato, nevrastenico.~ ~E raccontavo belle storie 2274 2 | Ma se no i ghe fa mal nianca a una mosca! I xe boni come 2275 3 | in testa il grande vaso nichelato pieno di latte caldo. E 2276 2 | tremare gli ulivi di Muggia: nient'altro. Il riposo è grande 2277 2 | sogni - dice all'incirca Nietzsche. Sono rimasto puro fisicamente 2278 3 | piú piano. Poi mi misi a ninnare: Din, don, campanon - Tre 2279 1 | figliuoli del nonno, e i molti nipoti.~La domenica e le feste 2280 1 | grano tondo, grosso come una noce, limpido.~Disse: «La guardi 2281 1 | forte; i tuoi compagni ti nominavano subito comandante, poiché 2282 2 | colletti a risvolto dei nostri nonni, - accendeva una sigaretta, 2283 1 | cuore. Gorgoglia e fiotta la nostalgia irrequieta. Ho desiderio 2284 3 | legge. Viaggeremo incerti e nostalgici, spinti da desiderosi ricordi 2285 1 | ingorgavo di sorsate enormi, notando sott'acqua a bocca spalancata 2286 1 | cuneo rovesciato. E Steno notava sott'acqua per un minuto, 2287 3 | poi la voce di tutti i nottambuli che gridavano alla moglie 2288 3 | di nessuno. Passa qualche nottambulo, e una guardia di pubblica 2289 1 | cespuglio e si fa strada fra le nubi, candida e limpida come 2290 1 | il caldo sole sulla carne nuda, affondata nell'aspre eriche 2291 2 | 5...; le cartelle sono numerate e pronte. Accendiamo la 2292 2 | mare, e vi mostrerò le tre nuove dighe nel vallon di Muggia, 2293 3 | e del vino che bevete si nutre il vostro mistero, ed è 2294 3 | ti allarghi nel mistero, nutrendoti di lui, e le sue tenebre 2295 1 | pietoso e sa soltanto di dover nutrire di sangue vivo. Troppe mammelle 2296 1 | sapete come un ragazzo possa, obbedendo, costringere i genitori 2297 3 | forte e esperto e noi gli obbediamo con riconoscenza. A noi 2298 2 | quand'essa è pesante. Bisogna obbedire al proprio dovere. Essi 2299 3 | Ma tu uomo, tu che vivi e obbedisci alla tua coscienza, sapendo 2300 3 | avermi fatto nascere. Io t'obbedisco, o divina e buona natura.~ 2301 2 | attraverso la strada e m'obbliga a un salto allegro, fermati 2302 2 | piú in città. Non ho piú obbligo di dimostrarmi perché faccio 2303 2 | tremava il petto leggendo di Oberdan. Avrei voluto morire come 2304 1 | paura di voi. Le vostre obiezioni mi chiudono a poco a poco 2305 2 | incassandosi una tana nelle occhiaie.~Non vedevo piú le cose, 2306 1 | bora!" Lo sloveno mi un'occhiata sghignante, taglia un ramo, 2307 1 | spaccature estive dove lo zinzino occhieggia all'orlo con le sue lunghe 2308 3 | di turchino, e cianciano occhieggiando di straforo i giovanotti 2309 2 | la zia che disapprovava l'occuparsi d'irredentismo. Parlavano 2310 1 | diceva sempre: "Beati i oci che i la vedi".~Ma allora 2311 3 | la può veder piú. Nessuno ode piú la sua voce. È morta. 2312 1 | zitta fra me e lui. Io l'odiai fortemente perché egli vedeva 2313 3 | ma s'infinge d'amarlo e d'odiarlo. Perché? L'altro fa un atto 2314 3 | traballa lento per la strada. Odo picchiare su ferro. I colombi 2315 1 | trattenendo il respiro. L'aria odorava di muffa, di polvere, di 2316 2 | Il falegname pialla; - l'officina nera con la macchia sfavillante, 2317 1 | fodera della giacca e m'offrí da bere. Bevvi.