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Gian Pietro Lucini
L'ora topica di Carlo Dossi

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


000-an | anacr-avval | avvam-calca | calco-colon | color-crist | criti-distr | distu-estua | esube-funzi | fuorv-immen | immer-inten | inter-litte | livid-moine | mojaa-ornat | orni-plach | placi-pulsa | punge-rifac | rifar-sapie | sapit-sgorb | sgorg-stirn | stocc-trasc | trasf-vivid | vivis-zuppa

                                                                            grassetto = Testo principale
      Parte                                                                 grigio = Testo di commento
1 VI | parlamentari, careggiatavi delle 40.000 firme di dame e di dami 2 | 10 3 | 12 4 | 15 5 | 16 6 IV | vecchio pozzo, che, nel 1762, il conte Nicolò Visconti, 7 VII | sorgeva, in sul principio del 1800 e prendeva luce chiarissima, 8 IV | Raiberti, nell'estate del 1838, a tener conferenze ed esperimenti 9 II | seguito al ciclo eroico del 1848-60;» gli si era rivolta 10 IV | pocanzi troppo commemorato 1859.~Allora, il dedalo curioso 11 II | Fanciullo undicenne, nel 1861, gli balena nella vergine 12 II | ball». La Caduta di Milano (1862) sfoggia l'ottava rima; 13 VII | successivo, a Basilea, nel 1869, la Internazionale riuniva 14 I(1) | Fascicolo XVI - Ottobre 1871 - Lecco~ 15 VIII | della odierna letteratura (1880). Ma nel terzo non è riuscito, 16 VIII(165)| a Carlo Dossi, 26 Agosto 1881, inedita.~ 17 III | ancora» ed il 15 maggio 1889 «ne è ancor venuta» ed il 18 III | venuta» ed il 16 luglio 1891 «....e forse non verrà più» 19 III | verrà più» ed il 1 dicembre 1893 «A lei finalmente apparsa!» 20 VIII(173)| III fasc. VI, 20 Novembre, 1895.~ 21 II(4) | Ambrosiani. - Milano Tip. Golio 1900.~ 22 II | Critica (Fascicolo VI del 1905) lo parole che il Guerrazzi 23 IV(48) | Corriere della Sera, 3 dicembre 1908, Pei nuovi Cento Anni~ 24 VII | plagia il Bellamy: Nell'anno 2000; William Morris discopre 25 VI(104) | La Ragione» Anno IV n. 233.~ 26 | 3 27 | 40 28 | 60 29 | 65 30 VI | inglese del principio del'800: Women and the Alphabet 31 VII | giova che preventiva. Gli 8450 stabilimenti italiani di 32 | 93 33 | ab 34 V | incontro al sole e non si abbacina. Vi imbattete, così, anche 35 VII | all'uomo.~ ~Dal lampo che abbaglia alla fiamma del ceppo,~dal 36 IV | candido,~E, a quei toni abbaglianti,~Ammiccan gli occhi i santi~ 37 VI | alle più scempie pappine, abbaglieranno il palato. - Ma che vuoi? 38 VII | patria rifiutò di privarli, abbandonandoli, alla loro coscienza ed 39 II | distintive qualità non lo abbandonarono e parve tacere; più secreta 40 VIII | per altro campo non venne abbandonato dalle sue distintive qualità; 41 IV | facili e questurineschi abbandoni.~Si erano aperte altresì, 42 I | senza entusiasmo e libero abbandono; dileggiano li ultimi scolari 43 VIII | prolifica foresta fiorita; si abbarbicò, si espanse, si riprodusse 44 VIII | dormire; i camini vasti abbastanza perchè il calore si diffonda 45 VI | coscie, spalanca imposte, abbatte usci e tramezze; segna e 46 VIII | Zola, Carducci poterono abbattere: si trasformò, ed è difetto 47 IV | zappe, arieti~Smantellate, abbattete e gaja e franca~Suoni l' 48 IV | pur pacifica milizia.~Se abbattevansi muraglie, Cario Dossi ed 49 IV | scansare l'ostacolo, ma lo abbattiamo; alla critica succede la 50 V | declamati e cantati nelle absidi abbaziali, i tornei, i buffoni, la 51 VIII | prati a pendio, colonnati d'abbazie gotiche, basse navate frondeggianti 52 IV | di voi che raccogliate, abbelliate, inghirlandiate dei vostri 53 VIII | futurismo; il quale ricopia le abberrazioni victorhughiane; e Manzoni, 54 I | tutti i dolori di cui l'abbeverarono!~Or dunque; se l'opera di 55 | Abbiate 56 IV | una onestà sovra tutto abbigliata di allegria, che quanti 57 VI | velluto alle unghie, abbigliati con gusto e ben pettinati, 58 VI | di cotidiane ed igieniche abbluzioni alle parti, domandarono 59 VIII | usare contro coloro che ne abbondano e di piegarli alla sua volontà, 60 VIII | desiose~oh, rose umane!~per abbracciar l'evento non oscuro~de' 61 VI | come ogni maschio dopo l'abbraccio; altre ancora che riflettono 62 VII | scarsità dello spazio, con abbreviature spilorcie e pusillanimi 63 IV | della immortalità serpenta, abbruna ed insempra il bianco marmo 64 VII | disgrazia - di non farsi abbrutire dal bestiale materialismo ( 65 VIII | presumere: l'autore non abdica al droit de maîtrise; e 66 VII | fastigi, per la rinuncia e l'abdicazione della materialità, ma per 67 VII | Dossi concorreranno postume abdicazioni e postumi elogi anche da 68 I | morale; πάντα ρ̉ει̃: Natura abhorret a vacuo.»