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Francesco Fulvio Frugoni
I fasti del miracoloso S. Francesco di Paula

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


'l-alarc | albeg-assev | assic-canch | cande-comes | comin-cresc | cribr-dispi | dispo-fabbr | fabol-g | gabbi-imban | imbar-innes | innoc-ligio | ligur-monta | monte-pales | palis-prati | pream-rabbe | rabbi-ripar | riper-scola | scole-somme | sommi-suppl | suppo-tumid | tumul-zunig

      Parte,  Cap.
10042 1, IV | sepultos quelli, che vivono tumulati negl'infortunij, che come 10043 1, VII | i Talami, che divenivano Tumuli: Fortificò i Troni, che 10044 1, XII | strepito delle Passioni tumultuose; e se vuoi assiderti a Nozze, 10045 1, VI | ne' Bagni di Algieri, di Tunigi, e del Levante, facendo 10046 1, X | più valorosa secondo il tuon del suo grido, quanto più 10047 2, 11 | men di Muto, non solo non tuona, il Verbo, ma non favella, 10048 2, 11 | contra me stesso, perché mi turbai sempre per lo passato contro 10049 2, 11 | sdegnarsi. Egli non si vuol più turbare nell’avenire, che contra 10050 2, 11 | mai Vapori, che possano turbarne il sereno, & improcellarne 10051 1, IV | afflittione più, che dalla fame, turbate, con piccoli, e pochi Pani 10052 3, CCLXXIX | Santo, cessa un~fierissimo Turbine.~ ~Crolla il Suol, l’Aria 10053 1, IV | cessano le procelle più turbinose, e tramontano i più funesti 10054 2, 11 | muovo, ad ogn’incontro mi turbo. E non saprò dunque regolar 10055 v | porto, & abbonacci tutte le turbolenze, che mai possano inquietarle 10056 3, CCXIX | Predice l’invasione de’ Turchi sopra di~Otranto. Prega 10057 1, XIII | Parasiti, gli Adulatori, & i Turcimanni tuoi hebbero sempre per 10058 1, IV | hora lassù colle mamme turgide fa pompa di un petto, candido 10059 Notab, C | nella Chiesa de’ Minimi di Turino, e riflessi sopra di esso. 10060 | tuttavia 10061 2, 12 | Vespe. Benché si ravvolga tuttodì fra le Spine, non è punto 10062 1, VII | hebbe il Figlio Federico Ubaldo, desiato rampollo della 10063 3, CCXLIX | scende al basso~L’Acqua, ubbedendo a lui meglio la Cote.~ ~ 10064 Notab, R | pag. 191~Ripugnanza di ubbedir alli indegni quanta. 370~ 10065 2, 8 | ubbidì, perciò seppe comandarubbidendo, & ubbidir comandando. Il 10066 3, CCXIV | Li rende al suo comando ubbidïenti:~L’innocenza il Furor placida 10067 1, V | volte destò ne' Sassi l'Ubbidientiale Potenza, altrettanto Potente 10068 1, V | ferratura; ed ecco, che ubbidientissimo quello, crollante i piedi, 10069 3, CLXXI | pontellarla col~suo bastone.~ ~Ubbidïenza fida, e che non puoi?~T’ 10070 1, V | qua tutt'i Sassi, che l'ubbidirono pronti, scordandosi dell' 10071 2, 11 | Servo di Dio, perché gli ubbidisca la Pietra. Sorella Pietra 10072 2, 8 | Creatura, che ti distrusse. Ubbidisti alle sregolatezze del Senso, 10073 1, V | Creature FRANCESCO, quanto Ubbiediente colla sommissione al suo 10074 2, 8 | vinto: Il Secondo Adamo coll’ubblidire sconfisse la Morte. L’uno 10075 | ubi 10076 1, XIII | che havesti intorno mille Uccellacci. Fosti Aquila, che di cuori 10077 2, 4 | il capo come Civetta, per uccellare que’ molti, che ti ferono 10078 1, XIII | pane a' Poverelli, o per ucciderli colla fame, come con falce 10079 2, 12 | Parca, e perciò più atta ad ucciderlo, che a mantenerlo. Il suo 10080 1, IX | e con fendenti di fiamme uccidevano moribonde le biade. Brandiva 10081 x | i Peregrini, se non gli uccidono, li divolgano estinti, per 10082 Notab, I | infelice Heretica per l’uccisione di S. Tomaso martire. 40~ 10083 3, CCXXI | un~Soldato, e solo rimane ucciso.~ ~Pazzo dileggiator de 10084 2, 11 | procelloso, al Porto ritirarsi, udì melodiose le gare degli 10085 1, V | parte, Angioli Paraninfi si udirono armoneggiare alla di lui 10086 2, 8 | perciò, quel Monarca, gli Uffici del Re di Napoli, ma senza 10087 1, VI | Fede aleggiante, che dall'ufficiosa assistenza di chi accompagnollo, 10088 1, II | favorevoli le Decisioni, ugnendola coll'Olio della Misericordia, 10089 1, VI | Acredine, quando già stava per ugnerla il Sacerdote con quel Sant' 10090 1, XII | salubre. Christus (scriveva Ugone di S. Vittore nelle sue 10091 1, VI | il Cuore dalla flussione, ulcerata il Fegato dall'Acredine, 10092 xxi | DE' PREDICATORI.~ ~ F~ ULVIO Leon, che con ruggiti eterni~ 10093 xxi | che con ruggiti eterni~Del umile FRANCESCO i Fasti esprimi.