000-an | anacr-avval | avvam-calca | calco-colon | color-crist | criti-distr | distu-estua | esube-funzi | fuorv-immen | immer-inten | inter-litte | livid-moine | mojaa-ornat | orni-plach | placi-pulsa | punge-rifac | rifar-sapie | sapit-sgorb | sgorg-stirn | stocc-trasc | trasf-vivid | vivis-zuppa
grassetto = Testo principale
Parte grigio = Testo di commento
6024 IV | cresceva in fama «on Garibaldi mojàa in la carbonina»; ripetevano
6025 IV | che di cadaverini: «Ona Mojascia ambulante». - Ad un vedovo
6026 II | apparivano i bozzetti brevi di mole, ma già preziosi: Valichi
6027 VII | aspettare, della vibrazione molecolare dell'aria per le grida,
6028 V | ferro vibra di movimenti molecolari, nasce, invecchia, ha un
6029 IV | invece - le cittadine - le moli idropiche delli omnibus,
6030 VI | groviglio delle arterie, le molle in tensione dei tendini,
6031 IV | popole; che, nelle notti molli e fresche di maggio, non
6032 VIII | sognatorelli suoi pari, la molteplicità della vita cosa interamente
6033 VI | giovanetta, li specchi si moltiplicano; ogni pezzetto porta la
6034 | moltissime
6035 | moltissimo
6036 II | benigna, «Ed in8 mezzo ad una moltitudine dalle faccie uniformi, dalla
6037 III | mediocrissima uniformità delle moltitudini, presenta qua e là dei tipi
6038 VI | sincerità.~Per allora, un momentaneo entusiasmo spingeva il Dossi
6039 IV | un asino»; appajandosi a Mommsen che lo tacciò di ciarlatano; -
6040 VI | quale è, tra li animali, mon il meno cattivo, ma certo
6041 III | lettere di amore di una Monaca Portoghese equivalgono a
6042 VI | prova saffica classica e monacale: che, se non conosce Spinoza,
6043 VI | A - libro non certo per monacanda - rappresenta la giovinezza
6044 VI | coeli, la mystica rosa, le monacelle ed, altra farnetica le serafiche
6045 V | volgare per tutti, contadini, monaci, artisti e principi, percossi
6046 VII | inglese, l'Utopia; Campanella, monaco cosentino, sfuggito al supplizio,
6047 VII | delinquenti, senza legge, monade prima della società civile,
6048 IV | e sopra l'ultima, terza, monarchica, mal fatta Italia si determinava,
6049 V | passando sotto i lavorini monarchici della uniforme diplomatica,
6050 V | catameniali, i casti per regola monastica, le monache continenti per
6051 V | dentro la sua armatura, il monco di Lepanto, Don Miguel Cervantes
6052 VI | mani nel brago e di ritorle monde: essi hanno in loro stessi
6053 VI | senso, barbari odierni, mondeghiglia di erudizione».~Insieme
6054 VI | lasciarvi precipitar dentro un mondezzaio di roba, non appena quelle
6055 IV | interessante della odierna mondiale città; che, per tanti titoli,
6056 III | de Carotte, un Livre de Monelle, le Moralités Legendaires:
6057 IV | d'arguzia. Corruscavano monete d'oro e d'argento, già mai
6058 VII | offuscon gli occhi,~ ~strappa i monili che mi son catene,~sciogli
6059 IV | del Gazzettino Rosa, il Monitor catrafatto e cannoneggiante
6060 I | garbo libero e schietto; o Monneret de Villiars, il cordiale
6061 VIII | aveva assunto, in blocco, il monopolio sfruttatore del suo ingegno;
6062 V | norma; la risposta breve e monosillabica, concione: qui, tutti hanno
6063 VI | Grotteschi, che balzano nel Monsieur de Pourceaugnac, colle più
6064 VI | Brillat-Savarin o le norme di Monsignor Bignami; il dilettante vinicultore,
6065 IV | come quella veggetta del Mont Cenis, che in del '59 la
6066 VIII | che si chiamano e Lamb e Montaigne e Swift e Jean Paul - segnala
6067 VI | ipostasi non corretta di un montanaro allobrogo e cinico, interposto
6068 V | materno dai Beccaria di Montecalvo - per cui s'innestava tenacia
6069 III | dalle palle apostoliche di Monterotondo, per cui trascina la gamba
6070 VI | più il sottile medico di Montesquieu e delle Lettres persanes,
6071 IV | difesa; ed, a proposito del Monti, ripeteva l'epigramma del
6072 V | nude dame di Francia, alla Montijo facili adulterii ed il figurino
6073 IV | ancora il corteggio dei Montjoye, dei Maître Guerrin, delle
6074 V | tutt'uno - Il lupo mangia il montone; la scimmia inganna il cacciatore;
6075 V | delle opinioni per cui un Mora illustrò di sè stesso La
6076 VII(123) | Universae Theologiae moralis complexio accurate instituendis
6077 V | come l'introduttore, nella moralissima isola di Regina Vittoria,
6078 III | un Livre de Monelle, le Moralités Legendaires: Jules Renard,
6079 V | malignità sana dell'uomo moralmente costituito, perchè rispetta
6080 VIII | noja, dell'uggia di quella morbida insistenza! - Tomi scompagnati
6081 VII | che rispecchiano le forme morbose della razza de' loro progenitori,
6082 VII | degenerativa, i fenomeni morbosi psichici e regressi di alcuni
6083 VI | feminismo arrabbiato, corso a mordere alle calcagne Stecchetti
6084 VI | tumidi, altre che graffiano e mordono di voluttà, ed or son tristi
6085 VIII | crisi, come Goethe, come il Moreas - in cui la genialità per
6086 VIII | fortuna vituperata da Jean Moréas, ritornato alla academia,
6087 IV | Leopardi, alla Gilbert, alla Moreau; non adoravano ancora il
6088 VIII | cielo, versato dal sole morente. Postremo ed ammalato, su
6089 IV | Claudia Salis, «nella contrada Moresca, lunga contrada vergine,
6090 III | intossicato dall'oppio e di morfina non dimette quei veleni
6091 VI | il prezzo, al letto del moribondo del principe chirurgo, emerso
6092 III | amore torna ad amare per morirne; come l'intossicato dall'
6093 VIII | caducità betulle e quercie; morirono, tornarono in polvere vegetale
6094 VII | nascita, alla Nera, che moriva nell'esporla; Forestina
6095 VI | sulle soglie della eternità, mormorando le antitesi di sua vita,
6096 VI | luce raccolta acconsente al mormorio caldo della voluttà sussurrata
6097 VII | Nell'anno 2000; William Morris discopre una nuova Atlantide,