~ ~ ~ ~ 69 VIII | colleghi saremmo mai rei di abigeato di qualche loro lettore». 70 VIII | spazza pur via; e costui, abile sartore da rigattiere, durerà 71 III | pubesceva con lui la città che abitava, Milano;adolesceva la Patria; 72 II | battenti le porte di quella abitazione5 «a quanti buoni e geniali 73 IV | poetiche apparizioni» - E vi abitò il Mago, in una straduccia 74 VIII | addolorandosi di chimere. Abituato alla società di chiarissimi 75 IV | commensale gratuito ed abitudinario alla Noce, vi teneva scuola 76 VI | chincaglierie cavalleresche, di abluzionanti bidets e di confessionali, ( 77 VI | sacrificio compartecipato d'abnegazione del medico-sacerdote di 78 V | sulla natura, secondo l'abnorme golosità dei sensi e dei 79 VI | raddoppiano; la febre erotica abolisce i generi; vi è un duale 80 VII(156) | Per tutti li Dei morti ed aboliti.~ 81 VI | e del forcipe, non hanno abolito l'erudita ciarlataneria, 82 I | metalizzati, Prometeo di vulcani, abolitore della putredine umana col 83 VII | italiane a sostegno della abolizione della pena di morte e della 84 VI | lontani, si scansino, l'aborrino. Di questi giorni, alcuni 85 V | risorgimento; con questi aborti, con queste pseudologie, 86 I | rispetto, «tra2 gli scrittori abortiti, in professori di belle 87 I | l'impotenza, l'anemia, l'aborto: - alcuni Magazines inglesi 88 III | porta requie e torna ad abruciarlo insieme: cupidigie d'amplessi, 89 V | declamati e cantati nelle absidi abbaziali, i tornei, i buffoni, 90 IV | aggressiva, aiutata dai fumi dell'Absinth opalizzato e scorso, a gocciole 91 III | indipendenza di cui ha troppo abusato, giuocando come un gramatico 92 IV | dove Angiolo Sommaruga ne abusava; Cesarlo Testa, anch'egli 93 VI | pseudo-filantropiche, agli abusi, alle arti alle istituzioni 94 VI | penne e d'albagia, virtù academica. Qui, anche i fagiani dorati, 95 VI | dalli specchi ortogonici ed academicamente levigati, secondo realtà, 96 VI | Melchiorre Gioja del galateo academico-professionale-aulico-costituzionale; noi non vogliamo mai più 97 V | Shakespeare, che sotto li acanti di Grecia, fa passeggiare 98 IV | tortili viticci e foglie d'acanto battute nel ferro; balaustre 99 I | atavicamente; i figli, nuovi accademici, patiscono le stesse malattie; 100 VI | schietta dall'involucro accademico, onde si era avvolta e aveva, 101 III | Les Confessions di fatti accaduti, o di fatti sentiti e per 102 VII | filosofici, e Kant insegna, se si accampa a vittoria il sillogismo 103 VIII | attesta comune e repubblica, s'accampano le case disegnando le vie 104 VII | altro veniva protestata ed accampata nella Morale cattolica.~ 105 | accanto 106 IV | sole. Il sole, oh, come accarezza i cimelii smunti e flosci 107 VIII | pazze, chiuse, maliziose, accartocciate, tra le sfumature di ogni 108 VI | grida all'inquieto, all'accattabrighe, all'uomo pericoloso, all' 109 VII | Cafiero non credeva opportuno accedere, eleggendo le armi alle 110 VII | scocca l'amore scintille ed accende. Ed è Mario reietto; colui, 111 VII | passato ed illudersi di accendere, a que' morti soli, il secolo: 112 VII | di Prudhon, di Blaqui, s'accendeva la rivolta sociale. Prima 113 IV | i commilitoni; quando s'accendevano, nelle notti del marzo, 114 VI | color zafferano; impiumate, accendono la larga bocca col carmino, 115 VI | di non percepirli bene; accennano maligni e deplorevoli difetti 116 VIII | idee, o sottintese, o mezzo accennate, fanno sì che egli prenda 117 VI | riassume, leit-motiv e spunti, accenni musicali e variazioni, tutta 118 VII | una canzone prosodica di accentate e prestabilite misure, di 119 VII | una, verso la statolatria accentatrice, l'altra, verso il sindacalismo 120 VI | espressione sua d'arte che accentua, aggiunge, scopre, è il 121 VI | e del fumo, va la figura accentuandosi a femminili curve e turgenze. 122 V | disordini cerebrali, concorre ad accentuare le caratteristiche della 123 VII | agonizzante a Cajenna, accesa dalla causa occasionale 124 VI | ragione di sfondo, l'atto accessorio, verso cui si vuole forzatamente 125 VIII | cui operar de condendo non accettar còndito. Si sentiva un Dante 126 VIII | persona, qui, ritta, viene accettata intiera; ed altri impazienti 127 VII | il proprio interesse - accettati e svolte dal Say nella determinazione 128 V | senso in cui noi oggi lo accettiamo, come nessuna opera classica 129 VI | quanto a me non distinguo; lo accetto e lo bandisco in totalità.