Parte,  Cap.

 1          1,  IV     |        di Madalo? Dell'Universo) era alla lettera quella Dama
 2          1,  IV     |      diserto per contrasegno, ch'era cessato il diluvio dell'
 3          1,  IV     |        all'hora, che l'anima mia era tutta di acciaro, arruginita
 4          1,  V      |         del Mondo, in cui non si era insinuato, che sol col piede.
 5          1,  V      |         professione di Semplici, era il più doppio d'ogn'altro,
 6          1,  V      |        ritornasse contento. Egli era un Giardino di Semplici
 7          1,  VI     |        Salute, quanto l'Eterna. ~Era Egli, di poco salito ad
 8          1,  IX     |      segno di Pace, perché non v'era un nuvolo da imaginarvisi
 9          1,  IX     |    ribrezzo: Ogni Sibilo d'aura, era annuntio di morte: ogni
10          1,  IX     |        ogni movimento di Terreno era invito alla Sepoltura: ogni
11          1,  IX     |         in terra, che in mare, & era più sicurezza cercar il
12          1,  IX     |        prima, in contrasegno, ch'era finito il cimento colla
13          1,  X      |        PAULA in queste occasioni era solito a non dormire, e
14          1,  X      |     trasforato grembiale, di cui era cinto, e lacerandone la
15          1,  X      |         di Letterati. Ogni Talia era divenuta stipendiaria ancella
16          1,  X      |         sepolto. Ma se FRANCESCO era il tesoro spiritual di Mauritio,
17          1,  XIII   |         di lui Regno; Ma ciò non era chiedere in nome di Christo.
18          2,  1      |          alle più Servili, e pur’era il Padre Venerabile della
19          2,  4      |          mangiare. Ma tanto poco era il di lui Nodrimento, che
20          2,  8      |     della Stagione Senile; e pur era colui, che i suoi calorosi
21          2,  8      | Armentieri per Cortigiani; e pur era il Re dell’Empireo, che
22          2,  8      |      Ubbidì senza replica; e pur’era il Generale dell’Ordine,
23          2,  9      |     Spirito parea formato. E pur’era formato di Carne, e di Spirito;
24          2,  9      | fragranza soave purezza interna. Era un Angelo di costumi, e
25          2,  11     |     Padre presunto: E quello, ch’era il Fabbro dell’Universo,
26          2,  13     |     quell’Orizonte, dal quale si era spiccato.~Nacque fra due
27          2,  13     |    Giusto, parve a Zenone. E pur era questi Gentile, e non haveva,
28          3,  CCXXXIV|      colle mani il fuoco,~che si era acceso nella di lui~Stanza;
29      Peror          |    appendo al vostro gran Merito era di Corbo, e voi di Colombo
30      Peror          |         voi di Colombo la feste: era di Rondinella, e voi d’Aquila
31      Notab,  P      |        nel bosco di Vicennes dov’era prigioniero per intercessione