Capitolo
1 7 | Dove vai?” dissi. “Vado dal marchese Puoti”. Cosí per la prima
2 8 | Capitolo ottavo~IL MARCHESE PUOTI~Questo nome già caro
3 8 | Capobianco, un Boscero. “Chi è il marchese Puoti?” diss’io a Costabile. “
4 8 | ci trovammo scolari del marchese Puoti. Lo zio ci lasciò
5 8 | che mi presentava ad un marchese. Era il palazzo Bagnara
6 8 | ci annunziò. Entrammo. Il marchese stava seduto a una piccola
7 8 | modesta, nella quale il marchese s’era rannicchiato, lasciando
8 8 | magnetica dalla presenza del marchese. M’ero immaginato per lo
9 8 | tanta dimestichezza col marchese, e dissi sospirando: “Se
10 8 | ischerzo li chiamava il marchese. C’erano in quello stuolo
11 8 | tra la moltitudine. Il marchese era tra i maggiorenti, che
12 8 | voltato in italiano. Il marchese faceva un minuto esame delle
13 8 | interrotto dalle esclamazioni del marchese, il quale di rido faceva
14 8 | che tornasse l’ora del marchese Puoti.~Uso alle Notti di
15 8 | comparire, e di piacere al marchese e di attirare i suoi sguardi
16 8 | divinità, andavo lacrimoso dal marchese e me ne richiamavo con lui.
17 8 | frase ch’era in grazia del marchese, ed egli andava in sollucchero,
18 8 | salisse piú in grazia del marchese; i piú diligenti andavano
19 8 | acquistato l’occhio, e il marchese mi voleva presso di sé il
20 8 | seccò dell’ufficio, e il marchese si seccò di lui, che andava
21 8 | nessuno fiatava per tema del marchese che l’aveva caro per quel
22 8 | accoppava, tra le risa del marchese. Secondo il mio costume
23 8 | nuove osservazioni, e il marchese mi rideva, e Meledandri
24 8 | lungo. Zio Pietro venne al marchese, sicché una quindicina di
25 8 | Ajello, Florio, Capozzi. Il marchese cominciò a domandare il
26 8 | grande progresso.~Una sera il marchese volle si scrivesse una novella.
27 8 | poco a poco lo stile del marchese, con un po’ di affettazione,
28 8 | copioso. I periodetti il marchese non poteva digerirli; e
29 8 | mezzo?” domandavano. E il marchese alzava le spalle e diceva: “
30 8 | avevo rubato il secreto. Il marchese finí che non sapeva piú
31 8 | stamperia m’indicò innanzi al marchese parecchi errori sfuggiti
32 8 | che si teneva da piú del marchese Puoti, e abusando della
33 8 | Mi strinsi sempre piú col marchese. Nelle sue annotazioni di
34 8 | specie di autorità e il marchese mi consultava nelle cose
35 8 | segretario e il favorito del marchese Puoti. Quello a cui prima
36 8 | non c’era piú la cosa. Il marchese perdeva la pazienza, e l’
37 8 | egli faceva la lettura, il marchese era di pessimo umore, e
38 8 | regolare con voi”. Guardammo al marchese, e ci pareva che stesse
39 8 | ne seppi piú notizia.~Il marchese era tutto intento a compilare
40 9 | attirata l’attenzione del marchese e dei compagni.~Giovannino
41 9 | aveva parlato anche col marchese, al quale piaceva molto
42 9 | zio Pietro, e vi andò il marchese e molti chiari uomini. A
43 9 | pensoso mi trovai in casa del marchese Puoti. Seppi ch’era tornato,
44 9 | uscio, mezzo nascosto, e il marchese continuava con vivacità
45 9 | frustato, senza pur vedere il marchese. Giunsi a casa, e lo zio
46 9 | cammino, e mi trovai dal marchese Puoti, e a chiesa non ci
47 10| sparso ch’io poteva molto sul marchese Puoti, e che quella era
48 10| scrissi una bella lettera al marchese, narrando il fatto e dichiarando
49 10| uscissi, e che riscrivessi al marchese. A farla breve, verso sera
50 11| avevo già parecchie. Il marchese, che mi aveva in grande
51 11| anno non potevo andare dal marchese cosí di frequente, come
52 11| alla grammatica. Allora il marchese si faceva assistere da Gabriele
53 11| passavo nella scuola del marchese. Pochi andavano via; c’erano
54 11| monotonia della mia vita. Il marchese s’era un po’ infastidito
55 11| e dalle esclamazioni del marchese, facevano in me una impressione
56 11| ammirazione di tutti; il marchese non potea stare fermo e
57 11| frutta”, come diceva il marchese, e voleva dire che s’avevano
58 11| per il quale sentiva il marchese un entusiasmo che non giungeva
59 11| trecentisti erano dimenticati. Il marchese che lavorava a una grammatica,
60 11| lettura pei giovanetti. Il marchese, intorniato dai giovani,
61 11| letture fresche, celate al marchese; e feci la tela, e notai
62 11| parlavo de’ miei studi, del marchese Puoti. Egli aveva poca inclinazione
63 11| quasi altro che il nome. Il marchese citava con lodi l’abate
64 11| autore di una grammatica, il marchese di Montrone, il Gargallo,
