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Nicola Misasi
In Magna Sila

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1844-balla | balle-conve | convi-finir | finor-invoc | invol-pacif | padri-riden | rides-sgran | sgrid-trava | travo-zuppa

                                                      grassetto = Testo principale
     Racconto                                         grigio = Testo di commento
1 Rovit | Beniamino De Rose. ~Il 25 luglio 1844, dove ora sorge quella colonna, 2 Rovit | di quei giovinetti. Nel 1866, quel sacerdote, fatto vecchio, 3 | 35 4 Rovit | bianche, si elevano giganti. A 360 metri dal ponte, havvi un 5 | 5 6 | 6 7 | A' 8 Legg | confondersi in una sola, abbagliante. Egli si fece animo: comprese 9 Carce | fanciulli, la luce intensa lo abbagliava, quella gente freddamente 10 Andr | via, un cane si avventò abbaiando alle gambe del cavallo, 11 Carce | intravedevano i materassi abballinati su le spalliere di ferro. 12 Carce | le spalle al pagliericcio abballinato, intesi alla lettura di 13 Carb | corpo. 'Ntonuzzo intanto abballinava in un canto il pagliericcio, 14 Rocco | non aveva avuto cuore di abbandonarsi al tripudio, di fare 15 Rocco | egli? Che ne sarà di me, abbandonata a lui? ~E, col petto sul 16 Marit | tensione era seguìto un abbandono stanco. Con la testa fra 17 Franc | coi pugni stretti. E si abbandonò singhiozzando sul cadavere 18 Rovit | poco a poco, le acque si abbassano, le ire si calmano, cessa 19 Rovit | ove il cielo par che si abbassi, i monti della Sila, dai 20 Marit | dimani stesso. Credimi, ne ho abbastanza di questa vita. Ho qualche 21 Andr | cagnolo, raccoglieva ed abboccava tutto allegro; e poi, sgambettando 22 Rocco | persona delicata, e il cibo abbondante, le vesti calde e l'agiatezza 23 Franc | tra i figli di Calabria, abborrenti dal giogo straniero, e i 24 Legg | lieve lieve… Essi escono abbracciati dalla sepoltura e stretti 25 Franc | a poco, in quel cervello abbuiato dalla vecchiezza, un filo 26 Marit | sta bene. ~Francesco si abbuiò in viso; stette pensoso 27 Maria | avesse fatto accorrere gli abitanti del villaggio. Risolse di 28 Piove | pel piano, pei colli, sono abitate da povera gente per la quale 29 Maria | non muoversi. Del resto, abituato alle scene di sangue e a 30 Carce | Tutti e tre tronfi nei loro abitucci di festa, s'impazientivano, 31 Rocco | contadino nel lavoro, nell'abitudine e nella parsimonia. Però 32 Marit | passione irresistibile, voi abusaste del mio accecamento che 33 Legg | ora vi narrerò brevemente accaddero sotto i suoi occhi. Qui 34 Franc | chiesa, tre giorni dopo l'accaduto, si diceva la messa funebre 35 Carb | allegra del focolare che ne accalorava il sangue; e 'Ntoni li guardava 36 Carce | combattenti, acciuffava i più accaniti e distribuendo ceffoni e 37 Marit | covarla con gli occhi, ad accarezzarne con lo sguardo il bel corpo 38 Piove | fatta uscir fuori. E , accasciata, immobile. Quando sulla 39 Carb | secchi su le quali erano accatastate le legna; in breve il fuoco 40 Andr | nelle veglie dell'inverno accatno al focolare, in quelle 41 Rocco | giovinezza molto manesco e accattabrighe, si era messo in testa che 42 Rovit | conserte al seno, con le gambe accavalcate, con l'aria di chi aspetta 43 Rovit | del torrente di Rovito, accavalcato anche esso da un ponte. 44 Marit | irresistibile, voi abusaste del mio accecamento che lusingava la vostra 45 Legg | quantunque si sentisse come accecato, quantunque avesse fatto 46 Franc | incurante del sangue che lo accecava. Poi diè un urlo di gioia, 47 Carb | sulle braci, soffiando per accenderlo. ~Nel buio, la sua faccia, 48 Carce | pendeva una lampada che si accendeva la notte e rischiarava lo 49 Rocco | Hai capito? ~Il fanciullo accennò di sì col capo. ~— Ripetimi 50 Franc | morir di fame, non si deve accettar pane da un nemico. Intanto 51 Andr | stato mai verso di fargli accettare una crosta di pasticcio 52 Legg | libri, che però non erano accettati, sicchè il Francese si rodeva 53 Maria | coltello, la cui lama di acciaio rifletteva la luce rossa 54 Carce | largo fra i combattenti, acciuffava i più accaniti e distribuendo 55 Carb | capanna, trovò la donna accoccolata sul focolare intenta a far 56 Carb | capanna; egli la seguì, e accoccolatosi presso il fuoco, guardava 57 Marit | la galera, forse... e mi accogli tremante e te ne stai 58 Marit | mi fai! ~— E la tua è una accoglienza ben più strana! Mi rivedi 59 Rocco | ubbidire alla madre avea dovuto accogliere di buon grado l'invito al 60 Piove | era il nostro amico che ci accoglieva volentieri nelle sue onde 61 Carce | Quando ricompariva, l'accoglievano con gridi di gioia, battendo 62 Carce | visto da tre giorni, lo accolsero con gridi di gioia e battimani. 