Capitolo
1 2 | nostri ginnasi, e comprendeva Grammatica, Rettorica, Poetica, Storia,
2 2 | versetti del Portoreale, la grammatica di Soave, la rettorica di
3 8 | annotazioni di lingua e di grammatica ai Fatti di Enea, soleva
4 8 | cose della lingua e della grammatica, come diceva. M’era venuta
5 8 | intento a compilare una grammatica a uso dei giovanetti, e
6 11| lavoravo sempre con lui alla grammatica. Allora il marchese si faceva
7 11| marchese che lavorava a una grammatica, attendeva pure alla pubblicazione
8 11| si sentiva il bisogno di grammatica e di libri di lettura pei
9 11| abate Greco, autore di una grammatica, il marchese di Montrone,
10 14| gli studi di lingua e di grammatica, e in poco di tempo il numero
11 14| so quanti periodi sulla grammatica e sulla lingua. Il marchese
12 15| pochi mesi mi sbrigai della grammatica, e capii che lo studio della
13 15| capii che lo studio della grammatica cosí come si suol fare,
14 15| dire: “Ora veniamo alla grammatica”. Vedevo pure che la lettura
15 16| di una cattedra e dettavo grammatica; poi mi mettevo a tavolino
16 17| diciassettesimo~LE LEZIONI DI GRAMMATICA~Parecchi anni ero stato
17 17| valicassi i confini della grammatica, e m’indicò un tale, che
18 17| come un buon scrittore di grammatica generale. Io leggeva tutto,
19 17| abbozzo l’immagine di una grammatica storica e filosofica, pigliando
20 17| grammatici”. Quella tale grammatica tipica io chiamava grammatica
21 17| grammatica tipica io chiamava grammatica metodica; e volevo dire
22 17| furono una storia della grammatica. Volevo fare una storia
23 17| alla gioventú uno schema di grammatica filosofica e metodica, quale
24 17| di tutte le forme di una grammatica generale. Questo non mi
25 17| verità io sosteneva che la grammatica non era solo un’arte, ma
26 17| essere. Questa scienza della grammatica, malgrado le tante grammatiche
27 17| numero. Ma quel ragionare la grammatica non era ancora la scienza.
28 17| fondamento scientifico della grammatica; e finché mi tenevo nei
29 17| termini generalissimi di una grammatica unica, come la concepiva
30 17| ultimo capitolo della mia grammatica. Indi le parole erano analizzate
31 17| una parte distinta della grammatica. Col mio metodo genetico,
32 17| periodi e al discorso. La mia grammatica era un andare su su dalle
33 17| principio e il fine. Di questa grammatica non mi è rimasta che una
34 17| un corso, e perciò quella grammatica rimase boccheggiante cosí
35 17| gli scolari dei Puoti. La grammatica non s’insegnava che ai bimbi,
36 17| biasimavano che insegnassi grammatica a giovani fatti. “Ma c’è
37 17| non c’è una scienza della grammatica? – strillava io inferocito
38 17| molti gesti. – E questa grammatica generale, comparata, filosofica
39 17| universitari non ci sia la grammatica generale?”~In verità, io
40 17| solo che insegnassi una grammatica di quella fatta, e, se molte
41 17| alla scienza. Se in questa grammatica abbondava la scienza, molto
42 17| che una gran parte della grammatica si dovesse studiare in modo
43 17| scrivendo, parlando. Ridotta la grammatica a generalità scientifica,
44 18| Facevo la mia lezione di grammatica alla buona, seduto, senza
45 18| sentivano filosofare in grammatica, e tracciare le cose a grandi
46 18| cose della lingua e della grammatica. Quello era l’esercizio
47 20| Io per esempio ero tutto grammatica e lingua; Enrico era tutto
48 21| Alcune parti erano nella grammatica, altre nella rettorica;
49 21| capovolta la base della grammatica e della lingua, e si riusciva
50 21| modo la lingua, come la grammatica, aveva un metodo nuovo,
51 22| aveva fatto anche la sua grammatica. “Bravo voi”, diss’io. “
52 22| col lei. Tu mi confondi la grammatica, signor maestro!” Io mi
53 22| stava piú alla lingua e alla grammatica; si guardava allo stile
54 23| Cosí avevo fatto per la grammatica e per la lingua, cosí feci
55 23| insieme, sulla stessa base, grammatica, lingua e stile.~Ma la cosa
|