Capitolo
1 1 | occhioni, e non capivano perché cosí mingherlino dovessi vincere.
2 1 | pugni. Alla corsa poi andavo cosí in furia che non mi giungeva
3 1 | compagni che mi vedevano cosí restio, mi chiamavano uno
4 1 | parendomi che quello star cosí disteso fosse segno di maggiore
5 2 | per provarmi mi domandò cosí all’improvviso quale fosse
6 2 | pareva una bugia. Io stavo cosí concentrato sotto il peso
7 2 | signorina che al vedermi cosí levò un gran grido, ed io
8 2 | scolastico rappresentammo una cosí detta tragedia, che non
9 2 | sentenze, tutto rimescolato cosí a casaccio nel mio cervello.
10 2 | ch’erano i miei favoriti. Cosí con molta presunzione, con
11 3 | bravo vecchio, tagliato cosí alla grossa, che ci vedeva
12 3 | come un Argo, stava Rachele cosí tra veglia e sonno sulle
13 3 | Giunsi in mezzo ai compagni cosí brutto che pensarono non
14 4 | veniva innanzi Genoviefa: cosí bella me la dipingevo e
15 4 | bella me la dipingevo e cosí cara cosa.~Un dí verso sera
16 4 | rimasi stupido. Era proprio cosí. Genoviefa era morta, ch’
17 5 | Felicella, morta la madre. Cosí tutto questo ramo di famiglia
18 5 | fermava la corsa, ed ero cosí brutto con quelle labbra
19 5 | è la gloria?” Non sapevo cosí per l’appunto cos’era la
20 5 | mia superbia era fiaccata. Cosí non si parlò piú di Gesuiti,
21 5 | studi. Come la metafisica, cosí la fisica mi facea girare
22 5 | quei numeri e quelle linee cosí in astratto non mi capivano
23 6 | settembre e zio veggendomi cosí scheletrito, volle farmi
24 6 | grado, ma come mi veniva, cosí a casaccio, e spesso alla
25 6 | Mariangiola è di Giovannino”. Cosí io scontento e stizzito
26 7 | e alzava la voce, e lui cosí contraddetto mi scaricò
27 7 | Vado dal marchese Puoti”. Cosí per la prima volta intesi
28 8 | un’altra cosa; vieni”... Cosí Giovannino e io ci trovammo
29 8 | Egli rideva, e vedendomi cosí stecchito e allampanato,
30 8 | sospirando: “Se foss’io cosí!”. Egli ci spiegò che la
31 9 | in quei suoi vecchi anni. Cosí cominciai maestro di Storia
32 9 | si versava fuori. Stetti cosí un pezzo tra lacrime e preghiere.
33 9 | sue impressioni. Io rimasi cosí sull’uscio, mezzo nascosto,
34 10| cose dovessero stare sempre cosí. Questo medesimo era in
35 10| tasche di zio Pietro. Avevo cosí in pochi mesi accumulate
36 10| teneva gli occhi bassi, cosí tra lo scemo e lo sbadato.
37 10| piastre non tornarono piú. E cosí per tema di vederle in mano
38 10| inseguito. M’ero preparato un cosí bel discorso; tante belle
39 10| via io, e verrò con te”. Cosí a furia di spintoni giungemmo
40 10| noi avremmo pagato tutto. Cosí fu portato del vino, del
41 10| tutti, e che la non andava cosí, e volevano ragione dal
42 10| signori”. Poi c’erano i cosí detti servi, che ci avevano
43 10| ero come un uomo posto in cosí mala luce, che scopre sé
44 11| Capitolo undecimo~SOLO~Stavo cosí isolato in mezzo alla famiglia,
45 11| nell’italiano e nel latino. Cosí mi trovai maestro del Fernandez
46 11| pronte e focose. Colui, colto cosí all’improvviso, e forse
47 11| potevo andare dal marchese cosí di frequente, come per lo
48 11| superiorità; ma vi univa un cosí buon garbo, ch’io mi sentivo
49 11| solo, tra molta gente e tra cosí vive impressioni, acquistavano
50 11| fossi. Una sera mi sentivo cosí tristo, che non volli uscire
51 11| voleva entrare in capo. Cosí in men che due settimane,
52 11| tempesta; ma il conte parlava cosí dolce e modesto, ch’egli
53 11| uomo che avea lasciato un cosí profondo solco nell’anima
54 11| non ho avuto piú notizia. Cosí rimasi solo per davvero.
