000-an | anacr-avval | avvam-calca | calco-colon | color-crist | criti-distr | distu-estua | esube-funzi | fuorv-immen | immer-inten | inter-litte | livid-moine | mojaa-ornat | orni-plach | placi-pulsa | punge-rifac | rifar-sapie | sapit-sgorb | sgorg-stirn | stocc-trasc | trasf-vivid | vivis-zuppa
grassetto = Testo principale
Parte grigio = Testo di commento
5024 III | La confessione piena ed intera di Amori: Carlo Dossi, iperemico
5025 VIII | molteplicità della vita cosa interamente vera?»~Comunque, egli ne
5026 I | filosofiche, perchè non intercorrano soluzioni di continuità,
5027 III | poesia: in fine, pubertà. Se intercorre tra i quindici e i vent'
5028 VII | delle gamme, tutti i colori intercorrenti tra il no ed il sì. E perchè
5029 VI | Dossi ed il Messer Pietro intercorrono oltre trecent'anni, ed il
5030 I | arrivata maschererà, sotto un interessamento d'imprestito, dovuto al
5031 I | inglesi lo nominano e se ne interessano. - Se, Pipitone Federico
5032 VI | donde provengono li aspetti interessanti, poetici, romantici delle
5033 VI | erudizione».~Insieme a questi interessantissimi ed assomiglianti connotati,
5034 IV | al dire della maldicenza interessata e lurida di Davide Besana. -
5035 VIII | essendone il principale interessato». Breve, rapido, Carlo Dossi
5036 VII | le forme si valgono. Quod interest quot domini sint? Servitus
5037 III | interiormente; Les illuminations interieures avrebbero trovato, poco
5038 I | porgono un'acuta eccitazione interiore, escludendone la volgarità,
5039 III | doppio». Egli s'illumina interiormente; Les illuminations interieures
5040 III | acuta vista, legga nelle interlinee, facoltà di pochissimi».
5041 VI | mondo che il romanticismo intermesso, ma soffocato aveva descritto
5042 VI | della orchestra e del canto; Intermezzi e Finale, che si presentano,
5043 VIII | provi il disagio di una interminabile scala senza ripiani e di
5044 VI | quest'anima; cencio e fiato intermittente, gettandoceli sul tavolo
5045 VII | cui nessuno partecipa. L'Internazionalismo è tutt'altra cosa del Socialismo:
5046 VI | chreis greca e si accordano internazionalmente sempre, qualunque siano
5047 VI | umanità avere dei reagenti interni e psichici per cui si scompongono
5048 VI | montanaro allobrogo e cinico, interposto Luzzatti al potere dittatoriale
5049 VI | le visioni singolari, che interpretano, dalla apparenza, le intime
5050 VIII | pedagogiche, volle una sua interpunzione, una ortografia sua, volendoci
5051 IV | guardavano in faccia muti, interrogandosi se non conveniva rimutarsi
5052 VI | Desinenza in A, se ne dilettano; interrogati pubblicamente, crocesignandosi,
5053 V | fatto, l'idea. Se viene interrogato può rispondere con Rimbaud,
5054 VII | Dossi lasciò da parte l'interrogazione: che cosa saremo domani?
5055 V | seconde si irrita, discorda, interrompe i rapporti. Con quelle,
5056 IV | scampanellando a furia, intempestivi, interrompendo conversazioni e fantasticherie;
5057 VII | fiorita e dolce: perchè interromperà il sogno fatato delle Illusioni?
5058 Nota | sincerità che non deve mai interrompersi. Che anzi, troverò commentatori
5059 IV | novelliere; - Ripamonti interrompeva la scultura per la poesia;
5060 IV | napolitana, una bestemia genovese interrompono l'incanto. La Piazza veste
5061 III | ristorarsi alla pratica, interrotta dal meraviglioso poema agito
5062 III | le aveva veduto balenare interrottamente. Sicuramente, l'ultimo aveva
5063 II | pagine dalle composte alle interrotte e sospese; a me, è pur anche
5064 III | coi loro gesti seminudi ed interrotti di donna, col loro fruscio
5065 VIII | incomincia a scorgere qua e là interrottivamente la sua influenza; noi riconosciamo
5066 V | sostenuta appunto da queste interruttive apparizioni; i cardini principiali,
5067 V | mal spenti di sporadici ed interruttivi contagi presti a fecondare
5068 IV | padrone di casa. - Ospite interruttivo, Cletto Arrighi, vi appariva
5069 VIII | squadre delle vie comasche intersecarsi, ricoprendosi della cenere
5070 IV | storia dei Cent'anni~Ad intervalli scrivo;~Se un altro secol
5071 III | sosta. La geniale ebefrenia interveniva colle tombe e Giulio Pinchetti,
5072 VIII | già chiaramente tracciati, intervenne l'ordine calmo e meticoloso
5073 VI | ti accese il core»;~ ~per interzarvi, da La Ragione milanese,
5074 VI | cui la verità della vita è intesa e rappresentata con sobrietà,
5075 VI | donne così: affannate ed intese a quest'unico scopo; saziare
5076 VII | d'artisti e di filosofi intesero a ricercare ciò che saranno
5077 V | africani: ecco, le bende intessute di seta e d'oro, che fasciano
5078 IV | Qui, si eccitavano le ire intestine; ed il Dossi ascoltava ed
5079 VII | nome del Dossi, o andrà intieramente perduto, o si citerà, per