~ 10094 1, I | in lagrimosi rigagni gli umori peccanti, che vi ristagnano 10095 1, X | Que' Cattolici Principi, unendo alla Carità di FRANCESCO 10096 2, 12 | un favore. Il Cardinal di Ungheria fa discacciar malmenat’i 10097 1, V | di Santità, e come da un'unghia sola far capire qual sia 10098 1, XIII | Semplici, un pretiosissimo Unguento alle Cicatrici dell'Animo 10099 x | fiorito, il demorsos sapit ungues, di cui Persio si servì 10100 2, 11 | Diletto, quemadmodum Filius Unicornium, a posarsi mitissimo in 10101 2, 12 | l’Anima dilicata, che si uniforma al suo Senso, non al suo 10102 1, XIII | Virtù del Santo, le quali l'uniformarono al Crocifisso. Procurerai 10103 2, 5 | arrivar’è la Scala.~Per essere uniformati dalla Predestinatione all’ 10104 Notab, D | del Venerdì Santo 235. del uniformato al Crocifisso 240. dell’ 10105 2, 8 | medesimo Verbo, fu sempre uniforme a quella dell’Eterno Padre, 10106 1, XI | seguaci, che leggono tutti uniformi: In Noi Regna Innocenti.~ 10107 Notab, F | il Regno di Napoli 171. uniformissimo al Crocifisso 140. hebbe 10108 1, IV | mondissima perla, che fu l'Unione dell'humane perdute alle 10109 1, X | genialissima providenza procura d'unirli al soccorso di Candia, per 10110 1, X | Virtudi più heroiche si uniscono in questo chiaro Cilindro. 10111 1, X | publico beneficio, formano unisoni 'l grave concerto di quella 10112 2, 1 | zero per unirsi a quella Unità, che tanto multiplica Chiunque 10113 1, VII | Vedovo, perché senza Prole, unitosi con sagro nodo a Marianna 10114 1, IX | del Santo, cagione dell'universal Beneficio. Perseverò la 10115 1, XI | Note l'hora dell'Horoscopo Universale, & interpretandole ciascuno 10116 1, V | seguirlo fra gli applausi universali, e, benché volgari, non 10117 1, XIII | Quod prodest Homini si universum Mundum lucretur, animae 10118 3, IV | Ella non può temer, ch’unqua sia spenta:~Rifiorita i 10119 | unum 10120 | unus 10121 x | giudicio più critico dell'Unversità Letterata, e sotto di essa 10122 1, X | il cuor della gentilezza urbanissima, il Corpo dello Spirito 10123 1, XIII | acceso.~Se ti costrignesse l'urgenza ad interporre uno, o due 10124 1, I | Creta fragili, che ad un urto si rompono, ad una caduta 10125 1, XIII | del tuo Dio. Non ti pesò l'Usbergo, e ti pesò il Vangelo. Sapesti 10126 1, V | persevera nel suo proposito.~Usciamo pure con FRANCESCO da questa 10127 3, CCLXVIII | Carlo VIII che battendo all’~uscio replicatamente il pregava~ 10128 1, XIII | Confessionario, come nell'Arca, & uscirne Colombo, e non Corbo. Colombo, 10129 2, 11 | Così attendendolo, che ne uscisse, prostrosegli a’ piedi, 10130 1, XIII | di quell'Anima Casta, che uscita dalla gabbia della sua Carne 10131 2, 11 | infesti, che: Per Carità uscite! Partitevi per Carità! Così 10132 1, V | FRANCESCO, colle rampogne l'uso dell'Albero già reciso.~ 10133 | usque 10134 1, X | Castiglia: i Duchi di Ossuna di Usseda, di Vejar, e molto altri 10135 1, X | generosità familiare, la Prudenza usuale, e la Religione internata, 10136 1, IV | lucrosamente il telonio, Usuraio celeste con più fortuna, 10137 1, XIII | Pupilli dell'Heredità, si usurpano i Poderi delle Vedove, fanno 10138 3, CLXXXIV | acqua,~perché discordi per~usurparsela si battevano i~Paesani di 10139 1, XIII | un Commune intero, & ad usurparti ciò, che non è tuo, mietendo 10140 1, XI | humilissimo Vassallaggio. Anzi usurpatasi la Corona del suo Sovrano; 10141 3, CXC | Influssi abbonda,~E degli uteri adusti infiora il grembo:~ 10142 1, VII | Ventidue Anni infruttifera d'utero, ma non di capo, né di cuore, 10143 Notab, V | Duchessa di Toscana. 175~Utili spirituali provenuti a moltissimi 10144 ii | Reverendiss. Capitulo Sede vacante.~ ~Franciscus Arbona pro 10145 1, IX | Rota, Lattaricò, Montalto, Vacarizo, Belmonte, Longobardi, Lende, 10146 1, IX | fermezza, imitando i piè vaccillanti: Lagrimavano gli occhi, 10147 1, IX | Campagne. Hor'a primieri vacillamenti si vide in Paula la Statua 10148 2, 13 | Perseveranza, che senza mai vacillare tirolla.~Morì FRANCESCO 10149 1, X | spalle intrepide, che non vacillerebbero alla mole di un Mondo, rende 10150 1, XIII | alla Croce, non temer, che vacilli mai. La Religione da quella 10151 2, 9 | Cordoglio, e non hai da dire il vadam ad Patrem meum, senza il 10152 1, XIII | Dov'è la ritiratezza, se Vagabondo trascorri, errante di piè, 10153 1, V | stupore, l'Imaginatione a vagar per le selve; e pur si 10154 1, XII | brillar le altrui pupille più vaghe, & una Cometa, che fra le 10155 2, 13 | Padre il presenta, che lo vagheggia come una Coppia sì ben formata 10156 1, IV | hora sull'albero della Vita vagheggiante il Redentore senza disturbo; 10157 1, V | amabile del Paradiso col vagheggiarne così da vicino il Protratto 10158 2, 8 | vezzeggiò come Amante, la vagheggiò come Amata: L’infiorò come 10159 1, VII | colla simmetria de' suoi vaghi componimenti, e poi rimasto 10160 2, 13 | tutti, in una delle sue vaghissime Epistole, che per contener 10161 1, XIII | gustar la dolcezza di quello vaghissimo, e tanto istruttivo Miracolo. 