6098 VI | surgissent: c'est une tête de mort avec une couronne de roses;
6099 VI | corona di tutti i peccati mortali, che si spiritualizzano
6100 VI | il kepi a sgimbescio, le mortelle al kepi, in un orrido compromesso
6101 VI | matematiche e professionali dei Morticoles dell'ultimo Daudet; nè la
6102 VIII | processioni di lutto e di pompa ai mortorii ducali; evocansi magistero
6103 V | Peregrino, L'Elogio alla Mosca, il Pirgopolinice, la Descrizione
6104 VI | lancette tricuspidate di mosche, di zanzare, di vespe, zanche
6105 IV | Fabrizio Galli, - baffi alla moschettiera; il Coq, nome porpureo che
6106 VIII | fascinata shakespeariana, che mosse alla conquista del castello
6107 VI | seconda dei mecanici ordigni mossi da lui: perocchè la stessa
6108 V | Tela di Ragno, Granellin di Mostarda, e Titania regalar una testa
6109 VI | sua purezza il diritto di mostrarsi com'è cristallina ed intemerata?
6110 VIII | qualsiasi che mi sia concesso di mostrarti quanto ti sia verace ed
6111 V | Toglietele l'ultima veste; mostrate nuda la bellezza; un idolo:
6112 IV | intermessa una sosta all'Hagy, si mostravano i pantaloni a quadri bianchi,
6113 I | di snobismo.~Ma altri si mostreranno col sorrisetto della accoglienza,
6114 VI | di orchidee assessuate e mostruose, falliformi e vulvaperte;
6115 III | fisiologico, direi quasi mostruoso, il vederlo in una vita
6116 V | sistole e la diastole, i moti peristaltici, il giuoco
6117 VIII | i gesti, la sequenza del moto e del divenire; ond'io diffido
6118 VI | filiforme dei nervi e dei vasi motori, i meandri, i grafiti, i
6119 VI | berlina, che attira folla di motteggiatori e pur tra i beffeggiati.
6120 IV | queste officine secrete di motti salaci, di poesie d'occasione,
6121 VIII | e San Donato, tra cui si moveva, come sensale, il Fazzari,
6122 VI | Béranger, delle dispersive Mrs. Grundy; risorga in onore
6123 VI | gendarmi a rinchiudervi in muda: siete pericoloso». - «Baje!
6124 I | allora dalle lucidature mürgeriane, dalle risciacquature di
6125 VI | regards profonds~De vocables muets au sens metaphisique;~Je
6126 VIII | un sentor misto di fiori, muffa, petrolio. Il piede intoppica
6127 VIII | immesso barbette e radici, muffe, virgulti, pennacchi di
6128 VI | per bestie rare: antilopi, muffloni, daini, cerbiatti, pachidermi
6129 IV | biciclette, nè strideva o mugghiava la sirena automobile, nè,
6130 VI | prolifiche e lattifere, mugolanti e stupide d'imbambolatura
6131 VII | è pur santo che la pietà muliebre e l'affetto famigliare impetrino
6132 VI | Quid vento? Mulier. Quid muliere? Nihil».~ ~Dove potrà rifugiarsi
6133 V | al suo fianco; assalterà mulini e greggie; distruggerà,
6134 VII | cieco a voltar una macina di mulino. Dio, che non è sordo, nè
6135 VIII | del poliedro della vita multiforme e segreta, con più delicato
6136 V | e di abitudini diverse e multiformi; perciò, era procede «leggiero
6137 II | storia togata, perchè le ha mummificate. Il catedrante, l'uomo che
6138 IV | prolifica divisa «Sator Mundi», seminatore dell'universo,
6139 II | Università, Calvino dei Consigli municipali, Tsar nel Consiglio superiore
6140 V | necessariamente spettacoloso, munificente: la Messa nera, il Sabbato,
6141 III | oscilla e canta in ritmo. Muojo, vivo: tic-tac, tic-tac.
6142 V | queste nascono e vivono e muojono con noi, come noi, e sono
6143 IV | Sublime e strana! E intanto muor sui rami~La sua ricca vendemmia~
6144 III | tic-tac, tic-tac. Tutto muore, tutto vive: io so e non
6145 VI | incantevole; ma se tu la guardi, muori. Quando infuria di fregola,
6146 VII | Stato è cosa che non si muove»: mentr'egli sa che il futuro
6147 IV | per aria mezzo assonnato, muovendo le labra come biascicasse
6148 II | Offrire alla gioventù, che ama muovere i primi passi nella letteratura,
6149 VIII | potenziale, presta a scattare a muoversi, ad assumere tutti i gesti,
6150 IV | creatur~De San Raffael e di Du Mur;~Che, quand l'arriva on
6151 VIII | tornava, in quell'arnese da muratore anarchico bombardiere (e
6152 IV | tutta la sua lunghezza, de' muriccioli bassi di giardino.~Era la
6153 IV | sfidare il cielo, e, dai bassi muricciuoli, erigersi le alte magnolie
6154 VIII | contenente Tokai e pietre murrine scavate ad orinale e aquilotti
6155 VII | della folla ed ai numeri muscolari della economia politica.~
6156 V | manifatturieri, i contabili: «O Muse, o, Amori76 restate!». Ma
6157 VII | dallo zefiro primaverile e musicale, rischiarata dallo sfoggio
6158 IV | librettista dei Promessi Sposi musicati dal Ponchielli, baritono,
6159 III | le note nere, la mano del musicista sprigiona dalla cassa armonica,
6160 V | vittima del maestro Ghioldi, i musini bianchi e rosei, come mele
6161 III | perpetua ed oscura: Alfredo de Musset, per quella cripta sollecitata
6162 VI | scoprono una tigre, quando le mussole denudano una leonessa che
6163 VII | insindacalizzata contro l'Asia musulmana; Anatole France, che ha
6164 VII | fortuito. Perchè, se l'umanità muta di poco nell'epoche e le
6165 IV | ammalati;~Aquile al tempo di mutar le piume,~Svolazziam muti,
6166 IV | rimuta le sue espressioni col mutare veloce delle mode trimestrali,
6167 VI | amica la N... tenterà di mutargli in odio l'amicizia coll'
6168 VIII | la sua - e, da lettore, mutatosi in collaboratore, è naturalmente
6169 IV | mazzetto si distillava e mutava in una fiala di essenze
6170 VI | rimunerati vorrebbero forse mute le pagine di Desinenza in
6171 IV | parte, si ricercavano in mutua compagnia; venivano al cenacolo
6172 III | spirito che guarda altrove - my mind looks alsowhere - amate,
6173 VI | reogonico, il mostro ragno mygale, che divora, lentamente,
6174 VI | spirituale, la janua coeli, la mystica rosa, le monacelle ed, altra
6175 | n'