5080 V | famiglia? Se ne sentiva intimamente persuaso? Rosalia de Holly,
5081 VI | soglia dei libri. Chi se ne intimidisce, come coloro che hanno soggezione
5082 VI | che protenda un pennello intinto di nero fumo, per dar di
5083 VII | dove termina il romanzo intitolato La Colonia Felice.~Carlo
5084 VII | fascicoletto di carta che s'intitolò il Regno dei Cieli». Qui,
5085 VI | in mano e la disciplina, intonacati, il kepi a sgimbescio, le
5086 VIII | ed al sole, ma fisse all'intonaco del fresco dell'Agazzi,
5087 VIII | che ci accostiamo a lui, intonando il nostro momento al suo,
5088 V | oggetti ed i proprî paesaggi, intonandoli al loro stato morale.~Questo
5089 VI | differenti, identiche intenzioni intonarono l'Est enim mulier di Sant'
5090 VIII | rispondenze, ritornano ad intonarsi in sul motivo.~La mensa,
5091 VI | sue meraviglie, e ne resta intontita; ma là, in fondo, dentro,
5092 VIII | li altri, scombussolati, intontiti, fuori di pista e di stalla,
5093 VIII | stile «a169 viluppi, ad intoppi, a tranelli, obbligando
5094 VIII | muffa, petrolio. Il piede intoppica a ogni tratto e conviene
5095 III | dell'amico ed Antonietta, intossicata d'amore: e, dal libro suo
5096 III | amare per morirne; come l'intossicato dall'oppio e di morfina
5097 VIII | canarino, che invece resta intrappolato, nè i diritti dell'uomo,
5098 VIII | Massaua, disgraziata conquista intrapresa da un bluff italiano (inversione
5099 VI | parlasse al Diavolo, mentre s'intrattiene col suo confessore, - il
5100 III | Foscolo le aveva appena intravedute nella sua traduzione del
5101 VII | di Democrito, che avevano intravisto l'unità della natura nella
5102 III | coi bagliori di un seno intravvisto, collo schiocchio di un
5103 V | di un cestello di vimini intrecciati e politi e coprono un groviglio
5104 V | camere, con una fiaba d'intricate avventure tra l'amore, la
5105 IV | Pozzoli, cantastorie di intrighi principeschi sempre rinnovati,
5106 VIII | coperse la foresta e sott'intristirono per vecchiaia e per caducità
5107 IV | si inacerbivano e l'ozio intristiva, e ne usciva le Scapigliatura.
5108 VII | vestito di fede; e ciò l'introduce, sotto mentite spoglie,
5109 V | che veniva dannato come l'introduttore, nella moralissima isola
5110 VI | spiccioli recapitolatrice dell'introito giornaliero, bottegai al
5111 VII | regalatone di una copia, introvabile preziosità pe' bibliofili -
5112 II | pubblicazione si avvicendò; ora introvabili, eccitano la cupidigia del
5113 VI | porchetti rosei ed azzurrini, intrufolati nella melma del truogolo,
5114 VIII | de' risciacquatori, delli intruglioni, delli imitatori, di tutta
5115 V | morta», - da chi non ha fino intuito, colla storia, il carattere
5116 II | Probabilmente9 il Dossi» intuiva con rapida critica il Capuana, «
5117 II | l'è de publicass;... ghe intuizion molto pronunciaa d'artista
5118 VI | sopra figli suoi, ebbe delle intuizioni esatte, delle rivelazioni
5119 VII | tra ripe lontanissime; si intumida; ha un ritmo seguito; le
5120 VIII | elegantissimo, su cui s'inturgidiva carne per l'eroica. Per
5121 II | contro il cristian uso della inumazione dei cadaveri. - Sfoggi di
5122 VII | evocava, s'imbrunivano, inumiditi «nella nebbia del tempo,
5123 VIII | amici di acerba baldanza inuzzoliti, o le mie vecchie pratiche
5124 VI | accorre, come un polledro inuzzolito, nitrendo. «Amore97 mi tiranneggia.
5125 VIII | visitatore; il castaneto, che invade la collina, penetra dalle
5126 IV | sua barba bionda, che gli invadeva le guance, li occhi azzurri
5127 III | EBEFRENIA~ ~Codesta precocità lo invasa ed instaura, senz'altro,
5128 V | romantico-manzoniana. Egli si sentì invaso da questa corrente di Goulf
5129 V | movimenti molecolari, nasce, invecchia, ha un destino. Le pietre
5130 VI | ricucita insieme, li sfoggi invelati di lussuria da basso impero,
5131 VIII | fabriche dei sobborghi la invelettano, anacronismo, di fumi lunghi
5132 VI | per poi, se nol trovi, inventarlo. Hai qui casi di maggiore
5133 V | di rapa gigante; Le Sage inventerà Asmodeo, diavolo sciancato;
5134 VII | subito sapere: «La facoltà inventiva, che non gli manca, l'immaginazione
5135 VII | frasi del Dialogo delle Invenzioni, non avrebbe inceppato.
5136 V | sbocciante del virgulto, che inverdisce, nell'urgere dell'erba sui
5137 VI | falso Champagne, in baci inverecondi; i lettori quasi analfabeti
5138 VIII | buon'ora; ci servirà di sole invernata e, riscaldate da essa, le
5139 VII | antropologia criminale lombrosiana invernicia il romanticismo ideologico
5140 IV | passavano le lunghe sere dell'inverno lombardo, così favorevole
5141 V | sua opposta, e nella sua inversa. Per esempio; se vuoi sapere