~~  ~ ~ ~ 130 V | echeggianti: erasmiane.~ si accheta; la sua indagine continua 131 VIII | a rimaner repressa dalla acciaccosa politica del vecchio di 132 VIII | pigrizia, dalla fortunata ed accidiosa ignoranza della mediocrità; 133 VII | davanti alla verità che accieca, ma che non consola. «Abbiate 134 IV | dell'arbitro europeo, fosco, accigliato e fatale napoleonide. Pesavano 135 VII | di scogli su cui raschia, acciottola, schiumeggia e strepita 136 I | vagolo e capriccioso delle acclamazioni troppo facili, poco spontanee, 137 V | scientifica: in casa nostra si acclimatizza a stento e nelle più alte 138 VII | raccomandazione: «Io te le mando, qui accluse, perchè tu vegga se vi è 139 I | quanto più difficile, deve accoglierla e profittarne.~Non per questo 140 IV | assumevamo; si rifiutavano e si accoglievano attitudini, inquietudini 141 VI | procuratore del re, dove si accolgono le delazioni de' diversi 142 V | Re Vittorio Emanuele.~L'accomanda al patrocinio dell'amico 143 IV | mercenarie e francesi, accomandate dal bigottismo pauroso e 144 VI | crociata; è pur meritorio, che, accomandati da San Luigi prete, vergine 145 VII | degli effetti e quando gli accomoda: ma nessuno dei tre ne ha». - 146 VII(123) | instituendis candidatis accomodata a Fulgentio Cunigilati, 147 VI | falliformi e vulvaperte; capanni accomodati per bestie rare: antilopi, 148 VIII | da più alacri questi lo accompagneranno, forse lo potranno continuare: 149 I | di rimanerne schivo; e lo accompagnò, dai primi istanti del suo 150 VI | se non conosce Spinoza, s'acconcia a divertirsi, ritornando 151 VI | insolenza, espongono le loro acconciature color zafferano; impiumate, 152 IV | additandoci l'ora del prossimo accondiscendere, piegando alla loro esperienza, 153 VI | come una luce raccolta acconsente al mormorio caldo della 154 VII | devia. Se Don Alessandro si accontentò di vedere in astratto, Carlo 155 VII | Io non potrei che farmi accoppare. Troppo mi sento ignorante 156 VI | parole difficili, degli accoppiamenti e degli accostamenti disarmonici 157 V | imperizia della mano, quando è accoppiata alle incongruenze della 158 VI | colla chreis greca e si accordano internazionalmente sempre, 159 V | modo; fortuna a pochissimi accordata. L'iniziale romanticismo 160 VI | alla finestra, perchè si accorgano di voi: miseria, proibire, 161 VII | esclusiva ed animale difesa accorgendo, di lontano, ogni estranea 162 III | reso, senza che egli lo accorgesse, precursore di Mallarmé: « 163 IV | Academie se ne vantavano; e non accorgevano di diminuirsi, privandosi 164 VIII | da una bugia di sego, ti accorgi di camminare in un magazzeno 165 III | la giovanile speranza; mi accorgo del lento calare dell'anima 166 VI | che li altri uomini non accorgono. - Io solo lo vedo. E mi 167 VI | lodati; moltissimi lettori vi accorrono, se a pagina tale, o tal' 168 VI | disarmonici di lingua»; ma accorse pure «che, di tratto114 169 IV | ultimo della serie; vi erano accorsi Primo Levi, Carlo Dossi, 170 VI | degli accoppiamenti e degli accostamenti disarmonici di lingua»; 171 VIII | isfarziosità d'artista, ad accostarsi, senza partito preso, senza 172 VII | egoistici e personali. Egli, accostatosi alla serenità della antropologia 173 VIII | leggersi; bisogna che ci accostiamo a lui, intonando il nostro 174 I | questo Carlo Dossi vi si accostò; proprio e fondamentale 175 VI | GINECEO»~ ~Li occhi, accostumati a vedere le imagini virtuali, 176 V | ed il figurino delle mode accreditate presso una Cora Pearl e 177 VI | leggersi la domenica, quando si accumula nell'atmosfera il religioso 178 VI | Ritratti umani, dove tutte si accumulano le nubi del cielo mio, dove 179 VII(123) | Theologiae moralis complexio accurate instituendis candidatis 180 VI | cui sono affetti e vanno accusando giornalmente altrui, che 181 VI | apparenza, le intime verità. Le accusano di deformare li aspetti, 182 VI | E lo Stecchetti avrebbe accusato:~ ~«........ de l'incenso 183 VI | ben pensanti tornano le accuse: «Pericolosi, delinquenti!» 