63 Marit | comune, ma non aveva mai accoltellato, estorto danaro, e non 64 Rocco | chiesa, chè se fa d'uopo, vi accoltellerò anche innanzi al Santissimo 65 Rocco | amici e i parenti si erano accomiatati. I due massari marito e 66 Andr | stanca, chiese alla madre di accompagnarla nella visita al moribondo. ~— 67 Rocco | da uomo onesto: l'avrebbe accompagnata in casa del signor sindaco, 68 Franc | ed il gesto osceno che le accompagnava. Gli usci eran chiusi, le 69 Rocco | Intanto i carabinieri accompagnavano fuor della chiesa massaro 70 Andr | mala femmina non bisogna accordar tanta dimestichezza. Crede 71 Marit | ricorse per la grazia e gli fu accordata. Tornò nel paesello e fece 72 Legg | due famiglie si misero d'accordo e fu deciso il matrimonio. 73 Rocco | ricevute offese. ~Senza accorgersene, era giunto in una stradicciuola 74 Marit | contenne. Lui non parve accorgersi di nulla e continuò con 75 Legg | ed i Francesi presto si accorsero che il capo era valente 76 Carb | fruscìo in un cespuglio; era accorso credendo di sorprendere 77 Maria | esser fiero. Io già mi ero accorta che tu le ronzavi intorno, 78 Rocco | via vai e un gran vocìo. Accosciate sul pavimento, le contadine 79 Marit | quella scena, si alzò, e, accostandosi a lei le prese il mento 80 Carb | To', bevi. ~Egli, nell'accostarlesi, intravide le carni nude 81 Rocco | dell'orto, o, guardinga accostarsi alla scaletta. ~— Ligiuzzo.... 82 Piove | è venuto anch'esso: si è accostato al morto, e cavandosi il 83 Franc | largo fra gli astanti, ed accostatosi al cadavere della giovinetta 84 Franc | narratore, si era fatto più accosto a noi e mormorava: ~— Sì, 85 Franc | smisero di filare. Giovanni accrebbe legna al fuoco, la cui vampa 86 Franc | far alle schioppettate per accrescer glorie e conquiste a chi 87 Rovit | impeto, con la loro ira ad accrescere l'impeto e l'ira del Crati. 88 Rocco | figura di bersagliere, cui accrescevan grazia la disinvoltura di 89 Rocco | figura della giovinetta accrescevano vaghezza i colori vivi della 90 Rocco | che contrariato, si era accresciuto a mille doppi, quantunque 91 Piove | collere: le collere son gli accumuli dei dolori, delle disillusioni, 92 Marit | calunniato voi? non foste accusato di manutengolismo e i vostri 93 Marit | consiglio municipale, nemici acerrimi sempre. Quando Francesco 94 Rocco | non togliere neanche un acino a quei dodici tomoli! E 95 Maria | mentre si spogliava, cercava acquetarlo con la voce, ma mentalmente 96 Marit | accento cadenzato che si acquista nella scuola, con quella 97 Carce | pugni che gli avean fatto acquistare un certo ascendente su i 98 Rocco | con le sue ricchezze male acquistate che gli permetteranno di 99 Marit | ma, nell'insieme, aveva acquistato un non so che di manierato 100 Franc | cassapanca presso al focolare. L'acre fumo che spandeasi per la 101 Carce | in un grido di spavento acutissimo e si afferrò, scrollandola, 102 Maria | bambino, riversò le coltri, vi adagiò il figliuolo, lo coprì e 103 Carb | tra le felci, con riflessi adamantini, lucevano le gocce di rugiada. ~ ~' 104 Carb | del mulo, mentre Peppe gli adattava la cavezza. ~— Sai che ti 105 Piove | nebbia pesa su i monti; qua s'addensa, si sfiocca, si frastaglia, 106 Carb | sangue; e 'Ntoni li guardava addentando un pezzo di pane nel cui 107 Carb | il formaggio si diede ad addentarli, mentre, seguito dal mulo, 108 Carce | raggio di esso penetrava più addentro in quella stanza e si rifletteva 109 Franc | francese di trarsi un po' addietro e di calare un fendente 110 Carce | fratellino, questi le disse, additandole quel viso barbuto fra le 111 Carce | sbarre. Uno dei fanciulli lo additò alla madre, che, con subito 112 Marit | domandò poi, cercando di addolcire l'accento della voce. ~— 113 Maria | alla sorella: ~— Cerca di addormentarlo, e poi dammi un po' di pane, 114 Maria | notte il bambino non voleva addormentarsi. La madre l'aveva cullato 115 Rocco | pel letto. Aspetta che si addormenti. ~La porticina si rinchiuse; 116 Legg | cullavano i figlioletti per addormirli, e nelle stalle i buoi dai 117 Franc | svogliato la parca cena o cercò addormirsi, ma non potea chiudere occhio; 118 Rocco | meglio; i più viciniaddossarono su quelli del primo cerchio; 119 Piove | mugnaio è che guarda, addossato alla porta, anche lui, in 120 Rocco | pompa degli abiti di gala, adorni di nastri, di trine, di 121 Rocco | primi razzi avean solcato l'aere nero come una striscia di 122 Rovit | vallone, ci era stato un affaccendarsi di ombre, un martellar sordo 123 Carb | alba rischiarava quei due, affaccendati attorno al mulo. Peppe era 124 Rocco | per riverire il sindaco affacciato ad uno dei balconi con le 125 Franc | il succiar dei contadini affamati. Poi la porta di strada 126 Piove | E quanti amori, quanti affanni, quante gioie, quante amarezze 127 Franc | bavaglio, chiedendo con vece affannosa: ~— Maria? dove è Maria? 