5142 VII | non edifica, ma costruisce inversamente; il no è la ragion-critica.
5143 VIII | intrapresa da un bluff italiano (inversione di natura, però che prima
5144 V | Descrizione di Jerapoli, le inversioni già cristiane sopra le sciocchezze
5145 VII | spesso li confonde o li inverte, come il daltonismo fa con
5146 III | tra la cruda realtà che ci investe, ed i fulgidi ideali che
5147 VII | umane, con una serie di investigazioni e di domande. Foscolo, prima
5148 V | indicavano l'origine spagnolesca inveterata ed incrostata sopra il carattere
5149 VII | vizio preso non sia in lui inveterato, si possono ancora attendere
5150 II | rintuzzare le burle, le invettive, le caricature, che dai
5151 I | nel suo cuore. Coloro che inviarono, dalle terre italiane, senza
5152 VII | Colonia Felice. - Aronne, all'inviato della madre patria, che,
5153 VI | quelle carducciane - e lo inviava «Alla Gioventù italiana (
5154 VII | Federico Nietzsche vorrà invidiargli questa rinnovazione di valori
5155 VI | inalberando un lingam, invidiato dal Dio di Lampsaco; orribile
5156 VIII | solida base. Può darsi che si invidii la gloria di tale artefice,
5157 Nota | Alessandro Manzoni: io ne invidio l'aurora lucente e porporina
5158 I | nelle Etichette, nelli Invii, preposti alle prime edizioni
5159 VI | in tua casa, - padrone - inviolabile è il domicilio; basta che
5160 VI | coscienze sporche, jankees invischiati d'ogni vizio, ma ripoliti
5161 VI | strumento, doppia vista, invisibiiità, volar per l'aria, sprofondarsi
5162 VIII | principi. In ogni dove, l'invisibil presenza del nume. - È la
5163 II | quelli: «In occasion d'on invit a festa de ball». La Caduta
5164 VIII | sedili comodi tanto per invitarci al riposo, non al dormire;
5165 IV | Tea, cui donna Ida doveva invitare alla ciotola della zuppa
5166 IV | granatiere di Slesia. Ma, invitato si schivava dal confessare
5167 IV | piacevolmente. - I tre Fontana si invitavano a vicenda alle ciarle. -
5168 VI | maglie color carne, dalli inviti pandemii, dalle occhiate
5169 VI | attrista precoce, vizza, inviziata, erma bifronte, il libro
5170 VIII | tempi e de' modi verbali, invocando la greca abbondanza luminosa,
5171 IV | uomini d'affare: non più si invocava la morte, ma il listino
5172 IV | ognun si aspetta~Ch'egli invochi Paletta~O qualcuno dell'
5173 VIII | precisamente questi, ch'io invoco a me stesso ed a chi amo,
5174 III | le feminilità puberi, le involgono e le rivolgono, sempre che
5175 V | un quid di diavolesco, di involontariamente perverso, di subcosciente,
5176 V | di un giuoco curioso ed involontario per cui deve, nelli Amori,
5177 VIII | ed impantanato, reggendo involti preziosamente costuditi
5178 VIII | che altro poteva essere l'involto prezioso?) la sera, a palazzo.~
5179 VI | liberarsi forte e schietta dall'involucro accademico, onde si era
5180 VII | così, per opposto motivo, l'involuzione e, l'arresto di crescita,
5181 V | ritorni di gesti, di credenze, involuzioni di costume, che gli indicavano
5182 IV | essere migliore; ma è un'inzaffatura dì calce lievemente indorata
5183 V | fenomeni della materia che inzuffla di spirito. Grande dote
5184 II | l'inchiostro dentro cui s'inzuppasse, acqua, lagrime, sangue,
5185 VI | egli non ha più in bocca l'Ipepaquana85 o il Sal de duobus non
5186 VI | accorsero dalla anarchia e dal iperdannunzianesimo, sapendo che tutto potevano
5187 III | intera di Amori: Carlo Dossi, iperemico di genio, ipertrofico di
5188 V | con ascetismo, che è una iperestesia di sensualità religiosa; -
5189 III | Dossi, iperemico di genio, ipertrofico di coltura, s'ammalava d'
5190 III | difetto; vi si conoscono le ipertrofie sentimentali a profitto
5191 IV | luigi, fingendo il sonno ipnotico e millantando la soperchieria
5192 VI | nasconde, vi si appiatta, ipocritamente, e che li altri uomini non
5193 VII | sotto le quali si nasconde, ipogeo, per tornare a rivedere
5194 VI | Già dal 1883 egli aveva ipotecato, logicamente, il suo avvenire,
5195 VIII | li uni e le altre colle ipoteche ad esorbitare la spina del
5196 V | degradanti e tenue a sfumature iridate, a compatimenti misericordiosi,
5197 III | ciascuna astrazione dell'iride si individualizza in un
5198 VI | core~So che..........iridi.~Pur.............……..~............…………~ ~
5199 V | coscienza umana.~Socrate, che ironeggia nei Memorabili di Senofonte,
5200 III | loro intime tragedie. Poi ironeggiano. Buona ironia! rimane il
5201 IV | aver paura della verità, ironeggiare, bandire un Gazzettino Rosa
5202 IV | poeti».~ ~I poeti? I poeti ironeggiavano con Emilio Praga:~ ~32«Per
5203 VIII | sudicia, mezzo limpida, mezzo ironica, mezzo storica, mezzo fantastica,
5204 I | Ritratti umani; le acute ed ironiche piacevolezze di Fricassea
