1-bocch | bocci-dammi | dando-gigan | giget-liquo | lisce-perni | pero-roman | romba-sorri | sorsa-turco | turgi-zone
Parte
3002 1 | sassi voltolano e rotolano rombando. Ogni passo è nuovo, ché
3003 2 | borbottare, scartabellare, rombare intorno a me, sempre piú
3004 2 | urto non mi tocca. Poi esco rompendo il vetro dal vagone rovesciato,
3005 3 | zio - e non mi vengano a rompere le scatole.~Mi fa piacere
3006 1 | partire avevo visto che rompevano i muri e i viali del giardino
3007 3 | corteccia lichenosa con roncolette dal manico rosso. Sono contenti.
3008 2 | dove mi conduce un volo~di rondine, l'orecchio~sfiorandomi.
3009 3 | cantano senza respiro, fra il ronzar dello scheggiume. Ah com'
3010 1 | tessere l'elastica tela. Ronzava disperata nel mio pugno
3011 1 | eriche e timi e mente, fra il ronzo delle api tutt'oro! Allargavo
3012 1 | alle spalle i bei nastrini rosa, dormiglioso Pipi. Eri bello
3013 1 | incrostato. Aveva bisogno di rosai perché noi lo burlavamo
3014 1 | padrona della bettola splende rosea al becco del gas una natta.
3015 1 | eccolo qui il sorriso roseo dei peschi, incerto com'
3016 1 | sradicavo una barbabietola e la rosicavo terrosa. Poi son venuto
3017 1 | nera di pentole, le unghie rosicchiate. Disse poi: «Lei la ga bele
3018 1 | sollevar di colpo in aria il rospicino dalla pancia giallonera;
3019 3 | occhi? È già l'alba? Presto rosseggia laggiú. Bisogna far presto.
3020 2 | le recie: "Nela patria de Rosseti no se parla che italian",
3021 3 | qualche fraschetta gommata e rossiccia, e avvolta dall'esuberanza
3022 1 | vederlo piú pulito e piú rossiccio. Aveva, al terzo piano,
3023 1 | aveva un intonaco a stampi rossocinerini, mattoni slabbrati per pavimento,
3024 3 | fatto costruire i piroscafi rossoneri.~Ridevo quasi forte. M'accorsi
3025 1 | Bravo! bene!". La palla rota come un punto di fuoco da
3026 2 | punzonatura doganale una sottile rotaia di bianca neve, dei barilotti
3027 1 | sterno per coniugarmi a lei e rotare con la sua enorme voluta
3028 1 | smeraldina, al pispillare roteante delle rondini, alle nuvole
3029 1 | torrentaccio. I sassi voltolano e rotolano rombando. Ogni passo è nuovo,
3030 3 | testa erano tanti pensieri rotti che nascevano e svolavano
3031 1 | nella grande foresta di roveri. D'inverno tutto era bianco
3032 1 | gonfiato dalle profondità, si rovescia mostruoso contro il cielo.
3033 1 | nell'acqua con i piedi ci rovesciamo giú a braccia larghe intorno
3034 2 | appena montati dormicchiano rovesciando la testa sullo schienale
3035 1 | massacriamo. Metri d'acqua si rovesciano sulle bocche affannose.
3036 1 | Gli uomini s'accendevano. Rovesciarono una brenta piena di mosto,
3037 3 | mordere. Elastica alla vita da rovesciarsi in una rossa risata col
3038 3 | nella carrozza, sui cuscini rovesciati, e il cavallo, con il muso
3039 1 | coperti con altri piatti a rovescio per conservarti calde le
3040 2 | visto. Pensavo che le avrei rovinato maggiormente la serata.
3041 1 | stai istupidito, mentre ti rubano gli aridi pascoli, i paurosi
3042 2 | che oggi vi siete fatte rubare. Ah quel caffè che nel Brasile
3043 3 | ammazzarono la famiglia, rubarono il fuoco, e condussero lui
3044 1 | brocca di stagno, come fu rubata. Altri schiamazzano e cantano.
3045 1 | nonna, la veciota venesiana, rubiconda e spensierata, che aveva
3046 1 | suoi fiori scempi, e li rubò dal nostro giardino, ma
3047 1 | stradaiola che faceva a ruffa di sotto per agguantare
3048 1 | senza gambo, come vien vien, ruggini dall'unghie, fracide di
3049 1 | della finestra era di latta rugginosa, con un foro per il tubo
3050 2 | negatrice, e mi corrose in rughe la faccia, incassandosi
3051 1 | dietro un alioso sbuffo di rugiade erbose, di terra umida,
3052 1 | grossa come un serpente boa, rugosa, scannellata, torta, che
3053 2 | piccola erba carezza il ceppo rugoso, tremando nell'aspettativa.
3054 3 | piangono e tiran sassate sulla ruletta chiusa dell'erbivendola.
3055 1 | alla foglia navigante con rulli e beccheggi nell'aria, alle
3056 1 | Non era cattivo. Ma beveva rum, e in rabbia, sputava addosso
3057 1 | chiusi sotto l'ala e il bue rumina accosciato corpulento sulla
3058 3 | per le strade senza far rumore. Non bisogna svegliare.
3059 1 | in uno scatto furibondo e rumoreggiavo nella foresta come fiume
3060 1 | poltrona portabile, con ruote, e teneva la destra, grassa
3061 1 | Polonia alla Grecia, dalla Russia all'Italia. C'era Carlo
3062 1 | sei fratello del contadino russo che presto verrà nelle città
3063 1 | Sotto il sole lampeggia e rutila in fondo il dolce ricordo.