55 12| mia mente; quei mali già cosí gravi erano inadeguati alla
56 12| quella parola mi sonava male, cosí come essere chiamato un
57 12| interruppe lui, che mi vedeva cosí smilzo e con la faccia del
58 12| qualche albero. La strada era cosí brutta, che in parecchi
59 12| volevano sapere da me perché, cosí giallo e tisico, mi avevano
60 13| e non poteva andare che cosí. Finalmente una parola che
61 13| potevano i figli restare uniti. Cosí si divisero a Morra e ci
62 14| ansietà sul mio indirizzo, cosí solo, senza guida né freno.
63 14| vergogna, e tornavo giú. Cosí andando con la faccia dimessa,
64 14| figurandomi la faccia di Enrico. E cosí per ischerzo feci prima
65 14| processi, né tribunali. Toltami cosí questa fisima dell’avvocheria,
66 14| assolutamente un capolavoro”, cosí diceva, narrando per quali
67 14| quale veniva la moltitudine. Cosí cominciò la mia scuola sotto
68 14| marchese mi soleva dare cosí per vezzo, diveniva in quella
69 14| marchese parlò una mezz’ora cosí a braccia, come gli veniva,
70 14| confuse poi di complimenti. Cosí cominciò la scuola preparatoria,
71 14| saremmo messi a ballare, cosí pazza allegrezza c’invase.
72 15| i vostri alunni sono cosí birichini come i miei?”
73 15| occorre che tu la prenda cosí sul tragico; ti spiegherò
74 15| di quei ragazzi vivaci. “Cosí tu li trovi male avvezzi.
75 15| natura mi aveva fabbricato cosí, e a farle contro era peggio.~
76 15| Minacciava il piantone; ma quelli cosí piantati facevano tanti
77 15| vivere dentro di me, ed ero cosí immerso nel mio pensiero,
78 15| categorie e schemi, logicamente. Cosí nacquero i miei quadri grammaticali,
79 15| collaborazione paziente. Cosí non lasciavo un momento
80 15| studio della grammatica cosí come si suol fare, per regole,
81 15| quell’ora di lezione, già cosí lunga, passava con un: “
82 15| La mia lezione divenne cosí popolare, che i piú grandi,
83 15| lo feci ben volentieri.~Cosí le cose andavano nel Collegio
84 15| freddo di Ledru-Rollin. Stavo cosí profondato in quelle letture,
85 15| il suo comodo. Guardavo, cosí, distratto, ma l’occhio
86 16| era infinito, e battezzavo cosí tutti quelli che non si
87 16| mente. Mi risolsi di dirgli cosí come era la cosa. E lui
88 16| parea che le stracciasse, cosí andava presto. Poi, cavato
89 17| come si fa d’un romanzo. Cosí mi messi in corpo i Dialoghi
90 17| stancavano gli occhi. E cosí m’inghiottii il Varchi,
91 17| presi aria di filosofo. Cosí ero fatto io, quando il
92 17| spassarmi insieme con loro. Cosí nacque quella parentela
93 17| forme semplici e primitive: cosí “amo” vuol dire “io sono
94 17| nell’uso vivo del popolo, e cosí ne tiravano notizie utili
95 17| giudizii e del discorso. Cosí trovavo nella logica il
96 17| parte in queste analisi, e cosí spiegai tutte le interiezioni,
97 17| grammatica rimase boccheggiante cosí come era stata abbozzata
98 18| come foss’io quel medesimo cosí minuto nelle minime particolarità
99 18| il dí. Nel dimani andavo cosí armato a scuola, e chiamavo
100 19| e farsi una casa bella. Cosí con la poesia dell’avvenire
101 19| cercando per le vie di Napoli cosí all’impazzata. Fui dalla
102 19| per via e lo abbandonò. Cosí solo, a piedi, senza un
103 19| famiglia mi veniva una puntura cosí acerba. Quanto piú alto
104 19| storie se ne contavano, e io, cosí gracilino com’ero, mi toccavo
105 19| Ma io non t’ho visto mai cosí bene, – disse lui, toccandomi