10162 3, XVI | di Christo Imago;~Ma covagiti suoi, di patir vago,~Stempra 10163 2, 11 | tranquilla Pace. Ogni suo Vagito fu Tromba del Paradiso, 10164 1, X | antica Burgos, nella vasta Vagliadolitte, nella Dottissima Salamanca, 10165 2, 11 | faccia stimar Huomini di Vaglianza, e di Credito, e pure sono 10166 2, 11 | Partitevi per Carità! Così non valendo essi a resistere, né più 10167 1, X | che nel Titolo professa la Valentia dell'Animo imperturbato, 10168 1, XIII | Intendevano di farsi tenere per Valentoni, o di liberarsi dall'importunità 10169 1, X | Regno delitiosissimo di Valenza fiorisce più per la Divotione 10170 x | non posso, e non voglio valermi dell'Adulatione, tanto più 10171 x | honorare le mie fatiche, con valersene opportunamente sul pulpito, 10172 1, XIII | la Munitione in tasca si valesser de' denti, come di palle, 10173 1, V | compativa, e quando non valeva a correggerli cogli avvisi, 10174 1, VI | presenterà pronto, e benevolo a validamente giovare.~Tale sperimentollo, 10175 1, IV | Sacra; e dalla sua Chiara valle havendo sgorgati tanti splendori 10176 1, X | del mio gran FRANCESCO un vallido passaporto per la Horia. 10177 1, X | fatto sepellire nelle sue valorose Legationi la fellonia, e 10178 1, X | Apollo implorato.~Modona, de' Valorosissimi, e Nobilissimi Estensi Purpureo 10179 1, X | de' Tredeci Venerdì, si è valsa di un Mitridate così vigoroso 10180 1, XII | colla perla. Teocrito se ne valse a spiegare la Stolidezza 10181 1, X | di sopra accennati, si valsero di questo Antidoto salutare, 10182 1, V | fondo, di proposito, di valuta. Troppo abborriva FRANCESCO 10183 3, CCXLVIII | Fregius ne raffredda il letal vampo:~Gli smorza de’ suoi sguardi 10184 1, IV | lascivia, non isvanita per la vanagloria, non divelta per la presuntione, 10185 1, VII | di Aumala Elisabetta di Vandomo: La Marchesa di San Giorgio 10186 3, XXVII | bel Fanciul, non dorme,~Né vaneggia, perché negli occhi ha Dio:~ 10187 1, XIII | cuore, come professi, benché vaneggiando) e la minore ne doni a Dio? 10188 1, XIII | Libro de' Conti, che de' Vangeli. Se per lasciare ricchi 10189 1, I | Dottori, come Giovanni de' Vangelisti) è tutto lume, perché Tutto 10190 3, CCXLIII | viaggio~molti Miracoli.~ ~Vanne Francesco ad avvivar ne’ 10191 1, II | habilitò anche a nostro vantaggio, a perorare per nostra difesa 10192 2, 4 | Questa spietata Medea, che vantava di poter fermar nel Cielo 10193 1, VII | tanti Heroi.~Così anche vantavasi nato, come ne fe' al mio 10194 1, V | con esso que' fiumi, che vaporando dalla Palude dell'Ambitione, 10195 1, IV | Spine assiepata; che come vaporatione di mirra ascese a ricrear 10196 1, IV | Divino, fe' dileguar le vaporose tenebre delle Colpe, e colla 10197 2, 4 | tue striscie impudiche, i vaporosi affetti di tanti cuori a 10198 3, CCIV | Mastin, Cariddi, e Scilla,~Varca, con due Seguaci il Mar’ 10199 1, IX | in secco. Ad un tratto si varia la Scena, e dove strepitavano 10200 2, 11 | il medesimo; & in tanta varietà di tormenti conserva illesa 10201 3, CXXXIV | il Diurno Lume, il Segno vario:~Hor’in Pesci: Hor’in Libra: 10202 1, XIII | ricuperate le forze, te ne varrai ad offendere il Cielo. Ripiglierai 10203 2, 10 | perché son Punti; né stendono vaste circonferenze, perché sono 10204 2, 13 | voleva essere, lo stese in vastissima Sfera di lume, la cui fulgida 10205 1, III | non capisce nell'ambiente vastissimo delle Sfere, poiché dagli 10206 3, CCXXXIX | inostra,~Francesco aperto il Vatican dimostra,~E ‘l Vaticinio 10207 3, CCLXXVII | Inclito Stelo~De la Savoia, vaticina il Figlio,~Che de’ Galli 10208 1, III | Questi son que' felicissimi vaticinati dalle Profetiche Predicenze, 10209 2, 13 | eternamente precipitati.~Vaticinò il Salmista de’ Reprobi 10210 1, VII | Santo de' Miracoli, che vaticinollo alla Madre di quel Monarca 10211 1, IV | de' fiori: Opus laborque vatum, perché gli argutissimi 10212 3, CXXVI | d’Amor, vicino al Porto,~Vedea la Vita, e pur morir volea.