3064 3 | s'abbassa e canta. Ride rutilante, rossa. È come pazza. Io
3065 1 | Ucio, ragazzone. Il suo rutto puzza d'aglio e le sue mani
3066 1 | altro, si fanno scabri e ruvidi come pietre, e tutta la
3067 2 | ostruito dalla neve e sono ruzzolato sotto la madonnina. Penetro
3068 | S.
3069 1 | dentro; i muriccioli di sabbia con cui il filo d'acqua
3070 1 | ciapo di storni autunnali e saccheggiano le ficaie, stroncando i
3071 3 | della propria intelligenza, saccheggiare i grandi campi rigogliosi
3072 1 | schiena e tirava fuori un sacchetto gonfio di tela grezza, chiuso
3073 1 | credereste. Voi siete scaltri e sagaci. Voi capireste subito che
3074 2 | mantella. Ed è buono il salame, il burro, il tè, il pane
3075 1 | mi pianto la berretta piú salda in testa, mi ravvolgo nella
3076 2 | mente le fantasie puerili salgariane. Belle cavalcate d'avventurieri
3077 1 | seducevo la formica carica a salir su una largta foglia di
3078 1 | serviva magnificamente per le salite precipitose quando si giocava
3079 3 | sorride come una bimba della saliva amarognola che le sgocciola
3080 2 | compassione fra i denti guasti, salivando abbondante. Poi disse, un
3081 3 | parecchio tempo. Ora il piccolo salmo è tagliato con un frego
3082 3 | grossi piroscafi nostri verso Salonicco e Bombay. E domani le locomotive
3083 1 | come colpi di fionda. Aspra salsedine nelle pupille bionde dei
3084 1 | fiondar sassi, e io allora, saltato giú come un demonio, correvo
3085 1 | io ridevo e mio fratello saltava spiritato pestando i piedi,
3086 2 | subbuglio, un accorrere, un saltellío guizzante, come in una vasca
3087 1 | lei mi disse piano: «La salti su».~I bei grappoli pieni
3088 2 | meraviglioso.~Le case di Saltino. La prima neve nei fossi
3089 1 | sulla porta: «Vila!!». Vila saltò su; papà la fece sedere
3090 3 | esser salutato, di dover salutare. Un amico mi mandò una cartolina:
3091 3 | pranzo. - Perché si sono salutati? Che rapporto vi può essere
3092 3 | esser conosciuto, d'esser salutato, di dover salutare. Un amico
3093 2 | volta xe piú bel. Credo. Saluti.~Feci un giro per Cità vecia
3094 1 | Le ondate si gonfiano da Salvore per far piú turbolenta la
3095 3 | Io voglio bene alla carne sana, piena di sangue e di prosperità.
3096 3 | benignamente, con piovere di petali sanguinei e bianchi al vento vaporante,
3097 1 | solchi dritti la pelle, e non sanguini; e non esprimi una pianta
3098 1 | labbri tumidi, le gengive sanguinolente. Coltiva nel suo giardino
3099 3 | dopo la morte. C'è un grumo sanguinoso dentro il cervello che non
3100 1 | calma e piena. Essi sono sani e buoni.~Penso alle mie
3101 2 | nel treno che mi porta a Sant'Ellero c'è contadini che
3102 3 | come la sposa e parla con santità di te. Quel piccolo bambino
3103 1 | guerra a terribili sassate in Sanza, un'antica fortezza triestina
3104 2 | darsena di pescatori pirati e sapemmo servirci di Roma, servirci
3105 3 | uomini? dopo la vostra alta sapienza? L'universo nuovo sarà migliore
3106 1 | adoperò senza raschiar via il sapone incrostato. Aveva bisogno
3107 1 | fiore del glicine ha un sapore dolciastro-amarognolo, strano,
3108 1 | aver gridato l'ordine. Noi sappiamo perché. D'improvviso uno
3109 1 | sottoterra perché muoia e nessuno saprà perché. D'una stangata rompo
3110 3 | Non amo il revolver; non saprei, forse, sparare contro un
3111 | sarebbero
3112 2 | quando che subiava. I se la saria fata in braghe.» - Di Garibaldi
3113 | sarò
3114 1 | finestre e si temeva qualche sassata.~Ma l'Italia vincerà e ci
3115 1 | avanti sghignazzando come un satiro in fregola.~Viva la vendetta!
3116 1 | contava le avventure di Saturnino Farandola, e zia Tilde con
3117 2 | per le campagne, e po' me savarè dir. Qua i xe tropo boni,
3118 1 | me fa niente. I scusi. No savevo de chi andar. Ah dio, dio!»~
3119 2 | girando gli occhi quasi sbadatamente: "Spero che no ti sarà restà
3120 2 | già stanco? e ieri ancora sbalzavi oltre i vigneti e giú dai
3121 1 | brenta! Alloo! E, tornati giú sbalzellando, il pane e il brodo sono
3122 2 | barca apre lenta la vela, si sbanda leggermente, e esita. Poi
3123 1 | vendemmiatori, e i passeri frullano sbandati. Il padrone eccita: "Dai,
3124 1 | a tentoni cerco le cose, sbarrando gli occhi, e i rami invernali
3125 3 | case solitarie, serrate e sbarrate come per un assassino notturno
3126 1 | asmatico dei vecchi, lo sbattacchío affannoso degli inesperti.