6176 IV | finestre, i pst,42 pst!.. - Nabucco imbestia: la città è in
6177 V | Vero, dal Buonsenso, da cui nacque lo Spirito, che sposò una
6178 III | dopo trent'anni che già nacquero, dai giovani della letteratura
6179 VI | de femme d'une blancheur nacrée, et dessous le linceul une
6180 VI | valonea della concia e di naftalina per proteggerla dalle tarme
6181 VI | riversano, si smascherano le nagioni de' drami, che esplodono
6182 VIII | terzo la tiene per sè. - La naïveté, l'ingenuità della letteratura
6183 IV | sta mai capace de diventà nan». - Ed a Paolo Ferrari,
6184 IV | campano; e, tra le gabbe nane e gibbose capitozzate, il
6185 IV | d'ona volta, al temp de Napoleon. Forse, me par ch'el mond
6186 VIII | contrastando a Napoleone e pur napoleonica, poi che senza di questi,
6187 VIII | quindi, altre avventure napoleoniche, cariche garibaldine a raggiare
6188 IV | fosco, accigliato e fatale napoleonide. Pesavano alla Nazione la
6189 VII | supplizio, ma non alle carceri napoletane, La Città del Sole; Fénelon,
6190 IV | toscano, una esclamazione napolitana, una bestemia genovese interrompono
6191 IV | guardato a vista dalle nappine azzurre e dai pennacchi
6192 IV | di muschio gli pungeva le nari e scorgeva la biscia che
6193 VIII | vengono esposti non in forma narrativa, ma colla satira, coll'epica,
6194 IV | Goncourt, Taine, amici e narratori di Paneropoli, trascura
6195 IV | in Socrate: «Schiscegh el nas» - e Socrate riusciva indicativo, -
6196 V | stipite di un complesso e nascente romanticismo ghibellino,
6197 II | Venezia ed a Roma; egli nasceva il 27 di Marzo 1849 a Zenevredo,
6198 I | nuovo, senza pensare che i nascituri, saranno, per esperienza,
6199 VI | civilizzato a salutare, a nascondere la vergogna perpetuamente
6200 VIII | cose che una lettura veloce nasconderebbe. Per contraccambio, le idee,
6201 VI | avvicina; ma s'Ella concede di nascondersi la testa la si cattura di
6202 V | apra una parentesi, per nascondervisi, quando sospende il racconto,
6203 V | conoscenza. È inutile che vi nascondiate: il nostro obbiettivo, che
6204 V | adora le cose, perchè queste nascono e vivono e muojono con noi,
6205 VI | delitti sordidi, crudeli, nascosti, appiattati sotto la lustra
6206 IV | due fazzoletti bianchi da naso.~Ma, in sulla porta dell'
6207 V | candido zucchero, con roseo nastro, sui prati di felpa verde...
6208 VI(87) | Raiberti, I Fest Natal.~
6209 IV | Albergo del Gallo il dì di Natale dell'anno prima: e morì
6210 IV | eccessivi, conservava la sua nativa e genuina fisionomia; la
6211 II | rosee illusioni, lo sforzo nativo e sincero verso il divenire
6212 VI | mostro; ed il pudore sarà una natural reazione, la tattica istintiva
6213 VI | esplicandosi con formule naturaliste, metodo di arte per la tangibilità.~
6214 II | classici, i cruscanti, i naturalisti, li idealisti; e fu sè stesso. -
6215 VI | facoltà di depurarle, di naturalizzarle, di ridurle, da apparenti,
6216 V | tutte le sue illusioni erano naufragate, asfissiandosi nell'acque
6217 IV | enormemente grassa, ma bella: «il naufragio dell'estetica». Espettorava
6218 VIII | prezzemolo... Provi, insomma, la nausea del toujours perdrix, della
6219 VIII | li scoli, o profumati, o nauseabondi di Edmondo De Amicis e del
6220 VI | Giovanetta del canonico Nava, La Via del Paradiso, i
6221 VIII | d'abbazie gotiche, basse navate frondeggianti romaniche
6222 VII | cannonata benaugurosa della nave, che arreca, dalla madre
6223 VIII | cielo così azzurro, alle nebbiosità». Chè, s'egli non è della
6224 VII | sdegna le leggi Mario, il Nebbioso: elegge esilio, il cammino
6225 VII | mondo; Laplace, dalla sua nebulosi, determinò l'origine de'
6226 VII | li ultimi fantasimi delle nebulosità ottimìste, azzurro-rosei,
6227 VIII | delitto e li trova pur sempre necessari alla vita.~Nel giuoco del
6228 VIII | isola li apparati in una necrofilia di dilettante, non li considera
6229 VI | Ben venga il disegnatore necrofilo, che dettaglia e descrive
6230 VIII | le pigre speculazioni dei necrofori letterarii trascurano, e
6231 V | spazzini sociali e comunali; il necroforo, la mammana, la poveretta
6232 IV | nell'aria umida milanese, necrologie, epitalami, contratti di
6233 VI | ulceri della sifilide, le necrosi dei lupus, le piaghe divoratrici