~ ~ 10213 1, IX | sopra l'Arco baleno: Si vedeano bensì l'Arco, e 'l Baleno, 10214 1, X | gelosissimo della gratia più pura, vedendone nella divotissima sua Marchesa 10215 2, 1 | divario. Il Cielo, per non vederlo, chiude i suoi Lumi con 10216 2, 7 | impetrar’ogni Gratia, e di vedermi aperta la Gloria. Ah non 10217 2, 5 | piè lo sguardo, per non vederne, né seguitarne il dorso 10218 2, 1 | partiale dell’Humiltà di vedervi l’Eminenza su gli occhi: 10219 1, XIII | che sul crine, poiché non vedesti i tuoi precipitij; e coperta 10220 1, IV | Cattolica Fede. Gite, e vedete! Ma non son degni que' vostri 10221 1, IX | Verde, senza pascoli si vedevano in secco. Ad un tratto si 10222 1, X | tenebre del suo intrepido Vedovaggio. Qual Aquilino, che ha già 10223 1, IV | MONICA la gran Zenobia del Vedovatico Santo, che al bel meriggio 10224 v | e le conceda nello stato Vedovile la mano provida di quelle 10225 x | atretanto, o meglio, e poi si vedremo.~Molti hanno scritto del 10226 1, IV | profonda Teologia, saran ben vedute nel più cupo del cuor'afflitto 10227 Notab, A | del Santo. 84~Albero dura vegetabile sopra la fornace del Santo 10228 2, 13 | tanti le calcano ancorché veggano tanti, che le calcarono 10229 1, I | Mortali.~Habbiamo un Nume veggente, e con più occhi benefico, 10230 3, XXX | XXX.~Si veggon più volte uscir raggi~dal 10231 1, X | dove tanti favori diffonde. Veggonsi le pareti di quella Chiesa, 10232 1, XI | col Digiuno, riposò colla Veglia, spiccò colla ritiratezza, 10233 2, 12 | la lacerò coflagelli vegliando; né stimò mai più gran Festa 10234 1, XIII | quello diverso. Deh quante Veglie patisti, quante Voglie havesti 10235 1, II | pendono a migliaia gli Scudi, veglierebbero in darno a premunirle i 10236 Notab, D | dal Santo. 123~Duchi di Veiar anche. 123~Duchi di Urbino 10237 | vel 10238 1, V | differenza lontana dell'avvenire velate, hora palesemente, aprendogli 10239 1, II | de' Secoli, a' cui piedi, velati dalle ale Serafiche, curvano 10240 1, I | Vittorie: è la Nave, su cui veleggiano i cuori sicuri: è il Bastone, 10241 2, 1 | sommergesti prima tanti Spiriti veleggianti in un mar di Gloria; indi 10242 1, VIII | sorsero torrenti vitali, e veleggiò la Gratia su quelle poppe, 10243 2, 4 | degli ammorbati i Vermini velenosi; ma più volte, e più da’ 10244 2, 7 | innamorata di Dio. Spiegò veliera la mente in quel tempestoso 10245 3, Int | piccola Caravella del mio mal veliero Ingegno a discoprire una 10246 2, 11 | il Verbo, sicut pluvia in vellus: che vuol dire come la Neve, 10247 1, V | leggiere, accioché s'innalzi velocemente la Stanza a quel Dio, che 10248 2, 9 | Virtù luminose si mossero velocissime verso il Polo dell’Anima; 10249 1, IX | Tanto seguì per appunto. Veloss'il Cielo ad un tratto, e 10250 3, CXXXIX | a cui d’intorno~S’aizzan Veltri, e son le reti tese,~Sol 10251 x | penna non fu, né sarà mai venale, & io nell'encomiar la Virtù 10252 1, XII | succhiosi di Merito una pretiosa Vendemmia. Vita, che spirò tante maraviglie 10253 1, I | tue speranze ne' Principi, vendi la tua libertà, per fabbricarti 10254 2, 12 | interruppe il desiderio di vendicarsi de’ nostri nemici; e quante 10255 1, IV | alla terra benefiche, e le venefiche impressioni fa dileguare 10256 | Venendo 10257 2, 7 | Colpe serpenti le morditure venenifere. Con questa Palma eccelsa 10258 1, X | sempre immortale.~La Toscana, venerando ogni Venerdì colla memoria 10259 1, X | rintuzzato abbatton l'ale per venerarla prostrati. Parli la Gallia, 10260 1, XI | abbagliano; onde convienmi venerarle col Silentio profondo, più 10261 1, X | nell'Apogèo. Accorrono a venerarlo con Romerie Divote i Fedeli, 10262 1, V | sarà sempre da' Posteri venerata Prodigiosa.~Santità; ma 10263 1, XIII | della Nobiltà fedelissima si venerava un Dente di questo Parco: 10264 1, X | a' costumi, & a' volti, Veneri, ma Celesti, e purissime 10265 1, X | sfolgoreggino nel Serenissimo Veneto Cielo. Oh come si avverrà 10266 | venissero 10267 2, 10 | favellando: Sciens quia venit Hora eius; Ma la Stella 10268 | veniva 10269 | vennero 10270 1, V | granellino, rese satolli vent'Operai stupiti, perché parve 10271 1, VII | Gigli, per lo spatio di Ventidue Anni infruttifera d'utero, 10272 1, X | lo spatio consecutivo di ventiquattr'hore, dal mezo giorno del 10273 2, 1 | di un Tronco.