Parte, Cap.
1 x | corpo è di terra, è tutta d'oro, e perciò l'ho battuta,
2 x | convertito il mio piombo in [xii] oro; e fissando il mio Mercurio,
3 1, II | Camerieri d'Honore, la Chiave d'oro della Gratia, che Gloriosi
4 1, III | sublimati sul Candelabro d'Oro della Beatitudine, grandi
5 1, IV | acciari, si conservano d'oro. Chioma, fulgida chioma,
6 1, IV | armoneggiando sulle cetere d'oro da Cherubini più melodiosi,
7 1, IV | labbra ingemmate torrenti d'oro, hor dalla provida mano
8 1, IV | che colla sua rinomanza d'oro arricchisce di pregio le
9 1, IV | gli Studiosi 'ngolfati, l'oro purgatissimo della Sapienza,
10 1, IV | Perù si può chiamar Rosa d'oro, e rampollata in Lima si
11 1, IV | adorarlo humiliato le corna d'oro. Io fui nella famosa Città,
12 1, IV | Occidentali l'Alloro, e l'oro col Ferro Martiale. Invittissimo
13 1, V | Secol di Piombo, il Secolo d'Oro.~Iddio lo guidò a quella
14 1, V | provida mano il soccorre con l'oro, mentre il Signore gli si
15 1, V | Monton di Frisso col Vello d'Oro. Ma non istupisca il Lettore,
16 1, V | come le Minerali, per l'Oro.~Alle picchiate fervide
17 1, V | cangiar il Ferro crudo in Oro purgato, che tanto è appunto
18 1, V | Mentre FRANCESCO tormenta l'Oro, confessa quel Porporato
19 1, V | Quercia, che ha tanti frutti d'oro, e di Merito, quanti pullularono
20 1, V | Su questa coppellossi l'Oro dell'eccessiva Carità di
21 1, VII | che abbondano di frutti d'oro, e di valor riveriti, nelle
22 1, VIII | sborso di Mille Scuti d'Oro effettivi, per estinguere
23 1, VIII | mentre vi si coppellò sopra l'Oro finissimo dell'Intercessione
24 1, IX | pretiosa Facondia di Pico de Oro. Prelato Dotto all'egual
25 1, IX | perché non ho caratteri d'oro da stamparvi sopra la Gratitudine.~
26 1, X | li quali con torrenti d'oro, que' grandi Limosinieri,
27 1, X | prodigo nello spander l'oro, che innesausto come il
28 1, X | magnificenza, ricchi d'ingegno, e d'oro, di Pietà, e d'honore formar
29 1, X | il piombo dell'odio all'oro della sua carità cedea vinto.
30 1, X | affabile gentilezza: Lucerna d'oro per lo sapere purgato: Lucerna
31 1, X | vece di fulmini i Gigli d'oro, che son de' fulmini i più
32 1, X | ha innumerabili pregi d'oro, sotto il Mantello di questo
33 1, X | altrui bocca, che fiumi d'oro dalla sua mano. Dalla di
34 1, X | campeggiare tra i Gigli d'oro, volando egli tra i Galli
35 1, X | fuoco, che dileguando l'oro lasciò illeso quel Tronco
36 1, X | intimissime, lo Spirito d'oro di Aurelia, purificato dal
37 1, XIII | inorpellata, che come l'Oro canterino fa strepito, e
38 1, XIII | Gli Arazzi intessuti d'oro, di disegno isquisito, e
39 1, XIII | le fenditure da un filo d'oro ristrette. Mi fermo qui,
40 1, XIII | anneriti! Queste tue Chiome d'oro, perché a peso d'or le comprasti,
41 1, XIII | in te la Sagra fame dell'Oro più che non fu la sete della
42 1, XIII | galleggia, e si affonda l'oro: Dove, chi è voto, sovrasta,
43 1, XIII | fango; che alla fin non è l'oro, sì come ne porta il colore,
44 1, XIII | più che nel Cielo, nell'oro: Apristi l'orecchio più
45 2, 1 | pari di Santa, seppe far Oro del Piombo, disprezzando
46 2, 1 | di smaltir per Piombo l’Oro della sua Carità, ché dilettossi
47 2, 3 | nelle Fornaci a raffinar l’oro della sua Carità, senza
48 2, 3 | distrugge. Ti attaccasti all’Oro per andar’al fondo, non
49 2, 4 | abbagliato a’ fulgori dell’Oro, non hebbe mai paura de’
50 2, 5 | Ma perché non più tosto d’Oro per la Carità: di cristallo
51 2, 8 | sagra, che co’ suoi rami d’oro baciò le Stelle, ricevette
52 2, 10 | stillatogli in pioggia d’oro nel grembo, è cacciato via
53 2, 10 | ben verticale portolli l’Oro di Saba dall’Oriente, Egli
54 2, 10 | nol mosse al canto dell’Oro: dell’Oro, che fa caminare
55 2, 10 | al canto dell’Oro: dell’Oro, che fa caminare meglio
56 2, 10 | Redentione.~Il Fuoco prova l’Oro, e questa volta l’Oro provò
57 2, 10 | l’Oro, e questa volta l’Oro provò il Fuoco. Il medesimo
58 2, 10 | colle reiterate missive dell’Oro inviatoli; ma egli stette
59 2, 10 | coppellato il Paragone coll’Oro, e non l’Oro col Paragone.
60 2, 10 | Paragone coll’Oro, e non l’Oro col Paragone. Sprezzò FRANCESCO
61 2, 10 | di Nostra Dama tutta di Oro ingioiellata, e carica di
62 2, 10 | Santo alla Vergine, non all’Oro: rifiutò la Statua, e ritenne
63 2, 10 | impressa nel cuore; non già l’Oro, che non mai v’hebbe impresso.
64 2, 10 | la Vergine, non come nell’Oro effigiata, ma come Madre
65 2, 10 | Madre della Purità, e dell’Oro più pretiosa. Non l’allucinò
66 2, 10 | terra, che ombra, dal tuo Oro, che peso. Succhiasti, o
67 2, 10 | li tuoi scrigni pieni d’oro, le tue casse gravide di
68 2, 10 | ferro nelle mani, e non l’oro, da voi mi appartai. E pur
69 2, 13 | di Perle, come con filo d’oro si schierano in fila. Se
70 2, 13 | ondeggiando co’ raggi d’oro i Beati, incontrano quel
71 3, LXXX | un Bel Monte un Fonte d’Oro.~ ~
72 3, XCII | fulminee vampe; e come l’Oro~Ne la Fornace Iddio provò
73 3, CCXXX | Napoli spezza~una Moneta d’oro, e fa~stillarne il sangue.~ ~
74 3, CCXXX | Mondo altro non è che l’Oro.~ ~
75 3, CCXXXI| medesimo Assunto.~ ~Ecco l’Oro de’ Cor fatto assassino~
76 3, CCLXI | Statua di N. Signora, tutta~d’oro, guernita di Pietre~Pretiose,
77 3, CCLXI | ancor per non veder odiato~L’Oro, che a legar lui mai non
78 3, CCLXII| Francesco è Santo sì: L’Oro spregiato~Non è da lui seguito;
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