6234 VIII | Tutte sono verità, nè si negano reciprocamente; quand'anche
6235 IV | menzogna,~Che noi tentiam negar,~Ma che con presto andar~
6236 IV | gloria, che tuttora cercano negargli, lasciando alla moglie dispensiere
6237 VI | colti sul fatto: non lo negate! Voi avete pur avuto tra
6238 VII | il suo concetto, da prima negativo e pessimistico, già involuto
6239 III | hanno, perchè a nessuno è negato di amare»10.~Crepuscolare
6240 VI | decanta maliziosamente La Negresse blonde:~ ~«.....Sa mimique~
6241 VIII | coloniale: Eritrea: ed a lui, il Negus, gajo ed africanamente volpino,
6242 V | della vita cotidiana, nella nenia odiosa della pratica, il
6243 II | dalle ultime risciacquature neo-cattoliche, e dalla meschina fioritura
6244 VI | Lesbia, usata a glubere i nepoti~flosci di Remo sotto gli
6245 IV | il mondo come le striscie nereggianti che pinge sul muro la lanterna
6246 VII | azzurro-rosei, sotto il nero-fumo del sopravenuto pessimismo,
6247 V | ingegno. Trajano ebbe Plinio e Nerone Sejano: Napoleone I, una
6248 I | risciacquature di Gérard de Nerval, dal fondo di bottiglia
6249 VII | trionfi, delle tensioni nervose dell'aspettare, della vibrazione
6250 VII | pacifici, i cabalatori, i nervosi sostengono il geronte. S'
6251 IV | Cesario Testa, piccolo, bruno, nervoso, coltissimo, razionalista,
6252 I | dalla quale riuscivano nette e perspicue le sue prefazioni
6253 VI | rappresentata con sobrietà, con nettezza di colorito e con bella
6254 V | sperimentale, il termine netto e schietto anatomico; qui,
6255 VII | nella comune anticamera neutra e promiscua, in cui fa attendere
6256 IV | giorno, in ogni stagione, nevicato, sereno, le piangenti statue
6257 IV | non conosceva l'esigenza nevrastenica della velocità e camminava
6258 IV | di piazza; ed il Buffa la newyorkese irruenza dei traini pesanti,
6259 VI | rosso e violetto, come il nicchio di un prelato delle camere
6260 VI | ogni romanzo. La Silvia, la Nice, l'amica lontana facevan
6261 V | avvicendano i concilii di Nicea e di Alessandria, che lo
6262 IV | che, nel 1762, il conte Nicolò Visconti, prefetto della
6263 VIII | napolitano, cioè, composto da Nicotera, De Zerbi, Bernardino Grimaldi
6264 V | ciall, bon e sempi; - e la nidiata implume e piumata dei nipoti
6265 VII | prisco di ladri, diventò nido di Eroi: siate Roma!».~Il
6266 V | Jehova ed Odino; Attila, dai Niebelungen, sporge la destra ad Ettore
6267 VI | i meandri, i grafiti, i nielli damaschini di tutta l'innervatura,
6268 | Nihil
6269 VI | simili lege ligati,~Haec tria nil recte faciunt si verbera
6270 VI | rinoceronte violetto del Nilo; la stragrande varietà più
6271 VII | palazzo di Asar-Haddon a Nimrod, «o come117 per esprimermi
6272 III | appajano alle ammalate di ninfomania. indovina le femine e le
6273 V | nidiata implume e piumata dei nipoti vanitosi, bugiardi, sciocchini,
6274 V | anima estremo-orientale dei Nipponici, prima che la civiltà europea
6275 VI | di esporvi le proprie e nitide preparazioni? La giusta
6276 VI | un polledro inuzzolito, nitrendo. «Amore97 mi tiranneggia.
6277 III | necessario; è il doveroso nitrito del polledro a primavera. «
6278 VI | sotto la lustra del titolo nobiliare; la gola, la lussuria, la
6279 III | ingenua ed incosciente, lo nobilita e lo riammette nelli uffici
6280 V | nobili, o grassi borghesi nobilitati, il che fa lo stesso, stanno
6281 IV | sepolto: «Tea, bianca, nera, nocciuola, - dodici anni vissuta con
6282 VIII | raccorre ghiande, castagne, noci, ranuncoli, eriche, ellere,
6283 VII | preoccupazione della vita futura è nociva alla umanità; nè ci si deve
6284 V | capziose, tira il cappio al nodo scorsojo della domanda suggestiva.
6285 VI | agii uffici del mantello di Noè; voglia il senno italiano
6286 II | giovanetto, che osa torsi dalla nojosa e pedestre eufonia delle
6287 | nol
6288 VIII | con senno - farà mai la nomea! Chè, se ora c'è tutto,
6289 VI | lucidamente, di tutta la nomenclatura topica ed anatomica, pronuncia
6290 VIII | Dunque, sapientissimo di nomenclature - di sistemi - è improprio
6291 VIII | d'acciajo mal temprato, nominandolo ras di sua corte, donandogli
6292 I | alcuni Magazines inglesi lo nominano e se ne interessano. - Se,