~Ah Superbia ventosa, che generata dagli horridi 10274 x | non sono questi vani, e ventosi, ma rimostranze ingenue 10275 2, 8 | perché tutte le passate, e le venture adeguarono, o nella figura, 10276 1, III | Stendardo del Crocifisso venturosissimi Venturieri, dopo i loro 10277 1, X | fiammeggiante Tiara nel venturosissimo Vaticano. Vero Clemente, 10278 iii | rapiet furens~Superborum ventus hæc folia,~Suo quæ Humilitas 10279 1, V | dello Spirito Santo: Dove la Venustà nel Volto adorabile della 10280 1, X | alla prudenza di un'anima veracemente romana. Ella, che honora 10281 1, X | amendue ottimi Cavalieri, e veracissimi Cittadini di una Republica, 10282 x | Francesco di Sales, che presto veranno a luce, sono stati da cert' 10283 2, 10 | dell’Anima da quel frigidum Verbum meum, che sempre articolò 10284 1, V | non si seccano, ma sempre verdeggiano nel Meriggio della Visione 10285 1, III | coronati i Capi di Aureole Verdeggianti. Ma non deposto peranco 10286 1, V | sua Astinenza mantennegli verdi gli spiriti sotto le nevi 10287 1, IX | Libro della Vita, che non verebbe impressa su queste Pagine, 10288 1, X | accrebbe il Candore co' verecondi riverberi della propria 10289 2, 9 | Carne ravviluppata.~Che verecondia professasti tu mai? Sempre 10290 2, 9 | arrossisce il mio Inchiostro in vergar queste Carte con l’ombre 10291 1, XIII | più Pupilli, che non hai vergati Paragrafi; e fosti l'Herode 10292 3, CXXXII | di cenere il volto ognor vergato;~Non è stupor, perché dal 10293 2, 9 | si convertirono in palme, verginali per la Castità Trionfante. 10294 1, IV | Sacramento; Che come Pecchia verginea si alimentò del fior'Eucharistico; 10295 1, III | oppressato.~Delle Truppe Verginee, che co' loro passi candidi, 10296 1, V | conservar'illibato il suo Fiore Vergineo: Si coprì di ruvida lana, 10297 x | pagine in faccia non si vergognarono. Anche de' miei Panegirici 10298 2, 10 | tante volte la Fede, per vergognarti d’essere a quegli infido. 10299 1, X | la Fama per accreditarsi veridica il divolga per lo più candido 10300 1, V | lo strinse senza lesione: Verificando in sé stesso, tutto rovente 10301 1, X | collocato il suo cuore, per verificar l'Assioma classico del Liceo: 10302 1, X | rende vano perché comincia a verificarsi con l'evidenza, che nuovamente 10303 Notab, P | Santo.~Profetie del Santo verificate sopra il Re di Napoli. pag. 10304 1, VIII | ravvivato da un Sole. All'hora verificossi un'altra volta la Profetia, 10305 1, IV | gloria. Rosa cura, amorque Veris, perché tanto curata, e 10306 1, III | Vite. Eglino ci servono di veritieri Mercurij, per insegnarci 10307 3, CXXXVIII | non è la Carne altro, che Vermi.~ ~ 10308 2, 4 | cuori de’ Delinquenti le Verminose Inclinationi.~Non fu canna 10309 1, XIII | Mundum lucretur, animae verò suae detrimentum patiatur? 10310 1, VII | Romani.~Così Gio. Filippo, e Veronica Spinoli Principi di Molfetta, 10311 1, I | è l'Organo, per cui si versan le Gratie: è la Pietra, 10312 1, II | Glorificato, che lasci di versar'alle nostre fervorose Preghiere 10313 2, 6 | qui piene di Giacinti, per versarli sopra i suoi Cari: co’ 10314 2, 13 | vostro Sangue, che a me versaste. Ah Signore? La mia Volontà 10315 1, XIII | farti soffrir una Penitenza. Versasti il Sangue per amor del tuo 10316 1, IX | pria di Pandora il Vaso versavasi straboccato, il corno di 10317 1, I | affin di regenerarci, e versò dal Sacco sdrucito del suo 10318 1, X | gran Pontefice regnante versolle al Mondo. La preclarissima 10319 1, X | fortifica, e la difende dalle Vertigini della Fortuna, di cui tien 10320 1, X | verso FRANCESCO, che per la Verzura de' suoi Giardini, poiché 10321 Notab, N | famiglia lodata. 150~S. Nicolò Vescovo encomiato. 41~S. Nicola 10322 1, XII | tertiadecima passus est: ad Vesperam anticipans comedere Pascha 10323 1, XII | Sacrificium Vespertinum, ut de Vespere Mortis nos produceret ad 10324 Notab, P | Santo la Vigilia, & a’ primi vesperi di esso. 119~Principe Doria 10325 1, XII | fecit pro nobis Sacrificium Vespertinum, ut de Vespere Mortis nos 10326 1, VI | sospirata. Assistendo a' Primi Vespri nella Chiesa de' Minimi 10327 1, XII | Spine, lo fece florido, e vestendolo colla sua Nudezza, lasciollo 10328 1, X | luogo, perché ubi thesauras vester est ibi, & cor vestrum erit.~ 10329 1, VI | Chiese: Spogliò le Tombe, e vestì gli Altari: Chiuse le Piaghe, & 10330 3, XLVII | Lasciò del suo gran Foco alto vestigio,~Francesco, al suo Signor 10331 1, XII | del proprio affetto, per vestirsi alla Livrea del loro Sovrano.~ 10332 1, X | invisibile, che palpò quaggiù vestita di carne tante volte illesa 10333 1, X | del quale vanno le Gratie vestite.~Io so, che doverei qui 10334 2, 3 | Signor disse a’ suoi Diletti: Vestri Capilli omnes numerati sunt: 10335 | vestrum 10336 1, VI | suoi già divenuti come di vetro, al contatto divoto di que' 10337 3, CCLXVIII | parole Ave~Maria! Monpaire~je veux~vous parler.