5205 VI | Lodi comprese «lo sdegno113 iroso di chi imagina un mondo
5206 VIII | notte; come le Tre Arti irraggiano dalla nostra terra benedetta:
5207 IV | mazziniano, perchè meta irraggiungibile. Che se Giuseppe Mazzini
5208 IV | caricature, la corrente irrefrenata della attività estetica
5209 V | la risata del disprezzo irrefrenato e convulsa, come una bestemia!~
5210 IV | e lombardo, oggi è quasi irremissibilmente perduto. Invano cerchi qualche
5211 VII | ricordo della ricchezza irreparabilmente perduta». Per ciò, Carlo
5212 VI | incontrano, per caso e sono li Irreperibili quando debbono pagar di
5213 IV | scambio, operai, cambiali. - Irrequieta, disperata, esasperata la
5214 III | suoi giovanotti pudichi ed irresoluti; si rivede in costoro, che
5215 III | ma perdura tre lustri, irretizzandogli le cerebrazioni in modo
5216 VI | pelle. - Carattere integro, irriconciliabile? mal di fegato. - Poetiche
5217 I | Cletto Arrighi, scapigliato irriducibile a trapassare dalla Canaglia
5218 IV | fumigate dalle praterie irrigue; e, dalla mandra grassa
5219 IV | suburbane, le cascine, i prati irrigui; ricoperse di cripte i mille
5220 V | armonia; colle seconde si irrita, discorda, interrompe i
5221 IV | il luogo comune, per non irritare la pubblica melensaggine,
5222 I | di scusargli il fratello irritato ed impulsivo, come dev'essere
5223 IV | di Tombolo e di Stupinigi irritavano la folla; quando, i migliori
5224 VI | gridarono allo scandalo ed alla irriverenza. Li ultimi cavalieri di
5225 IV | ed il Buffa la newyorkese irruenza dei traini pesanti, la furia
5226 V | ineffabilmente barocco, irto di angoli ed involuto di
5227 V | avvisatrici della signora Isar e del suo degno figliuolo,
5228 IV | lepre in sospetto, Giuda Iscariota a buon mercato, rimessosi
5229 VII | Cangiate le carceri in iscuole! Le pene rappresentano ancora
5230 VII | che l'amor di patria non iscusa, ma imprecano a quella libertà
5231 VIII | padroneggiando la forma con isfarziosità d'artista, ad accostarsi,
5232 VIII | da Zola e da Leconte de l'Isle venne morto e sepolto il
5233 I | generosamente in silenzio, ma non ismemorati di nobile vendetta. Si facciano
5234 VI | lotta di una povera penna isolata coi pregiudizii appoggiati
5235 V | un Diavolo innamorato in Ispagna; Hoffmann popolerà di ombre
5236 VI | ovatta, come i gatti in ispedizione ladresca: annusano l'aria,
5237 VI | epoca sua gli offriva in ispettacolo: aggiunse, alla fisiologia
5238 VII | tempo e della gazzetteria in ispiccia forma sintetica: e gli faceva
5239 VII | rabbioso, mal contenuto nelle ispide sponde, aspre di scogli
5240 VIII | letteratura antichissima c'ispira quella riverenza che c'ispirano
5241 VIII | ispira quella riverenza che c'ispirano i bimbi; la pauvreté della
5242 II | per quanto evidentemente ispirato dai capitoli del Lorenzo
5243 IV | Besana, mentore, consigliere, ispiratore e dissanguatore del Sommaruga.
5244 VIII | splendide e ambascerie per isponsali viscontei, processioni di
5245 IV | tanto di fanfarona divisa, isputacchiata di principesche decorazioni...
5246 VII | aveva protetta e stava per istaurarne l'autore nuovo poeta di
5247 VI | piovra, e pur convulsa, isterica, soddisfatta dalla lussuria
5248 VIII | prelature e vaneggianti isterismi ascetici di monache e di
5249 | istesso
5250 IV | Foscolo, nemico e grande istigatore di virtù meneghine, che
5251 VIII | vincere il tempo? Sia in istile tuo, in parole dell'oggi,
5252 VII | trasmettersi originalmente, istintivamente, da padre in figlio. «Che121
5253 VI | esatte, delle rivelazioni istintive e naturali, quando dettaglia
5254 VII | concreta virtù naturale, dell'istintivo principio che ci avvia,
5255 II | Antona-Traversi, parente de' Pisani, istituì a Sannazzaro de' Burgondi.~
5256 III | maestro di casa eroico, si istituiva Bizzoni; Forestina, ripresa
5257 IV | caracollando in cospetto dei marmi istoriati della Cattedrale e ne scendevano,
5258 VII | intransigente e permalosissimo, istrice aculeato che si raggomitola
5259 IV | carattere, banditi pagliacetti e istrione, riusciti quindi in fama
5260 V | carattere specifico, l'humour: l'istrumentista, che intonò, in sordina,
5261 V | bergamasche, dei cinematografi istruttivi e comodamente oscuri al
5262 V | le epoche ibride ed in isvolgimento, che, nelle inquietudini
5263 VI | completo: «Cari fratellìni Italianini, piccinini, Cristianini
5264 II | fisico e medico di tono italianissimo, allievo di Scarpa e di
5265 I | nuove vie alle discipline italiche e sottrasse al libero arbitrio
5266 VI | del vento,~Udii pei campi italici~Lungo echeggiar lamento»; -~ ~
5267 I | miglior fiore dell'ingegno italico contemporaneo, anzi, della
5268 I | competenza, in Romanciers italiens, apparsi su La Nouvelle