128 Piove | estraneo: attendeva ai suoi affari di campagna, serio, tacito; 129 Carce | Tutti e tre erano come affascinati da quello sguardo fisso 130 Marit | vendica~ ~Una sera, tornando affaticato dalla solfatara, dopo avere 131 Piove | Domenico gli giunge vicino, l'afferra pei capelli e, ora affondando, 132 Rocco | un balzo, illividì, poi, afferrando pel braccio il ragazzo, 133 Maria | Egli si slanciò su lei, ed afferrandola pel braccio: ~— Che vuoi 134 Maria | caduto, e con forza erculea, afferrandolo con una mano per la gola, 135 Piove | opporsi alle onde, e cercava afferrarsi agli sterpi, e cercava puntellarsi 136 Piove | mentre tu forte, tu audace l'afferrasti dai capelli e lo trascinasti 137 Andr | la giovinetta, tuttora afferrata convulsivamente alle radici 138 Andr | e ve la tenne ferma. ~— Afferratevi a quel castagno, presto!... — 139 Legg | scagliò sul tenente, ed afferratolo per la gola gl'immerse la 140 Franc | tratto il lungo coltello, afferratosi ai crini del cavallo, mise 141 Andr | Ed era forte come un bue: afferrava un torello per le corna 142 Carce | grassocce. I piccini le si afferravano alle ginocchia con le testine 143 Marit | versava tutta la piena degli affetti prepotenti svegliati nel 144 Carb | patate in una pentola. Poi le affettò e ne porse un piatto ricolmo, 145 Marit | diceva tra l'ironico e l'affettuoso: ~— Via, via, facciamo la 146 Rocco | un ragazzetto che le era affezionato e al quale ella spesso regalava 147 Andr | mamma era morta, era stato affidato un branco dell'armento. 148 Piove | piccole braccia, il suo letto; affidavamo alle sue onde le nostre 149 Maria | gola. ~— Ci penserò io. Lo affiderò ad una mia amica. Lui non 150 Legg | con una pecora di meno? Affidò la mandra ad un pecoraio 151 Carce | recinto e a poco a poco si affievoliva. L'orologio del carcere 152 Rocco | è, e la lingua l'ha bene affilata. Tutti dicono che nell'affare 153 Maria | e poi chiusa in carcere, affinchè tu per non farmi soffrire, 154 Franc | Intanto il sindaco aveva affisso alla porta della casa comunale 155 Rocco | che vecchio, logoro dalle afflizioni, tata ha lavorato come un 156 Rocco | pastorale, e molti curiosi si affollarono intorno al crocchio per 157 Rocco | qualche parola con i contadini affollati innanzi alla tavernuola, 158 Piove | afferra pei capelli e, ora affondando, ora ergendosi di tutta 159 Piove | altra dormono anche esse affondate sul fieno. Silenzio. Il 160 Andr | quell'angioletto biondo, affondato nel rosso del velluto; e 161 Marit | parlar così. ~E cadde come affranta sulla seggiola. ~— Ve' come 162 Maria | non avrebbe evitata, ma affrettata la catastrofe che prevedeva 163 Marit | pudore di donna e di moglie, affrontai l'onta, il disprezzo, la 164 Maria | quella donna, ma non osava affrontare il pericolo di essere scoperto 165 Rovit | sacerdote, fatto vecchio, aveva affrontato i disagi di un lungo cammino 166 Marit | Mi rivedi dopo un anno, affronto per te la prigione, la galera, 167 Franc | grandi ombre nelle pareti affumicate della stanzetta. ~Il maestre 168 Legg | stretti l'un l'altro si aggirano lungo le mura, si nascondano 169 Rocco | penseremo poi: ai 12 tomoli aggiungeremo altri 12, altri 20, se occorre, 170 Marit | ed un'altra amarezza si aggiunse alle tante sue amarezze. ~ 171 Marit | sguardo, pareva intento ad aggiustarsi la bisaccia sul dorso. ~— 172 Carb | trascinando nella caduta l'aggressore. Egli le fu sopra, feroce, 173 Maria | penetranti ed acuti come punta d'aghi. ~— È il tuo figliuolo? — 174 Rocco | abbondante, le vesti calde e l'agiatezza della casa paterna avean 175 Legg | aria rossa del sotterraneo agitarsi, digrignare i denti lunghi 176 Legg | diritti, ora lievemente agitati dalla tramontana. I contadini, 177 Carce | della stanza; su di esso si agitava il polviscolo biondo. ~Un 178 Piove | mia casina — quello ove agonizza il povero Domenico è alla 179 Legg | barone fu ferita anche essa e agonizzava presso il cadavere del fidanzato. 180 Rocco | il sole caldo e giallo di agosto. ~Presso la statua, aspettavano 181 Legg | della vecchia contadina, e l'agucchiar delle ragazze, mentre la 182 Marit | rispose, continuando ad agucchiare con la testa bassa. ~— Oh, 183 Marit | un candeliere a petrolio, agucchiava silenziosa. Pietro Calogero 184 Rocco | troverà lupi con le zanne aguzze, e se lo mangeranno vivo, 185 Rocco | impazienza, poi tese le orecchie, aguzzò gli occhi, chè gli era parso 186 Piove | sommesso. ~Sono sceso nell'aja deserta. Sull'uscio del 187 Rovit | sui muricciuoli, su gli alberetti, le lavandaie sciorinano 188 Rovit | erbe verdi, elevasi qualche alberetto dal tronco rugoso e dai 189 Franc | raggiungere al ponte di Albicello il rapitore e la rapita. 