~ ~Col Re de’ 10338 2, 3 | sviscerato da’ baci nel vezzeggiarlo trambasciò sulla Croce, 10339 2, 8 | al cuore come Diletta: La vezzeggiò come Amante, la vagheggiò 10340 1, I | questo Lascivo, che porta ne' vezzi la Morte, e nelle lusinghe 10341 2, 1 | cui potrei, come di una Vezzosa Rachele, essere il Beniamino, 10342 1, XII | Rose non manca di essere vezzosamente fiorito, ancorché fra molte 10343 1, VII | del Santo, l'anno 1667 il vezzosissimo Marchesino di Montasia, 10344 1, X | preclarissima Famiglia de' SS. Viali, che a tanti Governi della 10345 2, 9 | quella tutta, che corruperat viam suam, per placar’affatto 10346 3, CXXVI | può vedere da un Semplice Viatore,~secondo la Dottrina de’~ 10347 1, X | nell'abbagliamento, che vibra la di lui grandezza s'egli 10348 1, V | con quelle faci, che suol vibrare una Megera tanto Infernale. 10349 1, XI | Divina, dal Mistico Abramo vibrata.~Giorno di Sacrificio, in 10350 xix | Corrector Provincialis,~Vic. Gener., & S. Inqui-~sition. 10351 xix | Strycher Cor. Provin.~& Vicar. Generalis.~  ~  ~ 10352 3, CCXXXVIII | Porporato Giulïan la Sorte~Di Vicedio rivela; e pria le Porte,~ 10353 Notab, P | vivente, uscito nel bosco di Vicennes dov’era prigioniero per 10354 1, X | Toledo; e presentemente Viceré del Perù, così partiale 10355 3, CXCIX | patir l’onte~De la Morte vicin, sozza stravolge~La faccia 10356 v | anco gl'Infermi del suo vicinato qual sussidio prendano a' 10357 1, IX | Minimi passa portata per que' vicoli dalle preghiere sonori l' 10358 2, 5 | Signore) non. Posteriora meae videbis: Prima mi vederai flagellato, 10359 2, 13 | Virtus sine qua nemo videbit Deum.~L’hai tu ben intesa? 10360 1, XI | Inferno.~Giorno, in cui si videre le Stelle di mezo , perché 10361 2, 10 | create: onde dissero i Magi: Vidimus Stellam eius. Di un’Hora 10362 2, 13 | frequentato, che piangono le vie di Sionne per lo squallor 10363 1, XII | Boricos de Formentèra, que en viendo la carga sudan. Tanto ne 10364 3, CXXXVII | Imputridisce tosto Esca vieteta,~Che al gran Voto apponea 10365 2, 1 | Capo contra gli Heretici. Vietò ad essi il chiamarsi Mastri, 10366 1, X | Brancacci un così provido Vignaiuolo, si appoggia per innalzarsi 10367 2, 5 | il dorso, e se n’impresse vigorosamente lo Spirito.~Oh che spiritual 10368 1, X | d'Hipugrifo; & alla cui vigorosissima Intelligenza si muove così 10369 3, XCVI | mangiato.~ ~Pasto di fame vil, d’ignea potenza~L’incenerito 10370 2, 1 | non vi voleano che i Cibi vili, che l’Herbe serpeggianti, 10371 1, XIII | E pur nel tuo Prossimo vilippeso Iddio offeso si chiama. 10372 Notab, D | Santo. 126~D. Rodrigo di Villafranca pure. 126~D. Francesco de 10373 Notab, M | descritta. 319~Moto del Conte Villamediana intorno a’ suoi amori. 429~ 10374 1, V | quello, la cui polpe dente villando, la cui ossa fiamma vorace, 10375 2, 12 | per la razza, che ha di Villano.~Un Cameriere del Papa, 10376 2, 5 | Gloria è un Regno, il quale vim patitur; dunque bisogna 10377 2, 12 | Patienza, che ci fa trionfare vincendoci. Hor tu, se brami di salvare 10378 1, VI | lungamente arrestato nel Bosco di Vincennes, d'ordine regio, con innaspettato 10379 1, XIII | le tue sozzure. Se vuoi vincer questa gran Lite, che ti 10380 1, XIII | ostinatione. Campeggiasti, vincesti, trionfasti; ma non a Dio. 10381 xx | Hemispero~I Fasti son del Vincitor de' Fasti.~  ~  ~ 10382 iii | vincula rapient Mortis,~Qui vinctos nasceris soluturus~ad Vitam.~  ~ 10383 iii | Miracula evades Liber:~Nec te vincula rapient Mortis,~Qui vinctos 10384 1, II | Venturosi Guerrieri, che vinsero la loro Carne ribelle; gli 10385 1, XIII | della Giustitia Sovrana. Violando le Leggi di questa torcesti 10386 1, XIII | quell'Osso pudico al sentirsi violare da un morso laido; e con 10387 2, 10 | al tuo Prossimo, poiché violasti quella del tuo Sovrano.~ 10388 1, V | empiegli ogn'hora il sen di Viòle. La sua Astinenza mantennegli 10389 1, X | vigoroso per contraveleno alle Vipere, e di Antidoto alle Cicùte.~ 10390 1, XIII | succedere misteriosa: Noe Vir Iustus, atque Perfectus 10391 1, IV | Crocifisso. Hebbe la Generosa Viragine per Cuore un Cilindro, perché 10392 1, X | singolarmente da FRANCESCO, Virginale Alicorno, che si dichiarò 10393 1, X | per istinto di custodir la Virginea Fede di Christo, che della 10394 1, XII | quegli affetti, che come i virgulti dell'Ellera, se si lasciano 10395 3, L | Francesco Mirra; e d’ogni Santo~Virgulto, ch’ivi alligna, ornò le 10396 1, IV | ad patrem meum, il che fu virtualmente un prometterle, che lassù 10397 1, XIII | Professore di queste tre Virtuosissime Prerogative, quando fu Mortale, & 10398 1, aGG | incrollabil fermezza de' suoi virtuosissimi, e meritevolissimi Principi. 