5269 V | volta interviene la callida iunctura; la imprestano dalla formola
5270 IV | contesse de Chalis delle Ize Clemenceau, delle Eve alla
5271 V | mento»; così per chi disse: «J'appelle chat un chat!»;
5272 VI | senno italiano che Sem e Jafet, a forza di trascinarlo
5273 VII | quarante, Réve s'il en fut jamais; lo ringiovanisce e lo plagia
5274 VI | dalle coscienze sporche, jankees invischiati d'ogni vizio,
5275 VI | difendere il vas spirituale, la janua coeli, la mystica rosa,
5276 IV | celebre del Fortuny: Le Jardin des Poétes. Pranzavasi a
5277 V | occidente, Cristo ed Heracles, Jehova ed Odino; Attila, dai Niebelungen,
5278 V | che Napoleone ha vinto a Jena, fu vinto a Leipsick. -
5279 V | Pirgopolinice, la Descrizione di Jerapoli, le inversioni già cristiane
5280 VII | quali non sono gli stessi di jeri e non saranno que' di domani)»,
5281 VI | non c'è più corna per la jettatura».~ ~Si ebbe davanti la folla
5282 VII | creda a molte false». - E: Joseph de Maistre: «La folla comprende
5283 VI | dont le Fils-Unique, un jour, s'est fait gorille~Pour
5284 V | che immerge nelle Eaux de Jouvence Pantagruel, prototipo del
5285 III | ed aspetta, ecco, un Don Juan di metafisica. Un distruttore
5286 V | originalissime, e Gustavo Kahn rivide il Puppen-Fée, a
5287 IV | venuti di moda al seguito dal Kaiser germanico, essendosi egli,
5288 VIII | stroppiatici, della signora Kalb, riuscito senza avarie dalla
5289 VI | tutte le virtù: l'Hoan-hi Koan-mieu. Morte; Lussuria: perciò
5290 VII | è Gualdo-beccajo. Rex o Konig, la violenza; biondiccio,
5291 V | meravigliosa: da Nôtre-Dame a Là-Bas. - Impero indiscusso del
5292 II | rincorrevano senza riposo sulle sue labbra». Ma, a riordinar l'estetico
5293 III | dalla folla dei mali sulla laboriosa carriera che hanno battuto:
5294 IV | della vita e pure travet laborioso, in perpetua bestemia contro
5295 VIII | teologo - un Don Petruccio Lacava, gran cacciatore appariva
5296 V | un'altra più piccola di lacca, aspra d'oro in rilievo;
5297 VI | di bronzo, di corallo, di lacche, di porcellane; corona di
5298 VI | natiche alle sorprese, di lacerare le imagini, di deporre davanti
5299 Nota | documenti i quali vanno dal più laconico aforisma all'epistolario
5300 V | sorride, un desiderio che lacrima, una gioja sciupata, una
5301 VIII | il singulto, la risata le lacrime; ègli sofre mentre maledice
5302 IV | memorie, «a colmare48 le lacune, a rischiararne le ombre,
5303 VI | come i gatti in ispedizione ladresca: annusano l'aria, le carte,
5304 V | trono d'Eolo; - Villon, ladro e letterato, esprimono la
5305 VII | cascate, paludi e calmi laghetti ornamentali, pur contrastando
5306 VI | coscie96, erge una testa laida e pure simpatica; sorride
5307 VIII | maledice la miseria, la laidezza, il delitto e li trova pur
5308 VI | il nocciolo osseo, amaro, laido, la pasta fangosa della
5309 VII | indicato, a traverso il laidume, la via alla bellezza, a
5310 V | i bigotti - Tartufe, le laïque d'Eglise - che ripullulano
5311 VIII | pensiero che si chiamano e Lamb e Montaigne e Swift e Jean
5312 IV | antologia, cui il romanziere di Lamberto Matatesta fingeva di declamare:~ ~«
5313 VI | ad ora sollievo91»: può lambiccare queste sue scoperte e prove
5314 IV | dai Vermouth di Torino.~I lambiccatori delle quotidiane maldicenze
5315 VIII | originalità, di ostentata lambiccatura, di manieratezza, di insufficienza,
5316 VIII | torchiatico; Dossi la grappa». - «Lambicchiamone159, dunque in buon'ora;
5317 VIII | Concentrò la sottigliezza; lambiccò un'altra volta, sino alla
5318 VIII | Carlo Dossi pregia e non lamenta la fortuna vituperata da
5319 III | Schopenhaurer, che, pur lamentando di vivere, non si lasciano
5320 VIII | palazzine sul lago, oggi lamentano e li uni e le altre colle
5321 IV | ed udivano Arrigo Boito lamentare:~ ~31«Scuri, zappe, arieti~
5322 VI | moralità, una compagnia di lamentazione perpetua di cui fanno parte
5323 VIII | delle loro grida, delle loro lamentazioni; ad aggiungere al suo stile
5324 IV | lariane, Stendhal redivivo si lamenterebbe, se, nelle giornate ventose
5325 VI | italici~Lungo echeggiar lamento»; -~ ~la povera bestemia
5326 VI | ribatteva nel Prologo le lamentose ed aggressive fandonie del
5327 VII | profonde~viscere, alziamo lamentosi il canto.~Tu, spento sole,
5328 IV | aiutavano l'arco voltaico e la lampada ad incandescenza: ed udivano
5329 VI | lingam, invidiato dal Dio di Lampsaco; orribile e martire, la
5330 VI | fabricatore di coperte di lana, di pezze di sete, di macinini
5331 VIII | guardaportone - un Don Achille Lanti, debellatore di pacchi postali -
5332 IV | anticamera ministeriale del Lanza, risposto ad Anna Pallavicino-Trivulzio -