190 | alcuna 191 Franc | appena, il cui sangue scorre algido nelle membra flosce? ~Il 192 Maria | corpetto di castoro che si allacciava fra le trine bianche al 193 Rocco | pianino dal suo letticciuolo, allacciò sulla camicia, che delineava 194 Carce | angolo nel sommo e scendevano allargandosi. Nella stanza di mezzo, 195 Rocco | di fuliggine gli avevano allargato la piaga della gamba, che 196 Piove | fuoco di sarmenti: è la sola allegria di quella casa; il resto 197 Rocco | arrossire tanto. Quella allegrìa però era uno sforzo, si 198 Rocco | vendendo lana. ~La giovinetta allibì. ~— Con te, mamma? e tata? — 199 Piove | està scorsa? Dove sono le allodole che si ergevano dritte al 200 Legg | estraneo ad ogni partito, prese alloggio un giovane tenente, i cui 201 Franc | le ronzavano d'attorno si allontanarono, non volendo giuocar di 202 Marit | stirava fremente il corpo per allontanarsi da lui, che le diceva tra 203 Carb | Egli senza rispondere s'era allontanato; poi, nascosto dietro un 204 Carce | moglie. Accese la pipa e si allontanò mormorando: ~— Che sciocco! ~ ~ 205 Rocco | cappellino di velluto. ~Ed alludeva, in dir ciò, alle cattive 206 Maria | Invece io... guarda. ~E allungò le braccia con le mani aperte 207 Marit | promesse, baci, giuramenti si alternavano fra le lagrime ed i singhiozzi. 208 Rocco | di saputo e quel piglio altiero un po' sprezzante, attenuato 209 Andr | Montalto era posta sull'altipiano dei monti presso alla foce 210 Maria | Nel sonno spunteran le alucce d'oro ~Aprì la porta, scese 211 Marit | puoi restar qui. Dimani le alunne ti vedrebbero e... non saprei 212 Legg | confondono con la nebbia che si alza dal fiume. ~Nel petto, anche 213 Legg | biascicò un'avemaria. ~Mi alzai per tornarmene alla mia 214 Carb | un albero; dopo poco vide alzarsi in piedi tra le felci la 215 Maria | alla sorella, che si era alzata anche essa, e pareva pronta 216 Rocco | Le due donne si erano alzate. Stella, tremante anch'essa, 217 Rocco | Non far la smorfiosa. Alzati e balla. ~Indispettita si 218 Carb | venissi, ero tranquillo, mi alzavo all'alba, e dall'alba alla 219 Marit | grido ch'era una bestemmia; alzossi in piedi, e come se l'ira 220 Rocco | tante volte mi dicesti di amarmi... ora addio,.. per sempre. 221 Legg | anzichè piegare il collo, amarono meglio pigliar la montagna 222 Rocco | ho creduto che tu non mi amassi più, che tu mi avessi fatto 223 Legg | erano giovani, belli, e si amavano, ed il loro amore era reso 224 Marit | tutte le corruzioni dell'ambiente vizioso dei convitti — qualunque 225 Franc | Io glielo diceva: va' in America piuttosto che a Tunisi; 226 Carce | che seppe, e fe' un gesto amichevole ai fanciulli che sbigottiti 227 Piove | potevano dirsi tornate all'amicizia di un tempo, ma pure scambiavano 228 Carce | moriva di fame; i bambini ammalati, la moglie ammalata, lui 229 Legg | dal lavoro, attendevano ad ammannire la parca cena intorno alla 230 Piove | della Madonna, anch'essa ammantata nelle tenebre. È la sola 231 Rovit | inondato di sole è malinconico, ammantato di tenebre è sinistro. La 232 Marit | scuola. Egli in breve ne ammattì a dirittura e fe' proposito 233 Carce | bambina stendeva la gamba per ammirare lo stivalino giallo allacciato 234 Rocco | divenne il giovinetto più ammirato dalle ragazze, per la sua 235 Carce | incollate al muro con pane ammollito, figurine di santi e di 236 Rocco | perduta la pazienza, le veniva ammonendo di cessar da quel diavolìo 237 Legg | delle gemme parea contenesse ammucchiate tutte le stelle del cielo... ~ 238 Carce | rincorrevano, ruzzolavano, si ammucchiavano in un viluppo grazioso di 239 Carce | scarpe, qualche pane nero ed ammuffito. Sui capezzali, incollate 240 Carce | rimasto anche esso immobile ed ammutolito. Tutti e tre erano come 241 Piove | me ne fate un torto, io amo i miei contadini. Essi, 242 Franc | insultava il nostro Dio e amoreggiava le nostre donne, e ci batteva, 243 Marit | cessato di essere per te amorosa come fui sempre. Ah, sai, 244 Rocco | bella mostra le fritture in ampi bacili, le carni lesse e 245 Legg | notte sfido chiunque ad andarcirispose Tonno. — Del resto — 246 Andr | quello che ha fatto per me. ~Andarono. Nell'entrare, videro il 247 Rocco | causa innanzi ai tribunali, andata molto per le lunghe, e infine 248 Rocco | dai fumi del vino, erano andati a letto, dimentichi del 