3127 1 | trama nerastra del rovo, sbattenti disperatamente le ali in
3128 2 | riposarmi. Le piccole onde sbattono mormorando al mio orecchio,
3129 3 | petto proteso in avanti per sbilanciare in su tutto lo stanco corpo!
3130 2 | petess la sera della calata, sbocca una comitiva di ominacci
3131 2 | trovò seduto su un rio, sbocconcellante un tocco di pane, soddisfatto.
3132 2 | Il babbo, a tavola, si sbottona il gilè e additando con
3133 3 | brutta baba sdentata che sbraita discinta dalla finestra
3134 2 | tuoi coetanei cacciatori sbraitando l'alalà di vittoria legavan
3135 3 | gamba sulla scala a corda sbrogliava la vela, giallastra a macchie
3136 1 | l'accerchiai di lontano e sbucai fuori da un cespuglio davanti
3137 3 | Troppau-Triest-Rozzol-Assling. Ora un treno sbuffa su per il colle d'Opcina;
3138 2 | nella secchia del pozzo, sbuffando e ingorgogliandoti, senza
3139 1 | dalla maniglia la manica a sbuffi; il terzo vuol camminare
3140 1 | diafani, dietro un alioso sbuffo di rugiade erbose, di terra
3141 2 | la testa e guardare agli sburti.~Qua abbasso c'è le solite
3142 1 | addosso dell'altro, si fanno scabri e ruvidi come pietre, e
3143 3 | sgomentavo, sudante, come la scaglia toccata scivolava piú in
3144 3 | Camminavo rabbrividendo sulle scaglie calcaree, sonanti come piastre
3145 3 | agganciandosi con la gamba sulla scala a corda sbrogliava la vela,
3146 1 | sapevano agguantare in corsa, e scalai il pioppo e l'elianto che
3147 1 | campagna, temendo quando scalavo cauto i muri sconnessi che
3148 1 | i finestroni cercava di scaldare i cacti sgonfi di zio Daghelondai.
3149 3 | blusa turchina sale sulla scaletta della gru, e apre la pressione
3150 2 | Appena montai la larga scalinata, piena di stucchi e d'indicibili
3151 2 | nella neve per farti il tuo scalino, e un altro piú in su. Ficca
3152 2 | casa - il viso rosso dalla scalmana e dal trionfo. Buttavi giú
3153 2 | erba che si rialzava.~Uno scalone tirato da due cavalloni,
3154 3 | arrivano i carri, i lunghi scaloni sobbalzanti e fracassanti.
3155 1 | mi credereste. Voi siete scaltri e sagaci. Voi capireste
3156 1 | cicciose. Sotto la tavola lo scamiciato che le sta seduto dirimpetto
3157 2 | col frastuono dei barocci scampanellanti e le canzoni sporche di
3158 3 | me, in questa luce senza scampo, in questo cielo, in questa
3159 1 | un serpente boa, rugosa, scannellata, torta, che serviva magnificamente
3160 2 | scorre negli altri, e si scansan gli urti e i carri accogliendo
3161 1 | Mi conduce lui, svolta, scantona, e i miei piedi si pongono
3162 2 | su le tedesche schiere;~ ~scappammo davanti alle guardie di
3163 1 | impaurito dal nostro tuffo. Scappan via tutti i pacifici bagnanti
3164 1 | corsi prima di lei, per scappar via; ma ella mi rincorse.
3165 1 | noi sentí questo, e tutti scapparono via interroriti, pallidi,
3166 1 | senza ridere. La gente che scappava era per loro lo stesso che
3167 3 | penna, cominciai a fare scarabocchi sulla carta, e facevo freghi
3168 1 | bella. Ha una camicia rossa scarlatta, un berrettino da giochei,
3169 1 | di bimbo, curvo su una scarpetta da signora. Esco; mi pianto
3170 1 | un berrettino da giochei, scarpettine con tacco alto, e quando
3171 1 | inonda. Si scuote, con una scarponata schianta il pesco nano e
3172 2 | Sentivo andare, borbottare, scartabellare, rombare intorno a me, sempre
3173 3 | trillo si buttò sul mare lo scassacodola.~Dolce è riposare cosí,
3174 3 | mi vengano a rompere le scatole.~Mi fa piacere poter stroncare
3175 1 | toccandolo - mi tiene in piedi. Scatta il sasso in bilico per buttarmi
3176 1 | stiamo dietro le spalle, e scattando nell'acqua con i piedi ci
3177 2 | sono rami irrigiditi che scattano sul viso se ti sfuggono
3178 2 | andavo per la strada già scavata, disgustoso a me stesso,
3179 2 | sicché l'alenare delle narici scavava due fondi buchi nell'acqua.
3180 1 | nella foresta come fiume che scavi il suo letto. E dischiomando
3181 3 | Il capo ganga strappa, scegliendo rapidamente, quanti libretti
3182 1 | imparato l'italiano, ho scelto gli amici fra i giovani
3183 1 | burlavamo dei suoi fiori scempi, e li rubò dal nostro giardino,
3184 1 | tua grande anima io voglio scendere laggiú. Perdonami, s'io
3185 1 | gl'italiani. E uno d'essi scendeva col collo rotto e cantava
3186 3 | Benedici il tuo dolore e scendi, sereno e severo, fra essi.~ ~
3187 3 | cocca del fazzolettone, scendono a gruppi in città, con in
3188 1 | Lassú è il monte Kâl. Perché scesi? Bene: ora sei qui. E qui
3189 1 | Immobile. La bora aguzza di schegge mi frusta e mi strappa le
3190 3 | respiro, fra il ronzar dello scheggiume. Ah com'è buono arrivare
3191 2 | domenicate invernali con schi e pattini e signorine. Scrivo
3192 1 | aiuta. Calo giú.~La bora mi schiaffa a ondate nella schiena e
3193 1 | stagno, come fu rubata. Altri schiamazzano e cantano. Bene. Niente
3194 1 | scuote, con una scarponata schianta il pesco nano e si slancia
3195 2 | disastro ferroviario che avesse schiantato due macchine e piú vagoni,
3196 1 | io faccio la filantropia schiave-bianche a quella donna, essa mi
3197 1 | sputarono in viso la tua schiavitú; ma anche la tua ora è venuta.