~Zappavano 2318 | Oh 2319 1 | Steno, Gigetto, Toci, Oidecani, Eugenio, Vincenzo, Scarpa, 2320 3 | il tremolio soffuso degli olivi. Giunge giunge pieno di 2321 2 | Lunghesso la strada~un ramo d'olivo~il volto mi tocca.~Cose 2322 1 | acqua bagna igienicamente l'ombilico e la fronte, scappa via 2323 1 | per i tuoi denti aguzzi; l'ombolo liscio cosparso dalla salsa 2324 2 | stridere bimbi in strada, e ombre di carrozze sfumano rapide 2325 3 | entra Guido, lascia cader l'ombrello nel portaombrelli, va in 2326 1 | campi di frumento e prati ombrosi. La patria è laggiú. Bisogna 2327 2 | di birra dal custode - un ometto simpatico con orecchie a 2328 2 | sbocca una comitiva di ominacci con barba, vestiti da donna; 2329 | ond' 2330 3 | del vento piene di spume e ondeggiamenti; ma tu sei piú in . E 2331 1 | primavera svegliata! E seguivo l'ondeggiar lieve del suo passo, annusando 2332 3 | secche e scolorite. Ancora ondula qualche fraschetta gommata 2333 1 | Vincenzo, Scarpa, Pipi op-là, in acqua, in acqua! Oggi 2334 3 | pilota di turno, gli occhi opachi dalla veglia, saluta il 2335 3 | sbuffa su per il colle d'Opcina; un altro arriva a Pola, 2336 2 | martello in alto; - gli operai con i calzoni blu sollevare 2337 2 | in un gioco eccitante d'operosità, e la vostra intelligenza 2338 2 | Secchieta; e s'anche tutte le opinioni della strada, che ti si 2339 1 | toc, tac, in direzione opposta.~Toc, tac, pare che s'avvicini, 2340 2 | che l'idee di lui siano opposte a quelle della cognata.~ 2341 1 | questo controllo nascosto mi opprimono. I fanali s'accendono rossi 2342 | oppure 2343 2 | guardava. Il direttore d'orchestra aveva un naso terribile, 2344 1 | buttandosi giú a gnocco in fila ordinata dalle palafitte, spruzzò 2345 2 | in redazione: è il tocco. Ordino in pacchetto regolare le 2346 1 | mi proibí la scuola e m'ordinò vita selvaggia. Avevo vinto.~ 2347 3 | presto! E d'improvviso, nell'orecchia, qui sul capo, l'urlo vigliacco 2348 1 | carnose, a ciocche, con cui t'orecchinavi deliziato del loro fresco; 2349 3 | cosmica, di trasformazione organica perché nasca una forma particolare?~ 2350 3 | possedere! Ma noi, tesi di orgoglio, con il cuore che ci scotta 2351 3 | essere superiore: vincere l'orgogliosa abitudine, e morire. Tu 2352 1 | Penso alle mie lontane origini sconosciute, ai miei avi 2353 3 | cirro bianco tremolando. Gli orli delle foglie contro il sole 2354 3 | regolare, e congegna milioni di orologi perché l'attimo l'insegua 2355 3 | questa strada e vedo un orologiaio curvo su un panchetto svitare 2356 3 | sereno.~L'abisso non fa orrore. Si può scivolare giú. Solo 2357 3 | tremava anche sotto la pelle d'orso. Allora lei poiché il suo 2358 2 | il bel verde chiaro degli orti sotto il Castello, mi tornarono 2359 3 | inabissato.~Grotte fredde, oscure. La goccia, portando con 2360 2 | S'è abbattuto contro l'oscuro amorfo, e ha piantato di 2361 1 | che liberò la patria dagli osmani; e tua è la forza che armò 2362 3 | familias è ancora l'antico ospite. Di notte, quand'uno non 2363 1 | dentro al suo cuore da un'ossatura di pietra, come un pianoro 2364 3 | è espressione. E dunque osserva la tua morte con la calma 2365 3 | piangevo solo, alta ombra nera osservata e vana.