6293 I | tipografici e carta per nominare queste tempre d'uomini tutto
6294 IV | potevano essere decentemente nominati da quelli, nè Dossi vi aveva
6295 IV | amanti rovinati, sotto il nominativo di Angelo Sommaruga; il
6296 VII | Predicare al popolo la non-vita futura, vuol dire rendergli
6297 II | infanzia con tenerezza di nonna e perdonava ai capricci
6298 | nonne
6299 II | congiure - Don Carlo il nonno, tipico e romantico stipite
6300 V | pinzocchere e praticanti e nonzoletti ortodossi esemplari, vanno
6301 V | di rifusione ghibellina, nordica, metafisica, rinnovatrice,
6302 III | assolto in tre anni, come normalmente impiega a nascere, svilupparsi,
6303 VI | sulla riva di un fiord norvegese, stazione balnearia, in
6304 VI | secolina; ma precederà, con nostrana sottigliezza e maliziosa
6305 VI | della novella e del romanzo nostrano. Altri, in un impeto di
6306 IV | bigliardo; fo pratica di notaio: evviva il Foscolo in fieri!»~
6307 VIII | fenomeno della autosuggestione, notandone le fasi per un bozzetto
6308 VI | Tellier e l'Amministrazione Notari: la sua ristampa in ogni
6309 VIII | Pipitone Federico lo ha già notato: «A chi174 sappia intenderlo,
6310 VIII | cinematografia erotta sulla notazione della realtà, alla rappresentazione
6311 VII | andò a cercare i fatti più notevoli e più caratteristici e che
6312 VIII | sassifraghe: poi, tra i fiori noti, le erbe conosciute, i virgulti
6313 IV | politica ed immagazzinava notizie e documenti pe' suoi libelli:
6314 I | Dossi rimane sempre colui noto all'epoca della fioritura
6315 VIII | nostalgia del selvaggio: notò le piccolezze, le grette
6316 VIII | stesso ed i suoi operi, notomizzando, sulli organi vivi che pulsano,
6317 VI | di bergamasca e grottesca notorietà: coprire è mentire.. - Oggi,
6318 V | divinatori è meravigliosa: da Nôtre-Dame a Là-Bas. - Impero indiscusso
6319 II | de fa della lingua. Sta nott leggi el rest; e se domenica
6320 I | Conconi, acquafortista di notturni dossiani, descrittore della
6321 VI | comprends son regard et nous philosophons:~Elle croit
6322 I | italiens, apparsi su La Nouvelle Révue; lo spiegò letterato
6323 V | cigni; - così predilesse Novalis; così perfece Gian Paolo
6324 VI | estesissima, nientemeno che il novantanove per cento di ogni biblioteca.
6325 II | cannonata d'Agogna contro Novara aveva condotto un giovane
6326 IV | armerie milanesi e commosso novellatore di sè stesso in Storia di
6327 V | ed a mosaico, le mirabili novelle come una minuta e scintillante
6328 IV | dal Ponchielli, baritono, novelliere; - Ripamonti interrompeva
6329 II(3) | Agli scrittori novellini, prefazione di «L'Altrieri».~
6330 VIII | modo insolito, dipinti di novissimi colori: Carlo Dossi. Verzicò,
6331 V | squisite, la sua vertigine di novità e di indagini eccezionali;
6332 III | ricerca delle essenze, dei nuclei costitutivi le idee, le
6333 III | Fantaisies de Gaspard de la Nuit; meglio Baudelaire ne' Paradis
6334 VIII | emerito, mentre il suo polso numerava battute isocrone, i suoi
6335 VII | de' nervi al compromesso numerico della folla ed ai numeri
6336 VI | Maggio:~ ~«Morto!102 ed nunzio lugubre,~Via sull'ali del
6337 VII | ci consiglia su quanto ne nuoce, ci propone ciò che può
6338 VII | sue labra commosse, una nuovissima Ave Maria panteista; la
6339 II | ignoranza. Però che Minerva li nutre, li protegge, li addotta;
6340 VII | sappia trovare motivo più nutriente, più dolce, se non l'ambrosia
6341 VIII | esercitò le membra ben nutrite sui campi del Risorgimento
6342 IV | bonariamente spiritosa. Nutriti di Porta e di Rossini, erano
6343 VII | principe dotto ed umanista, nutrito di Enciclopedia, innamorato
6344 VII | mai zitta incontentabilità nutriva il progresso, sostituendo,
6345 I | loro alacri polmoni e se ne nutrono. Non conoscono direttamente
6346 VI | uggiolantigli alle terga, «un94 nuvolo di gonnelle, - dalla seta
6347 VI | correzione didattica:~ ~«Asinus, nux, mulier simili lege ligati,~
6348 VII | su Humana. Sparso~fu il nuzial sangue. Immensa orrida teda,~
6349 VI | della educanda, la camera nuziale, il letto della vedova,
6350 VI | andalusa. Altri potranno obbiettare che La Desinenza in A si
6351 V | smuntano. La calamita attrae, obbliga a sè, invita: il ferro percorre