65 11| quella che mi veniva dal marchese. Una sera egli ci annunziò
66 11| grande era l’aspettazione. Il marchese faceva la correzione di
67 11| levammo in piè mentre il marchese gli andava incontro. Il
68 11| leggere un suo lavoro. Il marchese interrogò parecchi, e ciascuno
69 11| a gran soddisfazione del marchese, che mi voleva bene. Notai,
70 11| onde con l’infinito. Il marchese faceva sí col capo. Quando
71 11| scandalo di tutti noi. Il marchese era affermativo, imperatorio,
72 11| è cosa poco facile”. Il marchese, che, quando voleva, sapeva
73 11| si spacciava parente del marchese Puoti. Mi faceva cortesie
74 12| s’era sciolta da sé; il marchese con tutta la famiglia s’
75 12| opinione mi veniva dal signor marchese, che non si lasciava mai
76 14| ebbe un invito a pranzo dal marchese Puoti. Egli ne andò in sollucchero,
77 14| cugino, con una dedica al marchese Puoti. Feci la strada d’
78 14| vita.~Raccontai il fatto al marchese Puoti, che ne rise assai,
79 14| disopra mi ribellavo.~Il marchese era allora passato ad abitare
80 14| quello splendore, e il marchese ci si seccava visibilmente.
81 14| gli studi filosofici, e il marchese, seguendo la moda, volle
82 14| ingombro nelle sale del marchese. Egli, serbati per sé i
83 14| Un lunedí andavamo, il marchese e io, per via Maddaloni,
84 14| giovane e bella nipote del marchese. Costui, con la familiarità
85 14| ineducati, presa la mano del marchese, mi sbirciò dicendo: “Ah!
86 14| professorino”. Questo nome, che il marchese mi soleva dare cosí per
87 14| professorino!” disse il marchese, piantatosi fieramente,
88 14| Arrivammo in tre nella sala. Il marchese parlò una mezz’ora cosí
89 14| grammatica e sulla lingua. Il marchese mi faceva animo coi suoi “
90 14| doveva condurre a quella del marchese Puoti.~Si dice che le sventure
91 14| mi rise la mia stella. Il marchese mi presentò al duca di Sangro
92 14| promettevo molto bene. Il marchese si trovava allora nel piú
93 14| piú ancora la nomina del marchese Puoti a ispettore degli
94 14| Cocle e Delcarretto. Il marchese, lieto della nomina, rendette
95 14| bellezze, delle quali il marchese aveva piena la bocca. Fui
96 14| sulla parola, – dite al marchese che mi farò un intrigante
97 14| De Sanctis, mi saluti il marchese”. Chinai appena il capo,
98 14| conchiusi. In effetti, il marchese mi riferí che il principe
99 14| rispondeva. Intanto quel bravo marchese s’era fatto di fuoco per
100 14| dava lezione ai figli del marchese Imperiale, Augusto e Checchino.
101 15| che cospirano contro il marchese Puoti, e fanno la sua caricatura
102 15| dicevo: “Meno male che il marchese non ne sa nulla!” Io leggevo
103 16| pareva poco decoroso al marchese Puoti, uomo semplice, ch’
104 16| traduzione. Ci veniva il marchese, e si faceva presso a poco
105 16| allora dalle provincie, al marchese non parea di stare in casa
106 16| piaceva tanto in casa del marchese. Non c’era ancora comunione
107 16| lo spirito era altro. il marchese ci stava a disagio; io parlavo
108 16| se la lasciavano fare; il marchese balzava fuori col suo naturale,
109 16| Mutolo e timido, quando il marchese stava lí, allora mi sentiva
110 17| autori, con approvazione del marchese Puoti, il quale mi vantava
111 17| sempre addosso gli occhi del marchese. Lessi tutto il corso che
112 17| molto Tracy e Dumarsais. Il marchese, saputo dei miei studi,
113 17| ero fatto io, quando il marchese mi diede a scozzonare quella
114 17| lontano dagli occhi del marchese, mi si scioglieva la lingua,
115 17| Nuovi saggi critici. Il marchese le avea rivedute, e ci aveva
116 20| stanzino oscuro. Quel bravo marchese non tenne a vile di venire
117 21| riferito come uno scandalo al marchese Puoti. Io me ne difendevo
118 21| rado, nelle correzioni del marchese, il “perché”, “conciossiaché”, “
119 21| esagerazioni che si attribuivano al marchese, e, cosí facendo, credevo
120 21| Il dí appresso fui dal marchese, com’ero solito, e vi trovai
121 21| parecchi altri. La scuola del marchese non era quasi piú altro
122 21| dalle novelle del giorno. Il marchese serbava tutta la sua vivacità
123 21| discepoli, e dei piú umili. Il marchese, nelle sue maggiori collere,
124 21| non potendomi sfogare col marchese, me la presi con lui. Ed
125 21| ecco venirmi incontro il marchese e prendermi per mano familiarmente
126 21| nessuno mosse collo. Il marchese si pose tra noi come un
127 21| nulla. Restammo pochini. Il marchese, che mi vedeva bene e conosceva
128 21| composizione, sissignore”; il marchese parlava a un convertito.