~M'accoccolai fra 2366 2 | come uno cosí fuori dalle osservazioni e valutazioni abituali che 2367 2 | da Venezian per il nulla osta. Io chiesi timidamente dalle 2368 1 | con rabbia l'ultima frasca ostacolante, ne piombavo fuori, i capelli 2369 3 | camminare. Soltanto non porre ostacoli alla noia, perché allora 2370 2 | Nando si divertiva, ma con ostentazione di esperienza. Nando aveva 2371 2 | casalingo d'una settimana dell'osteria di Vallombrosa. Qui è impossibile 2372 2 | strisciando per il pertugio ostruito dalla neve e sono ruzzolato 2373 2 | Essi si sposeranno fra ott'anni. Essi stanno seduti 2374 1 | spensierata, che aveva quasi ottant'anni e le si vedeva ancora 2375 2 | picchiar porta per porta. Otterrò d'esser mandato in una grande 2376 2 | tiro meditasse. Pure era ottimo e calmo, benché anima di 2377 1 | sul terreno il gemello d'ottone matto della camicia. Babbo 2378 2 | abituali che gli è naturale e ovvio comprendere verginamente 2379 3 | mostacchi da ratto! Rigido d'ozio tu sei! o via! Ecco che 2380 2 | redazione: è il tocco. Ordino in pacchetto regolare le lunghe cartelle 2381 2 | andiamo a scuola con il pacco di libri al fianco. Andiamo 2382 1 | tuffo. Scappan via tutti i pacifici bagnanti dalla zattera, 2383 1 | arrivavano da Zagabria, da Padova, dall'America e portavano 2384 1 | Dio e pregavo ogni sera: "Padre nostro che sei nei cieli", 2385 1 | capelli neri, unti, della padrona della bettola splende rosea 2386 3 | solitudine.~ ~Il carso è un paese di calcari e di ginepri. 2387 2 | contadin: "Paron, chi me pagarà l'erba?". El iera lontan, 2388 1 | vetrini-segnanumeri. Quando doveva pagare la cartella, Vila le si 2389 2 | specialmente se politica". Pagavo regolarmente i dieci soldi 2390 2 | abbastanza. Vi scriverei lunghe pagine seccanti. Invece è bello 2391 2 | mulo ga de magnar 'ncora pagnote!». Si sedette contento, 2392 2 | erba che go zapà, che te li pago". Ma ghe lo go dito con 2393 3 | soldato bosniaco davanti al palazzo della luogotenenza marcia 2394 1 | compagni si dava la caccia con pali e forconi a un cane rinselvatichito, 2395 1 | scapparono via interroriti, pallidi, spingendo, urtando, perdendo 2396 2 | fronte è sudata, e il suo pallido viso è pieno d'amarezza.~ ~ 2397 1 | E ci si lava pigiando a palme aperte gli scricchiolanti 2398 1 | ginepraie se tu vi cavi un palmo di macigno. Fermo nel bosco, 2399 1 | ferita muscosa della pietra, palpeggiando e sguazzacchiando con la 2400 3 | delicatamente questa lunga erba, e palpitare persi con lo sguardo nel 2401 1 | si vedeva ancora il forte palpito azzurrino del polso sollevarsi 2402 1 | manico della roncola, i pampani, le brente, i carri. Tutto 2403 3 | un orologiaio curvo su un panchetto svitare una molla con una 2404 1 | grandi botti brune e tini panciuti. Su i muri, nei cantoni, 2405 1 | giú dalle palafitte. Il panciuto col cappello di paglia stinta 2406 2 | metteva ad asciugare alcuni panni alla stufa e piangeva. Io 2407 3 | fra i peschi rossi e le pannocchie canneggianti.~Disteso sul 2408 1 | indolente ma nervosa l'odor di pantigane che impregnava l'aria.~Uno 2409 2 | di civiltà..." - «ma la panza per i fighi! Fioi de cani! 2410 1 | sentire la conferenza di Donna Paola e entrar nella Borsa senza 2411 2 | terribile perché era morto il papa, io fissavo la lampada a 2412 3 | cautamente.