3198 2 | rovesciando la testa sullo schienale di legno. Io cammino su
3199 3 | sognare: alberi spaccati, schiene frustate, altre cose. Tante
3200 2 | barbaro,~su le tedesche schiere;~ ~scappammo davanti alle
3201 1 | Io non le mangiavo, mi schifavano). Poi imbaldanzita cominciava
3202 3 | accumulano molte nausee e schifi, e un giorno escono e ci
3203 3 | proprio l'ora. La città schifosa è laggiú, nel fumo e nella
3204 2 | alle guardie, dell'ultima schifoseria giallonera dei socialisti,
3205 1 | il mio bel frustino che schioccava con un colpo secco come
3206 1 | tanto che io, stufo di schivare, misi le mani in tasca e
3207 1 | questo via vai i giovanotti schivavano le signorine con accortezza
3208 1 | e di profumi. Per terra schizzano violacee pozzerelle d'acqua,
3209 1 | rispariva. Chi sapeva dar schizzata piú tagliente di Vincenzo?
3210 1 | Dagli!».~Codeste sono le schizzate dei tedeschi! Flosce e piatte
3211 1 | acini e i gusci e il succo schizzavano tra le larghe dita dei piedi.
3212 2 | imparare come si fabbrica lo schizzetto triplice per dipingere di
3213 1 | dagli!~«In semicerchio! Schizzo lento e stretto! Mirare
3214 1 | piena di mosto, e il vino schizzò a ondata sull'uomo e sul
3215 3 | sussurrando in coro e crepita e sciaborda il frumento verso il ciuffo
3216 1 | bolliva nelle botti aperte, sciamante di moscerini ubbriachi.
3217 1 | paralleli ai suoi. La baionetta scintilla molto lucida. È carico il
3218 2 | certo, perché le stelle scintillano tanto questa notte. Sento
3219 2 | mare i carichi di pietra scintillante. Quest'è il quarto porto
3220 3 | sprazza in innumeri fiamme e scintille dorate, e la fresca pace
3221 2 | le stelle l'aria ha uno scintillío come di specchio e noi ci
3222 2 | fuga, pazzia, leggerezza, sciocchezza: non so; so che vado sul
3223 3 | piccolo grumo che non si scioglie. Lo portate con voi in tutte
3224 3 | abisso non fa orrore. Si può scivolare giú. Solo bisogna lanciarsi
3225 3 | come la scaglia toccata scivolava piú in giú, urtando le altre,
3226 1 | Allora stavo zitto, rosso, e scivolavo giú fluendo.~E c'era anche,
3227 1 | prolungazione del polso. Lentamente scivolo fra le sue dita rallentate
3228 1 | e carrucolandomi per gli scogli rimontavo sfinito la corrente.~
3229 1 | concio quasi senza strame scolavano, dopo la piova, canaletti
3230 3 | germogli si ripiegano secche e scolorite. Ancora ondula qualche fraschetta
3231 3 | necessario alla vita che i suoi scompaiano perché essa possa continuare?
3232 1 | le gambe degli zappatori scomparvero fino alla coscia nello sguazzacchio
3233 3 | balza un canto ingenuo e scomposto.~Come il corpo s'adagia
3234 1 | precipitose quando si giocava a 'sconderse. Io mi nascondevo spesso
3235 1 | quando scalavo cauto i muri sconnessi che minacciavan rovina.
3236 1 | alle mie lontane origini sconosciute, ai miei avi aranti l'interminabile
3237 3 | sconsolati di sera fra visi sconosciuti che non si sognano della
3238 3 | tutti attorno, e andando sconsolati di sera fra visi sconosciuti
3239 1 | buttavo sull'erba, stanco e scontento. Ero inquieto e mi sarebbe
3240 3 | è bello che tu sia cosí scontroso ed egoistico nel tuo dolore.
3241 1 | ricopro della terra gravida, sconvolgendo la sementa. E questo tocco
3242 3 | poi entra, esce con una scopa e butta la polvere in mezzo
3243 1 | in carso. Fu allora che scopersi per la prima volta il mio
3244 2 | cresciuto con un dovere e uno scopo. Essi mi vogliono bene,
3245 3 | e han! come un tuono che scoppi, è incassata nella carne
3246 2 | amico mio? Se i polpacci ti scoppiano e la schiena ti si ripiega
3247 1 | Sotto l'albero i compagni scoppiarono in urli di evviva, e io,
3248 3 | Cammino a testa bassa, scoprendo i pezzettini di vetro, il
3249 3 | dell'erbe come si fa per scoprire la bianca fronte dell'amata,
3250 2 | perché dai piedi il sangue mi scorra piú caldo alla testa, penso: "
3251 1 | piote. Quando va a fare la scorreria in campagna, torna con la
3252 1 | pioveva.~Mi accompagnava nelle scorrerie ladresche oltre il confine
3253 1 | Perché il "Dagli!" domenica scorsa, buttandosi giú a gnocco
3254 1 | Il cielo era puro e io scorsi la bella bianca città laggiú,
3255 1 | strada, un tasso baccata che scortecciavo facilmente a larghi brani
3256 3 | frassino, certo, questa scorza liscia come pelle. Non senti?
