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Francesco Fulvio Frugoni
I fasti del miracoloso S. Francesco di Paula

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


'l-alarc | albeg-assev | assic-canch | cande-comes | comin-cresc | cribr-dispi | dispo-fabbr | fabol-g | gabbi-imban | imbar-innes | innoc-ligio | ligur-monta | monte-pales | palis-prati | pream-rabbe | rabbi-ripar | riper-scola | scole-somme | sommi-suppl | suppo-tumid | tumul-zunig

      Parte,  Cap.
3514 1, XIII | sul dente morto. Se già fu Fabola, che da' denti della Serpe 3515 Notab, C | Chiesa primaria in Paula fabricate con divina assistenza 73. 3516 1, X | quel Santo Legno di cui fabricossi l'arca della Salute, così 3517 2, 5 | Santo Amore. Inspice, & fac secundum Exemplar. Se dell’ 3518 | facciate 3519 1, VI | Sole, gli estinti lumi alle faccie oscure: Il che fu ammirato 3520 | facea 3521 1, XIII | morse tante volte i Demonij, facendogli fuggire al solo contatto 3522 | facesse 3523 | faceste 3524 | facesti 3525 2, 5 | così luminosa ostende mihi faciem tuam. Non (rescrisse il 3526 3, CLI | Ma Prometeo Divin, con facil mano,~Gli accende, e fa 3527 1, V | scherzando (a dinotar la facilità de' Miracoli) soleva apparire 3528 1, VII | sia quello, che habitare facit sterilem in Domo Matrem 3529 1, XIII | di lui Ordine delle loro Facoltà, o gli disposero, negli 3530 1, V | sopra la Catedra della sua Faconda Innocenza. ~Ad un tempo 3531 2, 4 | medesima Croce, Statera facta Corporis sodisfece al rigore 3532 1, X | che serve di specchio a Faenza, religiosamente rabbellita 3533 1, IX | Cetràro, Bonofati, Malvìto, Fagnàno, S. Marco, Rota, Lattaricò, 3534 1, V | agguerrita, benché ristretta Falange, ma quanto più unita tanto 3535 3, CXLVIII | La Morte al Capezzal Falcata attende,~Per mieter vite 3536 1, III | le Lancie convertirono in Falci: quelli, che seminarono 3537 1, IX | Longobardi, Lende, Santo Fili, Falconara, Amantèa, Fiume freddo, 3538 x | Eloquenza volante [xiv] alle falde di questo grand'Olimpo di 3539 1, XIII | superbi, Acque amare, Calme fallaci, Zeffiri brievi, Corsari 3540 2, 10 | mortal nemica di quella fallacissima Hipocrisia, che quanto più 3541 3, LXXII | LXXII~Al medesimo Assunto.~ ~Falsetto fu nel Ciel, da Dio diviso,~ 3542 1, VI | Paula liberavit me Deus a falsis Testibus, & a Persequentibus 3543 1, X | ancora circuibunt Civitatem, famem patientur ut canes, perché 3544 2, 11 | negletto, e povero.~Si famigliarizò co’ Publicani, mangiò co’ 3545 2, 9 | Intelligenze incorporee con lui famigliarizzaro come consimbole, e gl’intrecciaro 3546 3, CCLXXXIX | braccio a Dio~Spirò per famigliarsi in tutto a lui.~ ~ 3547 1, X | luminosa, la generosità familiare, la Prudenza usuale, e la 3548 1, X | successori di Pietro sono familiari a quell'inclita natione, 3549 1, aGG | maraviglioso.~Roma ne' suoi tre famosi Conventi, come in Trino 3550 1, X | più verticale di quella famosissima Corte.~Con occhio non meno 3551 1, X | la Giustitia. Queste due famosissime Famiglie hanno havuto sempre, 3552 3, XXVII | Desto, e Modesto, il bel Fanciul, non dorme,~Né vaneggia, 3553 2, 4 | dietro que’ tutti, che come fanciulli insensati pendettero cogli 3554 1, XIII | mai, benché caminasse fra fanghi e spine, i piedi laceri, 3555 1, I | folta, che alla nostra carne fangosa, dall'esalatione del Senso, 3556 1, III | strada certa ne' Trivij fangosi del nostro travaglioso Peregrinaggio. 3557 xx | trionfando in aureo velo,~Fansi ruote al tuo Carro Orbi 3558 1, XI | sommergete le nostre chimeriche fantasie. In questo sol Legno di 3559 2, 12 | Oratione è Sogno, la Modestia è Fantasima, la Divotione è fumo, la 3560 2, 9 | svanir da’ suoi pensieri le Fantasme, non men, che dagli occhi 3561 3, LXVII | con apparenze di~Bellezze fantastiche.~ ~Non è Bellezza Humana, 3562 x | a' quali può incombere mi faran pervenir la notitia de' 3563 1, XII | ventre pieno, più che non farebbero Tamburri morti col cuoio 3564 1, X | Reggia già purpureggia.~Qui farei torto alla gratitudine più 3565 | farete 3566 1, XI | Paradiso: Marcato nella Faretra della Croce con cinque Gemme 3567 1, III | di Fede, hora risplendono Fari di Gloria, per darci fulgidi 3568 1, XIII | gongolare, ancorché della tua farina, si scandelazzarono della 3569 1, V | scancellava. Non pregò mai come il Fariseo, ma sempre come il Publicano, 3570 | farli 3571 1, V | da quelle mani, che tanti Farmachi medicinali, e così antidotali 3572 1, VI | invocato gli porse il Filo per farnelo uscire felicemente. Spinto 3573 1, X | successive di Rannucio, il gran Farnese, Sorelle di Virtù, come 3574 | farò 3575 1, VI | Mi ristringo, in fine, a fartelo vedere, benché di scorcio, 3576 1, VI | di Maraviglie: Le fece a fasci, le produsse a cataste, 3577 1, I | ricorriamo pentiti, per fasciarne, dopo di haverle con l'olio 3578 3, CCLXXXVIII| CCLXXXVIII.