6352 VIII | ad intoppi, a tranelli, obbligando il lettore a proceder guardingo
6353 VIII | giovane sposa, piena di vita, obbligata a giacersi con un vecchio
6354 VIII | che i sensi acutissimi le obbligavano, raggiungendo il confine
6355 VIII | interruppe la consuetudine; l'obbligò a pensar molto, prima di
6356 VII | universis singuli metu suo, obedientes fuere».~Ed è Gualdo-beccajo.
6357 V | testa d'asino a Bottom, ed Oberon fa sedere e comandare sul
6358 VII | gestante e serena. Di ciò non obliavasi il Dossi. «Nuovi125 errori
6359 VI | spropositi, che i giovinetti - obliosi di Senofonte e di Euclide -
6360 IV | sogni ad uno ad uno~Com'obolo di cieco;~Nè un sogno d'
6361 I | vecchie ed autorevoli penne d'oca della critica?» E molti
6362 II | sciorina; milanesi quelli: «In occasion d'on invit a festa de ball».
6363 VII | Cajenna, accesa dalla causa occasionale di un Sedan, di una capitolazione
6364 VI | fumano sigari e usano di occhialetto, che dottamente annojano
6365 III | pel catedrante grigio, occhialuto e feticista. - Or bene,
6366 VIII | tutto è veduto in una sola occhiata nè si domanda che cosa c'
6367 VI | dalli inviti pandemii, dalle occhiate che offrono, dai pis-pis
6368 VI | che, nei palazzi patrizi, occhieggiano biechi i loro rachitici
6369 VI | feroci per golosità, dalli occhietti infossati nell'adipe e dallo
6370 II | faceva lagrimare i belli occhioni lombardi sopra la patetica
6371 V | riabbracciano, oriente ed occidente, Cristo ed Heracles, Jehova
6372 VI | polche e dei valsi, e, all'occorenza, ballarli», - questi eleganti
6373 VIII | contemporaneità di fautori; non ne occorrono a lui nè migliaia, nè centinaja,
6374 VII | di una cosa non mai prima occorsa: ed il fluido si riversa
6375 VII | da Pitagora a Plotino; li occultisti se ne varranno, considerato
6376 VII | posizioni che desiderava occupare. E però nessuno si illuda,
6377 VI | Significa, in altre parole, occuparsi di Morale.~L'Arte riguarda
6378 VI | quella letteratura che si occupasse esclusivamente (perdonate
6379 III | che si pinge, è troppo occupato a porre in rilievo le sue
6380 VII | savoina ed indifferente occupazione, per cui l'Urbe non divenne
6381 I | di Les Grottesques, dove occuperebbe il primo posto; lo rivede
6382 V | dei critici61 nostri si occupò del contingente enorme,
6383 V | grande patria, oltre li oceani, cui riempie delle sue armate,
6384 VII | che, in quella solitudine oceanica, appare rivelata, perchè
6385 IV | artificiali, ancheggiando, le oche tarde e prepotenti, bagnate,
6386 IV | tinte, tra la seppia e l'ocra gialla; - coefficienti all'
6387 III | giorno in un tenore di vita odiata e nel sospettoso contatto
6388 I | Loforte-Randi, spirito inquieto, odiatore della pagliacceria d'annunziana,
6389 VI | trampoli del dispotismo, odiatori della originalità, sillogistici
6390 VI | infelice d'allora che mi si odiava». Perchè il mondo è così:
6391 VI | desolarci il buon senso, barbari odierni, mondeghiglia di erudizione».~
6392 VII | con calma scientifica li odii, si opponeva, sostenuta
6393 V | impressionisti di matita - Odilon Redon li prescelse per le
6394 V | Cristo ed Heracles, Jehova ed Odino; Attila, dai Niebelungen,
6395 V | vita cotidiana, nella nenia odiosa della pratica, il fiore
6396 IV | scimiottescamente francese ed odioso; l'ubriaco che rece al brillo
6397 IV | bacchilidiani ed inediti Odoardo Canetta, garibaldino e studente
6398 V | tutti parlano e sentono, odono e rispondono. Egli adora
6399 VI | incartapecorita dalli acidi, con l'odor di valonea della concia
6400 VI | edificio della capigliatura. Odora il marciapiede e l'acqua
6401 IV | Milano, non sentirebbe più odorare la Felicità, ma il loppo
6402 VI | santo che avvisava, dall'odorato, la castità feminile, cane
6403 VI | di non perder di vista li odori della cucina e pur di aver
6404 IV | geranio rosato, una tegghia odorosa di maggiorana pei gatti,
6405 VIII | vagellante preoccupazione del non offendere per rivalersene. Egli può
6406 VI | persuadono a fare quanto offenderebbe di udire; qui, si barzelletta
6407 I | spirito». Cesare Correnti gli offerse la sua squisitissima arguzia;
6408 VI | scrissi d'infanzia e vi offersi L'Altrieri; adolescente,
6409 VI | rose stretti in fascio ed offerti alla più bella ed alla più