10399 2, 13 | totiusque Boni Repositorium, & Virtus sine qua nemo videbit Deum.~ 10400 2, 13 | Filia summi Regis, finis Virtutum earumque consummatio, totiusque 10401 i | CONTESSA~D. IPPOLITA ANNONA~VISCONTA BORROMEA.~ ~ * *~ ~  ~IN 10402 v | Serpente della gran famiglia VISCONTI, ella la contrasse da' suoi 10403 x | per renderla delicatamente visibile. Io posso dir senza fasto, 10404 1, IV | che se gli hebbe compagni visibili in terra, hor gli ha corteggiatori 10405 1, X | FRANCESCO DI PAULA, è il visitare le di lui Chiese per Tredeci 10406 1, XIII | non Innocente. Se le tue Visite durono Caccie di Monete, 10407 1, IV | prenuntia di quelle Notitie visive, che ci discoprono il Sommo 10408 1, I | Ethiopo adusto la Notte in visto, per haver troppo in faccia 10409 x | Aghironi per comparir più vistosi, va bene; ma che i Corbacci 10410 1, XII | produceret ad Matutinum Vitae.~Eccoci dunque giustificato 10411 2, 6 | per soccorrerlo pronto ne’ vitalissimi svenimenti di lui, che muore 10412 1, II | per la fulgidezza della Vitalità, che gli adorna.~In quel 10413 1, VI | scordì di comandar'ancora vitalmente alla Morte, come succedette 10414 iii | vinctos nasceris soluturus~ad Vitam.~  ~ÄÄÄ~ ~  ~ 10415 2, 11 | Nembrotti, come Neroni, e come Vitelij, perché hanno sempre i nembi 10416 2, 9 | imbandire un pinguissimo Vitellino, nell’augustissimo Corpo 10417 1, X | il Lione Re delle Fiere. ~Viterbo, che dalla Vite trahendo 10418 1, XII | Empio: il che non basta a vitiar'il Merito degli altri Compagni; 10419 1, VII | Intercessore.~Così la Marchesa di Vitrì: la Principessa di Condè 10420 1, XII | Christus (scriveva Ugone di S. Vittore nelle sue Miscellanee) Tertiadecima 10421 1, X | ombra alle palme d'Idume più vittoriose, & agli allori di Eurota 10422 1, V | senz'alcuna ruga di Errore vivacemente risplende; Nel Volto sì 10423 1, X | Intelligenza senza errore, una vivacità senza balzo, un'Equalità 10424 2, 12 | Beatitudine non ci sveglia. Una Vivanda mal imbandita ci mette nel 10425 3, CLXIX | Providenza~Del suo gran Nume, Vivandier Divino,~Amplificando i Pan, 10426 3, CIX | Providenza Celeste è Vivandiera~A Chi solo di Dio l’Alma 10427 2, 10 | hebbe gli Angioli providi Vivandieri, quando mancarongli scarsi 10428 1, V | E non imbandì FRANCESCO, Vivandiero Celeste un Pesce, preso 10429 1, X | generosamente inesausto. Vivano pure negli annali della 10430 1, X | Marchesi di Paula hoggidì viventi.~Nacque il mio Sovrano FRANCESCO, 10431 1, X | quell'animo così grande, viverà sempre immortale.~La Toscana, 10432 x | senza frutto, perché almeno viverebbero senza colpa. Ma tronchiamo 10433 2, 13 | tutto a Dio. Vivendo a Dio, viverò anche a voi, o mio gran 10434 2, 13 | sol a Dio, sempre, tutto viveste, & hora per sempre tutto 10435 2, 13 | hora per sempre tutto vivete in Dio; E già, che vi ho 10436 2, 2 | Caratteri di una Mortificatione vivifica, che debbe professare Chiunque 10437 2, 3 | perché tutto pieno di terra. Vivificate il mio Affetto morto, voi 10438 1, XIII | che se ben senza humore vivifico discacciava i Serpenti letali. 10439 iv | Edad,~Como Feniz de Piedad,~Viviras del todo hermoso,~Volando 10440 1, X | Christo, per esser pietra vivissima, su cui si appoggia la Religione 10441 1, XIII | e per molti anni essendo vivuti sterili, e cagionevoli de' 10442 1, V | la Luce della sua Celeste Vocatione.~Di passossene a Roma, 10443 2, 7 | Egli ne prega la Madre, tu vogli il tuo cuore al Figlio, 10444 1, VI | immensi, un Finanziere, o vogliam dir'Assentista, che citato 10445 | vogliate 10446 1, V | il peso nativo, e le fa volare leggiere, accioché s'innalzi 10447 | voleano 10448 2, 12 | quando è tosato, anche da chi volendolo tondere per l’ufficio che 10449 1, X | Partenopeo così pieghevole fe' voli altissimi d'Hipugrifo; & 10450 2, 10 | Povertà. Patì nel Diserto volontariamente la fame, nella Croce volentieri 10451 2, 6 | alla Cena, per protestarsi volontario Schiavo di Dio, senza una 10452 2, 1 | Carnefice, poiché così mal volontieri m’incurvo al commando di 10453 1, VII | Marchesino di Castelnuovo, che volossene al Cielo pargoleggiando 10454 1, XIII | odio, l'ambitione; e come Volpe, c'habbia perduto il pelo, 10455 2, 10 | prende; e tu fosti sempre un Volpone, che ti aggirasti a far 10456 1, XIII | del Pio Goffredo, che non volse entrar'in Gerusalemme da 10457 1, XIII | tradisti pure, perché gli voltasti il tergo, e ti festi veder 10458 1, II | Spirito; e se col cuor si voltiamo a Dio, Essi co' gli occhi 10459 1, XIII | Esempio di questa Massime, si voltò una volta, con un dolce 10460 2, 9 | salvato, fe’ sagrificio de volucribus, & pecoribus mundis; & il 10461 1, aGG | bisognerebbe, che questo mio Volumetto crescesse a toccar le Stelle. 