184 VIII | i miei giovani amici di acerba baldanza inuzzoliti, o le 185 VI | scorpacciata di ciliege acerbe. Chi oserà dunque determinare 186 I | imbevuta del succo dell'aloe acerbo, disturbatore di pacifiche 187 VIII | gomito è diventata quale acero, sta un biglietto di visita 188 IV | milanesi, in quella dell'aceto i più rabbiosi gazzettieri, 189 VI | muso incartapecorita dalli acidi, con l'odor di valonea della 190 IV | sfollandosi da casa Cantù, i suoi acoliti e Tommaseo, cui mandava 191 VIII | sporgenti a fior di muschio, aconiti, digitali, margherite, pamporcini 192 VI | violetta ed eretta dall'aconito d'alpe. Si compensano; sanno 193 I | garibaldini; il Conconi, acquafortista di notturni dossiani, descrittore 194 VI | grivoiseries postillate ed acquarellate, a sanguigna ed a grisailles, 195 VI | famìglia; - l'ammacchiatore di acquarelli; - il cuoco dilettante avvelenatore, 196 IV | presto o tardi, in qualche acquazzone di terzine. - Custoza, Lissa., 197 II | libro-passione, spesso, gli acquetò e gli spense la passione-amore. 198 VII | sue piaghe ulcerose, ne acquieti il bruciore, le addormenti, 199 VI | offerta, la soddisfazione acquistata a tariffa: «πόρνη bagascia: 200 VII | individuo se ne aumenti, acquisti indisturbato possesso, riconosciuta 201 VIII | dimenticato, su, alle rovine dell'Acropoli, del Partenone, fuori per 202 IV | usciva le Scapigliatura. Acuire, ricopiando la vita e la 203 IV | Petronio». - Ed il dissidio si acuiva e si faceva ad acusar il 204 VII | permalosissimo, istrice aculeato che si raggomitola e punge 205 VIII | le costole piegano; alli aculei d'acciajo delli speroni 206 IV | si acuiva e si faceva ad acusar il mondo34: «Il mondo è 207 IV | in una fiala di essenze acutamente insopportabili. Finalmente, 208 VIII | squisitezze, che i sensi acutissimi le obbligavano, raggiungendo 209 VI | accoglie nella sua casa, acutissimo, che sembra saper tutto, 210 VI | del modello lascivamente adagiato, con un tratto solo, dalla 211 VIII | imbeversi della sua chiarezza adamantina, di cui la lucidezza vince 212 IV | è il coro dei matti che Adamo intonò!»~ ~Giuseppe Grandi, 213 VII | l'elezione sessuale, l'adattamento all'ambiente, la lotta per 214 VII | riconoscerla, saperne usare, adattare il momento nostro personale 215 VIII | lente azzurra romantica; s'adatterebbe a prender posto tra i simbolisti. 216 VIII | ricomporre alle sue radici, humus adatto alla propria coltura e propagazione. - 217 VIII | proprie. In altre parole, dall'addentellato di una fabbrica letteraria, 218 IV | un rospo avvelenato, che addentò a morte nel piccolo giardino 219 VIII | idee dell'autore assai più addentro che se queste gli si fossero, 220 VI | colla bonarietà che si addice a questa ricca, grassa ed 221 II | quando sarà stampato. - Dixi» Addio di cuore tutto tuo; Perelli, 222 V | intorno a e sotto». - Addison desidera darcene la palingenesi, 223 VIII | pini; vigila sul Lario si addita da lungi. Dentro, le sale, 224 IV | ribelli di ieri ci riguardano, additandoci l'ora del prossimo accondiscendere, 225 I | considerazioni biografico-sociali, additandolo indice di una mentalità 226 VII | testa. Ecco la testa! - e additò il Letterato». Per cui si 227 VIII | egli, esagerando, errava addolorandosi di chimere. Abituato alla 228 III | ma nel medesimo punto più addolorato; e tu sei capace di sentir 229 I | difende e lo inalza, gli addomestica le prime voci della pubblicità, 230 IV | dei tram, propalatori di addomesticati fulmini tra le ruote e le 231 IV | artificiale e parallelo a scorrere addomesticato) trovavano il paesaggio 232 IV | le ripiegature secrete ed addominali dei vicoli, il Duomo in 233 VII | la vita futura, significa addormentarlo e forse truffarlo, facendogli 234 IV | Il quale, volto piatto ed addormentato, protestandosi sordo, ma 235 VII | acquieti il bruciore, le addormenti, gli induca in riposo la 236 II | li nutre, li protegge, li addotta; in fine, li crea Ministri 237 VII | saggezza, varranno mai. Di addurre al Vero la plebe, unica 238 VII | aureo scritto, il trageda di Adelchi aveva dimostrato, «il122 239 VII | sonno è sciolto. Ella si aderge altera~ricordando l'amplesso, 240 IV | una cantante ex-cocotte: «Adess la cerca in de l'arte quel 241 VI | occhietti infossati nell'adipe e dallo sguardo bieco, sospettoso, 242 VII | Regno dei Cieli e quello adolescentemente verde della Colonia Felice».~ 243 II | della patria e ne espresse l'adolesceza ebefrenica. Mentre la miseranda 244 VI | istituzioni libere; quando vi adombra alcuno de' vostri piccoli 245 VI | voluttà sussurrata senza adombrare il pudore, così, castamente, 246 IV | laurea di medicina, biondo Adone di gentilezza milanese, 247 VI | lasciata loro da Tomaseo se me adontarono. Risuscitarono, per l'occasione, 248 VII | civiltà, la scienza per cui li adoperiamo in modo d'apparire onesti». 