106 19| freddo era grande, stando cosí al sereno, gli furono attaccati
107 19| furono attaccati i polmoni, e cosí quel meschino, che rideva
108 19| straviveva. Nessuno, vedendomi cosí vivace e acceso, avrebbe
109 20| niente; Il ministro seppe cosí mal manovrare, che la Francia
110 20| farragginosa, e mi venne, cosí piccino com’ero, il sospetto
111 20| sospetto che facesse apposta cosí, per distrarre i francesi
112 20| gli potesse dispiacere, cosí eravamo uniti di spirito.~
113 21| e mal vivevano insieme. Cosí nella scuola i mercoledí
114 21| attribuivano al marchese, e, cosí facendo, credevo difenderlo
115 21| glorificava il vero purismo. Cosí piú tardi ci furono anche
116 21| parlava a un convertito. Cosí camminavo e fantasticavo;
117 21| quella lingua, navigando cosí destramente tra le esagerazioni
118 21| mio intelletto era fatto cosí, e pareva arte quello ch’
119 22| 39, a sinistra, dove fui cosí spesso a visitare zia Marianna,
120 22| lei. Povera Agnese! Mando cosí un respiro alla creatura
121 22| occhi che parlavano. Ero cosí timido che non osavo guardarla
122 22| e fiera le faceva paura. Cosí continuarono le cose per
123 22| profumata, e vi era scritto cosí: “O mia celeste Emilia,
124 22| capo, e non mi parve mai cosí bello quel vivo, limpido
125 22| troianelle, i dolci fichi cosí cari ai napoletani. Pensando
126 22| mia idea, ch’ella parlava cosí lesta come camminava, e
127 22| ne contento”, disse lei.~Cosí infocati, facemmo molta
128 22| quelle idee mi venissero giú cosí all’improvviso; piú volte
129 22| riandando quella passeggiata.~Cosí passò il dimani e il dí
130 22| guardava; non l’aveva mai vista cosí bene. Aveva un bel cappellino
131 22| sciarpa.~La passeggiata fu cosí lunga ch’io potei mostrarle
132 22| istante. ~Come, non so. Cosí musico suono~L’orecchio
133 22| della donna, con un discorso cosí chiaro e cosí bene ordito,
134 22| un discorso cosí chiaro e cosí bene ordito, ch’io potei
135 22| volta; – questo camminare cosí lungo mi toglie la lena;
136 22| credevo. Ero di un animo cosí delicato, che nella passeggiata
137 22| mi fece turare il naso, cosí era sudicia. La trovai insipida,
138 22| Peppe mi ha fatto il tiro”. ~Cosí finí l’avventura.~ ~ ~
139 23| STILE~La scolaresca era cosí cresciuta che in quella
140 23| sinistra della entrata c’era la cosí detta galleria, una sala
141 23| la divisione delle forme. Cosí avevo fatto per la grammatica
142 23| grammatica e per la lingua, cosí feci per lo stile. Secondo
143 23| nelle forme del pensiero, cosí lo stile ha il suo valore
144 23| che un oggetto, situato cosí o cosí, mostra di sé alcuna
145 23| oggetto, situato cosí o cosí, mostra di sé alcuna parte,
146 23| colorire. La cosa comparisce cosí o cosí, secondo questa o
147 23| La cosa comparisce cosí o cosí, secondo questa o quella
148 23| disse: “E mi volete lasciar cosí in queste brutte vie, signor
149 24| MIA SCUOLA~La mia casa era cosí silenziosa, che mi ci pareva
150 24| dipinte”. Quel motto fece cosí viva impressione, che non
151 24| addirittura. Avevo un concetto cosí alto della mia missione,
152 24| menzogna, ch’io perseguitava cosí nello scrivere come nell’
153 24| retori e da pedanti”. Ero cosí inflessibile, che dannavo
154 25| rettorica non ti dà il ben dire, cosí neppure la logica ti dà
155 25| guardatura giusta e piena. Cosí armato, l’intelletto prende
156 25| libertà è all’intelletto cosí necessaria, come la serietà.