~Muore sopra un fascio di~Sarmenti.~ ~Muore Francesco; 3579 3, CLXIV | Francesco di stuporoggetto fassi~Sempre più degno; e pur 3580 iii | Nefastos nec timeas Dies,~cum fastigatos proferas Fastos,~Fur non 3581 iii | cum fastigatos proferas Fastos,~Fur non rapiet furens~Superborum 3582 1, VI | Cielo, la memoria de' quali fastosamente felice si va giornalmente 3583 1, X | fra' Triboli, hebbe da una fatale Fortuna tante percosse, 3584 1, XIII | mostri tanto nemico del faticare, che non puoi sopportar' 3585 1, XIII | qui tutto otioso, e non fatichi nella Vigna Vangelica? Lasciasti 3586 1, VI | lagrimose preghiere; e da fatidico impulso incitato, pose segretamente 3587 1, X | Fu Bello FRANCESCO nelle fatteze del Corpo, che lo circoscrissero 3588 2, 4 | Immortale.~Tutte queste fatticose Carriere corse l’Eterno 3589 1, X | tutta la sua Casa, e della Fattione Spagnuola, in Castigliano 3590 v | confidando nell'Amparo di Fauttricedegna tengono le disgratie 3591 3, XCVIII | la cenere fredda agreste Fava~Gorgoglia calda a satïar 3592 3, XCVIII | XCVIII.~Cuoce senza fuoco le Fave per~gli Operai.~ ~Su la 3593 1, V | incolpabile Solitudine per favellargli al cuore, accioché il Mondo 3594 1, VI | benedetto dal Santo, a cui favellino grati di questa tempra. 3595 2, 11 | herbe amare spesso nodrirsi, favellò però sempre colla dolcezza 3596 1, VIII | fievoli labbra scintillassero favillechiare a riaccendere 3597 1, V | senza favola, perché colle favole, lusingando, coronato di 3598 1, X | son Consiglieri; E se già favoleggiò la Poesia, che Giove per 3599 2, 4 | son Megere, e Furie non favolose dell’Erebo, a’ Salmi di 3600 1, X | dolce, come ad un Salubre Favonio, si chiarifica tutta felicitata. 3601 1, VI | si fe' provar FRANCESCO favorevol', e mite a' suoi partiali, & 3602 1, X | lo ricerca necessitosa, favorevolissimo lo rincontra; Sarebbe qui 3603 1, X | provò FRANCESCO, che tanto favorì sempre la Real Casa di Essa, 3604 1, VI | di Loxa in Andaluzia, per favorire colla sua Visita secondo 3605 2, 12 | colpabile Dilicatezza. Voi, che favoriste ancora la Salvaggine, che 3606 1, X | Reggia sien sempre stati favoriti, e protetti.~L'Augusto Elettor 3607 2, 5 | il gran Tertulliano, che favos post fella gustavit; e tu 3608 1, VI | prospetto l'Arciprete di Favromina D. Melchiorre Coniglio, 3609 1, VI | prostrata, trovandosi arsa dalla Febbre le vene, chiusa dall'Opilatione 3610 1, X | pericolo, si ammorzan le febri, si levan le macchie, si 3611 2, 8 | bastone alla Chiesa. Quivi febricitando più d’Amor Immortale, che 3612 1, V | guarisce FRANCESCO con esse i Febricitanti; mostrando, che non sol 3613 1, XIII | non la salute dell'Anima febricosa: Hai nelle vene il Sangue, 3614 v | ardano quegli per calor febrile, o tremino questi per rigor 3615 1, I | svapora. Per disseccar quelle feccie, che c'impaludono il Cuore, 3616 1, VI | gran Minimo ossequiato: Feciti mihi magna qui potens est, & 3617 1, III | essere pieni del Verbo, fecondamente si spiegano, & impietositi 3618 1, V | di mettervi il piede per fecondargli, & accrescerli co' tuoi 3619 1, VII | preghiere, si trovarono fecondate, convenirsi a lui giuridicamente, 3620 1, VII | confermarono i Vanti di questa fecondatrice Influenza il Cavalier Francesco 3621 1, X | A sembianza delle Vite feconde di Engaddi, priva nell'Età 3622 1, X | due pupille della Liguria, fedelissime, e chiare per i lor pregi, 3623 1, V | Moderatrice in ogni tempo de' suoi fedelissimi Sudditi; Così retta nel 3624 1, V | Taumaturgo.~Divide ad un sol fedente del suo, se non se imperiale, 3625 1, VII | comando, hebbe il Figlio Federico Ubaldo, desiato rampollo 3626 1, VI | dalla flussione, ulcerata il Fegato dall'Acredine, quando già 3627 2, 3 | Calice della Passione, e fegli nel Calvario, col consumatum 3628 2, 3 | volte, e più da’ cuori di felce le lagrime. Entrò nelle 3629 1, III | riposo. Questi son que' felicissimi vaticinati dalle Profetiche 3630 1, X | dunque felicissimo chi sa felicitar così generoso, e siano i 3631 1, IX | riverisce Spirito valoroso a felicitarla bastevole qual'hor infelice 3632 1, VII | rallegrarono da FRANCESCO felicitati.~Così da Principi di Scilla 3633 1, V | Paese, nel di lui Soggiorno felicitato, furono tanto più vigorosi, 3634 v | regolate operationi. Iddio la feliciti per sempre col Santo di 3635 2, 5 | Tertulliano, che favos post fella gustavit; e tu vorrai, senza 3636 2, 13 | Cigno Reale: Uva eorum uva fellis, & Botri amarissimi. In 3637 2, 4 | L’Amor del suo Prossimo fello scordar di sé stesso; e 3638 1, X | o più retto. Per lui ha Felsina il suo Seneca, com'hebbe 3639 1, IV | Amazoni, perché il Sesso femmineo vantar potesse ancora la 3640 3, CLXVIII | atroci;~Francesco in due la fende a le sue voci:~Unì divisa, 3641 1, I | spezzano, ad un crollo si fendono; Dunque mal fai riponendo 3642 2, 6 | guardingo, respiciens per fenestras delle Specie Sagramentali: 3643 1, X | famoso formino i favi; una Fenìce fra le Aquile, uno Fosforo 3644 1, XIII | sagro, con cui ardono tante Fenici di Penitenza? Se la tua 3645 iv | sujeto a corta Edad,~Como Feniz de Piedad,~Viviras del todo 3646 1, X | salubre.