SCENA II
Ratcliff e Douglas
Ratcliff
Il passo
D'un uom ...
(alza la voce)
Chi si avvicina? ... Olà! rispondi!
Douglas
Non m'è nuova la voce: è di quel prode,
Nobile cavalier, che, non ha guari,
Dall'ugne mi strappò de' masnadieri
Nel bosco d'Invernè.
(si fa presso)
Sì, sì, quel desso!
Or voi non mi sfuggite. Io per la vostra
Magnanima difesa obbligo grande
V'ho ...
Ratcliff
Detti non sciupate a riferirmi
Merchè; per mero e semplice capriccio
V'ajutai. Tre vi stavano di contro;
Erano di troppo: un sol che stato fosse,
Viva Dio! che spronato il mio cavallo,
Muto, innanzi v'avrei.
Douglas
Non tanta asprezza;
Amistà sia fra noi.
Ratcliff
Come vi piace;
Ma per segno di questa, una preghiera
Esauditemi tosto.
Douglas
Anima e corpo
Vostro son io. Parlate!
Ratcliff
A questo loco,
Novello amico mio, senza un istante
Tardar, date le spalle ...
(ridendo)
A men che Dugla
Detto non siate.
Douglas
(stupito)
E tal, per Dio! son detto.
Ratcliff
Che? Dugla voi? Voi conte Dugla? Oh male,
(ridendo come sopra)
Male assai! Muore qui la nostra bella
Pur or nata amicizia. Il nome mio,
Signor conte ... sappiatelo! il mio nome
È Guglielmo Ratcliff.
Douglas
(mettendo fieramento mano alla spada)
Tu l'assassino
Di Macdonaldo e di Duncano?
Ratcliff
(cava la spada)
Io stesso.
E per amor di compiere il trifoglio
Qui v'ho data la posta.
Douglas
(gli si avventa)
Il capo tuo
Guarda, infame omicida.
(combattano)
Ratcliff
Affè. Ne aggiusto
Quant'io più sappia ... Ah! ah!
Douglas
Cessa il tuo riso
Diabolico.
Ratcliff
(ridendo)
Non io; ridon que' bianchi
Fantasmi, che son là ...
Douglas
Ridi a tuo senno.
Spirti di Macdonaldo e di Duncano,
Assistetemi voi!
Ratcliff
Demonio e inferno!
Ora il morto Duncan gli para i colpi ...
Oh, con noi non mischiarti, abominato
Fantasma schermidor!
Douglas
(ride)
Tien' questa!
Ratcliff
Inferno!
Tradigion! ... Nella pugna, ecco, si mesce
Pur Macdonaldo! ... È troppo! Uno assilito
Da tre!
(retrocede e intoppa nella base del monumento)
Morte e dimon! Caduto al suolo
Ratcliff! Su via, trafiggimi! Non hai
Maggior nemico sulla terra.
Douglas
(freddo)
Il brando
Di Dugla oggi provaste. A voi, di fresco
Debitor forse io fui della mia vita;
Debitor della vostra oggi mi siete;
Pari noi siam. Conoscermi or dovreste,
Penso, e la prova, io credo, esservi sola
Potria per miglioarvi il cor malvagio.
(parte contegnoso e superbo)
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