~Tutte le carnose papilionacee, rosse, gialle, screziate, 2413 2 | cielo limpido e lieve che par s'elevi - luce - piú in 2414 2 | piova, sforzandomi a non paragonarle con niente. Un'impressione 2415 2 | arido. Otto classi, venti parallele. Qua dentro ho passato nove 2416 1 | piedi si pongono sempre paralleli ai suoi. La baionetta scintilla 2417 | parecchio 2418 1 | sedeva a capo della tavola parentale, laggiú in fondo. Era alto 2419 2 | chi aveva meno di lui. Un parente lo trovò seduto su un rio, 2420 2 | Garibaldi non l'ho sentito parlar mai, neanche una volta.~ 2421 2 | occuparsi d'irredentismo. Parlavano in generale di trucchi da 2422 3 | anche essere che ora io ti parli soltanto per paura di morte. 2423 2 | oro dei capelli di lei mi parodiò; e io ne fui spaventato 2424 2 | sopportare. Se no, non mi parrebbe niente. Capisco benissimo 2425 2 | volte ripetuta del vecchio parroco di campagna, e guardandolo 2426 3 | organica perché nasca una forma particolare?~Ma può anche essere vero, 2427 1 | mi ricordo che prima di partire avevo visto che rompevano 2428 2 | Patria", la direzione del partito liberale di cui noi eravamo 2429 3 | rive per veder la gente che partiva. Studiavo l'orario dei piroscafi 2430 2 | di pensare. Poi decisi: Parto.~Andai alla stazione a pigliare 2431 1 | vespa contro le mie dita e partorirvi il pungiglione. Squarciavo 2432 3 | attorto contro se stesso. Mi parve di poter morire perché il 2433 3 | chissà dove, chi era?~"Pascolava le capre; si ficcava dentro 2434 1 | mentre ti rubano gli aridi pascoli, i paurosi della tua bora. 2435 3 | stetti calmo. Non so per dove passai. Ma molte volte ho pregato 2436 1 | benissimo che un giovanotto passando estrasse la destra inguantata 2437 3 | spiando di lontano il viso dei passanti. Temevo d'esser conosciuto, 2438 2 | disprezzare il dolore. E cosí passarono i mesi e gli anni. E io 2439 2 | informato che Franzca del 41 era passata, per cause ignote, nel casino 2440 1 | Io l'aizzo, ma egli fa un passatempo di pastore; io l'aizzo come 2441 1 | irregolarmente con due foglie passe e raggricciate, un batuffoletto 2442 2 | le solite otto, nove che passeggiano con il loro andare di oche 2443 1 | salta oltre la panca di passeggio, e il grembiule macchiato 2444 1 | rose la mia via. Di qui passerà un giorno ella e mi troverà 2445 3 | domeniche andrò dagli amici e passeremo un po' di tempo insieme, 2446 1 | violacee pozzerelle d'acqua, il passerotto vi frulla con le ali, a 2447 2 | la fronte e le mani. Cosí passiamo qualche ora.~Ogni tanto 2448 2 | e calmo, benché anima di passioni. Era alto, e tarchiato di 2449 3 | L'altra la fa putei de pasta - Una la prega sior Idio - 2450 3 | casipola di legno bigio. Il pater familias è ancora l'antico 2451 1 | Perché la terra ha mille patimenti. Su ogni creatura pesa un 2452 1 | nostra casa era bella e patriarcale. L'atrio era come un grande 2453 3 | fa fratelli di tutte le patrie combattute. Essa ci ha tirato 2454 2 | domenicate invernali con schi e pattini e signorine. Scrivo con 2455 3 | te guanto mi, mulo! Cori, Paulin! Che dio te maledissi in 2456 1 | rossocinerini, mattoni slabbrati per pavimento, un pianoforte coperto da 2457 3 | rutilante, rossa. È come pazza. Io n'ho paura. Non vedo 2458 3 | sentire dolore. Ma anche i pazzi lo sentono. Come posso avere 2459 2 | serpentina; pianta dritte le pedate.