~Fra tanti, che fer ricorso assetati ad abbeverarsi 3647 1, XIII | quelli del Cielo, che son feraci di frutti dolci, non bastarono 3648 1, X | tempestosi) intrecciò i cipressi ferali. Gran Soldato di petto Hettoreo, 3649 3, CLXXIII | Divin Lume, e con la lingua fere~Le Coscienze, che son dal 3650 1, IV | per essere Spirito di Dio ferebatur super aquas; Giacinto, che 3651 1, IV | esuberante di rugiade gratiose, feriano olezzando il fiato de' miei 3652 2, 10 | FRANCESCO non si lasciò mai ferire, che dalla Pietra del Crocifisso.~ 3653 1, II | Sorelle di Dio, che gli ferirono il Cuore con un occhio amoroso, 3654 2, 6 | che dolcemente glie lo ferisce a farne prosorgere profluvij 3655 1, XIII | ammalasti colla salute, ti feristi col balsimo, ti danneggiasti 3656 1, XIII | Divino, che tante volte ti ha ferita, e non mai ti ha traffita? 3657 1, VII | fede, e della divotione ferividissima, che professano al Santo, 3658 1, I | del Crocifisso compianto fermala nel tuo Cuore compunto.~ 3659 2, 12 | tu riscuoti, che non si fermano mai, e perciò non han mai 3660 1, X | palle avvampanti gli si fermarono stupide nel trasforato grembiale, 3661 2, 10 | avanzassero svelti, e non si fermassero pingui. Volle leggiere le 3662 3, LXXXV | sovra un Molino,~dicendo: Fermatevi~Sorella!~ ~Cadente Sasso, 3663 2, 11 | Mansuetudine articolate: Fermati Pietra Sorella per Carità! 3664 1, II | più, che sopra le Basi ferme? Adorerai gl'Idoli dell' 3665 1, IV | co' suoi prieghi le rupi, fermerà colle medesime i monti, 3666 1, V | profondo Timor di Dio, Base fermissima della verace Sapienza, per 3667 2, 5 | finì colla Morte: non si fermò cochiodi, non si arrestò 3668 1, XII | per fiacchezza.~Non così fero gli Apostoli: non così FRANCESCO, 3669 1, XIII | attende. Se fosti un Radamanto feroce, sarai un Issione dolente. 3670 1, V | Fa da ruginoso Manescalco ferrar'una volta il suo mite Asinello, 3671 1, V | di lui meritava di esser ferrato.~Deh qual mi opprime di 3672 1, V | Giumento, che restituisca la ferratura; ed ecco, che ubbidientissimo 3673 1, IX | già molti mesi, che quella fertilissima Regione solita per l'abbondanza, 3674 1, VII | votivi, e de' loro Semi fertilizati.~Così D. Olimpia Principessa 3675 3, Int | Naufraghi, e tanto~spesso fertilizza gli Sterili,~mi condurrà 3676 1, I | Nuvola, che disgorga piogge fertilizzanti: è lo Scoglio, nel quale 3677 1, VII | guisa di Stella pronuba, a fertilizzare gli Sterili Steli de' sol 3678 2, 8 | rinverdire l’Humano Genere fertilizzato. Le dita di tutti noi, nella 3679 x | Verso.~Sic vos non vobis fertis aratra boves; ma io l'intendo 3680 v | coi Serafini medesimi ne' ferventissimi amori verso il suo Dio. 3681 1, IV | infernali. Hebbe una Carità così fervida, che non mai agghiacciò 3682 1, IV | d'acque in diverse vene fervidamente mi provocavano a piagnere 3683 1, V | per l'Oro.~Alle picchiate fervide del di lui vigoroso Bastone, 3684 1, X | all'aspiratione di tanti fervidi voti, che supplicarono il 3685 1, V | fortezza di un Cuore così fervido, come intrepido.~Vittorioso 3686 v | gareggiato con quel d'Assisi nei fervori Serafici di carità, e coi 3687 1, X | pronto, perché l'implorano fervorosi, refrigerandoli, perché 3688 1, IV | sublimi poggi dell'Empireo festante un groppo di Stelle intralciate, 3689 1, X | Venerdì principalmente, per festeggiarlo.~Vienna, che ha la Fortuna 3690 1, XI | fuggirono i Demonij invasanti, festeggiarono gli Angioli lieti, si rallegrarono 3691 Peror | di un petto avvampante a festeggiarvi col capo chino, & ad elogiarvi 3692 1, X | cordiali acclamationi di Roma festosa, che gli forma un Campidoglio 3693 1, X | Pietà sì preclara, tutta festosamente compendiata negli Heroici 3694 1, XI | il gran Solitario tutti festosi, per haverlo compagno in 3695 3, CCII | Costui, che cova in cor fetida feccia~Col Verme si può 3696 2, 4 | veder’un’Hecuba di costumi fetidi, cangiarsi tosto in un’Helena 3697 1, I | lusinghe le perdite. Egli è un Fetonte, che incende il Mondo, perché 3698 2, 10 | delle sue viscere. Sopra fi un Sasso posò le sue stanche 3699 1, V | con generoso coraggio a fiaccar le corna lussureggianti 3700 1, IV | insuperabile controversista, fiaccasti 'l capo orgoglioso a quel 3701 1, IV | tien sotto il piè luminoso fiaccato il capo del pervicace Mezentio. 