Capitolo
1 2 | subito “Annibale”, con l’aria sicura di chi non ammette
2 2 | disse: “No, Cesare”, con l’aria d’un pedagogo che sta per
3 2 | mi pigliavo tutto con l’aria di chi crede di meritare
4 5 | anzi senza sguardo, con un’aria tra il presuntuoso e lo
5 5 | animarsi, gestire, colorire; aria, luce, elettricità; come
6 6 | volle farmi bere un po’ d’aria nativa. Andammo zio Pietro,
7 6 | schiamazzando. Ero in piena aria, in piena luce, mi sentivo
8 6 | le stava all’orecchio con aria di gran mistero, e lei si
9 7 | antipatico con quella sua aria di superiorità; e lui che
10 7 | ridurmi al silenzio. Allora in aria di sfida disse che la disputa
11 7 | fiso, e gli dissi con l’aria di un antico: “Batti, ma
12 7 | Terminavo la mia lettura con l’aria gioiosa del trionfatore,
13 8 | sinistra, e Gaetano con aria grave di cameriere ci annunziò.
14 9 | era scarsa. Aveva una cert’aria di civiltà, una certa sceltezza
15 9 | religiosi, rimasti però in aria, senza alcuna base nella
16 10| lo sbadato. Io capii in aria, e volli risparmiargli la
17 10| lei?” Io con gli occhi in aria risposi: “Sí; c’è lo zio”. “
18 10| intorno al letto, e zio con l’aria di un giudice m’interrogò: “
19 10| stia in salute?” Volsi in aria gli occhi smarriti, e dissi: “
20 10| pomeridiane, assetato di aria e di solitudine. Scesi in
21 10| tutto solo a bere un po’ d’aria verso Capodimonte”. “E pensi
22 10| gli fecero cerchio, con aria supplichevole. E allora
23 12| fuori di sé, era quella mia aria motteggiatrice, quei riso
24 12| e mi soleva ricevere con aria benevola, tanto che avevo
25 12| signorino aveva quasi l’aria di dirmi: “Non mi seccate”.
26 12| solitario. Giunsi io con un’aria imbarazzata, che annunziava
27 12| andate”, diceva, con l’aria di chi mormori tra’ denti:
28 12| senza vedere alcuno, con l’aria di un fuggitivo. Prima la
29 12| un frustino in mano e in aria di bravo, su di una mula.
30 12| mula. Avevo smesso quell’aria di bravo cavaliere, e mi
31 12| natura non mi aveva dato un’aria signorile e di comando,
32 12| ridendo, la mammella, con l’aria di chi dica: “Ti ricordi?”
33 12| teso e fiero, trinciando l’aria con la mano diritta, cominciavo: “
34 13| anche per gli altri. Quest’aria di gradasso non dispiaceva
35 14| stanze e una cucina, piena d’aria e di luce, che a noi parve
36 14| allargandomi sul terrazzo, quasi l’aria mancasse ai voli della mia
37 14| rimase ammirato alla nostr’aria spensierata e contenta.
38 14| aveva piú con essi quell’aria di nuovo e di curioso, quello
39 14| ai quali dettava: aveva l’aria della fretta. “Va bene”,
40 15| poco dormii la notte e, con aria impaziente, giunsi in carrozzella
41 15| l’analisi e la sintesi. L’aria della scuola era mutata;
42 15| voler spiegar le cose, senz’aria però di pedagogo, anzi facendosi
43 16| La scuola prese presto un’aria magistrale, e fu smesso
44 16| maestro e discepoli; e quell’aria magistrale portava facilmente
45 16| io parlavo poco, con un’aria fredda, che pareva alterigia
46 16| scuola prendeva un’altr’aria. Mutolo e timido, quando
47 16| poi tiravo di lungo con aria sdegnosa, come chi dicesse: “
48 16| risposta, e io col mento in aria, e lui da capo ricominciava
49 17| montai in superbia, e presi aria di filosofo. Cosí ero fatto
50 17| quasi per mano. Ivi prendo l’aria di un novatore, e trovo
51 17| opinioni contrarie”. Io avevo l’aria di voler riformare il genere
52 17| disegno finito, rimasto lí in aria, mentre io, incalzato da
53 19| e la slanciava subito in aria; io mi ci scorticavo la
54 19| l’allegra compagnia, l’aria pura, il riposo, le distrazioni
55 20| Allora si sentiva nell’aria qualcosa di nuovo. Si vedeva
56 20| arrovellava e lanciava i pugni in aria. Io lo sentiva come in un’
57 21| nome in bocca, e avevo l’aria di spiegare le sue dottrine,
58 21| taciturno e freddo, la mia aria innocente lo trattenevano.
59 21| nella faccia dei giovani un’aria impersuasa, girava e girava
60 22| di prendere un boccon d’aria, non piú che un’oretta.
61 22| involto. Lo afferrai per aria, e vi trovai scritta la
62 22| asciutto, alzò il muso, in aria di disappunto. Io, spaventato
63 22| sentiva sentiva, pigliando un’aria di ammirazione. Parlai dei
64 22| mi afferrò la mano per aria, facendo: “Uh! uh! uh! E
65 23| restare con voi”. Aveva un’aria di modestia e di semplicità,
66 24| sempre dalla sua. Prendeva aria di gran signore, affettava
67 24| camera senza cerimonie, con aria di comando, come se il padrone
68 24| talora mi guardavano con un’aria impersuasa, alzando il muso
69 24| resto. La scuola prese un’aria di famiglia, penetrata da
70 24| mezzo a loro io non prendeva aria professorale. Stavo come
71 24| era non so che cosa nell’aria del volto, che non consentiva
72 26| grazia. Aggiungi una cert’aria professeur, come diceva
73 26| come diceva il greco, l’aria del mestiere, che ti sale
74 26| bucato. Era imbruttita, con aria stanca di malata. Quel riso
75 26| notò lui, con quella sua aria di maestro che m’imponeva.
76 27| veniva pettoruto, con l’aria di volerci inghiottire tutti.
77 27| altezza, che gli mancò l’aria e gli cascò il capo tra
78 27| contento. Ma in quella nuova aria si sentiva affogare, e vi
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