129 21| dicevo tra me e me: “Ma, caro marchese, come ti viene il grillo
130 21| mettere zizzania tra me ed il marchese, e non mi facevo capace
131 21| mente la paterna bontà del marchese, e mi proposi di star guardingo
132 21| scena avvenuta in casa del marchese. Io feci come il cantante
133 21| ne furono scontenti, e il marchese mi diede un bravo. Pure
134 22| chiamava Agostino Magliani. Il marchese l’aveva caro, perché nel
135 22| didascalico, come avrebbe detto il marchese. Il piccolo autore senza
136 23| cheto e attentissimo. Il marchese l’ebbe in grande onore,
137 23| posto essere alla scuola del marchese Puoti. Rispose: “No, no,
138 25| appresso, attendendo il marchese per la traduzione, si fece
139 25| malgrado gli elogi del marchese, m’era antipatico; lo trovavo
140 25| qualche notizia giungeva al marchese, travisata ed esagerata,
141 25| pensai di aprirmene col marchese; la mia natura poco comunicativa,
142 25| dell’arte. Citai con lode il marchese, e dissi ch’egli soleva
143 25| dirà di questa lezione al marchese”. E m’immaginavo già che
144 26| passati alla scuola del marchese i giovani Filippo De Blasio,
145 26| volli anch’io gli Eletti. Il marchese gustò l’idea, perché ci
146 26| barbaro a compitare. Il marchese ci si arrabbiava. L’importanza
147 26| un pezzo, come diceva il marchese, e non ci avevo grazia.
148 26| affezionata, e poi c’era il marchese. I ballerini mi aizzavano,
149 26| compagno nella scuola del marchese, e già innanzi nella carriera
150 27| PROPOSTA DI MATRIMONIO IL MARCHESE E I GIORNALI~Anche quest’
151 27| GIORNALI~Anche quest’anno il marchese veniva tutti i mercoledí
152 27| migliore, sulla quale il marchese faceva poi la sua correzione.
153 27| e Agostino Magliani. Il marchese teneva ancora la sua scuola
154 27| venne nella buona grazia del marchese, e gli rimase accanto, assistendolo
155 27| strettamente alle opinioni del marchese, ed era il suo piú fido
156 27| immaginazione! E corsi al marchese Puoti, e gliela porsi. Quell’
157 27| tutti di buona lega, ed il marchese, ancorché non ci fosse l’
158 27| rumore dalla Lombardia. Il marchese sfogava la sua bile contro
159 27| romanticismo a buon mercato. Il marchese rendeva pan per focaccia,
160 27| pareva falso e strano. Il marchese vietava la lettura dei giornali;
161 27| sabato che ci capitò il marchese, Agostino Magliani lesse
162 27| stampo boccaccevole; il marchese richiedeva semplicità nell’
163 27| assai forbita, di che il marchese gli dié lode. La situazione
164 27| scappò uno a dire. Il marchese si fece verde. “Ma questa
165 27| rifletté un altro. Il marchese non ci vide piú. “Lord Byron?
166 27| simili piagnistei.~Pure il marchese poteva andar contento dell’
167 27| stimati uomini della città: il marchese di Montrone, i fratelli
168 27| seminario di Cava, dove il marchese era spesso invitato e festeggiato.
169 28| coerenza scientifica. Il marchese lo ammirava molto, e finalmente
170 28| questa mia impressione al marchese, al quale Metastasio era
171 28| scrittori barbari al dir del marchese, ma ne’ quali sentivo piú
172 28| Perticari, cosí cari al marchese. Tirai fino a Vincenzo Monti,
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