249 IV | nella bontà verso altrui; adorando l'opera di Grandi e di Cremona, 250 VII | esistere; ma tutti inchina ad adorare Dio anche nel prossimo loro. 251 IV | pure, quell'altra ha i suoi adoratori che la vagheggiano di sulle 252 IV | Gilbert, alla Moreau; non adoravano ancora il corteggio dei 253 V | della cui madre Carlo Dossi adorò «quel77 fazzoletto dagli 254 V | nostri figliuoli per, farci adottare i loro. «Unni nuovi! fuori», 255 VII | Su ciò il monismo ultimo adottò unicità di materia e di 256 V | elasticità, parlando: «Repulsa adsurgo» - e l'altra: un razzo d' 257 VIII | abusò della ignoranza altrui adulandola, pompeggiando della propria, 258 VIII | volta Carducci un gramatico adulatore di popolo, sovvenutosi di 259 VII | santissimo traggono pretesto ad adulazioni che l'amor di patria non 260 VII | oltre non amerai!»~ ~Sentomi adulta e di me stessa donna.~Vieni, 261 VI | legittimo stato di comporre adulteri». Egli stava col realismo 262 V | Francia, alla Montijo facili adulterii ed il figurino delle mode 263 V | ricaricato nelle solenne adunanze, faccia, con maggior compitezza, 264 VII | sublimano le eccelse frasche aeree a giuocare coll'azzurro 265 IV | pubblico erario. - Dolore di aerei disinganni? Non pensavano 266 VIII | balaustra barocca a Como, s'affacciano, col panorama, a me lontanissime 267 IV | Svolazziam muti, attoniti, affannati,~Sull'agonia di un nume».36~ ~ 268 VIII | apriva il suo animo ed il suo affanno, recitare un de profundis 269 II | lett pocc pagin de quell'affari; ghe assicuri che l'è de 270 VI | arte: il mistero torbido affascina e completa la piena conoscenza 271 I | elettissimo ingegno che si affatica quanto sa e può, onde apparire 272 VI | la natura. Molti libri, affatturati su questa ricetta, invece, 273 V | come una bipenne, l'incenso affatturato da suffumigi d'ospedale, 274 VII | de' deportati a cittadini, affermandoli redenti e utili. «Egri150 275 VII | colla mirabile impudenza d'affermare: «Manzoni142 ostenta di 276 V | domande hanno una risposta affermativa dalla passione. Le cose 277 Nota | l'obbligo di una stessa affermazione. Ed in difetto di editori, 278 I | reale ed operante delle mie affermazioni estetiche attuali.~Dopo 279 VIII | colla lingua restia; pure, affermo, che solo pochi riescono 280 VIII | meridionale, un emotivo, afferrato dalla Vita di Alberto Pisani, 281 VI | alla dignità, al sicuro affidamento, cui avrebbe dedicato 282 II | arte, perchè le temono e si affidano solamente alla storia togata, 283 VII | alla umanità; ci si deve affidar troppo all'apostolato del 284 VI | fatturato e stregato, consiglia affidarlo alle fiamme del rogo. Nella 285 I | carne viva, non potranno affidarsi all'aiuto d'Alberto Pisani, 286 Nota | avranno torto, perchè mi affido a quanto il nostro autore 287 I | taglia ancora con buona lama affilatissima dentro la loro carne viva, 288 VI | italiana (maschi e femmine) affinchè non si lasci imbecillire». 289 V | la penna di lui. Un'altra affine genialità discorre quell' 290 VIII | critica ma sentiranno, per affinità di indole e di carattere, 291 VII | nobiltà serena:~in te si affisa, nel tuo dolore,~tutto il 292 VI | alla libertà individuale di affittare temporaneamente, la forza 293 VIII | alla libreria della casa d'affitto, per cercarvi dimenticanza 294 VII | La Federazione del Giura affocava con calma scientifica li 295 VII | Voi vorreste152 che io, affogato, come sono, negli zeri, 296 IV | cui il mercato di Priapo affolla».~E Carlo Dossi avvisava 297 VIII | sole, coi restii che si affollano ancora indecisi, ma che 298 IV | letterati, follajuoli gli si affollavano in torno, racimolandogli 299 VII | superiore si evolve, per affrancar meglio la vita dell'individuo; 300 VII | voluttuoso spasimo gittò,~e, affranta, cadde nell'onda dei sogni.~ ~ 301 I | illustre; voci di un popolo affratellato, nel saluto e nella riconoscenza, 302 III | recentemente le completarono; ed lo affrettai a rimetterle d'accordo nel 303 III | e cadenti, o di veli che affrettatamente ricoprono, coi bagliori 304 VIII | cuore, ne lo ringrazia: «Affretto165 coi voti un occasione 305 Nota | quali vanno dal più laconico aforisma all'epistolario più diffuso, 306 II | erudizione, di bizzarrie aforismatiche, di compromissioni, tra 307 VI | qui, si barzelletta ad aforismi ed a paradossi, come un 308 VIII | a lui, il Negus, gajo ed africanamente volpino, mandò per insegne, 309 V | avvelenato di ceraste e di aspidi africani: ecco, le bende intessute 310 VI | conseguenze in un Mafarka africano e barbaro, disceso in modo 311 IV | della musica dei Chasseurs d'Afrique, la Dama e lo Zuavo nel 312 VIII | soddisfare, non