3257 3 | vita procede calma, senza scosse né sussurri.~Silenzio e
3258 1 | L'uomo si sente come dopo scosso un giogo. Ai primi goccioloni
3259 1 | ondata mi strappava giú a scossoni, voltolandomi nella correntía
3260 1 | guardavo dalle cime alte, scotendole stizzoso. «Vien qua, dai!»
3261 3 | orgoglio, con il cuore che ci scotta di vergogna, vi tendiamo
3262 2 | quasi tutti i parenti uno screanzato mistero da stare in guardia,
3263 3 | papilionacee, rosse, gialle, screziate, sono in fiore. Le foglie
3264 1 | mostruoso contro il cielo. Scricchia e turbina la città quando
3265 3 | Eppure qualcosa è sveglio. Scricchiola e crepita leggermente. Che
3266 1 | Lichene sotto ai piedi, scricchiolante, rigido; erba giallastra
3267 1 | pigiando a palme aperte gli scricchiolanti grappoli nella brenta.~Buona
3268 2 | intorno cauto, spiando gli scricchiolii dell'erba che si rialzava.~
3269 1 | notte era oscura e fangosa. Scridivano gli agostani. Mi prese per
3270 2 | Una volta capitò nel suo scrittoio uno, dicendo che zio gli
3271 2 | compassione la gente. E scriverai nella tua lettera d'affari
3272 2 | interessa abbastanza. Vi scriverei lunghe pagine seccanti.
3273 2 | mezza. (L'intervista potevo scriverla la mattina dopo; ma mi piaceva
3274 2 | fermino sulla mia pelle. Non scriverò altro che, in inglese: "
3275 3 | lampo davanti che fischia e scroscia. Han! han! Non sento piú
3276 3 | tuo dolore.~Meglio questa scrosciante piova sul mio capo, e tornare
3277 3 | un colpo di fucile, uno scroscio. Una terribile cosa presentita;
3278 1 | Calcare che si sfà e si scrosta e frana, tu sei, terriccio
3279 1 | cassette, con le pareti scrostate dall'umido, e ci dormiva
3280 3 | angoli di grandi armadi scrostati, uno straccio per terra,
3281 1 | de qua, fora! Va de quela scrova de to mare! Fora!»~E la
3282 1 | Poi gridò: «Ala, Toni, scuminziemo!».~Lo zio di Vila, il padron
3283 2 | perché il regolamento delle scuole medie austriache proibiva
3284 1 | putrida schizza e l'inonda. Si scuote, con una scarponata schianta
3285 1 | invernale, cara, cara! e scuoto freneticamente questo tronco
3286 2 | bacia il capo, e ci chiede scusa in silenzio.~Un giorno metteva
3287 1 | prego. No 'l me fa niente. I scusi. No savevo de chi andar.
3288 3 | giorno c'è una brutta baba sdentata che sbraita discinta dalla
3289 3 | sua casa, quelle notti.~Si sdraia accanto alla moglie grassa. -
3290 1 | le quattro vacche.~Io mi sdraiai, sfinito. "Cosí calava Alboino!"
3291 3 | eguale a te. Ti puoi fermare, sdraiarti su lei, nel lastricato della
3292 1 | rettangolari incombono. Se mi sdraiassi sul selciato? Io sono stanco.~
3293 1 | rigenererà piú la tua città. Sdraiati sul lastrico delle tue strade
3294 1 | cicatrice o una ferita. Io mi sdraiavo bocconi sul prato, guardando
3295 3 | che ha partorito.~Io mi sdraio sotto un rovere e guardo
3296 3 | metter bene il piede per non sdrucciolare. Ah l'oblio, l'oblio in
3297 | sebbene
3298 3 | carso. I fiori del carso seccano sulla sua tomba, brava gente
3299 2 | scriverei lunghe pagine seccanti. Invece è bello raccontare
3300 2 | alla figliola, ed è un po' seccata dei lunghi anni e della
3301 1 | non finiva piú e che mi seccava assai.~Allora la presi fra
3302 1 | da una parte all'altra.~Secchi, netti colpi battevamo col
3303 2 | bocca e naso e occhi nella secchia del pozzo, sbuffando e ingorgogliandoti,
3304 1 | in un calduccio umido di seccume, ancora ancora quasi riscaldato
3305 1 | strade e aspetta che il nuovo secolo ti calpesti.~Cosí stagnai,
3306 3 | nessuno m'aspetta e nessuno si sederà accanto a me tornato chiedendomi
3307 3 | nelle vie. Egli ha voglia di sedersi insieme ai forti facchini
3308 2 | orario da mezzogiomo alle sedici, e dalle venti alle tre.~
3309 2 | chiesi timidamente dalle sedie: «Ma perché domandare il
3310 1 | s'argina maestosamente; e seducevo la formica carica a salir
3311 2 | Assistevo regolarmente alle sedute.~Tintinno del campanello
3312 3 | ritmicamente e mille lancette segnano l'ora identica e gl'identici
3313 3 | un poco; una seconda ti segue; si fa piccola, s'avvicina,
3314 1 | giorno ella e mi troverà seguendo la rossa traccia. Ah anima
3315 3 | gli occorrono, poi va via seguíto dagli ingaggiati. Gli altri
3316 3 | nascere da te - bacia i timi selvaggi che spremono la vita dal
3317 1 | la scuola e m'ordinò vita selvaggia. Avevo vinto.~Perché voi
3318 3 | si cerca, ipocritamente, selvaggiamente, sul corpo della donna,
3319 1 | grossi e lievi che volevano sembrare rami appena scorzati. Le
3320 2 | Robinson, la ventola ti sembrerà, che so io: l'azione contro
3321 2 | me come se nell'anima un seme mi radicasse. E sono un
3322 1 | gravida, sconvolgendo la sementa. E questo tocco di zolla
3323 1 | per terra, con gli occhi semiaperti nel cielo accarezzavo le
3324 1 | occhi di vetro, chiari nel semibuio della stanza, tondi, come
3325 1 | mustacchio. Dagli, dagli!~«In semicerchio! Schizzo lento e stretto!