3702 2, 4 | Capricorno all’hor, che fiaccò l’orgoglio del Principe 3703 3, CXXX | accende,~Perché cova nel sen fiame avvampanti.~ ~ 3704 Notab, T | cangiato dal Santo. 142~Tiara fiameggiante sopra il capo del Santo. 3705 1, V | danno prossimo de' convicini fiammante.~Anche nella Gallia rinovellossi 3706 3, VIII | Notte, in cui fu conceputo, fiammeg-~Giò il tetto della sua Casa.~ ~ 3707 1, X | pur'Ella con qual'Affetto fiammeggi a far risplendere i Venerdì 3708 1, aGG | della Chiesa, tanto più fiammeggian divote.~Una per mille mi 3709 1, X | ossequiosi, & ossequiandolo fiammeggianti a FRANCESCO accendete il 3710 1, VI | di quello sdegno, che fa fiammeggiare, ma non iscomporr'i Beati, 3711 2, 10 | così strano Apparecchio fiammeggiò fulgido l’Amor Divino, della 3712 1, III | prosperità, che non cessano di fiancheggiar la nostra fralezza.~I nostri 3713 1, X | Cielo, come in Battaglia, a fiancheggiarne la felicissima Genitura.~ 3714 1, X | gl'incliti Estensi, che o fiano Aquile bianche per la candidezza 3715 2, 12 | che il tutto fe’ con un Fiat, non volle redimerla con 3716 2, 10 | di freddo lasciato nelle fibbre dell’Anima da quel frigidum 3717 3, CCLXXXVI | Peccatores iustifica,~omnibus Fidelibus Defunctis miserere; &~propitius 3718 xix | permittimus imprimi. In quorum fidem &c. Datum in nostro Venetiarum 3719 1, IV | Paradiso della Scrittura, il fidissimo Acate del Crocifisso, il 3720 3, CCLXIV | Ape sincera~Rende soave il fiel; l’assentio dolce.~ ~ 3721 2, 8 | Estiva riparte. Scense un Fienaio per Reggia, una Mangiatoia 3722 3, CCLVI | È perseguitato il Santo fieramente~dal Medico del Re; ma con~ 3723 2, 11 | occhiate, e stimano che la fierezza, onde son temibili, faccia 3724 3, CCLII | ritorno da~una tempesta fierissima, i~zoccoli di esso, gittati~ 3725 Notab, T | Santo prodigiosa. 213~Tori fierissimi addomesticati dal Santo. 3726 Notab, F | due volte dal Santo. 85~Fiesca famiglia lodata. 159~Filiberto 3727 1, X | suoi generosi, & heroici Fieschi s'innalzò al più sublime 3728 iii | ipsi prodigiorum prodigus fiet.~OMNIBUS OMNIS~Sibimet totus 3729 1, IV | tumida per la superbia, non fievole per la vanità, non frale 3730 1, XIII | chiunque la seguita; Ma nel figger le labbra (oh gran Prodigio!) 3731 1, VIII | discacciava subito la paura: se figgeva la bocca nella mamella feconda 3732 1, X | di Virtù, come di Natali, Figlie non malignanti di Francesco 3733 1, VII | furono Padri di Nobilissima Figliolanza, che ristabilì la Gloriosa 3734 2, 6 | labbri, co’ quali baciasti la Figliuola di Venere? Sei Scarafaggio 3735 2, 13 | le abbraccia in uno come Figliuole.~Et ecco insorgere la ragione, 3736 2, 11 | mostrar al Mondo, ch’Io son Figliuolo rigenerato del Crocifisso. 3737 1, V | candore risplenda; O pure per figurarsi tutto di fuoco, poiché si 3738 x | dimestici Filoni, o simulatori Fileti, eccovi nella presente Opera 3739 1, IX | Longobardi, Lende, Santo Fili, Falconara, Amantèa, Fiume 3740 2, 13 | Perseverantia est Unica Filia summi Regis, finis Virtutum 3741 1, VII | sterilem in Domo Matrem Filiorum laetantem.~ ~ 3742 1, IV | PIETRI NOLASCHI, i Beati FILIPPI, Servi di Maria, con cento, 3743 2, 5 | Christianorum est lasciò scritto Filone il Carpatiano per documento. 3744 x | Via dunque, o dimestici Filoni, o simulatori Fileti, eccovi 3745 1, X | intrecciò le lauree al suo capo, filosofante, che i fiori dell'età più 3746 1, X | accoglieva i Regni, non che i Filosofi, né mai per lui alle Muse 3747 2, 1 | esaltollo.~Una sovranaturale Filosofia ce l’addita Minimum quod 3748 1, X | che quella di Cleante, più filosofica di quella d'Aristofane, 3749 3, CXV | CXV.~Risuscita una lunga filza di Pesci, con~gittarli nella 3750 1, X | queste mie linee fossero filze di Perle per intrecciar 3751 1, X | pennellegiar sulle Carte la Pietà fina, e non finta, con cui Adelaide 3752 1, I | cui s'imbroccano gli scopi finali: è il Carro, su 'l quale 3753 1, VI | per gli Stati immensi, un Finanziere, o vogliam dir'Assentista, 3754 1, XIII | Son'Arpie fine, se non di Fineo, perché non v'ha finezza, 3755 1, XIII | di Fineo, perché non v'ha finezza, che non sappiano per ghermire. 3756 3, CCXXVII | col Carbon opaco un lume finge.~ ~ 3757 1, XIII | ghermisti, quanti di amar ne fingesti. Fosti Lionza, che tante 3758 2, 11 | di una Mitezza mansueta.~Finiamola, perché forse ti tedia il 3759 1, III | più gementi, ma dolci, 'l finimento dell'Invernata, che ci molesta, 3760 2, 5 | lui Cicatrici Beate.~Per finirla. Non morrai, come FRANCESCO, 3761 2, 13 | Unica Filia summi Regis, finis Virtutum earumque consummatio, 3762 1, X | spera di regnar immortale.