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occasionale 1
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occhiali 4
occhiata 3
occhiate 4
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79 occhi
79 qualche
78 altro
78 aria
Francesco De Sanctis
La giovinezza

IntraText - Concordanze

occhi

   Capitolo
1 2 | ardente, schizzavano gli occhi, mi par di vederlo, e batteva 2 2 | bella fortuna”. Io aprii gli occhi, e non ne capii nulla, e 3 2 | e spesso questi sogni ad occhi aperti duravano piú giorni.~ 4 2 | capogiro. Parlavo con gli occhi che mi scintillavano, con 5 3 | Stavo sempre sotto agli occhi di Rachele, e la paura di 6 3 | le gambe, e mi pose gli occhi negli occhi, e disse: “Ciccillo, 7 3 | mi pose gli occhi negli occhi, e disse: “Ciccillo, chi 8 4 | Io la guardavo con gli occhi rotondi e fissi, e non sapevo 9 4 | sbalordito e facendo gli occhi grandi. Io rimasi stupido. 10 4 | lacrime mi usci il riso negli occhi. Fu quello un gran trionfo 11 5 | l’uno l’altro. Avevo gli occhi sbarrati verso i padri, 12 5 | elementari. Uscimmo con gli occhi a terra. La mia superbia 13 5 | compagni, che aprivano gli occhi a sentirmi come un oracolo 14 5 | un: “zitto!”, e tutti gli occhi si volsero verso la tribuna. 15 5 | verso l’uditorio; io con gli occhi sulla carta continuava tronfio 16 5 | giorni”, diss’io, alzando gli occhi stizzito. E l’abate mi fece 17 5 | diss’io. E e no, gli occhi ci si accendevano, e zia 18 6 | persona, restavo con gli occhi aperti e quasi incantato, 19 6 | scrivere; mi sentivo gli occhi secchi e abbacinati; uscivo 20 6 | seccato, e cercava con gli occhi le compagne e i compagni, 21 6 | fronte piena di rughe, gli occhi cisposi, e le labbra grosse 22 8 | ma in quel tempo i miei occhi erano attirati come per 23 8 | ipocrita di Madonna con gli occhi bassi.~Io non gli avevo 24 8 | errori sfuggiti ai miei occhi pazienti, e m’insegnò la 25 10| persona, faccia terrea, occhi piccoli senza espressione, 26 10| amicizie; e io apriva gli occhi e beveva tutto. Mi parlò 27 10| di danaro, e teneva gli occhi bassi, cosí tra lo scemo 28 10| cura di lei?” Io con gli occhi in aria risposi: “; c’ 29 10| salute?” Volsi in aria gli occhi smarriti, e dissi: “Molto 30 10| il polverio accecava gli occhi; gli urli e i fischi intronavano 31 10| signorino”. Noi con gli occhi a destra e a manca guardando 32 10| vichi; e quelli con gli occhi di traverso su di noi dicevano: “ 33 10| lacrime mi tremavano negli occhi. Quel D’Amore aveva sparso 34 10| abbracciavano; divenni ai loro occhi un pezzo grosso; il custode 35 11| collera mi schizzava dagli occhi, e tutti dicevano, stringendosi 36 11| e le tre sorelle sugli occhi di Laura, e il celebre “ 37 11| nostri studi. Tutti gli occhi erano sopra di lui. Quel 38 12| animi, s’era tolta dagli occhi ogni parte spettacolosa, 39 12| faccia mi si trasformava; gli occhi scintillavano, volti al 40 12| lagrime, e tutti avevano gli occhi sbarrati su di me, come 41 12| folte sopracciglia e gli occhi neri e dolci.~Presto la 42 13| lasciavo scorgere, con gli occhi a terra e il muso duro, 43 14| penna in mano e con gli occhi al tetto irradiato di sole, 44 14| scuola si dirugginí ai miei occhi, e prese un aspetto simpatico. 45 14| ed io li divorava con gli occhi, quando si udí sonare il 46 15| non potevo distrarre gli occhi e volgerli in giro, e gli 47 15| bevevo, divoravo già con gli occhi il giornale. Quei maledetti 48 16| giovani, mi si accendevano gli occhi e mi si scioglieva la lingua, 49 17| minuti che mi stancavano gli occhi. E cosí m’inghiottii il 50 17| mi aveva impedantito agli occhi di molti. Le lodi che si 51 17| vedendomi sempre addosso gli occhi del marchese. Lessi tutto 52 17| mi sentivo lontano dagli occhi del marchese, mi si scioglieva 53 17| plausibili. Ma questo agli occhi miei era una storia, non 54 17| ho capito: già con questi occhi malati poco capir posso. 55 19| ci trovai niente. Con gli occhi smarriti corsi nella stanza 56 19| calzoni vecchi, e con gli occhi di fuori lo andai cercando 57 19| giorni balordo, con gli occhi asciutti, senza forza di 58 19| diceva spesso che i miei occhi erano amorosi, e io non 59 20| affrontare l’Europa per i begli occhi di Mehemet. Io capii poco 60 20| e non avevo orecchi né occhi per le cose nostre; anzi 61 20| il viso rubicondo e gli occhi arditi; la cera benevola 62 22| un po’ magrolina, con due occhi che parlavano. Ero cosí 63 22| ripensando la mia lezione, gli occhi scappavano verso il balconcino. 64 22| col dito, e io ficcavo gli occhi tra le nuvole e non vedevo 65 22| soprapensiero. Tenevo gli occhi spesso verso il balconcino, 66 22| imposte, per togliermi dagli occhi quel maledetto balconcino; 67 22| ancora cosa che tirasse gli occhi sopra di lui. Quel suo lavoro 68 23| basso e pallido, con due occhi vivacissimi. Mi dissero 69 24| Questo mi fece aprir gli occhi. Mi parve una somma enorme, 70 24| un sacerdozio. Avevo gli occhi bassi, la mente in travaglio, 71 24| a che, preso l’aíre, gli occhi s’illuminavano e la voce 72 26| paesani ci guardavano con gli occhi grandi, e ci presero forse 73 26| vagando talora con gli occhi distratti, e ripigliando 74 26| pieno di distinzione, con occhi languidi, dolcissimo di 75 26| direbbe oggi, posava. Gli occhi delle signorine erano sopra 76 26| io, e Pisanelli gettò gli occhi sulle carte. “Sola!, temerario”, 77 27| cervello, cercando con gli occhi qua e , senza uno scopo 78 27| tanti belli ideali, e gli occhi erano vaganti e distratti. 79 28| modello di perfezione agli occhi miei. Basti dire che sapevo


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