3326 3 | e Asia che le sue merci seminano fra i magazzini, se dalla
3327 2 | senza che nessuno vi possa seminare.~Ecco il casamento arido.
3328 3 | aria gli riporta sul torso seminudo, impastato di carbone e
3329 2 | bianca neve, dei barilotti semisfasciati d'ambrato calofonio, delle
3330 2 | minuto di dolce coscienza semisveglia di letto, ogni mattina,
3331 2 | vederà, studierò, legerò, semo tanto giovini. No stemo
3332 3 | quando s'ha te tutto è cosí semplice e bello. Arrivederci presto,
3333 1 | cose diventavan facili e semplici com'ella ne parlava.~E quando
3334 3 | domandato con naturalezza e semplicità. Tornai in camera mia. Mi
3335 2 | anima piú profonda. Tutto è sensazione di ostacolo che bisogna
3336 1 | che lo penetra in tutti i sensi ridendo, bevendolo, sprizzandolo
3337 3 | miseria mi dà semplicemente un senso di noia.~E io?~Io sono come
3338 2 | fusa di strepiti e volontà, sentendo che qui, dove l'interesse
3339 3 | il rimpianto. Già allora sentiamo che ci manca qualche cosa
3340 2 | Andiamo per i prati senza sentieri, perché oggi un tiepido
3341 1 | gendarme procedendo, mi sentii tirare avanti. Una donna,
3342 1 | alla nostra campagna. Li sentimmo urlare, correre, massacrarsi.
3343 3 | dente. Il primo colpo, qua. Sentirai che carne!~La mia scure
3344 2 | tocca. Eppure volentieri io sentirei le tue labbra sui miei occhi
3345 1 | benché avessi bisogno di sentirmela vicina. E perciò, quando
3346 3 | strame del giaciglio egli sentiva camminare fuori della grotta.
3347 3 | dolore. Ma anche i pazzi lo sentono. Come posso avere una prova
3348 3 | S'inquieta perché non seppe vendere quelle casse d'agrumi. -
3349 3 | terra. Quando la baciai non seppi pensare che nel suo cuore
3350 2 | rovinato maggiormente la serata. Povera putela.~Su per l'
3351 2 | dei lunghi anni e della serietà del giovane. Sarà contenta
3352 1 | realtà io ero ammalato sul serio di anemia cerebrale e vissi
3353 1 | glicinia grossa come un serpente boa, rugosa, scannellata,
3354 2 | come te, non camminare a serpentina; pianta dritte le pedate.~
3355 1 | dei tedeschi!~«Attenti! Serrare!» Ché il nemico smaniante
3356 3 | pietra liscia, nella bara, serrata con viti. Come facevano
3357 3 | piccole case solitarie, serrate e sbarrate come per un assassino
3358 1 | è piena di un trepestio serrato che pare una mandra di torelli.
3359 1 | cacciò via di notte, con la serva e un fagotto di biancheria,
3360 3 | quercione dalla terra per servirsene di bastone.~Buona cosa è
3361 1 | lungo, come le giubbe dei servitori, e bastoni grossi e lievi
3362 3 | fuoco, e condussero lui in servitú." Anche altre storie mi
3363 1 | suo dovere. Quante ore di servizio hanno? otto? consecutive?
3364 3 | numero sacchi cemento; un servo di piazza si fa avanti con
3365 1 | raggricciate, un batuffoletto di seta del pioppo, che s'estendeva
3366 3 | Come? Eh, eh! tu hai sete di piú buon liquore, Silenzioso!
3367 3 | calcare e di ginepri. L'erba è setolosa. Bora. Sole.~La terra è
3368 1 | radendosi il succo dai mostacchi setolosi con il dorso della mano.
3369 1 | unghiata di rabbia del tedesco setoloso e l'acqua che si rompe sotto
3370 2 | regolarmente i dieci soldi settimanali. Assistevo regolarmente
3371 1 | era una società con leggi severe, e nessuno s'arrischiava
3372 2 | potrà copiare senza che la sezione controllo ti dia del matto.~
3373 1 | che gli italiani, gente sfatta di venti secoli, portarono
3374 2 | officina nera con la macchia sfavillante, alcuni mezzivisi, un martello
3375 2 | aranci, dei sacchi di riso sfilanti dalla punzonatura doganale
3376 1 | vellutato dalle secche zampe che sfilava nell'aria tremula il suo
3377 1 | Sulla melma del piazzale sfilavano due strisce giallastre di
3378 1 | presto verrà nelle città sfinite a predicare il nuovo vangelo
3379 1 | compagni in caccia e i ringhi sfiniti del cane.~Forse anche, Vila
3380 2 | volo~di rondine, l'orecchio~sfiorandomi. Il sole è tiepido~come
3381 1 | le nuvole primaverili che sfiorandoti passano oltre e vanno laggiú.
