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manoscritti 5
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76 mano
75 col
75
75 molto
Francesco De Sanctis
La giovinezza

IntraText - Concordanze

mano

   Capitolo
1 1 | Sempre con questo libro in mano”, gridava papà, che era 2 2 | fanciullo gli prendesse la mano. D. Pietro infine si pose 3 2 | Tancredi ero io, e presa in mano una squadra da compasso, 4 2 | complimenti e le strette di mano, e io mi pigliavo tutto 5 3 | la zia, e le baciavo la mano. Veniva appresso a lei la 6 3 | odore alle narici. Stesi la mano, e la ritirai subito pensando 7 3 | pallido, sconvolto, stesi la mano alla cesta, ma la mano mi 8 3 | la mano alla cesta, ma la mano mi tremava e non voleva 9 4 | trepidava a lasciarle in mano la piccina; era una buona 10 4 | studio. Avevo sempre tra mano le Notti di Young, che mi 11 5 | a fine di dare l’ultima mano al nostro greco e al nostro 12 5 | professore ci pose poi in mano il Burlamacchi, e piú tardi 13 5 | preparammo. Avevamo tra mano calde, calde certe poesie 14 5 | dispensando sorrisi e strette di mano e gentili motti. C’era quel 15 5 | dighe. Ippolito mi mise la mano alla bocca e disse: “Ferma 16 6 | di altezza, tenendo per mano Ciccillo, e mi presentava 17 6 | gente. Molte le strette di mano, molte le carezze e i baci. 18 6 | Mariangiola mi teneva per mano, una bella giovinotta un 19 6 | noi, si levò e stese la mano a zio Pietro. Aveva in capo 20 6 | fece folla. Baciammo la mano al grand’uomo di Morra Irpino; 21 6 | D. Domenico mi prese per mano e mi domandò cosa avevo 22 7 | volevo sentire. Uomo alla mano e sciolto d’ogni forma convenzionale, 23 8 | accostai, e gli presi la mano come per baciarla, ed egli 24 8 | dicendo: “Non si bacia la mano che al papa”. Io mi feci 25 8 | grammaticali. Avevo spesso tra mano il Corticelli, il Buonmattei, 26 9 | pallidissimo e caddi col capo sulla mano. Uscii a capo basso, come 27 10| medicina mi venivano in mano, tanti ne divoravo. Le mie 28 10| capivamo meglio. Posi loro in mano le lettere di Annibal Caro. 29 10| cosí per tema di vederle in mano a zio Pietro finirono tra 30 10| regalo, e io gli posi in mano quelle poche grana che mi 31 10| cosa fu sentita; si pose mano nel taschino, e io con molta 32 10| uscio con un lanternino in mano, gridando: “Cosa volete?” “ 33 10| E fece un gesto con la mano, che voleva significare, “ 34 10| in un cantuccio, con la mano sulla fronte, come estraneo 35 10| figure; ciascuno stendeva la mano e voleva la mancia. Bisognò 36 11| Anziani” avevano preso la mano. Si lesse una predica dei 37 12| atto di volermi baciare la mano, mi sentivo nella gerarchia 38 12| e prendeva il libro in mano con un riso di soddisfazione 39 12| rese amico: mi strinse la mano, e mi promise di scrivermi, 40 12| rum, ed essi tirarono la mano indietro, come per dir di 41 12| caracollava con un frustino in mano e in aria di bravo, su di 42 12| gente. Molte strette di mano, molti baciozzi di zie e 43 12| sempre con quel libro in mano. Conoscevo già la canzone 44 12| trinciando l’aria con la mano diritta, cominciavo: “La 45 14| mi sedevo con la penna in mano e con gli occhi al tetto 46 14| non osavo avvicinare la mano al campanello, e morivo 47 14| patrizi ineducati, presa la mano del marchese, mi sbirciò 48 14| sorridendo, con un gesto della mano, che significava: “Ora potete 49 15| disse lui, prendendomi la mano; – non occorre che tu la 50 15| conversazione. Io stendo la mano e dico: “Pardon”, e cerco 51 16| e questi pigliavano la mano e dottoreggiavano e animavano 52 17| vedermi quelle cartapecore in mano, affumicate dal tempo, mi 53 17| capo all’altro, quasi per mano. Ivi prendo l’aria di un 54 17| nuove aspirazioni, metteva mano ad altri lavori. Pure, fu 55 19| dolci nomi, e pigliandomi la mano. Mi narrò che quel disgraziato 56 19| alzasse una sedia con sola una mano. Lei la ghermiva e la slanciava 57 19| io mi ci scorticavo la mano, la levava a gran fatica, 58 19| strofinarmi i polsi con la mano per farci venire il sangue. 59 21| marchese e prendermi per mano familiarmente e dirmi: “ 60 22| tratto, e mettendomi la mano sulla fronte, come se volessi 61 22| a un libro che avevo in mano. Anche passeggiando e ripensando 62 22| la zia mi tirava per la mano e diceva: “Vedi, vedi il 63 22| fece ella, e mi tese la mano. Io la guardai, stupito. “ 64 22| lei, sdegnosa, mi prese la mano e disse: “Tu mi devi dare 65 22| pazienza, mi afferrò la mano per aria, facendo: “Uh! 66 22| Gliela porsi; ma lei mise la mano indietro, dicendo: “Non 67 24| proba; ma la casa era in mano alla servitú, e nessuno 68 25| le forme con la penna in mano, notando i modi, i pensieri, 69 26| uscio di casa, e mi tese la mano, e mi si profferse, dichiarandosi 70 26| lui fece un gesto con la mano, come volesse dire: “Al 71 27| queste liti”. Mi strinse la mano con un sorriso pieno di 72 27| Ultimamente avea posto mano ad un dizionario domestico, 73 27| fece, quando gli venne a mano un opuscolo di Luca suo 74 28| ammirazione. Poi mi vennero a mano le polemiche sull’unità 75 28| trovatori; Ariosto dié l’ultima mano alla serie cavalleresca. 76 28| dànno, ciascuna, l’ultima mano alla elaborazione de’ secoli.


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