Capitolo
1 3 | sfamiamoci, e diamo una lezione alla zia”. Vollero assolutamente
2 5 | e non mi fermavo lí alla lezione; ma correvo correvo, divorato
3 5 | tu vali piú di loro”. La lezione avuta dal Gesuita non mi
4 6 | professore fece una brillante lezione sull’armonia prestabilita
5 8 | sera venivano ivi a prender lezione. Costabile parlava e rideva
6 9 | poi si dovea tenere la lezione pubblica. Vi andò molta
7 9 | cosa che valga; nella sua lezione c’era un passaggio felicissimo,
8 10| si porse occasione di una lezione privata in casa del signor
9 10| che mi veniva da qualche lezione privata. Io non voleva.
10 12| passare qualche ora, finita la lezione. A me non piaceva quel fare
11 12| semplici, che assistevano alla lezione, e piú tardi vi parteciparono.
12 12| Da qualche mese avevo una lezione privata anche presso il
13 12| dimestichezza seco. Facevo lezione a un suo figlio, una testa
14 12| infervorassi. Il duca, dopo la lezione, soleva intrattenersi un
15 12| che quella sera non c’era lezione, e quel mesetto di vacanza
16 12| per Aspasia. Avevo preso lezione di declamazione dal signor
17 13| avevo trovato una buona lezione, e gli dipingevo il suo
18 14| piú anziani, ai quali dava lezione tutte le domeniche, mi trovò
19 14| diplomatiche. Presi a dar lezione ai due suoi figliuoli, Nicolino
20 14| qualche mese ch’io dava lezione ai figli del marchese Imperiale,
21 15| Quell’ora fissata per la lezione mi parve una eternità. Quando
22 15| andava al cuore; quell’ora di lezione, già cosí lunga, passava
23 15| sua osservazione. La mia lezione divenne cosí popolare, che
24 16| chiesa di quacqueri. Ciascuna lezione spremeva il miglior sugo
25 16| facevo che pensare alla lezione, anche per istrada, gesticolando,
26 16| fa De Sanctis? Pensa alla lezione”. Talora mi riscotevo, veggendo
27 16| niente che mi si aggirava la lezione per lo capo; e lui a voler
28 16| andare a scuola e fare la lezione, e in capo non ci avevo
29 16| rabbia. “Amico, l’ora della lezione si avvicina”. “Ebbene, ti
30 16| e dovete prepararvi la lezione? Ma voi pigliate le cose
31 16| È ora di pranzo, buona lezione”; e andò. Io respirai.~Quel
32 16| travaglio era vano e nocivo; la lezione si faceva qualche ora prima
33 18| COMPOSIZIONI~Facevo la mia lezione di grammatica alla buona,
34 18| due buoni anni. Finita la lezione, facevo un po’ di lettura.
35 19| necessario a sapersi per la mia lezione: ma che! cominciato, non
36 21| Una sera feci una lunga lezione sul modo di arricchir la
37 21| liberali. Terminai quella lezione con un panegirico del vero
38 21| dovuto travisare la mia lezione, e qualche benevolo gliel’
39 21| crede piú”. Poi fece una lezione a braccia. “Non si tratta,
40 22| passeggiando e ripensando la mia lezione, gli occhi scappavano verso
41 22| signorina alla quale davo lezione, e faceva la gelosa e diceva: “
42 22| di ficcarmi in testa la lezione; ma non c’era verso, ché
43 22| allons, pensiamo alla lezione”; ma la lezione non voleva
44 22| pensiamo alla lezione”; ma la lezione non voleva andare, e stava
45 22| concitazione mi uscí una lezione tale, che fu applaudita.
46 22| fui eloquente. E quella lezione mi piacque tanto, che la
47 22| i punti piú belli della lezione mi tornavano in mente, e
48 23| volevano bene. Una sera che la lezione era finita, e molti mi stavano
49 23| mi frullava pel capo la lezione del dí appresso. Stavo per
50 23| Dunque, allons, torniamo alla lezione!” Il dí appresso raccontai
51 24| conversazioni e cominciava la lezione, io mi trasformavo addirittura.
52 24| venivano fuori, non in forma di lezione, ma secondo l’occasione,
53 25| grand’effetto da quella lezione, che contro il mio costume
54 25| grandi né piccoli; anzi la lezione fu udita con una freddezza
55 25| tutti i miei pensieri. “La lezione che ieri mi costò molta
56 25| uscitami nel calore della lezione, andavano gridando che delle
57 25| bene. Feci dunque un’ultima lezione, nella quale mi studiai
58 25| Qualcuno dirà di questa lezione al marchese”. E m’immaginavo
59 26| per conclusione feci una lezione sulla Scienza Nuova, che
60 26| scuola. Avevo già fatto una lezione sopra l’origine del male
61 26| essere la vita; e quella lezione è bella, che vi avrà resi
62 26| lirica. Ci feci sopra una lezione che destò la piú viva impressione,
63 26| Dunque, allons, pensiamo alla lezione”. Quei buontemponi ch’erano
64 27| sera, cominciata già la lezione, entrava Ferdinando Vercillo.
65 27| stesse parole, lasciai lí la lezione e non volli continuare,
66 27| dall’altro lato c’era la lezione che cercava pure il suo
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