Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
diplomatico 1
dir 11
dirà 6
dire 76
direbbe 5
direbbesi 1
diremo 1
Frequenza    [«  »]
77 ai
77 diceva
77 egli
76 dire
76 mano
75 col
75
Francesco De Sanctis
La giovinezza

IntraText - Concordanze

dire

   Capitolo
1 3 | altrui; e quando sentiva a dire questo o quello, me ne rimaneva 2 4 | figliuola a casa. Ci fu un gran dire. Zia Marianna canzonava 3 5 | piccolo riso, che voleva dire: “Come s’insegna male il 4 6 | secolo decimottavo, vale a dire un materialista e un ateo, 5 6 | che di gran cose c’erano a dire, e non si dicevano per non 6 7 | erano conferenze, cioè a dire discorsi lunghetti e seguiti, 7 7 | di spalle, come volesse dire: “Tanto peggio per te”.~ 8 8 | Notti Romane del Verri, quel dire semplice e sgrammaticato 9 8 | notare i piú bei modi di dire. Prima di darci un libro 10 8 | ai Fatti di Enea, soleva dire: “Cosa ne dice Francesco?” 11 8 | potendo piú tenersi, uscí a dire: “Ma insomma, ora debbo 12 9 | impazienza, come volesse dire: “Cosa puoi fare tu?” Corsi 13 10| tante belle cose c’erano a dire a quel signore; come non 14 10| servirci, e il custode a dire ch’eravamo signori e ci 15 11| diceva il marchese, e voleva dire che s’avevano a leggere 16 11| guanciate”. Questi modi di dire non li ho dimenticati piú; 17 11| carne e il sangue, cioè a dire lo stile e la lingua. Quest’ 18 11| scegliendo quei modi di dire che mi parevano non i piú 19 11| Diritto del padre Bartoli. “Dire con certezza che di questa 20 14| cervello morrese, voglio dire che vedeva il mondo attraverso 21 14| faccia dimessa, mi sentii dire: “Oh De Sanctis!” Era Leopoldo 22 14| in erba. “E questo vuol dire fare l’avvocato? non ne 23 14| mezz’aperta, come volesse dire e non dire. “Ah! quel signore”, 24 14| come volesse dire e non dire. “Ah! quel signore”, dicemmo 25 15| che un giorno si lasciò dire che il vero maestro dee 26 15| giovani, quando sentivano dire: “Ora veniamo alla grammatica”. 27 15| aveva ubbriacato; quel suo dire didattico e insinuante mi 28 15| voce e volere imporsi, quel dire quando la coscienza dice 29 16| non volerla capire, e a dire: “Non fate cerimonie, tanto 30 16| non avrei osato mai piú di dire a taluno: “Andate via”. 31 17| grammatica metodica; e volevo dire che non doveva essere una 32 17| primitive: cosíamo” vuol dire “io sono amante”. La ellissi 33 17| pedanteria passata, e voleva dire che non bastava dare le 34 18| esercizio piú utile. Posso dire che s’imparava piú a quel 35 19| tavola muti. Nessuno osava dire all’altro il suo sospetto. “ 36 20| concordia tra il fare, il dire e il pensare, e m’immaginavo 37 21| questi o a quelli, pensavo a dire il vero. La mia mira non 38 21| puristi di quello che si potea dire al piú degli ultra-puristi 39 21| di vocaboli e di modi di dire, e si vuole scerre il piú 40 22| interrogativo, come volessero dire: “Cosa vuole questo signore?” 41 22| balconcino, e lo lasciavo dire e alzavo un tantino le spalle. 42 22| faccia imbrogliata. Volevo dire e non volevo dire. E finalmente 43 22| Volevo dire e non volevo dire. E finalmente dissi: “È 44 22| una mossa col muso, come a dire: “Questi non è buono a niente”. 45 22| nome di mia madre!” Non so dire se ciò mi piacque o mi dispiacque. 46 22| di novelle, e mi lasciava dire, e poco parlava. Io non 47 22| veniva sul labbro. E volevo dire che in quel lavoro s’era 48 23| fino a otto anni, vale a dire tutto il tempo che durò 49 23| loro superficie, e vuol dire ch’erano moltissime. Io 50 23| saldo in questa idea. Solevo dire che bisognava capovolgere 51 23| regole conducono al ben dire”; io dicevo: “No, è il ben 52 23| pensare che conduce al ben dire, e le regole del ben dire 53 23| dire, e le regole del ben dire prendono norma e qualità 54 23| stile è la chiarezza, cioè a dire la visione immediata della 55 23| di cattivo odore, come a dire falsarii di carte, usurai 56 24| nel loro rigore e facili a dire: “La situazione è sbagliata”. “ 57 24| muso con un atto che voleva dire: “Questa volta non ha dato 58 24| preciso e serrato. Però il suo dire non andava al cuore e non 59 24| giovane era il sentirsi a dire di qualche suo lavoro: “ 60 24| trafittura quando si sentiva dire: “I sentimenti sono plebei”. 61 24| era incontentabile; solevo dire: “Mi contento per ora”, 62 25| separando le forme del dire dallo spirito che le avea 63 25| rettorica non ti il ben dire, cosí neppure la logica 64 25| scrittori. Serietà vuol dire che l’intelletto non si 65 25| dei ben pensare e del ben dire, la logica e la rettorica. 66 26| sintesi gravide, solevo dire, piene di cose. Critica 67 26| con la mano, come volesse dire: “Al passato non ci si pensa 68 27| di coscienza ve la debbo dire. Tutte queste possessioni 69 27| capiva la parola, – cosa vuoi dire?” “Voglio dire che delle 70 27| cosa vuoi dire?” “Voglio dire che delle vostre liti vedranno 71 27| classica”, scappò uno a dire. Il marchese si fece verde. “ 72 28| derivavano le forme, cioè a dire la situazione e l’ordine, 73 28| consapevolezza del poeta. Dire che Achille è il tipo della 74 28| perfezione agli occhi miei. Basti dire che sapevo a memoria dal 75 28| potevo con pazienza sentir dire che l’ Iliade rappresenta 76 28| miei Saggi critici. Posso dire che la mia Francesca da


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License