Parte
1 1| perfino del XVIII secolo. Ad esempio nel secolo XVI Giovan Matteo
2 2| una pazienza che non ha esempio.~Ecco quanto il raccoglitore
3 2| fiji, perché je servissi d’esempio.~E quanno Mastro Titta3
4 3| stessi giuochi, quali per esempio: a Pallina, a Campana, a
5 3| delle stagioni. Così, per esempio, in autunno alzano le stelle1,
6 3| giocatori un soprannome. Per esempio: orecchino d’oro, cucchiaio
7 3| uno o a più di essi.~Per esempio. Egli dovrà prendere due
8 3| presenza dei compagni. Dice per esempio: Ció un arbero nun tanto
9 3| maggiori schiarimenti. Per esempio:~— So’ rossi?~— Sì.~— Se
10 3| che non tocchi ferro.~Per esempio: una serratura, una spranga,
11 3| colore.~— Che ccolore?~(Per esempio) — Turchino.~Il giocatore
12 3| varie modificazioni.~Per esempio. La conta, la prima volta,
13 3| alquanto modificato.~Per esempio, invece di entrare nelle
14 3| I due capi-giuoco, per esempio, la conta e la mamma, si
15 3| un altro al paradiso. Per esempio, riso all’inferno, e céci
16 3| essere sempre paro. Se, per esempio, sono in otto, quattro di
17 3| prigionieri sono, a mo’ d’esempio, rinchiusi entro un circolo
18 3| storiella qualunque.~Per esempio, dirà~— ’Stammattina so’
19 3| persone che giocano.~Per esempio, venti giocatori e diciannove
20 3| sua a bassa voce. Uno, per esempio, gli dirà che sta in berlina
21 3| ch’or’è?~Quella, a mo’ d’esempio, risponde loro:~— È mmezzoggiorno.~
22 3| in varie figure, come per esempio: la cùnnola, er cannejére,
23 3| le parole di questo. Per esempio:~ ~«Se st’a mmette la corvatta» (
24 3| fa tra due fanciulli. Per esempio uno di essi ha in mano qualcosa
25 5| parole di rito erano, a mo’ d’esempio, le seguenti: «Sua Eminenza
26 6| vi, con un ti, ecc.~Per esempio, per dire: Bada che ruba,
27 6| teatro, un musicante, ad esempio, per dire che sta in bolletta,
28 6| garzone di bottega, per esempio: Quel lòmbo va da Meo, o
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