10462 1, VI | portarsi tutte, per esser tanto voluminose, che co' grandi Volumi; 10463 1, VI | con buon'esito i Processi voluminosi, e stentati, quelli, che 10464 1, IV | piaghe rosate. Rosa Caelitum voluptas, perché negli Horti pensili 10465 1, V | per più di un miglio a vomitar'in erma foresta il veleno, 10466 1, V | che baciandosi pacificati vomitarono come le Serpi, divenute 10467 1, IV | più resistenza alle palle vomitate dalla perfidia degli Heretici 10468 | vorranno 10469 1, XIII | ad albeggiar il tuo pelo, vorresti poter'imbianchire il tuo 10470 | vos 10471 3, CLXXII | ardente,~co’ suoi Religiosi, a votarla tutta~senza lesione.~ ~Da 10472 1, II | tue speranze alle Canne vote, più, che sopra le Basi 10473 1, X | di riconoscerlo grato co' votti colmi di gratie, e con le 10474 3, CCLXVIII | Maria! Monpaire~je veux~vous parler.~ ~Col Re de’ Regi 10475 1, IV | Y estando a la mensa vuestra~Pudisteis dezir al Hijo,~ 10476 2, 10 | via da’ Conviti, come un Vulcano affumato, costretto a zoppicare 10477 3, CCLXXIX | geme:~Ruggisce l’Aquilon, Vulturno freme;~Del Santo un lume 10478 3, CLV | Colma coPrieghi suoi vuote le Reti;~Indi a l’Onda infeconda 10479 1, X | di riverirli, il primo in Xaen & il secondo in Cordova, 10480 3, XC | XC.~Fa portar sotto il braccio 10481 3, XCI | XCI.~Entra illeso in una gran 10482 3, XCII | XCII.~Al medesimo Assunto.~ ~ 10483 3, XCIII | XCIII.~Al medesimo Assunto.~ ~ 10484 3, XCIV | XCIV.~Al medesimo Assunto.~ ~ 10485 3, XCIX | XCIX.~Tura copiedi illesi trasfori 10486 3, XCV | XCV.~Al medesimo Assunto.~ ~ 10487 3, XCVI | XCVI.~Fa uscir risorto, il suo 10488 3, XCVII | XCVII.~Risuscita un altro Agnello, 10489 3, XCVIII | XCVIII.~Cuoce senza fuoco le Fave 10490 3, XL | XL.~È veduto più volte nel 10491 3, XLI | XLI.~Porta nella Tonaca, senza 10492 3, XLII | XLII.~Al medesimo Assunto.~ ~ 10493 3, XLIII | XLIII.~Al medesimo Assunto.~ ~ 10494 3, XLIV | XLIV.~Si scorda in Estasi di 10495 3, XLIX | XLIX.~Va a veder’i Romiti di 10496 3, XLVII | XLVII.~Va Peregrino a Loreto.~ ~ 10497 3, XLVIII | XLVIII.~Passa ad Assisi.~ ~Per 10498 3, XXIII | XXIII.~Sua Serietà, essendo Fanciullo.~ ~ 10499 3, XXIV | XXIV.~Si ammala Bambino di apostèma~ 10500 3, XXIX | XXIX.~Fanciullo comincia ad attuarsi 10501 3, XXV | XXV.~Vien risanato per Intercessione 10502 3, XXVI | XXVI.~Sua ritiratezza essendo 10503 3, XXVII | XXVII.~Sua Modestia, e Vigilanza.~ ~ 10504 3, XXVIII | XXVIII.~Sue Virtù nella Pueritia.~ ~ 10505 3, XXX | XXX.~Si veggon più volte uscir 10506 3, XXXI | XXXI.~Essendo di Dodici Anni 10507 3, XXXII | XXXII.~Il di lui Nascimento porta 10508 3, XXXIII | XXXIII.~La Casa dove nacque fu 10509 3, XXXIV | XXXIV.~Ubbidisce humilissimo a’ 10510 3, XXXIX | XXXIX.~Sue grandi Astinenze, e 10511 3, XXXV | XXXV.~È chiamato Geremia del 10512 3, XXXVI | XXXVI.~Vien condotto di dodici 10513 3, XXXVII | XXXVII.~Riceve l’Habito Votivo 10514 3, XXXVIII | XXXVIII.~Disciplina sovente il suo 10515 Notab, Z | Z~ ~Zelo del Santo per la 10516 1, IV | pienezza de' tempi: tacque Zacaria all'hor, che fu concetto 10517 1, IV | Alessandrino Clemente, fu il Zaccheo del Vangelo, asceso hora 10518 1, XII | l'Infingardaggine: Colle zampe quadrate rassomigliano gli 10519 1, V | suo bastoncello debole fa zampillare nel Delfinato Fontana limpida, 10520 1, X | gorgoglia nell'orecchio dolce il zampillo, nell'adorar l'imagine del 10521 2, 3 | quella non fe’ venir le zanzare, scacciò le Vespe: Se non 10522 1, X | Vero Clemente, alla cui zelantissima Santità scaturisce di sotto 10523 1, X | sotto il Mantello di questo zelantissimo Elia ricovrata, mentre ha 10524 2, 3 | sdegni innocenti, i suoi zeli discreti, & i suoi furori 10525 1, IV | eterni. Vedi MONICA la gran Zenobia del Vedovatico Santo, che 10526 1, X | invidiasse all'Antica le Zenobie, le Penelopi, e le Amalassonte. 10527 2, 13 | che un Giusto, parve a Zenone. E pur era questi Gentile, 10528 2, 2 | sentir la puntura di una zenzara: molto meno la piccatura 10529 1, XIII | sempre havesti appresso il Zerbino. Fosti un'Angelica sempre 10530 1, X | luce solare, del suo gran Zio, & Hespero fido le va facendo 10531 2, 10 | Vulcano affumato, costretto a zoppicare affamato. Nelle Corti non 10532 1, VII | D. Alonzo di Armenta, e Zuniga, con D. Menzìa Teglio, Cugina, 10533 1, VII | Vejar D. Francesco Lopez di Zuñiga, e D. Giovanna Marta Capistrana


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