~Niente mi giunge dentro 2460 1 | chiazze nere. Una donna con peli duri sul labbro, spruzzati 2461 1 | la gatta si leccava il pelo intriso.~Mi sedetti contento 2462 3 | sforzo. Nella bottega mille pendoli dondano ritmicamente e mille 2463 3 | guardava da tutte le parti, penetrando indifferente in ogni cosa. 2464 3 | comprensione? Nessuno può penetrare dentro una persona e amarla 2465 3 | mani e il vostro spirito penetri oltre i tessuti piú stretti 2466 2 | ruzzolato sotto la madonnina. Penetro con le dita spalancate nell' 2467 2 | un po' superbi del loro pennacchio di fumo, facevan rigar dritte 2468 2 | dure e aspre di veleno come pennini. Desiderai ardentemente: " 2469 3 | in parole che gli altri pensano. È necessario morire. Solo 2470 3 | profondo della gioia? La cosa pensata da tutti non è necessario 2471 3 | entravano in lui, ed egli pensava strane cose, rabbrividendo. 2472 1 | punta delle dita, nera di pentole, le unghie rosicchiate. 2473 3 | alba.~Ho strappato tutte le peonie di Lipizza, piena la mantella, 2474 | perciò 2475 3 | hai lasciato qui. E posso percorrere tutte le vie e i monti e 2476 1 | della gente che passava mi percorrevan tutto come gocce fredde 2477 2 | affaccendamento, il lavoro. Nessuno perde tempo, perché tutti devono 2478 1 | pallidi, spingendo, urtando, perdendo bastoni e cappelli.~Io rimasi 2479 3 | suo passo allontanarsi e perdersi... ora è già nella sua casa, 2480 1 | specialmente. Appena i fiori perdevano i petali e i picciòli ingrossavano, 2481 1 | Vila mi sfuggí. Correndo a perdi fiato io l'accerchiai di 2482 1 | voglio scendere laggiú. Perdonami, s'io balzo su come tu non 2483 2 | creatura battuta. Io non perdono a chi le fece male. Io voglio 2484 1 | braccia con forza, e Vila perdonò. Fummo beati e pieni di 2485 3 | invano un ristoro per la cosa perduta. Ognuno si cerca, ipocritamente, 2486 1 | il viso di quella gente perfetta che camminava su e giú per 2487 3 | una persona e amarla cosí perfettamente ch'essa sia legata a noi 2488 3 | per morire bisogna esser perfetti? Questa può essere l'illusione 2489 3 | In quell'attimo egli è perfetto, e gode umanamente della 2490 3 | muore imperfetto: come si perfeziona senza misura, meta, mezzo, 2491 3 | Ella aveva tutto. C'era uno perfino che studiava i segni di 2492 3 | ritrovato il mio carso in un periodo della mia vita in cui avevo 2493 3 | sei uno che non sa perché perisce questa pianta adesso che 2494 3 | piccole corolle bianche, come perle minute. Tutto è riposo. 2495 3 | Avrei voglia di fresche perline da infilare con l'ago.~ ~ 2496 3 | dentro il cervello che non mi permette di pensare limpidamente.~ ~ 2497 2 | domando al capostazione di permettermi inviare un dispaccio al 2498 2 | Un dirupo nevoso che mi permetto di superare a zigzag: l' 2499 2 | gialli, appollaiate col pernio sui pilastri d'un portone.~ 2500 2 | volta, ghe stavo drio a una pernise, camminavo ne l'erba, e


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