~Finisco la Prolusione, e me ne ritorno 3763 1, X | egli appunto si trovava finita la Divotione de' Tredici 3764 1, IV | un SIMONE, che delitiando finite le pene, ancorato in una 3765 2, 13 | schernito il Gentile, che finse un Dio Giano a cominciare, & 3766 1, II | i Santi, Cortigiani non finti, a quel Re de' Secoli, a' 3767 1, II | né Insidie, né Gare, né Fintioni, né Invidie, né Politiche, 3768 2, 10 | Plutone delle Ricchezze fu finto il Dio, laggiù si muor di 3769 1, X | formò l'Echo sonora alle mie fiocche voci un accidente prodigioso, 3770 3, CCXXII | Perché porti nel cor la Fiordiligi.~ ~ 3771 1, IV | divino Alcinoo! Oh come vaga fioreggia sopra lo stelo stellante 3772 1, X | Cavlieri valorosi, quelle Dame fioreggianti; e que' Borghesi Limosinieri 3773 1, IV | campeggiando fioriscono, e fiorendo campeggiano, ti renderà 3774 1, X | tra gli affanni spiranti. Fiorenza la Città Nobilissima, da 3775 1, IV | monda, mentre campeggiando fioriscono, e fiorendo campeggiano, 3776 1, X | incenerite, tra le sue fioritissime Spine.~So, che doverei qui 3777 1, X | arguti, è un Panegirico fioritissimo del merito sublissimo di 3778 3, CXLIX | torbida Teti~Fulmina al suo fiottar naufrago Pino:~Francesco, 3779 1, VI | del Re signata. A quella Firma miracolosa gli si confermò 3780 2, 13 | mio Intelletto è il mio Fiscale: la mia memoria è il mio 3781 1, V | prima l'haveano assalito Fiscali importuni.~Non presentossi 3782 1, II | Rescritti: la Giustitia vi fiscalizza; e la Misericordia è la 3783 1, V | Maneggia il Milazzo, come lievi fiscelle, Pietregravi, che ognuna 3784 1, IX | Penitenza alle sgomentate da' fischi dell'Ira accesa, con cui 3785 1, IX | abbondante la Sterilezza: Non più fischian gli Euri frementi di rabbia 3786 3, C | divorar le Biade~Si svincola fischiando in seno a l’herba;~Ma da 3787 1, X | accesi, e degli acciari fischianti un bellissimo giorno di 3788 2, 6 | aggiustare le tue partite col Fisco Eterno, che in calcolar 3789 1, V | Vigilanza gli aprì la mente per fissarla nella Beatitudine: Il suo 3790 1, X | pupille così perspicaci per fissarle nel Cielo, in cui già contempla 3791 2, 2 | qualche favore del Cielo. Deh fissate lo sguardo in quest’Anima 3792 1, VIII | di Vita. Se il Fanciullo fissava il guardo nella Barbuta 3793 2, 12 | ti percosse, tanto più ti fissò nel Cielo; e quanto più 3794 2, 9 | questo ben Fior Verginale fitto sopra di un Tronco genera 3795 3, CLXXIV | Francesco il Dono agreste a pena fiuta,~Che con mano occulata a 3796 3, CXXX | pende,~Francesco al suo fiutar tosto l’accende,~Perché 3797 3, LVI | LVI.~Si flagella, e priega indefesso,~& Astinentissimo.~ ~ 3798 x | prefiggo l'Idea di esso per flagellarla colle mie sferze spinose, 3799 2, 11 | persistere, se ne partivano flagellati dalla Dolcezza, e fugati, 3800 2, 11 | congegnando di funicelle intorte flagello lieve, più colla Maestà 3801 1, IV | sclamai nel tenore delle mie flebili note~O sasso amato, & honorato 3802 1, I | ha fatte al torno, perché flessibili a dare i favori, più che 3803 3, CXII | Assunto.~ ~Arida Cote in flessüosi argenti~Di Francesco a l’ 3804 2, 9 | intrecciaro più volte ghirlande floride al crine, perché gli pullulavano 3805 1, IV | Rosa Eterna, honor decusque florum, ma di que' Fiori, che germogliano 3806 1, IV | pregio di singolare. Rosa flos, odorque Divum per esser 3807 1, VIII | e che secondo alcuni son fluide, havessero come l'acqua 3808 1, VI | soffocata il Cuore dalla flussione, ulcerata il Fegato dall' 3809 1, IV | della carne spumosa, nella fluttuatione della coscienza fremente, 3810 1, X | Avvocato, pregandolo, che nelle fluttuationi di una vita ondeggiante 3811 1, X | e fondata sulla Pietra focaia cava il lume fin dalle sue 3812 2, 9 | è seccato alle adustioni focose della tua sfrenata Concupiscenza. 3813 1, X | partorire Genij cotanto focosi, e divoti al riverbero della 3814 1, X | penetrò le freddure col genio focoso, sorpassò l'altezza coll' 3815 1, XIII | tante scorze, perché ti sei foderato con tante pelli. Ma già 3816 2, 7 | Platano, che ha le foglie a foggia di scudi, apprestò le difese 3817 1, VI | in mano il suo Ritratto, foggiato sopra lastra di argento, 3818 1, XII | Engaddi produsse non vana con fogliatura infruttifera, ma ricca di 3819 1, X | votivi.~Angusto è questo foglio per rimostrarvi sopra della 3820 1, XIII | meritasti, che si convertisse in folgore a punire le tue bestemmie. 