ambizioni, che, agevolando la sua, potessero avvantaggiarsi, 313 V | aggrovigliati, fatica perfezione di aggemmina e di variopinta ferruminazio: 314 III | secchia d'oro, scolpita ed aggemminata, uscita da mani pie e squisite, 315 VI | caratteristicamente in una parola, in un aggettivo che riproduce in sulla ribalta 316 IV | incontrate il vostro lustrascarpe agghindato come un milord, George Brummel 317 VI | penetra nell'occipite e s'aggira nelle circonvoluzioni cerebrali; 318 VI | marinettiano, altri vengono ad aggiungerla a Quelle Signore, senza 319 VIII | sembra quasi di scriverlo. Aggiungi, che una simile illuminazione 320 II | sono autori; cioè nulla aggiungono al patrimonio letterario 321 VI | offriva in ispettacolo: aggiunse, alla fisiologia ed alla 322 II | attualità; li anni nulla hanno aggiunto o tolto al suo modo di vedere, 323 VI | amore della umanità, che lo agglutina, lo protegge, lo cova e 324 VI | scegliete quanto meglio vi aggradi, o dal Romanzo della Bontà 325 VI | in cortesi scortesie, in aggraziati dìspettucci, in umili vanaglorie, 326 VII | proprio egoismo limitato ed aggredito dall'egoismo altrui.~Liberi, 327 Nota | in qualche passo, tono, aggressione, polemica, siano tutti persuasi, 328 VI | mio, dove i colori bui e l'aggrondatura predominano a simiglianza 329 III | istante in cui la paura aggroviglia le vene: ei serra gli occhi; 330 V | ed a serpenti lunghi ed aggrovigliati, fatica perfezione di aggemmina 331 VI | Era «l'ideale108 disceso agii uffici del mantello di Noè; 332 VIII | pupazzettava, colla matita agile ed acuta di Gandolin: La 333 VI | di paure, che hanno gambe agilissime, leporine, orecchie all' 334 IV | camminava per le strette vie, ad agio, assaporando l'aria, riguardando 335 III | libro-dolore, per cui la carta agisce per , si riproduce solidamente 336 VI | logico l'intervento delle agitate verghe del sadismo e della 337 VII | allora, nel folto delle agitazioni socialiste, della propaganda 338 IV | milion di schioppettate ad ago?~Che ai suoi fornicator 339 II | la miseranda cannonata d'Agogna contro Novara aveva condotto 340 III | Dormi! questa è la calma~Che agognavi».~ ~Stia, così, più eloquente 341 IV | Ambrosiano che si ammorba ed agonizza, oggi, nel fango marzolino 342 VII | sfolgorato, sgozzata a Satory. agonizzante a Cajenna, accesa dalla 343 IV | cerchio dell'altra, tra l'agricola le l'Industriale. Permanevano, 344 V | i Tartufe delle banche agricole, delle deputazioni provinciali 345 VIII | traverso la nebbia, facendo aguzzare al lettore la vista dell' 346 III | encore. Ne cherchez pas ailleurs le sécret de nos maux». 347 IV | che non fosse l'«en plein air» zoliano, denunciava il 348 VII | felicità: la religione li può aiutare, in questo dunque giova. 349 IV | spigliata, libera, aggressiva, aiutata dai fumi dell'Absinth opalizzato 350 IV | di far nuovo sul vecchio, aiutavano l'arco voltaico e la lampada 351 I | non potranno affidarsi all'aiuto d'Alberto Pisani, uomo ufficiale 352 IV | l'umidiccio della piccola ajuola, un portento di giardinaggio 353 VI | infiorescenze delicate e strane, ajuole di orchidee assessuate e 354 V | sentimento e la passionalità s'ajutano a vivere alla meno peggio. 355 IV | sommersi dalla evoluzione, ma l'ajutarono. Questa continuità rispetta 356 VI | sente. Se ciò non basta, ajuti il plasmatore dei modelli 357 VII | insufficienti abbandonati senza ajuto a migliorarsi. A che il 358 VII | deserto della morte coll'al-di-là» a soggiungere ragione di 359 VIII | Capitan Fracassa di carta, alabardiere real - guardaportone - un 360 IV | Italia, rimesso a pulsare alacremente in petto alla Nazione; suscitava 361 VI | dilegua».~Il giorno chiaro, l'alba lucente e lucida, le ore 362 VII | lupae, sensere leaene».~L'albore, in cui si annega il crepuscolo 363 II | Questi ne sottoscriveva un Album scientifico letterario, 364 VII | simboli, a contenere, nell'albume maligno, il rosso embrione 365 IV | ringiovanito dai vapori dell'alcool - el so giovin de studi -; 366 IV | decantavano i loro prodotti alcoolici, le loro ultime trovate: 367 VI | delle anticamere, delle alcove, del water-closet de' principi.