157 25| differenza e di contrasto.~Le cosí dette figure rettoriche,
158 25| dette figure rettoriche, cosí come i tropi, non sono che
159 25| uscirmi qualche sproposito! Cosí riuscii freddo e insipido,
160 25| come le parole e le frasi, cosí i versi non vanno considerati
161 25| in senso assoluto, è cosa cosí biasimevole, come in prosa
162 25| nostra storia, e spiegai cosí la preponderanza, negli
163 26| trovarono giusta. Dicevano: “Cosí avremmo fatto noi”.~Quell’
164 26| dello scrivere. Qui venni ai cosí detti generi di letteratura,
165 26| nazionale. Ci sono delle cosí dette poesie sacre o eroiche,
166 26| nostro gusto era divenuto cosí delicato, il nostro giudizio
167 26| delicato, il nostro giudizio cosí sicuro, che tutte queste
168 26| degli effetti; non c’è libro cosí volgare, dove non ci sia
169 26| puerilità; ma penso anche oggi cosí. In Napoli pochissimi sanno
170 26| fanciulli, che imparano in modo cosí barbaro a compitare. Il
171 26| dei sentimenti, e trovando cosí un prima e un poi in quelle
172 26| non c’era ancora un gusto cosí squisito da fare distinzioni;
173 26| barlume della coscienza di sé. Cosí è nell’Infinito, nella Saffo,
174 26| faceva voler bene da tutti. Cosí, finiti quei cinquanta ducati
175 26| di casa a vista d’occhio.~Cosí misi un po’ d’ordine in
176 26| guardavo incantato. Uso a stare cosí alla buona e alla naturale,
177 27| governano. Il loro affetto era cosí delicato che, quando avveniva
178 27| vogliamo tutti lo stesso nome!” Cosí, dopo appena un anno, venne
179 27| era Caterina, cresciuta cosí alla grossa e alla buona,
180 27| gli rompeva la parola. Cosí trovai un diversivo, e talora
181 27| il mal della Caterina”. Cosí, parlando del mio amore,
182 27| asciutta. Lui vedendomi cosí sospeso, disse, restituendomi
183 27| perfetta buona fede, tagliato cosí da natura, che viveva sazio
184 27| a ricerche interessanti. Cosí ci fu uno studio sopra gli
185 27| romanticismo non si sapeva cosí per l’appunto, e i letterati
186 27| classico significava pedante. E cosí si aveva un romanticismo
187 28| grandi centri di civiltà. Cosí classificai Omero, Virgilio,
188 28| Napione e il Perticari, cosí cari al marchese. Tirai
189 28| raggiunge una forma vitale; cosí il contenuto poetico, la
190 28| derivandolo dal contenuto cosí com’era situato e formato
191 28| serie la forma definitiva. Cosí Dante è il gran poeta delle
192 28| forma della serie animale, cosí le grandi figure storiche
193 28| Fazzini, dicevo “essere cosí impossibile che quel poema
194 28| senza farla piú corretta. Cosí avvenne che parecchi gli
195 28| intimità rara nei nostri poeti. Cosí Tancredi prende superbia
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