6410 III | adolescente, nascosto e pur offerto alla pubblicità della letteratura,
6411 IV | chiostrino colonnato e suggestivo offertogli al pennello da Lauro Rossi, -
6412 VI | impiegati nei mille ed uno offici della venaria, delle stalle,
6413 VII | demiurgo di mondi nella pentola officinale e probatoria della chimica;
6414 V | privilegi, per quanto recitino l'Officio pro defunctis e l'altro
6415 Nota | commentatori privilegiati di officiosità e di ignoranza che, me la
6416 IV | un alto signore, il quale offre la mano a una donna incappucciata
6417 VII | nuovi. Del resto, io vi offro sinceramente la mano. Ho
6418 VI | pandemii, dalle occhiate che offrono, dai pis-pis coi quali anche
6419 VII | rude~lacera i veli che mi offuscon gli occhi,~ ~strappa i monili
6420 III | di più vero del sogno».~Oggettivazionte, dunque, di sè stesso in
6421 V | di più, perchè a ciascun oggetto suggestivo presta parte
6422 VIII | che discende da una gotica ogiva o da un pertugio di cànova,
6423 VI | Antonio, de' Caracci, dell'olandese Torrentius, delle stampe
6424 VIII | rivali dell'Innominato e nell'Oldrado; strascici di matrone: quindi,
6425 I | Valaperta, esposta a Brera, all'Olema melopea romantica e spappolata,
6426 I | nell'atrio della Scala, alla oleografia della Stuarda del Valaperta,
6427 VII | costretta,~e il talamo che olezza ancor di te;~«il tuo - mi
6428 VII | dolce, se non l'ambrosia olimpica, a cui non crede più, almeno
6429 V | richiamo de' suoi fratelli d'oltr'Alpe ed Oceano, popola la
6430 IV | quel che è più di finirlo: oltraciò, molta malinconia, e, in
6431 VIII | elmetto dell'omerica Grecia, oltraggiato da una visiera medioevale
6432 VIII | il processo dossiano ad oltranza, e, sforzando la rude e
6433 VIII | che chi li legge non ha oltrepassato il liceo (benchè non sia
6434 VIII | Dossi. Verzicò, si espanse; oltrepassò erbe, virgulti, alberi,
6435 II | borgo sulli Appennini dell'Oltrepò pavese, in vedetta della
6436 VIII | ricongiunto, col cordone ombelicale della artistica figliazione,
6437 IV | salmastra della pesca, sotto li ombrelloni, sul suolo madido e lubrico;
6438 VI | amenamente; appresta boschetti ed ombrie, piante esotiche, frondeggiar
6439 VI | crocesignandosi, eruttano l'omelia delle virtù teologali, strillando
6440 V | Ahi, ahi, noi miseri, che omiciattolo vile è mai l'uomo!» insegna
6441 VII | onest'uomo, fa orrore l'omicidio, fosse pure politico, ma
6442 VIII | sospetto in città, quest'omino, col cappello a cencio ed
6443 VI | determinismo portiano:~ ~«Gh'è87 l'Omiopatia;~Gh'è l'Idro-glacio-sudo-terapia;~
6444 | omni
6445 | omnibus
6446 VIII | a fondersi per un tutto omogeneo, le più disparate dottrine.
6447 VIII | percepiscono l'armonia morale e l'omotopea, sonori ed euritmici di
6448 II | stessa moglie, il suo piccolo omuncolo tozzo, pigro, disgraziato,
6449 VI | scimpanzè d'ultimo stile, onanisti in cospetto delle damine
6450 VII | sottilissirne meditazioni molte oncie di olio di ricino. «Poi,
6451 IV | tentacoli vegetali, lievemente ondeggianti nella corrente: nelle mattine
6452 VI | queue. Et tout le corps ondule à la manière d'un ver gigantesque,
6453 VII | A me, come a qualunque onest'uomo, fa orrore l'omicidio,
6454 VI | dissimula, nel volto ora, un'onesta smorfia di cavallo in riposo,
6455 II | della terra; Bersezio, Dall'Ongaro repubblicano poeta di stornelli
6456 VII | Essenze prime sfoggiano onnipotenza,~sono le Allegorie personale
6457 V | barba la barba e non l'onor del mento»; così per chi
6458 V | grida di un concorso per onorare colui che chiamano il Padre
6459 VIII | dama di palazzo puramente onorario, perchè le sue attribuzioni
6460 IV | ora, non c'è più: l'onorevole Depretis travolse il Gattinara
6461 VIII | cospicuo, vi ha un proverbio onorifico: «La chiave non ha ossi,
6462 I | autunno, come le rame delli ontani patullati dal vento, le
6463 IV | aiutata dai fumi dell'Absinth opalizzato e scorso, a gocciole lenti
6464 VII | svolgersi in virtù coscienti ed operanti, per l'utile, al benessere?~
6465 VIII | come un volgare, su cui operar de condendo non accettar
6466 VI | risultato di una difficile operazione? Ben venga il disegnatore
6467 VII | pensiero sono il risultato di operazioni controllabili metodicamente