3821 iii | furens~Superborum ventus hæc folia,~Suo quæ Humilitas pressit 3822 2, 11 | innondatione di obbrobrij! Oh Follie discrepanti di una Musica 3823 1, I | venga implorato, la nebbia folta, che alla nostra carne fangosa, 3824 1, X | più varie, son tanto più folte; e quanto più vaganti di 3825 3, LII | se nascose~Dentro a suoi folti Spin tue caste Rose,~Angelo 3826 1, XII | spinosa germogliò quelle Rose foltissime, & olezzanti, delle quali 3827 1, VII | Principi di Salerno, & ad altri foltissimi, che a lui ricorsero, ottenendo 3828 1, IX | Humile sublimato, colle annue Fondationi di Convento, e di Messa 3829 1, X | preclarissimi Antecessori fu fondatrice, formò l'Echo sonora alle 3830 1, X | denominanza havuta da Chi fondolla riconosce in FRANCESCO un 3831 2, 13 | ogni verso del Crocifisso, fondossi costantemente sopra la Base 3832 1, V | morendo, di raggirarsi a' quei forami vitali, che furono sempre 3833 2, 3 | sapeva, che perfecta Charitas foras mittit timorem, e che il 3834 v | Magnificenza. Sino le lingue forastiere l'hanno sempre detto, che 3835 1, I | Secolo infetto: Le tien forate per ispargere senza risparmio 3836 2, 6 | suoi Cari: copiedi forati da’ crudi acciari, qui co’ 3837 3, CCXLVII | primiera~lunghezza.~ ~Di forbici divote il taglio invòla~ 3838 1, XIII | Salvatore doveva servir di Forca, per non haver alcun frutto, 3839 1, IX | i gemiti de' guaiolanti Foresi in deplorare le loro Messi 3840 3, LI | Tornando al Patrio Suol ne le Foreste~S’intorna di Romèo fatto 3841 1, IV | prieghi. Sentij da que' fori esalar le fragranze di quel 3842 3, CCLIII | che Francesco, il gran Forier di Dio,~Ne la Reggia de’ 3843 2, 13 | Stelle del di lui Natale foriere: qui col Sole per la di 3844 1, X | al suo Santo, in questi formalissimi termini, spiegati colla 3845 1, X | capita, e con esattissima formalità praticata da quell'altro 3846 1, V | fossero pagine, nell'Edificio, formandone gli Archi più allo stupore, 3847 2, 13 | quel Zodiaco, che dovea formargli un Arco al Trionfo. Sempre 3848 1, VIII | succosa la via di latte, a cui formarono stellette brillanti le redivive 3849 1, X | Piemonte, e della Savoia, che formate la via di latte, perché 3850 1, X | reggon le Case, primogeniti formati ad imagine vera de' Genitori, 3851 x | guidata la mia penna nella formatione di questi Caratteri, con 3852 1, IV | sasso più duro, se questo formava l'Echo salubre a' miei prieghi. 3853 1, XII | Ronzoni.~Si trovano nell'Isola Formentera certi Asinacci di pelo liscio, 3854 1, XII | Adagio Spagnuolo: Boricos de Formentèra, que en viendo la carga 3855 1, X | di quel di Sansone famoso formino i favi; una Fenìce fra le 3856 2, 12 | avvivato del desiderio, formolle!~Christo sciolse, legato; 3857 3, XCI | Entra illeso in una gran Fornaze di~Calcina ardente.~ ~Di 3858 3, XCIX | piedi illesi trasfori di un~Fornello avvampante.~ ~Preme co’ 3859 2, 6 | Non l’offendere dunque più fornicando cum Amatoribus multis: coll’ 3860 1, V | cotti dalla Providenza nel Forno, a quel punto crudo, che 3861 3, CCLXXIV | pericolo della~Battaglia di Fornovo.~ ~Dove qual Toro il Taro 3862 1, VI | così degno Esercitio, nel Foro strepitosamente facondi. 3863 2, 11 | mille singulti detestò la forsennatezza del suo falso giudicio, 3864 3, CLXXXVIII | medesimo Assunto.~ ~De’ Forsennati a le catene i nodi~Francesco 3865 1, IV | seppe cotanto agere, & pati fortia, così famigliare agli Angioli, 3866 1, IV | tuo digiuno anelante; e di fortificare il tuo cuore debilitato. 3867 1, V | le linee d'inespugnabil Fortino nel giro angusto di un sagro 3868 iii | sublimes in humili.~AUDITOR FORTIS~iuvabit sua.~PRODIGIUM MULTIS~ 3869 1, III | il Ferro Barbarico, la fortissima Intrepidezza, terribile 3870 1, II | Città sue Fedeli come di fortissime Torri, dalle quali pendono 3871 1, X | Mausoleo del suo Cuore; Più fortunata ne' suoi Travagli; che altre 3872 1, X | che nuovamente si è resa fortunatamente cospicua, perché questo 3873 1, IV | valorosi, & hora si accampano fortunati, accoppiar si debbono le 3874 v | tengono le disgratie per buone fortune. Se a tutte le cose convengono 3875 Notab, A | Sopra un Ecclesiastico Forviato 279. Sopra un Regolare Libertino 3876 3, CCLII | disprezzo in~Mare da un~Forzato, subito il~rabbonacciano.~ ~ 3877 1, XIII | altrui Virtù, e come Nottola fosca guaisci, perché non puoi 3878 3, Int | ha di Notte solo, che il fosco de’ miei Inchiostri. Pur 3879 1, XIII | rivelanti Legati, quando fosser mancate le loro Linee: e 3880 1, V | havendo il Santo in sette fossicelle cavate col suo bastone fecondo, 3881 1, III | incorruttibile, che ci preserva dal fracidume del Vitio. Cipresso altissimo, 3882 1, I | per te: sono Vasi di Creta fragili, che ad un urto si rompono, 3883 1, X | Influssi di questo Giove; e 'l fragore dell'Armi non ha punto offuscato 3884 1, X | gelato si corona di Rose fragranti.~Il gran Contado di Barcellona 3885 1, V | non men'estinta, che viva fragrantissimi odori, hebbe una Tomba di 3886 1, IV | Sentij da que' fori esalar le fragranze di quel candido Giglio, 3887 1, III | di fiancheggiar la nostra fralezza.~I nostri Custodi singolarmente 3888 1, VII | Così D. Rodrigo di Villa Franca, e D. Maria di Paro in Lisboa 3889 1, IV | confidato l'implora. Vedi FRANCESCA la gran Romana, che seppe 3890 Notab, R | Certosina lodata 43. reg. Francescane lodate 68. Reg. Agostiniane 3891 Notab, F | apparisce al Santo. pag. 75~Francescani lodati. 