5333 VII | rinnovamento scientifico del mondo; Laplace, dalla sua nebulosi, determinò
5334 V | di Gulliver, il paese di Laputa, la sua misantropia satirica,
5335 VI | liricamente La Contessa Lara, promessa al coltello assassino
5336 IV | intascava.~La rete, immessa con larghezza d'intenzioni, nel mare magnum
5337 IV | alla vista delle Prealpi lariane, Stendhal redivivo si lamenterebbe,
5338 II | nei pomeriggi freschi e lariani del Dosso, tra le raccolte
5339 III | follia l'adolescente poeta lariano: «Ho22 bisogno della fede
5340 VI | della chinesiterapia della laringojatria, dei microbi, de' bacilli,
5341 VIII | cipressi ed i pini; vigila sul Lario si addita da lungi. Dentro,
5342 IV(40) | E. Praga, Tavolozza, Larve Eleganti.~
5343 V | portare a Trimalchio la larvetta d'argento nel triclinio,
5344 VIII | greco-francese, al quale lascerà digitare da solo l'alessandrino
5345 VI | femmine) affinchè non si lasci imbecillire». Vi si leggeva,
5346 VII | migliori rivendicherò. - Lasciami dire: benchè solitaria,
5347 IV | tuttora cercano negargli, lasciando alla moglie dispensiere
5348 III | tosto soggiunge, per non lasciarci nella illusione di una sopercheria: «
5349 IV | lo faceva vivere, senza lasciargli possibilità di pagare i
5350 VI | susurro impudico, salvo a lasciarvi precipitar dentro un mondezzaio
5351 II | pregò un dì la mamma che il lasciasse andare a scuola...» - ed
5352 VII | la Camera dei Deputati. Lasciatemi dunque ripigliare la marra
5353 I | Mentre Eugenio Camerini lasciava, per lui, la profonda, severa
5354 IV | prolifico della genialità, che lasciavan da parte, non vergognandosi
5355 VI | vero la figura del modello lascivamente adagiato, con un tratto
5356 IV | compilatori di frasuccie lascive, scelte colte, de' gentilini
5357 VI | patina mercuriale della lastra. Ciò può essere esatto parlandosi
5358 V | malvagità. Dipinti, sopra le lastre di vetro della lanterna
5359 VI | profondità dell'anima e nelle latebre del corpo più oscure, dettagliarne
5360 II | de' Federati -: d'ambo i lati amore e culto per la patria.
5361 VII | lotta nascosta tra verità latina ed errore orientale; finchè
5362 VII | sembrandogli lo stile troppo latineggiante e la concezione di romanzo
5363 VI | le vacche prolifiche e lattifere, mugolanti e stupide d'imbambolatura
5364 I | antico: «bene vixit qui bene latuit:» ma a chi rimase nascosto? -
5365 VI | schiaffo~segnato il viso le tue laudi canta,~ma co'l pugnale di
5366 V | della fondamentale ignoranza laureata; la pagina mia è la pietra
5367 VIII | Si svolgono i viali tra i lauri ed i roseti. A maggio, è
5368 IV | offertogli al pennello da Lauro Rossi, - se ne schivava;
5369 VIII | famiglie, che un giorno, laute di palazzi a Milano, di
5370 IV | nelle mattine solatie, le lavandaje le fasciavano di panni distesi
5371 VI | redibitoria della guardaroba, del lavandino, della scuderia, nella normale
5372 VI | e di confessionali, (che lavano il di dentro ed il di fuori
5373 II | disse: «Che le publica quel lavor; quel giovin che l'ha scritt
5374 IV | brutt segn; go voueja de lavorà!».~Ora, non più: Carlo Dossi
5375 VII | con maggior efficacia, e, lavorando sul tangibile, sul visibile,
5376 VI | o dicono di fare, di lavorare, procurandosi le mostre
5377 IV | stanchezza di razza che ha troppo lavorato e pensato, in una quiescenza
5378 IV | maggior parte: demolito il Lazzaretto, arrugginito nelle muraglie
5379 VII | moralista: già disse Ugo Lazzarini, nella sua Etica razionale: «
5380 V | Arlecchino, pirotecnica umana di lazzi, risa, sgambetti, scatologie.~
5381 VII | ateismo tra li Academici, leader di salotto applaudito dal
5382 VII | Venerem sensere lupae, sensere leaene».~L'albore, in cui si annega
5383 VIII | nel presidio sicuro di leali virtù».~ ~Ed è con loro
5384 VII | Ond'io non lo seguo e vado lealmente colla serena e nobile franchezza
5385 VIII | fiori di serra stradoppi, leandri che pajono rose, rose imitanti
5386 II | dolorosa delle figlie di re Lear: ed il bacio, che lo estasiava,
5387 IV | Claude, dei Sirchi, dei Lebonard, delle contesse de Chalis
5388 I(1) | Fascicolo XVI - Ottobre 1871 - Lecco~
5389 VI | volatili che li abitano; colle leccornie a portata di becco. Qui,
5390 VIII | in Francia, da Zola e da Leconte de l'Isle venne morto e
5391 VI | soggiungo io, «hypocrite lecteur baudelairiano, tu che non
5392 I | sui confini delle comode legalità, quelli, che sono sempre
5393 VI | qui la lussuria è l'unico legame che mantiene l'accordo carnale
5394 VI | Asinus, nux, mulier simili lege ligati,~Haec tria nil recte
5395 III | de Monelle, le Moralités Legendaires: Jules Renard, Marcel Schwob,
5396 IV | Eran fanciulle che leggean romanzi~Di fantasmi e di
