Racconto
1 Franc| Francesco il mendico~ ~Sul focolare
2 Franc| tenebre. ~— Stasera zio Francesco non vuol la sua parte di
3 Franc| del massaro. ~— Chi è zio Francesco? — dimandai. ~— Come? non
4 Franc| Come? non conoscete zio Francesco? — esclamò il contadino
5 Franc| uno, non è vero? ~— Zio Francesco non pitocca — rispose il
6 Franc| falde piene di neve. ~— Zio Francesco, benvenuto zio Francesco! —
7 Franc| Francesco, benvenuto zio Francesco! — gridarono i contadini
8 Franc| alzando la voce: ~— Zio Francesco, non mi riconoscete? Sono
9 Franc| Sì. ~— Come state, zio Francesco? — continuò il maestro di
10 Franc| morso. Che ne dite, eh, zio Francesco? Il vecchio non rispose,
11 Franc| pareva non vedesse. ~— Zio Francesco li conosce bene — disse
12 Franc| or sono dallo stesso zio Francesco. ~— Narratecela, don Girolamo,
13 Franc| viva; e mentre il vecchio Francesco, come affatto estraneo a
14 Franc| nastri del cappello a cono di Francesco, dimenticavano il buon Dio
15 Franc| volendo giuocar di pugnale con Francesco; e volentieri la domenica
16 Franc| perchè eran sicuri di trovar Francesco, e di certo ne sarebbe nato
17 Franc| e fra questi più audace Francesco; meglio il bosco; là, dietro
18 Franc| sgomento regnava nel paesello. Francesco, cupo ma risoluto, ronzava
19 Franc| erano indecisi sul da fare. Francesco più degli altri fremea di
20 Franc| per la Sila. ~Quella sera, Francesco, nel dividersi dalla fidanzata,
21 Franc| Dio. ~— Ah! tu devi esser Francesco. Sì, me l'avevan detto che
22 Franc| strinse addosso. ~— Che hai, Francesco? — disse il maestro di scuola,
23 Franc| rispondimi, — gridava. ~— Sei tu, Francesco, sei tu.... Fu Saverio,
24 Franc| quello della giovinetta, Francesco in ginocchio, intriso di
25 Franc| che avendo riconosciuto Francesco in quello audace, era rimasta
26 Franc| quale qualcuno riconobbe Francesco. ~Ed il maestro di scuola
27 Franc| lo guardò. ~— Quanti, zio Francesco? — gridò Giovanni, facendo
28 Andr | Farò dire cento messe a San Francesco di Paola, e voglio che tutti
29 Marit| manda a dire che sta bene. ~Francesco si abbuiò in viso; stette
30 Marit| mezzo litro — disse infine Francesco — mi racconterai le novità
31 Marit| contrade. Passando vicino a Francesco, che aveva l'impiego di
32 Marit| e due bicchieri — gridò Francesco al tavernaio, che sul banco
33 Marit| bottiglia e due bicchieri: Francesco mescè il vino, porse un
34 Marit| troppo.~- - Con chi? — ripetè Francesco. ~— Con don Pietro Calogero —
35 Marit| spaventato dal truce sguardo di Francesco e dalla voce sorda come
36 Marit| acerrimi sempre. Quando Francesco fu eletto sindaco, Pietro
37 Marit| furono rivali in amore. Francesco aveva sposato la maestrina
38 Marit| innamorato, era appunto Francesco, sindaco allora della borgata
39 Marit| perciò lo compativa. ~Quando Francesco, per le male arti di quel
40 Marit| rispose una voce. ~— Francesco! è la voce di Francesco - -
41 Marit| Francesco! è la voce di Francesco - - mormorò impallidendo
42 Marit| voce del marito. ~— Son Francesco; apri. ~Ella retrocesse
43 Marit| porta e l'aperse. ~— Sei tu, Francesco? sei tu? — balbettò, vedendo
44 Marit| alla porta della cucina. Francesco, che l'aveva seguita senza
45 Marit| me quel che fosti sempre. Francesco, Francesco mio! ~S'inteneriva
46 Marit| fosti sempre. Francesco, Francesco mio! ~S'inteneriva alle
47 Marit| caccia, con gli occhi accesi, Francesco comparve sull'uscio: ~—
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