55, 64~S. Francesco 3892 1, XIII | servirmi de' termini espressivi Francesi) dans le grand Monde; e 3893 1, V | adula. Sentasi con quale franchezza dice al Re Franco, Infermo: 3894 1, X | prudentissimo Cavaliere una franchigia contra i disastri più fortunosi, 3895 1, X | Emanuele Tesauro:~Sancto Francisco de Paula~Christiana a Francia,~ 3896 ii | Capitulo Sede vacante.~ ~Franciscus Arbona pro Excellentiss. 3897 1, XIII | che non havean potuto mai frangere tante lingue, alle martellate 3898 2, 13 | di sasso, hoggi, che si fransero alla vostra Passione le 3899 1, IV | reliquie di Madalena, come frantumate portioni, ma sempre lucide, 3900 2, 9 | Appetiti, tanto sfrenati. Deh frapponetevi, o mio gran Protettore, 3901 1, III | gl'intoppi, che a noi si frappongono, accioché possiamo infaticabili 3902 1, III | tonante destra Divina, solo in frapporre tra 'l Signore aditato, 3903 1, IV | Sapienza infinita, e lo scudo frapposto per ischermo dell'anime 3904 2, 11 | dura oh come male ha un Fratel di tal Tenerezza! Forse 3905 1, aGG | Valli, infiorando quelle Fratte fruttifere, nelle quali 3906 1, V | alle cui membra lacere, e fredde, congiungendo le sue dalla 3907 3, CXIV | Spezzano una Vena d’acqua~freddissima.~ ~Ad ammorzar il Foco a 3908 2, 9 | Attuffò per gran tempo nel freddor di quell’Acque il suo Corpo, 3909 2, 10 | lagrime; e l’Avaritia col suo freddore mi ha gelate le Viscere; 3910 1, X | petto heroico, penetrò le freddure col genio focoso, sorpassò 3911 1, X | Purpurato Lorenzo Imperiale, che fregia la sua nobilissima Stirpe 3912 1, V | indiademandola gli Allori Eterni, fregiandola quelle Palme, che non si 3913 1, XI | risanano: di flagelli, che fregiano: di guanciate, che innostrano: 3914 2, 12 | arrichirono col caricarlo, il fregiarono col ferirlo.~Non si lamenta 3915 1, IV | Peregrinante: Irato il Cielo frement'i Fulmini a bersagliarlo 3916 2, 11 | Colombo, che non sentissi mai fremere per lo sdegno, ma singhiozzante 3917 1, XIII | quando nel pronunciarlo fremesti. Il rinegasti i rinegasti 3918 1, IX | quelle Nationi agitate. Fremeva il suolo sconcosso, e gemeva 3919 2, 6 | passioni legata, perché non fremi con pio furore contra di 3920 2, 11 | scatenati da Eolo sempre fremono irati, e sempre si adirano 3921 1, XIII | pesò il Vangelo. Sapesti frenar'un Corsiero sboccato, e 3922 3, CLXXXVII | Pazzi; e sana molti altri~Frenetici in diversi~tempi.~ ~Francesco, 3923 Notab, F | Molino Doge di Venetia, frequenta ogni Venerdì la divotione 3924 1, X | FRANCESCO per Salvaguardia, onde frequentano le di lui Chiese come tanti 3925 1, X | Que' Grandi si honorano di frequentar le Case de' Regolari, perché 3926 Notab, C | in Venetia numerosamente frequentata tutti i Venerdì 162~Chiesa 3927 2, 13 | battuto, ma così poco da noi frequentato, che piangono le vie di 3928 1, IX | a cantar le lodi del suo frequentissimo Benefattore la fida Sirena 3929 3, CCXLIX | suo Bastone~una Fontana freschissima~ad alleviar dalla sete~que’ 3930 1, V | appunto come un Indice frettoloso, questo Ragguaglio diminuito. 3931 2, 10 | fibbre dell’Anima da quel frigidum Verbum meum, che sempre 3932 1, V | Incendio, come il Monton di Frisso col Vello d'Oro. Ma non 3933 Peror | alla vostra Tròtella, che fritta, e sbattuta in terra risuscitaste. 3934 1, XIII | Agnelle.~Senza più andar frizzando colla Penna sul Fatto, basti 3935 1, X | non meno spiritosa nella frizzatura delle vivaci parole, che 3936 1, V | Scuola di Doppiezza, e di Frode, tu, che sei così Semplice, & 3937 1, X | che diramandosi in palme, frondeggiando in lauree, spolpandosi in 3938 1, IV | in quella sovrana Iduma frondeggiano gli archi trionfali alle 3939 1, V | istantanei al Padrone del primo a frondeggiare sublimi, havendo il Santo 3940 1, V | sopra le radici, e sotto le frondi di quello s'incende, tre 3941 1, XIII | gonfia, è un grand'Albero frondoso di foglie, che ti fan ombra, 3942 1, X | condisce quasi sempre la frugale sua mensa colla leggitura 3943 i | LETTORE~FRANCESCO FULVIO~FRUGONI~Minimo, Consultor', e Qualifica-~tore 3944 2, 3 | fiori, & a caricarlo de’ fruti, ch’Egli meditando havea 3945 1, X | Protettore su i suoi Divoti. Un Fruttaiol se ne veniva in quel mentre, 3946 1, XIII | Allori del Mondo, i quali non fruttano solo, che Bacche amare, 3947 2, 1 | senza la vostra, che fe’ fruttar la terra in Decembre: È 3948 1, VII | Benefico Tutelare, vide fruttarsi le fervorose richieste nell' 3949 Peror | Alberi, che così vasti, e fruttiferi un piccol Seme [fa] in un 3950 2, 5 | brami, che la tua Carne fruttifichi nelle Penitenze spinose 3951 1, XIII | replicando più volte questa fruttuosissima Pratica, come Caccia Spirituale, 3952 1, X | sempre della sua bontà non fucata, la vidi più volte pender' 3953 2, 4 | delle parole faconde, ma non fucate; vi portò i Pungoli nell’ 3954 1, IV | vorace. Capo in cui, come in fucina, ma senza fumo, e pur così 3955 1, X | nos a honrado mas que si fuera Español. Non isdegnò il 3956 1, IV | l'Anteo della Colpa, & in fugar le Stinfalidi delle Sventure.