3382 1 | fanali s'accendono rossi sfolgoranti; le grandi case rettangolari
3383 2 | strada napoleonica si vedeva sfolgorar nel mare i carichi di pietra
3384 3 | dolore e la gioia sono lo sformato nulla da cui tu devi estrarre
3385 2 | piú s'ingrossa come piú si sforza in se stesso; e i tuoi scarponi
3386 2 | carne senza dir parola, sforzandoci a interessarci dei piccoli
3387 2 | degli alberi umidi di piova, sforzandomi a non paragonarle con niente.
3388 3 | uomo e la volontà. Tu ti sforzi d'esser buono, ma la natura
3389 1 | la terra per accogliermi sfragellato; ma le mie gambe sono dure
3390 1 | con accortezza in modo da sfregarle un poco, ma non tanto che
3391 3 | L'aria del carso ha già sfregato via dal mio viso il color
3392 3 | teso e doloroso verso uno sfrondare improvviso, un lampo, un
3393 1 | la mattina dopo Vila mi sfuggí. Correndo a perdi fiato
3394 2 | presuntuoso e senza giudizio. Lo sfuggivano seccati; e se mai dovevano
3395 1 | erano cattivi e fermi. Io li sfuggivo. Quando seduto accanto a
3396 2 | scattano sul viso se ti sfuggono di mano. Picchia il tacco
3397 2 | strada, e ombre di carrozze sfumano rapide sulla parete. Presto
3398 1 | ringraziare il commesso che le ha sganciato dalla maniglia la manica
3399 1 | sloveno mi dà un'occhiata sghignante, taglia un ramo, estrae
3400 1 | nano e si slancia avanti sghignazzando come un satiro in fregola.~
3401 1 | corrente.~Il sole sul mio corpo sgocciolante! il caldo sole sulla carne
3402 3 | mi faceva terrore; ma mi sgomentavo, sudante, come la scaglia
3403 1 | cercava di scaldare i cacti sgonfi di zio Daghelondai. Era
3404 1 | la fertilità della terra sgorga pregna di succo nelle grandi
3405 1 | una fonte t'infertilisse sgorgandoti dentro il cuore. Gorgoglia
3406 1 | infinite radici profondissime, sgorganti alla sommità in mille fiori
3407 1 | Le sue avventure fanno sgranare gli occhi di stupore, ridere
3408 2 | ambrato calofonio, delle balle sgravitanti di lana greggia, delle botti
3409 1 | alti e allineati. Udivo sgricciar una foglia, cader una coccola,
3410 1 | riscattar via perché la nonna sgridava "Fioi, ve 'mazarè su quei
3411 2 | Credi che guarirò?». Io la sgrido come una bimba e le racconto
3412 3 | infinito fra i nostri due sguardi. Dov'è la tua bocca, creatura,
3413 1 | della pietra, palpeggiando e sguazzacchiando con la palma aperta sull'
3414 1 | scomparvero fino alla coscia nello sguazzacchio vinoso. Il doppio colpo
3415 2 | bianco; e il berretto che ti sguizza giú ti costringe a ricalare,
3416 1 | Ottima cosa è la vendetta! Sgusciare di notte tra gli spini della
3417 2 | fosse dentro il lupo. Sono sgusciato strisciando per il pertugio
3418 2 | respiri. Ora, qui anche Shakespeare è una pila di libri che
3419 2 | Vallombrosa. Qui è impossibile sian mai venute dame strascicanti
3420 | siano
3421 1 | trascorrendo, fiondata sibilante. Risbalestrato da tronco
3422 | Siccome
3423 3 | che tu sei morta ferma e sicura.~Le piccole parole non possono
3424 3 | sarebbe bello poter esser sicuri e superbi, e godere della
3425 3 | mano destra. Silenzioso e sicuro. Io chiesi un temperino
3426 2 | nuovo, e altro strappo. Sigarette. La stanza s'empie di fumo,
3427 1 | il caffè fumando i lunghi sigari virginia, la porta si apriva
3428 2 | caffè neri; accendo un sigaro; in redazione: è il tocco.
3429 1 | anche il padrone dorme, il signor Vatta dagli occhietti di
3430 3 | solitudine.~Carso, mia patria, sii benedetto.~ ~Ma una notte
3431 1 | sono quieto e maligno. Apro silenziosamente la roncola, e incido la
3432 3 | creatura. Ch'io senta solo una sillaba della tua voce e la tua
3433 2 | dal custode - un ometto simpatico con orecchie a vela e naso
3434 3 | esso; e se tu lo esprimi sinceramente, una parte del mistero è
3435 3 | anche la solitudine e la sincerità non bastano. Non basta sapere.