249 Rocco | gli occhi torti: ~— Tata, andiamocene, tu ti rovini... è una brutta 250 Rocco | mente, tu con lui non ci andrai alla chiesa, chè se fa d' 251 Franc | restii al servizio militare, andrebbero al campo come a nozze. Più 252 Legg | io che son vecchio, non andrei in quel luogo? Fa meraviglia 253 Carce | la madre; se stasera non andrete presto a letto, se farete 254 Franc | fiancheggiava la via, gridò con voce anelante: ~— Ferma, per la Madonna, 255 Franc | straniero, e i figli di Francia, anelanti conquiste e rapine. In quel 256 Andr | di cura. ~— Che cuore d'angelo ha questa ragazza, non è 257 Maria | del mattino, ~Sorridon gli angioletti al mio bambino: ~Dormi, 258 Andr | tirare, per sorridere a quell'angioletto biondo, affondato nel rosso 259 Marit | continua relazione con l'Angiolina, che aveva già aperto scuola. 260 Carce | sinistri avevan movenze angolose e atteggiamenti strani. 261 Marit | anno di separazione e di angoscia. Voglio soffrir teco, voglio 262 Marit | immerso nei suoi pensieri angosciosi, mentre Giovanni, per consolarsi, 263 Marit | certezza, sentiva il vuoto angoscioso che tien dietro ai grandi 264 Rovit | lontano lontano appare come angusta fessura tra le montagne. 265 Rovit | enormi, e qui, ove è più angusto il greto e robusta la ripa, 266 Andr | aveva fatto voto a Sant'Anna di tener sempre al suo servizio 267 Rocco | stomaco pieno e il cervello annebbiato dai fumi del vino, erano 268 Piove | avrei preferito di morire annegato!... ~Ed aveva accompagnato 269 Andr | casa mia digiunino nell'anniversario di questo giorno. ~Giù, 270 Carce | con le falde della veste annodate alla cinta, con le maniche 271 Rocco | Peppino il bersagliere, che si annodava i lacci del camice sciolti 272 Rovit | aria di chi aspetta e si annoia, si appoggiava ad una delle 273 Marit | ho poca, e le smorfie mi annoiano presto, cara mia. ~— Me 274 Rocco | padre. ~ ~La processione, annunciata da un festoso scampanìo 275 Marit | scaletta, attraversarono l'anticamera e furono nella stanza da 276 Franc | strada ed avesse evocato gli antichi ricordi. Come chi pur mo' 277 | anziché 278 Piove | dalle palpebre bianche, aperti, sbarrati fissi sul cadavere 279 Rocco | Cola, ed ella così avrebbe appagato non solo un voto ardente 280 Marit | dei suoi compaesani, agli appaltatori delle solfatare. ~— Oh, 281 Rovit | finchè lontano lontano appare come angusta fessura tra 282 Marit | Ella fe' uno sforzo per apparire serena e lieta: gli si gettò 283 Carce | la veste e le ginocchia appariva la trina delle mutande. 284 Carce | dei fanali lungo le vie apparivano come punti rossi. ~Anche 285 Legg | e temeva qualche brutta apparizione. Nondimeno si segnò con 286 Legg | streghe, di briganti, di apparizioni e di tesori; ed era una 287 Carce | anno ed aveva vissuto come appartato dagli altri, che lo rispettavano 288 Rocco | talvolta anche quella che mi appartenne... quando veggo quella casetta 289 Rocco | stendardo o la croce; dritto che appartiene a chi offre di più, ma che 290 Rocco | aprire; una figura di donna apparve esitante nel vano della 291 Rocco | porticina della dispensa, ove appesi alle travi erano formaggi 292 Franc | anche lui ballar nel vuoto appeso alla forca. Il giovane non 293 Andr | forte ed avvezza, l'aria appestata degli stanzoni brulicanti 294 Legg | in ogni macchia una banda appiattata per balzar sui Francesi 295 Carb | dirimpetto alla capanna. Si appiattò tra le felci e stette con 296 Legg | il tenente ed i compagni, appiccarono il fuoco alla casa ed alla 297 Legg | serbavano le tracce del fuoco appiccatovi dai Francesi. A piè delle 298 Marit | civettava con tutti, ma non si appigliava a nessuno. Il preferito, 299 Rocco | sottostante, che col naso in aria applaudiva con grandi urli e battimani. 300 Rocco | di gioia. Gli astanti lo applaudivano, lo incitavano, ed ei sudato, 301 Rocco | camice bianco, seduti e appoggiati al piedistallo della statua, 302 Rocco | sotto il grave peso, si appoggiavano traballando ai bastoni. 303 Rocco | mi ha detto. ~Egli allora appoggiossi al muro per non cadere. 