6468 VI | miserabile Don Rodrigo da operetta: se si imbatte nella pelle
6469 VIII | sopra sè stesso ed i suoi operi, notomizzando, sulli organi
6470 I | non se ne curò, esercita operosamente la sentenza del saggissimo
6471 III | pubertà per lunghi anni operosi di letteratura; vi funziona
6472 VIII | categorie tedesche non vederlo operoso ed operante, sotto altri
6473 III | come l'intossicato dall'oppio e di morfina non dimette
6474 VII | deportazione; l'osteggia; si oppone a Gualdo, pretende e pretesta
6475 VII | scientifica li odii, si opponeva, sostenuta da Bakunine,
6476 VII | 1874, Cafiero non credeva opportuno accedere, eleggendo le armi
6477 VIII | eccedere, proponendosi, dalli oppositi, una nuova espressione,
6478 VIII | questo si sono esteriorizzate oppostamente: ciascun poeta ha scoperto
6479 III | e febricitante; va, per opposte esperienze, dentro il fremito
6480 VII | europeo, denunciava, ai popoli oppressi, il bisogno di libertà,
6481 VII | letteratura dossiana. Se Manzoni oppugna questo e quello, li accusa
6482 | oppure
6483 VII | le Federazioni italiane optavano chiaramente per la rivoluzione
6484 VIII | ama i libri piccoli, li opuscoletti leggieri e volanti, che
6485 IV(58) | ed il nano. Appendice all'opuscolo: «Il Volgo e la Medicina»,
6486 VI | limita, nè v'impedisce l'opzione; quanto a me non distinguo;
6487 VI | noi! - ad addormentarsi: Oratori, trottole parlamentari e
6488 VII | bruna, magra, vibrante, oratrice d'insolenze e bestemie,
6489 VI | ballerine ed avvocatesse (ambo oratrici coi piedi) trecche toscane
6490 VII | ostentazione della sua sintassi oraziana, dalla sua purezza ciceroniana;
6491 V | prosopopea come nelle satire oraziane, ma il modo di riferimento
6492 I | profanum vulgus et arceo oraziano; ma l'opera d'arte, composta
6493 VII | monte;~vorticano, così, nell'orbite stellari~in armonia le Sfere
6494 VII | dell'aria per le grida, le orchestre, i cori squillanti. Freme
6495 VI | a seconda dei mecanici ordigni mossi da lui: perocchè la
6496 VIII | comacino, fervido disegno ed ordinanza italiana.~Biancheggia tra
6497 VIII | Atene veniva, di quel tempo, ordinato di lasciar entrare senza
6498 VII(123) | a Fulgentio Cunigilati, ordinis predicatorum, Venetiis,
6499 VI | e la veglia: «Suis-je en ordre pour le bal? où êtes-vous,
6500 IV | avvalorare li errori delli orecchianti della letteratura di Rovani,
6501 V | unghiato, il volto antropoide, orecchiuto, il resto del corpo peloso,
6502 VII | Regno de' Cieli è l'inno orfico, Colonia Felice l'epopea,
6503 III | ad oggetti della natura organica; i quali sotto il suo soffio
6504 V | ora alli operai evoluti ed organizzati da' parroci democristi e
6505 II | perpetuo; mentre Luigi Perelli, organizzatore nato, la attuava funzionalmente.
6506 VI | squillo di bicchiere nell'orgia. Ma la giovinezza gli è
6507 IV | matto: i critici misero orginale: ma il matto, Carlo Dossi
6508 IV | grandi fortune, - tutto orgoglioso di ben meritar quelle insegne
6509 III | di porpore sbiadite e di ori vecchi smunti? - I critici
6510 VI | hoc, coi pioli disposti ed orientati secondo l'uso e il costume
6511 V | trovano, si riabbracciano, oriente ed occidente, Cristo ed
6512 III | grazie pudiche, spavalde, originali, corrotte, ciniche, in una
6513 V | di pupattole mecaniche ed originalissime, e Gustavo Kahn rivide il
6514 III | là dei tipi di esistenza originalissimi e che hanno, forse, in sè
6515 VII | atavismo da trasmettersi originalmente, istintivamente, da padre
6516 IV | Cavallotti, - in quella dell'orina, il marchese Villani. Luigi
6517 VIII | pietre murrine scavate ad orinale e aquilotti in catene imbalsamati
6518 III | succio del bacio reso, livida orma impressa. Li spiriti si
6519 IV | maggiori. Facevano sapere, che ormai, Alessandro Manzoni non
6520 VII | paludi e calmi laghetti ornamentali, pur contrastando alla Morale
6521 VIII | le vesti, l'apparato, l'ornamento dei fronzoli delle sopraposizioni
6522 VIII | materiali gli servono per ornarla; come al pittore di genio
6523 VIII | pennello di Carlo Agazzi ha ornate e decorano, ritratti di
6524 VI | regola colla commissione d'ornato. Ti consiglio, per tanto,
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