5397 VIII | rappresentazione imaginata e leggendaria della più sicura verità
5398 V | rivolge al letterato che andrà leggendoli per renderne conto ad altrui,
5399 VIII | e le conquiste assodate, leggendone sopra i maggiori nomi scolpiti.~
5400 IV | Scapigliatura, non riuscì mai leggera; triglie e squali accorsero.
5401 III | potevano per avventura, leggerle non gli importavano. Era
5402 I | mio cuore fece a lei, nel leggerlo; è un tenuissimo scambio
5403 Nota | cui, in parte, hai udito leggerti nelli ultimi tuoi dì: e
5404 IV | Galanti e Tavolozza; si leggevano i romanzi del Tronconi:
5405 IV | e l'Attrice per maggior leggiadria e minore età: sí che i maschi
5406 V | sorriso accoglie una benda leggiera e profumata di balsami sopra
5407 V | multiformi; perciò, era procede «leggiero spigliato, con abito bizzarro
5408 VI | opinione pubblica: essi leggono di nascosto Desinenza in
5409 VI | la Gente-per-bene delle Leghe per la pubblica moralità.
5410 VIII | delle porte, in rassegna legionaria e consolare; la Catedrale
5411 VIII | sale per un congresso di legislatori e di principi. In ogni dove,
5412 VII | dovrebbe essere esclusa dalla legislatura; ed io non vorrei neppure
5413 VII | io non vorrei neppure la legislazione. Si diminuiscano le pene
5414 VI | sesso, ora, motivo, pietanza legittima e no, quantità, qualità
5415 VI | figliuole sien giunte al legittimo stato di comporre adulteri».
5416 V | orchestra delli archi e dei legni, che amò i passaggi bemolizzati,
5417 V | Scherier lo vuole, secondo Leibnitz buon tedesco ripieno dì
5418 V | della Bibbia, - e Luca di Leida lo raffigura colle zampe
5419 V | vinto a Jena, fu vinto a Leipsick. - Massimo, Don Quixote,
5420 IV | ed acuti del Resegon de Lek (così scriveva) profilarsi
5421 VII | dossiano, galoppando con lena, aveva prima di Nietzsche
5422 IV | nostro Verzée, «scoera de lengua... caregada de tucc i erudizion,
5423 III | tomba; non variano che i lenocinii, i fronzoli di parata, le
5424 VIII | naturalista, nè a traverso alla lente azzurra romantica; s'adatterebbe
5425 VI | camere chiuse e sotto le lenzuola del letto, essere ovunque:
5426 VI | le mussole denudano una leonessa che rugge. Carlo Dossi,
5427 VI | attuali similitudini di quella Leonora che andò sposa a Borso d'
5428 VII | discredito dal pessimismo leopardiano, dal sarcasmo schopenhauriano,
5429 II | sulla ribalta comica; un Leopoldo Marengo, che faceva lagrimare
5430 V | sua armatura, il monco di Lepanto, Don Miguel Cervantes de
5431 II | Fusina, delle satire e delle lepidezze politiche e patriottiche -
5432 VI | hanno gambe agilissime, leporine, orecchie all'agguato e
5433 IV | li urti, i disgusti, il leppo dei fiati prossimi, la promiscuità
5434 IV | e tese come quelle di un lepre in sospetto, Giuda Iscariota
5435 VI | vere. Quale delitto di lesa umanità avere dei reagenti
5436 VI | sotto~ferma, domata;~ ~e Lesbia, usata a glubere i nepoti~
5437 VI | hai letto con animo puro Lesbos e Les Metamorphoses du Vampire,
5438 II | riprovevoli esuberanze.~Si lesse il primo numero della Palestra
5439 I | minimamente la comprendono, nè la lessero.~Avevano i padri trovato
5440 IV | ritti, le scede, le baje, la lestezza delle sue caricature; qualche
5441 VIII | strombazzare il nome da tutti i lestofanti, che quando meno intendono,
5442 II | queste parole di Rovani: «ho lett pocc pagin de quell'affari;
5443 VIII | speculazioni dei necrofori letterarii trascurano, e se ne indicano
5444 II | frigidi fanulloni delle lèttere andava buscandosi lo spirito
5445 III | rialzarono le coperte del breve lettino sopra un cadavere insanguinato
5446 IV(57) | H. Balzac. Lettre à M.me Hanzka~
5447 VI | perpetuamente stillando leucorrea; scimpanzè d'ultimo stile,
5448 I | giorno, da su Poesia, la leva del futurismo internazionale,
5449 IV | Per l'Italia nostra~Corse, levando impetuosi gridi,~Una pallida
5450 VII | de' Ritratti, l'altra118 a levante che si apre nel poliorama
5451 IV | Dai cofanetti de' ricordi, leviamo viole essicate e suscitiamo
5452 VI | ortogonici ed academicamente levigati, secondo realtà, si atterriscono
5453 VI | ed a che pro?~ ~«Quid levius fumo? Flamen. Quid Flamine?
5454 I | letterarie, ottimo scolaro alle Lezioni di Eloquenza di Ugo Foscolo; -
5455 IV | notizie e documenti pe' suoi libelli: Re Quan Quan e la sua corte,
5456 IV | sì birbi, rispondeva: «I liber i ho faa col cô, i bagai
5457 I | confessionale, sul roseo sporco del liberal-conservatore; e vorranno, per estemporaneità,
5458 IV | fatto che popolava l'Italia liberale e liberata di burocrazia
5459 V | al programma precedente. Liberale-clericale-socialista, volta a volta, anarchico,
5460 IV | chiegga maggiori sacrificii liberamente esercitati, e mi divorerebbe
