Parte, Cap.
1 1, IV | sopra l'Ecclittica della Legge Divina. Hebbe una Prudenza
2 1, V | Scienza Mistica, che solo si legge nelle membrane del Crocifisso,
3 1, V | Serva, per hora, a chi legge, appunto come un Indice
4 1, X | Divino Aristeo, prendon la legge queste due Api, per lui
5 1, X | Roma. So, che m'intende chi legge, se pur'intende. Parlo per
6 1, XI | lo scacciò la Colpa, così legge affidato: Io Non Ritornerò
7 1, XI | cuor'ad un colpo di affetto legge Pentito: Il Nostro Redentore
8 1, XI | vibrando il guardo severo legge impetrito: Io Non Rimiro
9 1, XI | l'Impenitente fellone, e legge con l'occhio asciutto: Ie
10 1, XI | Iamais. Passa il Teologo, e legge con senso profondo: Inde
11 1, XI | Ricalcitrante alla Gratia, e legge con sovrasalto: Ite! Non
12 1, XI | Passa il Giusto Fedele, e legge con giubilo interno: Iddio
13 1, XI | Mistico contemplativo, e legge con attentione: In Nomine
14 1, XI | nostro Salvatore dovuta legge con affetto: Ille Nos Redèmit
15 1, XI | Passa il Cattolico vero, e legge con verità: Infinita Nostra
16 1, XII | medesimi: che col freno della Legge eterna arrestano le loro
17 1, XIII | Hebbero ne' loro lombi la Legge della Concupiscenza, contradicente
18 1, XIII | per cignerti quello della Legge Celeste. Il Paradiso per
19 2, 3 | volte voi sceso a darmi la Legge, non si consuma sol per
20 2, 4 | tutta l’Ecclitica della Legge.~Da questi due Punti fissi
21 2, 4 | si sotterra vagando senza legge di corso: Simbolo degli
22 2, 5 | quanto fu inflessibile alla Legge di quel buon Dio, a cui
23 2, 8 | della Convenienza: Più alla Legge del Mondo, che a quella
24 2, 10 | Pratica, e così, con chi legge, di questo modo discorro,
25 2, 12 | voi, Ribello della vostra Legge per ubbidire al mio Genio.
26 2, 13 | Apelle, sulle Tavole della Legge la Linea della sua Vita
27 3, CXLIII| stabilir del Ciel l’Eterna Legge,~Santo Solon, promulga alti
28 3, CCLXX | Bacco, e da Venere ha la Legge,~De’ Celibi Astinenti un
29 Notab, L | Modena, e suo Elogio. 190~Legge divina ha per polo due amori.
|