3436 3 | incapaci di chetare il singhiozzo d'una sorella e di rimettere
3437 3 | de pasta - Una la prega sior Idio - che 'l ghe mandi
3438 1 | voi vi fabbrichiate una situazione in cui è ormai stabilito
3439 1 | stampi rossocinerini, mattoni slabbrati per pavimento, un pianoforte
3440 2 | meraviglia della scoperta e si slaccia gioioso di sicurezza: e
3441 1 | bracciolo del sofà, gli slacciano la cravatta, il vecchio
3442 1 | schianta il pesco nano e si slancia avanti sghignazzando come
3443 1 | con la zampina il filo per slanciarvisi dritto e tessere l'elastica
3444 1 | stufa. Siccome il foro s'era slargato, d'inverno, quando mettevano
3445 3 | cicale minutissime. E mi slungo piú fondo in questa forte
3446 1 | Serrare!» Ché il nemico smaniante si butta addosso ai nostri
3447 2 | macchia. Ma chi di voi sa far smaniare quell'altro della sua insufficiente
3448 2 | rigurgitano di succo e si drizzano smaniosi. Io voglio abbrancarti furioso
3449 1 | dal nostro giardino, ma smarrendo sul terreno il gemello d'
3450 3 | Chi esce dalla casa può smarrirsi, non ti pare? E c'è una
3451 3 | cammina davanti a te, poi si smarrisce un poco; una seconda ti
3452 2 | e voi siete due uomini smascherati di fronte, e armati che
3453 1 | colpo imperioso d'una mosca smeraldina, al pispillare roteante
3454 1 | api tutt'oro! Allargavo smisuratamente le braccia per possedere
3455 2 | sono qui, portato dallo smuoversi lento dell'onde increspate.~
3456 3 | una dolce pianta di timo. Snella, con un ciuffo lieve, odorosa.
3457 1 | grido vittorioso, quando sobbalzando con l'acque giú per i torrenti
3458 3 | carri, i lunghi scaloni sobbalzanti e fracassanti. Il sole strabocca
3459 3 | sono? L'aria calda mi fa socchiudere gli occhi, e cammino trasognato.
3460 1 | impaurii e volli correre per soccorso. Ma egli mi disse: "Xe lontan
3461 2 | schifoseria giallonera dei socialisti, del loro capo ufficio come
3462 2 | bacia, e si va a dormire, soddisfatti.~ ~Io ebbi uno zio garibaldino
3463 2 | a un bosco autunnale, e soffiava la bora, e le foglie d'oro
3464 3 | giallastro. La luce invade camere soffocate, angoli di grandi armadi
3465 1 | Cità vecia.~Fumo e puzza. Soffoco. Ma accendo anch'io la pipa,
3466 3 | fuoco.~Noi andremo nel mondo soffrendo con te. Perché noi amiamo
3467 3 | qui con me. Forse anche tu soffri. Aiutami, creatura. Ch'io
3468 2 | salutò la mamma, andò via e soffrirono per qualche tempo.~ ~Ero
3469 2 | immobile, e non penso.~Non soffro. Nell'oscurità dilaga una
3470 3 | bianchissima nell'aria, soffusa sui sassi e sulle piante
3471 3 | il sole con il tremolio soffuso degli olivi. Giunge giunge
3472 3 | accasciata! Il tuo spirito è soggetto al caso. Una persona è morta:
3473 3 | visi sconosciuti che non si sognano della nostra esistenza,
3474 1 | Barbara è la tua anima, ma sol che la città ti compri cinque
3475 2 | desideri di commercianti, di soldati, di pompieri; levandoci
3476 3 | le fossette d'acqua. Il soldato bosniaco davanti al palazzo
3477 1 | inchinata un po' sullo stecco, solenne come una persona a modo.
3478 3 | punta di piccone. Acciaio di Solingen, manico di corno, serramanico
3479 2 | hanno mai giocato tennis in solino: molti alberghi attendono
3480 2 | piú parlare con la gente solita e interessarmi dei loro
3481 2 | ignote, nel casino in via del Solitario. Un giovanottino con un
3482 2 | sburti.~Qua abbasso c'è le solite otto, nove che passeggiano
3483 3 | alzato il sole. E come al solito i muratori camminavano nella
3484 1 | il braccio nell'acqua per sollevar di colpo in aria il rospicino
3485 2 | operai con i calzoni blu sollevare il lastricato e picconare
3486 1 | palpito azzurrino del polso sollevarsi e cadere nella pelle morbida
3487 2 | son ancora forte; ma...» e sollevava il braccio destro nella
3488 2 | bianche nuvole e migrano. Se sollevo un poco la testa vedo tremare
3489 1 | profondissime, sgorganti alla sommità in mille fiori irrequieti
3490 1 | profonde, e il grande cielo sonante del mio grido vittorioso,
3491 3 | sulle scaglie calcaree, sonanti come piastre di ferro ai
3492 1 | padrone. Il nostro campanello sonò disperatamente. Balzo a
3493 3 | ricordo piú. Mi prese il sopore. Mi rialzai dopo pochi minuti
3494 2 | egli fosse tutto fuoco. Non sopportava le chiacchiere di Venezian
3495 1 | giovanotti avevano larghi soprabiti a campana, con di dietro
3496 3 | disteso il sudore delle sopraciglia e li guardo.~ ~Vorrei essere
3497 1 | Uno si buttò per terra a sorbire la motriglia vinosa.~Il
3498 1 | gomma gelatinosa dolce a sorbirsi con la punta della lingua.
3499 1 | negli occhi brucianti. Nelle sorde orecchie. Sciampf.~Sciampf.
3500 3 | poco, e il piú sarà per le sorelle. Alle domeniche andrò dagli
3501 2 | resoconti di cassa e si leggeva sorridendo la relazione ufficiale, -
3502 1 | giocano, gl'inquilini guardano sorridenti dalle finestre e gridano: "
3503 1 | Marciavano dritti avanti, senza sorridere, senza ridere. La gente
3504 1 | a te. In generale tutti sorridevano e si levavano a ogni cinque
3505 2 | piena di luce nebulosa.~Tu sorridi di certo, perché le stelle
3506 3 | affettuosamente e torno a casa e sorrido ai miei e gioco con loro.
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