~ 368 | alcuna 369 VI | delicati per volare, senz'ale, da una pianta all'altra; 370 VIII | gibboso»: - può paragonare l'Aleardi ad una querula e gemente 371 V | i concilii di Nicea e di Alessandria, che lo stato rimuta religione, 372 VIII | appariva pure una Donna Alessandrina Fortis, «dama di palazzo 373 VII | all'errore e lo coonesta: alessandrineggia da gramatico e da gesuita, 374 VI | Animal, che incomincia il suo alfabeto per terminare col Zelus 375 VIII | letteratura fatta coll'uva di Alfieri, di Parini, di Foscolo; 376 III | pace perpetua ed oscura: Alfredo de Musset, per quella cripta 377 V | metodico come un professore d'algebra; dalle premesse vere conduce 378 | alias 379 VI | ubiquità lo franca d'ogni alibi e d'ogni presenza, nello 380 IV | sua di declamazione, Miss Alice Lohr londinese, che lo amò 381 VII | quante secrete intelligenze allacciano Nietzsche a De Maistre, - 382 IV | la figura romantica e allampanata dello Sbodio.~Costanti e 383 VI | quando vogliono; - poi, li Allarmisti, quelli ecclesiastici, quelli 384 IV | macchie e nei prati e nelle allee, perchè vi si decorassero, 385 VI | se, essendo concesso di allegare il voto ai contadini bergamaschi, 386 III | ventenne, le ultime ed allegre cannonate di Porta Pia, 387 V | salkraut», la gaiezza dell'uomo allegro ed ottimista: - Stapler 388 VII | Exceltius! intona, comme un Allelujah, il Regno dei Cieli: la 389 VIII | emulazione, si raffinava allenandosi a sempre nuove audacie, 390 VII | Verri, per Romagnosi; si alleò al portato sperimentale 391 VI | contagio del francesismo allettato a visitarci, col favore 392 V | destino. Le pietre preziose si allevano da , lentamente, per germini 393 V | strappare le piante nostrane per allevare le esotiche, dar la stricnina 394 II | indipendenza; Guerrazzi; Mauri, che allevava l'infanzia con tenerezza 395 IV | giovanetta quadrilustre ed allieva sua di declamazione, Miss 396 IV | allegramente grignolino co' suoi allievi, la metamorfosi di un San 397 II | medico di tono italianissimo, allievo di Scarpa e di Borda; un 398 VI | Vita nuova del giovinetto Allighieri, ed è nell'ora del disinganno 399 VIII | disegnando le vie diritte, allineate sul'asse delle porte, in 400 VI | corretta di un montanaro allobrogo e cinico, interposto Luzzatti 401 VI | parlamento - dove li eletti allogano stesso al governo, il 402 VI | della Farfalla: anzi gli allogavano titolo ed onori di capitano, 403 VII | interesse quando, comunque, ci allontana da un pericolo, ci consiglia 404 II | luogo comune! Egli se ne era allontanato, con quello disprezzando 405 VIII | senza catalogo. E però t'allontani alla svelta, non degnando 406 VIII | le imagini smuntano all'allucinazione e sotto la penna che cerca 407 VIII | nelli Equisses et Souvenir allude a stesso, discorrendo 408 VIII | acquarello, tempera, guazzo, alluminatura, disegno con matite d'ogni 409 VI | patria si incominciasse ad allungare le orecchie dalla parte 410 IV | dome, L'ire fremevano dell'alma austera; Passò imprecando: 411 III | mano e lo aveva condotto ad almanaccare, scoprendogli, una strana 412 I | imbevuta del succo dell'aloe acerbo, disturbatore di 413 III | romanticismo. Poco prima, Aloysius Bertrand le aveva indicate 414 VI | principio del'800: Women and the Alphabet d'Higginson; dalle diatribe 415 IV | insospettati e rarissimo bottino d'alpinista-ideologo; «ma Gigi tardava troppo, 416 III | altrove - my mind looks alsowhere - amate, dopo trent'anni 417 VI | sulla ribalta letteraria l'altalenare commosso della foja.~E pure 418 VI | scozzonata; - Sofonisba Altamura del Conneticut dispensa 419 VI | recitato a tutti i santi senza altare, e destinati alle future 420 IV | ga un pè in sacristia e l'alter in casin!» Che, a chi gli 421 VII | sciolto. Ella si aderge altera~ricordando l'amplesso, e, 422 V | lagrime, piovute dai neri ed alteri occhi della trisavola Maria 423 IV | Milano, ed ingombrava colla alterigia, la supponenza e l'idrocefalia, 424 Nota | ha raggiunto la designata altezza, si affretta solitamente 425 III | autobiografie che sono L'Altieri e L'Alberto Pisani, e saranno 426 VII | conservatore, gesuita di altissimo garbo moderno, che assunse 427 V | perscrutando, in stessa, l'altitudine e la profondità della materia 428 | altresì 429 | altrettante 430 | altrettanti 431 II | geniale ch'ei promoveva, altruista anche in questo, tra i nuovi 432 IV | Belloni ne i paesaggi dell'Alzaja Pavese, e Ferraguti, le 433 V | variopinta ferruminazio: alzatene il coperchio, che scivola 434 II | ben contento di essermi alzato ai primi albori per cominciare 435 IV | franco si udiva. Tea si alzava di soprassalto squittendo 436 VII | dalle tue profonde~viscere, alziamo lamentosi il canto.~Tu, 437 IV | ed insieme cavalleresca, amabile e bonariamente spiritosa. 