Racconto
1 Franc| io. Quelli lì, — diceva tata buonanima — son come la
2 Legg | L'ha detto proprio a te, tata? — chiese Carolina. ~Le
3 Legg | averla intesa raccontare da tata buonanima. ~— Narracela
4 Legg | Io allora non era nato; tata era un giovanetto che abitava
5 Rocco| ne tocca sentire, poi, da tata e da mamma! Davvero, sei
6 Rocco| crebbi, quegli alberi che tata piantò nell'istesso giorno
7 Rocco| quel ladro! Se tu vedessi tata, poveretto, come è ridotto....
8 Rocco| incanti. L'anno scorso, in cui tata cedè a me il suo diritto,
9 Rocco| vuoi che ti dica tutto? tata che vecchio, logoro dalle
10 Rocco| logoro dalle afflizioni, tata ha lavorato come un cane
11 Rocco| debbo risalire, che mamma e tata possono svegliarsi e allora
12 Rocco| brancicavano su le ginocchia. ~— Tata, — disse Ligiuzzo, — tu
13 Rocco| con gli occhi torti: ~— Tata, andiamocene, tu ti rovini...
14 Rocco| A me vigliacco? a me, tata, vigliacco? ~- - A te, sì;
15 Rocco| così! ~— Tu non hai voluto, tata — diceva il giovane. ~—
16 Rocco| galera per me è lo stesso. ~— Tata, tu insomma vuoi che lo
17 Rocco| allibì. ~— Con te, mamma? e tata? — balbettò. ~— Dormirà
18 Rocco| Andar con lui? Abbandonar tata e mamma? E dove mi porterà
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