Racconto
1 Maria| andò a dormire. Nel carcere c'era una grata di legno, alta
2 Carb | che l'avesse stregato non c'era più dubbio. Quello strazio
3 Carb | nol dico per vantarmi, non c'era nessuno che spaccasse
4 Legg | a mezzanotte, quando non c'è luna e l'aria è nera, aggirarsi
5 Legg | dal suo fidanzato; ma non c'era che fare e gli convenne
6 Andr | salverà — disse sottovoce: — c'è congestione cerebrale.
7 Carce| finestra, lontana un 30 metri, c'era una casetta bianca con
8 Carce| fanciulli e quel recluso c'era come una intelligenza
9 Carce| derubarlo. Egli diceva che c'era stato spinto dalla miseria
10 Carce| il parroco dice che Dio c'è per tutti? Sicuro, Dio
11 Carce| è per tutti? Sicuro, Dio c'è per i ricchi... Io non
12 Carce| dirimpetto. ~I fanciulli non c'erano. ~— Non li vedrò più! —
13 Carce| bella mattina di inverno: c'era il sole sull'orizzonte
14 Piove| aspettava il contadino. Non c'era da pigliare altra via
15 Rovit| dai riflessi argentini. C'è una grande dolcezza negli
16 Rocco| bicchiere. Sotto una tenda c'era una bottega di sorbettiere,
17 Rocco| sua tristezza, pure non c'era riuscita, e la mamma
18 Marit| che tu ne hai l'obbligo. C'è fra noi parentela spirituale,
19 Marit| voluttà da beone. ~Dunque, non c'era più dubbio, pensava il
20 Marit| Angiola; anzi in una lettera c'era una frase oscura, la
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