438 V | hidalgo spiantato, il cuore di Amadigi di Gaula; avrà per scudiere 439 II | confessa ne' suoi Amori: «Amai i libri ancor prima che 440 VIII | modo che la spumante Donna Amalia doveva subire il contatto 441 VIII | miserabili anatomie; si che noi, amando di riguardarci nello specchio 442 III | cattiveria e mattia. Ed allora si amano, tra le malinconie, le rumorosità 443 VIII | essere diventato lui - lui l'amante e l'entusiasta di ogni nuovo 444 VIII | naturalmente condotto ad amar l'opera altrui divenuta 445 III | il suo delirio erotico si amareggia e si avvelena di disgusto, 446 III | grande e pessima virtù d'ogni amarezza; non per questo, conoscendola, 447 VIII | con cuneiformi inscrizioni amariche.~Archeologo, consultò il 448 I | gioconde e tristi di Amori; le amaritudini di Ritratti umani; le acute 449 II | coloro che ha amato e lo amarono; - gli tremava la mano che 450 VI | giudice inquisitore che non amasti che il male, per poi, se 451 III | my mind looks alsowhere - amate, dopo trent'anni che già 452 IV | strazio per la morte della amatissima Elvira fidanzata, fidanzavasì, 453 I | al suicidio dello sposo amatissimo, intenta, forte e soave 454 VIII | passano cavalcate splendide e ambascerie per isponsali viscontei, 455 IV | ogni salute~Messi in bando ambidue.~Ho perduto i miei sogni 456 I | oscuri affatto, annubilati ambiguamente, o preclari a risplendere 457 IV | di conservare le strade ambigue, ed a metà campestri,28 « 458 VI | aristocraticissimo: come Frine egli non ambisce che all'omaggio de' sovrani... 459 VII | quest'oggi; e se, invece ambisci a una lode datti all'errore 460 VIII | interessi da soddisfare, non ambizioni, che, agevolando la sua, 461 VII | nutriente, più dolce, se non l'ambrosia olimpica, a cui non crede 462 IV | scampolo di quella stoffa ambrosiana, che diede Manzoni, Cattaneo, 463 II(4) | codice, per l'ultimo degli Ambrosiani. - Milano Tip. Golio 1900.~ 464 VI | alla sua passeggiata più amenamente; appresta boschetti ed ombrie, 465 VII | terra urlando: «oltre non amerai!»~ ~Sentomi adulta e di 466 VI | bertuccie, delle platarrine americane, a coda retrattile, ginnaste 467 IV | esercizio promiscuo tra il bar americano e la fiaschetteria, dove 468 VI | formale.~Noi sapremo come ami una madre la propria figlia; 469 VI | gioie del matrimonio, si amino li sposi; noi vedremo morire 470 VI | le bal? où êtes-vous, mes amis? Dio, non rapitemi il sole! 471 VI | cantatina di buona famìglia; - l'ammacchiatore di acquarelli; - il cuoco 472 V | il topazio e lo zaffiro s'ammalano e smuntano. La calamita 473 III | ascetiche si appajano alle ammalate di ninfomania. indovina 474 III | ipertrofico di coltura, s'ammalava d'ideale e di belle lettere 475 VIII | carabiniere... Quindi e ammassi di cenci infagottati in 476 VIII | pazzia - non ne farà mai ammenda coll'imitare il greco-francese, 477 VII | Diplomaticamente De Maistre l'aveva già ammesso e Carlo Dossi gli si apparenta 478 VIII | ma, in verità, è un puro ammezzato sopra terreno. Stanze poche, 479 IV | a quei toni abbaglianti,~Ammiccan gli occhi i santi~E parlano? 480 VIII | applauso applica, intende, amministra. Grande psicologo, sotto 481 VI | venuto a sciabolare, ad amministrar manrovesci e stoccate, Cesare 482 II | di questo sicuro viatico, amministratogli da Giuseppe Rovani, che 483 IV | progetti della Russia, delli amministratori, dei generali, dei giornalisti, 484 VI | per Le Maisons Tellier e l'Amministrazione Notari: la sua ristampa 485 VI | cuncupiscenza e le ascoltatrici loro ammiranti, le baldracche, che han 486 VI | peccato, perchè ciascuno lo ammirasse con terrore e lo fuggisse 487 I | sottintende subito amici od ammiratori. - Mentre Luigi Capuana, 488 IV | un fond cattivissim»: se ammirava una bellezza giovane e procace: « 489 V | perchè rispetta i termini. Vi ammireremo: La Desinenza in A, che 490 VIII | solennità; qui, insomma, ammiri, non fai la stima. E tutto, 491 VI | parlare, di porgere, di ammobigliare il proprio appartamento, 492 V | Se appare Carlo Dossi, ammonisce che la Terza Italia incomincia; « 493 VII | inattuali e lontani: ancora amordi patria, rifugiarsi nel passato 494 VIII | querula e gemente colomba amorosa; ma, nel riordinare la biblioteca 495 III | abruciarlo insieme: cupidigie d'amplessi, pazzie di amori angelici; 496 IV | La Piazza del Duomo, ampliata, ancora decorata dal 497 IV | azzurri sotto la fronte amplissima e sognatori, i capelli lunghi 498 VI | stessa impotente debolezza, l'amplitudine dell'impossibile». Verdetto 499 IV | sottoporle ad una evidente amputazione, senza contravenire alla 500 | An


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