304 Franc | da' francesi, sedicenti apportatori di civili costumanze e di 305 Legg | quali coi fucili spianati si appostarono intorno alla chiesa, mentre 306 Marit | municipio nelle scuole normali. Apprese colà tante cose belle, letteratura, 307 Marit | nel taglio delle vesti: appresero da lei tante cose nuove, 308 Andr | governante, e già aveva appreso a rispondere distratta ed 309 Rovit | la folla; l'uomo rosso si apprestava a far la sua parte, si scoteva, 310 Andr | i contadini ascoltavano appuntando gli occhi per vedere dalle 311 Franc | mosse verso il narratore e appuntandogli un dito in gola: ~— Qui — 312 Rocco | davanzale con gli occhi appuntati verso la processione tuttora 313 Carb | seduta sulla sponda del letto appuntava con le forcine le trecce. ~— 314 Carce | tendine di mussola, che s'appuntavano ad angolo nel sommo e scendevano 315 Marit | curvossi, afferrò la catena, e appuntellando i piedi sulla sporgenza 316 Rocco | e spolverato, ridipinto, appuntellato perchè non traballasse sul 317 Marit | anche il più innamorato, era appunto Francesco, sindaco allora 318 Maria | Cristo, bene inteso, ad Aprigliano, perchè il pretore aveva 319 Legg | casetta in fondo all'aia. Aprii la porta: il cielo era coperto 320 Franc | contraffatto la tua voce, noi aprimmo; un di essi, e l'ho conosciuto... 321 Carb | aspettava che la Giovanna aprisse la porta. ~Dopo un'ora, 322 Piove | per massicce che siano, si aprono e crollano. Il ruscello 323 Rocco | per la peluria bianca e arabescato di rughe profonde; gli occhi, 324 Marit | delegato scolastico e quindi arbitro dei destini di lei. ~Ella 325 Rovit | siepi, spezza e travolge gli arboscelli, rode e precipita i muricciuoli, 326 Rocco | ed erano i titolati dell'Arciconfraternita, avevano sugli omeri le 327 Franc | l'una delle due pistole d'arcione ancor carica. Allo scoppio 328 Rocco | torce accese, e in mezzo l'arciprete con le ali della lunga zimarra 329 Piove | fiammella. È la lampada che arde innanzi alla cappelluccia 330 Legg | rischiarata dalla lampada che ardea dinnanzi al quadro della 331 Franc | il mendico~ ~Sul focolare ardevano due grossi ceppi di abete 332 Rocco | malcreato come egli è, ardisce... Se tu sapessi, quando 333 Rovit | menandosi innanzi l'asinello. L'arena morbida e gialliccia del 334 Rovit | gli archi di fango e di arene. Poi, a poco a poco, le 335 Marit | forte e fresca, la cui voce argentina titillava delicatamente 336 Rovit | capelli bianchi dai riflessi argentini. C'è una grande dolcezza 337 Carce | toglierne le tavole e farsene un'arma, egli, sempre sdraiato sul 338 Maria | capito? ~— Sì. ~Egli mise ad armacollo il fucile, poi si coprì 339 Carce | ramoscello di ulivo. Seggiole, ed armadi dalla vernice rossa e lucida 340 Franc | figlio di Titto Goni, l'armaiuolo. ~Il mendico alzò gli occhi, 341 Andr | affidato un branco dell'armento. Qualche volta, la sera, 342 Franc | tutti i giovani atti alle armi dovessero partir soldati 343 Franc | si vestì in fretta, si armò di uno di quei coltellacci 344 Piove | sale sfavillanti le note armoniose di una lieta musica: sotto 345 Franc | una vecchia parente, gli arpeggi delle chitarre si sposavano 346 Rovit | di erbe parassite che si arrampicano, si intrecciano, e alcune 347 Carb | capanna e ve lo gettò; poi, arrampicatosi su per la montagna, fermossi 348 Franc | contadino gli disse: ~— E se ti arrestano, chi ucciderà Saverio il 349 Legg | essi e feriti parecchi, arrestarono la famiglia del barone, 350 Franc | venti passi dal giovane, si arrestò di botto. ~— Chi è ? — 351 Rocco | il suo berretto rosso, s'arriccia i baffi e mi ride sul muso! 352 Franc | via con gli occhi in alto, arricciandosi i baffi e facendo risonar 353 Carce | il più grandetto si era arrischiato financo a fargli un cenno 354 Marit | giorno, dell'ora del mio arrivo; che giungessi di giorno 355 Carb | carbonaia, mossa dal vento, ne arrossava ora la testa lanosa, ora 356 Rocco | continuò la giovinetta arrossendo — che stanotte non vada 357 Rocco | parole che l'avevano fatta arrossire tanto. Quella allegrìa però 358 Carb | graticola sopra le braci arrostivano due fette di carne: una 359 Carb | stretto un tocco di salsiccia arrosto. La donna era giovane e 360 Carb | sparato della camicia si arrotondava il seno turgido di contadina 361 Marit | sindaco, Pietro Calogero arse di invidia, ma, vigliacco 362 Marit | Quando Francesco, per le male arti di quel Pietro Calogero, 363 Rocco | dovevano disporsi i fuochi d'artificio, le girandole, i panierini 364 Marit | nella scuola, con quella artifiziosa e sforzata proprietà di 365 Maria | forti ed elastiche come artigli di tigre. Poi poggiò i gomiti 366 Carce | fatto acquistare un certo ascendente su i suoi compagni. Se ne 367 Legg | mentre il fumo azzurrigno ascendeva lentamente verso il soffitto. ~— 368 Rocco | fischietto, riposava del ballo, asciugando con la pezzuola il sudore 369 Rocco | la cocca del grembiule si asciugava le lagrime che silenziose 370 Rocco | Carmine che ci protegge e mi ascolta, domani gli darò tanti colpi 371 Maria | capo. Sta' zitto dunque ed ascoltami. ~Egli sbuffava di rabbia, 372 Legg | poveretto! — esclamarono gli ascoltanti. — E della figlia del barone? ~— 373 Marit | E tese l'orecchio per ascoltar meglio. ~— Chi, voi? — tornò 374 Franc | contadine zittivano per ascoltare raccolte, poichè al Signore 375 Marit | disgrazia... Parlami chiaro, ti ascolterò con calma... Che è successo 376 Rovit | creta e menandosi innanzi l'asinello. L'arena morbida e gialliccia 377 Andr | offriva pietre sporgenti asperità alcuna per la salvezza di 378 Maria | che scrollandola cedeva. Aspettai che fosse notte, ruppi le 379 Carce | rimase tutto il giorno, aspettando invano di vederli ricomparire. ~— 380 Maria | freddo da lupi. Ti ho fatto aspettar molto, eh? abbi pazienza, 381 Rocco | non ci avrà perduto con lo aspettare. Dunque giuri? ~Lui, combattuto 382 Andr | fissi alla porta come se aspettasse qualcuno. ~La giovinetta, 383 Maria | Filomena dorme. Ti ho aspettato io, invece. ~Quell'uomo 384 Rocco | deluso i loro sospetti e ti aspettavo. Ecco, pigliami, sono tua! ~ 385 Piove | vuole più, ed ha ragione. Aspetterò. ~Ed aspettava; quando una 386 Legg | impressione destata, dopo aver aspirato rumorosamente un pizzico 387 Marit | consolarsi, centellinava il vino assaporandolo con voluttà da beone. ~Dunque, 388 Legg | carneficine, omicidii, assassinii, insomma parea venuto il 389 Franc | per la Madonna, ferma, assassino! ~Il cavallo, che era giunto 390 Marit | villane: qui se ressemble, s'assemble. — Oh, oh, col latino ora! 391 Marit | vada; dimani ti troverò più assennata, più ragionevole. Buona 392 Franc | uscio, e quando il padre era assente sbarrava la porta e non 393 Rocco | liberandosi con un forte colpo assestato sulla mano del nemico. ~— 394 Rocco | grosse scarpe o di uose assicurate con cordicelle, uscivano 395 Maria | strada, fe' capolino, ed assicuratosi che la strada era deserta, 396 Legg | moneta fra le cordicelle che assicuravano al piede i calzari di cuoio; 397 Rovit | ponte, sulle colline. Si assideva sui sassi, sui muricciuoli, 398 Carce | dal balcone per andare ad assieparsi alla porta di strada. ~Il 399 Andr | fanciulla. — Bisogna che assolutamente mia madre lo mandi via. ~ 400 Rocco | figliuola. Del resto, ella aveva assopito i loro sospetti col mostrarsi 401 Marit | nipote, che per ore ed ore si assorbiva nella lettura. ~I giovani 402 Rocco | oltre i ciottoli della via e assordar l'aria con canzoni. Ci vogliono 403 Rocco | ciottoli della via e ad assordare, la notte, l'aria con canzoni, 404 Rocco | cadeva floscio avvolto all'asta lunga e pesante. ~Nella 405 Marit | era nato, che rodevagli atrocemente il cuore. Ora che il sospetto 406 Carce | quantunque ei non fosse un attaccabrighe; anzi gli altri carcerati, 407 Rocco | ed il figliuolo vogliano attaccar briga con te, che anzi ne 408 Carce | avevan movenze angolose e atteggiamenti strani. Un raggio di sole 409 Andr | metter casa in città per attendere alla coltura dei vasti poderi. 410 Legg | contadini, reduci dal lavoro, attendevano ad ammannire la parca cena 411 Andr | montagna sentì gridare: ~— Attenta! Largo! Fuggite! ~E dal 412 Maria | istinti di sangue venivano attenuati dai desiderii brutali di 413 Rocco | altiero un po' sprezzante, attenuato da un sorriso di affettuosa 414 Legg | lui sapea tener desta l'attenzione e commuovere con le belle 415 Piove | mugola e gonfia e minaccia e atterra e travolge tutto ciò che 416 Legg | sempre, finchè, dopo avere atterrato buon numero di nemici, sentendosi 417 Andr | mezzanotte giunse il medico; atteso dalla baronessa chè lo guidò 418 Franc | decretato che tutti i giovani atti alle armi dovessero partir 419 Rocco | suo abito azzurro cupo, attillato alla persona robusta e ben 420 Marit | solarispose Angiola, attingendo il coraggio nel pericolo. — 421 Carb | Peppe, che trovò occupato ad attizzare ~il fuoco della carbonaia: 422 Piove | gemme, su cui, come la luce attrae la luce, parea si ripercotessero 423 Maria | si sentiva stranamente attratto da quella selvaggia bellezza, 424 Rocco | casa di massaro Giovanni. Attraversando la piazza intesero in un 425 Maria | e a non stimare che gli audaci, l'audacia della moglie 426 Maria | stimare che gli audaci, l'audacia della moglie incominciava 427 Franc | terribili di vendette e di audacie. Nel 1808, giovanissimo, 428 | avanti 429 Rocco | grazia, e con più grazia avanzare, indietreggiare, inchinarsi. 