5461 III | impressa. Li spiriti si liberano, si fondono; la creatura
5462 VI | tempra d'artista sapeva liberarsi forte e schietta dall'involucro
5463 IV | popolava l'Italia liberale e liberata di burocrazia piemontese,
5464 IV | Creder bisogna;» -~ ~si liberava; e, colli altri, Boito lo
5465 V | la difesa, l'offesa, la liberazione.~Sovente udii da Carlo Dossi
5466 VII | aggredito dall'egoismo altrui.~Liberi, le armi in pugno, delinquenti,
5467 VII | comunque, ed in ogni regime, liberissima anche nel libito, ed il
5468 VII | proletariato e delle filosofie libertarie, ad inlievitare tutta la
5469 VI | ora, sotto l'etichetta del libertinaggio, poi, della scienza, quindi,
5470 VIII | di monache e di priori; libertini impiumati, instivalati,
5471 III | sciupata dalla golosità di un libertino, non si affretta ad evadere
5472 VI | Bellezza-Peccato verso cui balzando la libidine accorre, come un polledro
5473 IV | Gazzetta di Milano, deforme e libidinoso, assicurandogli che «lo
5474 VII | regime, liberissima anche nel libito, ed il suo esercizio è incondizionato
5475 VIII | sicura: ed odia i grossi libracci sesquipedali, li in folio
5476 IV | innumeri prodezze, giornalista, librettista dei Promessi Sposi musicati
5477 Nota | fabricherebbero, allo spaccio, libretto garbato e corrente mi sia
5478 III | assegnava al libro, libro-vita, libro-carità, libro-dolore, per cui la
5479 III | libro-vita, libro-carità, libro-dolore, per cui la carta agisce
5480 II | anche dalli inferni.~Il libro-passione, spesso, gli acquetò e gli
5481 III | egli assegnava al libro, libro-vita, libro-carità, libro-dolore,
5482 II | Poi, sedendo sulle panche liceali, appunta la critica contro
5483 VI | cocchieri e stalloni, salvo poi licenziarli, se, nel soddisfarla dimenticano
5484 VIII | legge non ha oltrepassato il liceo (benchè non sia detto con
5485 VIII | ranuncoli, eriche, ellere, licheni, sopra i massi sporgenti
5486 VIII | de' quali non sarebbe che «lido e solitudine nera». - Anch'
5487 VIII | equivoca, i figli suoi; la lietezza, la festosità; la razza
5488 IV | da Cagliari a Milano in lietissimo simposio; vi aveva brindato
5489 V | imperialiste dello «struggle for life», si comportava nell'arte
5490 VI | nux, mulier simili lege ligati,~Haec tria nil recte faciunt
5491 III | piombo antiboino, - vi è il ligure mazziniano che ha per me
5492 VII(123) | predicatorum, Venetiis, M. DCC. LII.~
5493 VI | ragion pratica. Egli non vi limita, nè v'impedisce l'opzione;
5494 VII | diritta specificatamente a limitare le funzioni dello Stato
5495 IV | Bastioni, furono racchiuse e limitate in alti muri. L'industria
5496 VII | dogmatica, come si presentano le limitazioni ataviche e naturali testè
5497 VI | quindi, confini ai campi, limite all'azione, distinzioni
5498 VII | nel miglioramento senza limiti della umanità - di quella
5499 VIII | midollo umoristico, e si limitò a copiare le forme esteriori
5500 VI | degustano il sal amaro ed il limone spremuto di scene speciali,
5501 V | come dietro un cristallo limpidissimo: così, il vostro pensiero,
5502 I | scandalo di futurista; o Carlo Linati che rinnova, in Cristabella,
5503 VI | blancheur nacrée, et dessous le linceul une étoile fait comme une
5504 IV | Tito Speri, Washington, Lincoln, delle Stagioni, dei Bardi
5505 I | colle brevi ombre sottili e lineari, oscura e necessaria apposizione;
5506 III | colla solita bestemmia dei linfatici a dirmi: «fosti vile, che
5507 III | luce e speranza. Turgido di linfe, che fremitano nell'impeto
5508 VI | e divini, inalberando un lingam, invidiato dal Dio di Lampsaco;
5509 IV | della Anonima; vi erano le linguette gialle e trepidanti del
5510 VI | umili vanaglorie, dove le linguettine fesse impastojate tra l'
5511 VI | al seno, e gli fanno il linguino, e il pizzicorino, e lo
5512 IV | Pavia, alla Caserma di San Lino, senza suscitar l'incendio
5513 IV | vedevano dipinte le goccie di liquidi diversi osservate al microscopio:
5514 VI | spigliatezza, un ghirigoro liquido e scorrevole di frasi semplici
5515 IV | ricordo primo-consolare, liquorista di secreti profumi ed essenze,
5516 VI | di poter spendere qualche lira, oltre alle cento che sprecano
5517 VI | Orsenigo, e s'inteneriva liricamente La Contessa Lara, promessa
5518 I | furoreggiava dalle ribalte liriche milanesi. A buon diritto,
5519 IV | han cancellato:~Or tutto è liscio e candido,~E, a quei toni
5520 VI | malinteso feminismo, dalla Lisistrata aristofanesca al pamphlet,
5521 IV | acquazzone di terzine. - Custoza, Lissa., cuore, natura.. e tante
5522 VIII | alla Bertini in pieno lume: litografie del Gonin con cornice dorata,
5523 IV | in Piazza della Scala «on litter in quatter».~Supporava il
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