~ 3957 1, VI | e le tenebre interiori fugate da questo Sole Divino.~Mi 3958 2, 11 | flagellati dalla Dolcezza, e fugati, non che confusi dalla Mansuetudine 3959 2, 1 | Applausi dal Mondo. Perché fuggì sempre come punture di Cantaridi, 3960 1, XI | gioirono gli Egri sanati, fuggirono i Demonij invasanti, festeggiarono 3961 1, XIII | quando dovevi servirlo, e fuggisti dal suo Costato per incavernarti 3962 1, IX | scempio disertava l'Humanità fuggitiva, che quanto più cercava 3963 1, V | attuffate.~Volarono le fuggitive Cervette, più che non corre 3964 2, 3 | commodi; e per un piacer fuggitivo ti sfiancasti non mai satio: 3965 2, 10 | Povero, come Scommunicato è fuggito; perché la necessità (secondo 3966 2, 12 | mi piace; ma quanto più fuggo il patire, tanto più da 3967 3, CLVIII | Corbi~Al balenar del Sol, fuggono i Morbi~A l’ardor di un 3968 2, 11 | alterò: Il Sangue non mai fugli acceso dall’Ira al cuore, 3969 1, X | Porporato, che colle sue virtù fulgidissime le innamora, così sviscerato 3970 1, X | de' Monti, apre un occhio fulginoso, & acceso da sulfureo vapore, 3971 1, V | perché da quella nerezza fuliginosa più fulgido, come dall'opposto, 3972 1, VI | questi applicati alle pupille fuliginose, furono dissipate le travveggole, 3973 2, 10 | ammorbidisse il labbro spirante.~Fulli ben sì presentata una Spugna 3974 1, IV | temprarono tanti folgori a fulminare i peccati; & in cui, come 3975 2, 5 | penitente; le schioderà per fulminarti sdegnoso, poiché tante volte 3976 1, X | ferri guerrieri, e bronzi fulminei da contrastar'al nemico, 3977 2, 13 | senza peccato concetta, si fulminerà senza dubbio contra di me 3978 i | PADRE LETTORE~FRANCESCO FULVIO~FRUGONI~Minimo, Consultor', 3979 1, XIII | i piatti non sono caldi, fumando più della loro Cucina, nella 3980 1, II | volo le Aquile della Terra. Fumano i Monti, tocchi da quella 3981 2, 8 | non ha di capo sol, che il fumare, è una ripugnanza innestata 3982 3, XIII | il Tetto di lui, ma non fumeggia:~Fumo non recò mai Fiamma 3983 2, 9 | sempre a que’ lumi, che fumeggiano più, che non isplendono, 3984 2, 4 | lasciò l’Arte nera de’ suoi fumicosi Prestigi, mentre sentì le 3985 | fummo 3986 x | sogno imaginario, & una fumosa chimera se pur non è anche 3987 3, CCX | giorni.~ ~Da la funerea fune oh qual invita~Spettacolo 3988 1, V | sua Bontà Beatifica.~La funebre Bara, che servì per portar' 3989 1, X | anniversaria doglianza i funerali del suo Sposo sepolto: Il 3990 3, CCX | Impiccato di tre giorni.~ ~Da la funerea fune oh qual invita~Spettacolo 3991 2, 7 | Capannuccia di Betelemme, nelle funeree bende il ravoglie dentro 3992 1, VI | Tale da' maligni Spiriti funestamente invasato, per sepellir'in 3993 1, II | leggono i Santi li Nomi nostri funestati sovente da' calamitosi vapori, 3994 1, IX | le sue reti ne' Campi con funestissimo scempio disertava l'Humanità 3995 2, 11 | incenerirli; ma congegnando di funicelle intorte flagello lieve, 3996 1, IX | proprio Nicchio. E pur a tal funtione raddoppiossi il favore di 3997 1, X | in questa, come in altre funtioni, fatte al di lui cospetto 3998 2, 3 | Havesti timor ch’ogn’uno fuor, che di Dio; & ogni altro 3999 1, I | se prima fosti un Prodigo Fuoruscito.~Oh qual divario è fra l' 4000 3, XCIV | Al Foco Ei qui le fiamme fura,~Mentre disprezza il fumo, 4001 1, XII | Santa Scrittura, che il furbacciotto Ismaele d'anni Tredici fu 4002 2, 13 | Giumenti; per la malitiosa furberia Volponi; per l’immonda Lascivia 4003 iii | proferas Fastos,~Fur non rapiet furens~Superborum ventus hæc folia,~ 4004 3, CXLIX | tre volte Gesù.~ ~Con Face furïal torbida Teti~Fulmina al 4005 1, VI | agitato da interna face, e più furioso (perché senza Poetiche Inventioni) 4006 3, CLXXIV | proprio Egli divide,~E perché Furti i Frutti aspro rifiuta.~ ~ 4007 x | per non esser colti col furto addosso. Via dunque, o dimestici 4008 1, X | giovane scrisse a Serviano di Fusco Salinatore in quelle succinte, 4009 1, IV | nolite me considerare, quod fusem sum, quia decoloravit me 4010 1, XIII | chiarificato si gode. Pegno della futura Gloria, che tanto vale, 4011 3, CCXXXVIII | Secondo.~ ~Degli opachi Futuri alzando il velo~Al Porporato 4012 1, IX | nel Duomo. Non così tosto fuvi adorata, che non più per 4013 Notab, G | G~ ~Gabbinetto della Santissima


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