430 Andr | generosamente distribuire gli avanzi del pranzo imbandito agli 431 Rovit | fragore, ed un lento ruscello, avanzo del torrente impetuoso, 432 Legg | malincuore, chè in lui l'avarizia era più forte della paura, 433 Legg | facea la croce, biascicando avemarie e paternostri. ~Gli altri 434 Maria | mormoravano macchinalmente le avemmarie ed i gloriapatri, lo sguardo 435 Legg | la so che in confuso, per averla intesa raccontare da tata 436 | averli 437 | averlo 438 | aveste 439 Marit | delle labbra carnose, non avrebber saputo ben ridire ciò che 440 Legg | riprese a dire: ~— Come avvenne non so, ma il figlio del 441 Andr | sarebbe stato capace di avventarmisi addosso. ~La sera, i contadini 442 Andr | sull'aia, due contadini si avventarono al morso del cavallo e giunsero 443 Legg | sui Francesi che osassero avventurarsi sulle montagne. Però anche 444 Carb | s'era rivolto, e gli era avvenuto di star più ore pensieroso 445 Rocco | promessa; decise di farlo avvertire da un ragazzetto che le 446 Rocco | forza, e:~— Andiamo, ma vi avverto che a mezzanotte andrò via. 447 Carce | aveva sorriso. Si erano avvezzati a vederlo sempre , con 448 Legg | i quali l'han visto, che avvi un buco rosso, dal quale 449 Carce | cerchietto di ferro a vite poi si avviarono. ~Era una bella mattina 450 Piove | mugnaio. Addio. ~E si era avviato per la collina col suo solito 451 Carb | che si rigonfiava, per avvicinarne i lembi; cinse di una collana 452 Maria | nemici; hai fatto bene a non avvilirti come una femminuccia; ma 453 Marit | rammaricarmi! Umiliatemi, avvilitemi, calpestatemi, è sempre 454 Rocco | strimpellìi di chitarre e voci avvinazzate che cantavano: ~Oh come 455 Carce | fronte ai ferri, con le mani avvinghiate alle sbarre. Uno dei fanciulli 456 Rocco | lui stamane era del mio avviso. Infine a te che importa 457 Marit | braccia, lo scosse, gli si avviticchiò alla persona, mormorando 458 Rocco | si fe' mangiar vivo dagli avvocati? Siamo giusti. ~Egli saltò 459 Rovit | palpebre orlate di rosso. Si avvolge in un pastrano di panno 460 Marit | inganni, di finzioni onde mi avvolgeste tutta? Fui colpevole, sì, 461 Piove | Veggo un corteo di contadini avvolti nei mantelli e coi cappelli 462 Rocco | si spandevano per l'aria azzurra, in cui splendeva il sole 463 Rocco | abiti di seta verde, gialli, azzurri, con collane, smanigli, 464 Legg | più vivo, mentre il fumo azzurrigno ascendeva lentamente verso 465 Carce | lontano avevan visto venire il babbo; e sparivano dal balcone 466 Piove | grandi città. La luce del gas bacia le spalle a metà scoperte 467 Carb | donna si dibatteva, più che baciarla, la mordeva nelle labbra, 468 Piove | cappello, si è chinato per baciarlo in fronte, poi è corso dalla 469 Legg | ignote e li hanno visti baciarsi con lieve mormorìo. ~— Ma 470 Piove | baciato e che furono tanto baciate! Non so pensare senza inorridire 471 Rovit | con quei morti, li aveva baciati in fronte come fratello 472 Legg | anche essi spaventati, baciavano divotamente l'abitino che 473 Andr | raccolti e mescolati in un gran bacile. I contadini facevano le 474 Rocco | mostra le fritture in ampi bacili, le carni lesse e le cosce 475 Rocco | fu su ballatoio, mandò un bacio all'amante che l'aveva seguìta 476 Carce | la bambina e incominciò a baciucchiarla. Ella rideva contorcendosi, 477 Carb | fuoco banchettarono. Essi si baciucchiavano, si carezzavano alla vampa 478 Legg | soffocarvi. Se voi tenete fermo, badando a non farvi toccare la punta 479 Andr | guarderebbe un cane? ~— Non badarglirispose lei, distratta. — 480 Carb | corta, dimani a merenda. Badate alla carbonaia, chè il fuoco 481 Carce | sbarre nere, non avevano badato a lui, ma un giorno che 482 Rocco | sulle maniche, con quei due baffettini a punta e quell'aria di 483 Legg | distogliere gli occhi da quei bagliori d'argento, d'oro e di pietre 484 Carb | sangue sprizzò dalla piaga bagnandole il viso. ~S'intese un grido 485 Legg | uccidere un fanciullo e bagnar del suo sangue la pietra 486 Rocco | con un grido: ~— Tu sei bagnato... Dio mio, che è successo? ~ 487 Andr | mentre una vecchia massaia bagnava con una pezzuola le tempie 488 Maria | lo sorispose Filomena, balbettando confusa — non lo so. ~— 489 Rocco | giovine con voce sommessa e balbettante — è , in fondo al vallone, 490 Rovit | rossi. Agli angoli dei tre balconcini, vasi di fiori ed erbe odorose. 491 Rovit | quel sacerdote è , sul balconcino della sua casetta, e guarda 492 Rocco | dorature. In un angolo il baldacchino di seta, scolorito dal tempo, 493 Rovit | Bandiera, si schierarono baldi e sicuri innanzi una fila 494 Marit | se gli fosse subitamente balenato un pensiero. ~— Dunque andrò 495 Andr | passargli vicino, rapido come il baleno, il mandriano avesse incitato 496 Legg | avesse dimenticati e dati in balìa della brutta Bestia. ~— 497 Rocco | far la smorfiosa. Alzati e balla. ~Indispettita si alzò. 498 Franc | se non voleva anche lui ballar nel vuoto appeso alla forca. 499 Rocco | intorno al crocchio per veder ballare la coppia dei fidanzati. ~ 500 Rocco | di sventura. ~ ~Avevano ballato, riso, bevuto fin presso


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