Capitolo
1 2 | filo e per segno, e spesso parola per parola. Un grande esercizio
2 2 | segno, e spesso parola per parola. Un grande esercizio di
3 5 | era la gloria; ma quella parola rispondeva a tutti i miei
4 5 | spedito, e accompagnava la parola col sorriso e col gesto
5 7 | piú pronti toglievano la parola agli altri, e ne veniva
6 7 | quella presa di assalto della parola mi sentivo soverchiato,
7 7 | sfacciato che mi troncava la parola in bocca. Talora, quando
8 8 | scomunicando. “Questa è parola poetica, questa è plebea,
9 8 | ch’egli credesse alla mia parola; e quando si ostinava, improvvisava
10 8 | cercavo qualche motto o parola o frase ch’era in grazia
11 8 | aspramente, ripigliando la parola letta e pronunziandola lui,
12 9 | continuava con vivacità di parola e di gesto, con grandi atti
13 9 | cuffia di ghiaccio. Riebbe la parola, ci guardò, ci ravvisò.
14 10| diss’io. E d’una in altra parola gli sballai tutto. La mia
15 11| volta che questa brutta parola mi giunse all’orecchio.
16 11| turbò, balbettò qualche parola, e tirò diritto. Quello
17 11| vivacità dell’ingegno e della parola me lo tenevano legato. In
18 11| certezza che di questa o quella parola o costrutto non è alcuno
19 12| Signor maestro”, quella parola mi sonava male, cosí come
20 12| verso di cavar loro una parola, e io che avevo ripreso
21 13| che cosí. Finalmente una parola che era nel desiderio degli
22 14| replicò egli, calcando sulla parola, – dite al marchese che
23 15| stava teso a domandar la parola, a fare la sua osservazione.
24 16| accompagno a scuola”. Questa parola mi fece venire un brivido.
25 17| amante” m’incadaveriva la parola, le sottraeva tutto quel
26 17| ficcavano in capo gli articoli, parola per parola, e numero per
27 17| gli articoli, parola per parola, e numero per numero. Ma
28 17| il significato vivo della parola, dopo di averla decomposta
29 18| testi di lingua, di ciascuna parola dicevo i derivati e i composti,
30 19| Divinità, e aspettava una parola da lei, e lei da me, e nessuno
31 21| mi faceva orrore qualche parola o frase uscita dal dialetto;
32 21| spirito, concentrato nella parola o nella frase, si avvezzava
33 22| sua uscita mi troncò la parola, e la guardai e mi parve
34 22| prima rivelazione”, diss’io: parola che poi spesso mi veniva
35 22| caricature col muso. D’una parola in un’altra, mi uscì detto
36 23| stile. Intorno a questa parola trovavo una grande confusione.
37 23| essere. A quel modo che la parola non ha valore in se stessa,
38 24| dignità personale. In questa parola compendiavo tutta la moralità,
39 24| amici miei. Con questa cara parola ci separammo l’ultima volta,
40 24| ultima volta, e questa cara parola mi ritorna ora sul labbro.
41 25| un’intera padronanza: la parola non manca a chi ha innanzi
42 25| il suo pensiero e la sua parola. Divenute proprietà dello
43 25| il verbum factum caro, la parola fatta cosa. Studiare le
44 25| pigliando per Vangelo qualche parola uscitami nel calore della
45 26| religiose, la Bibbia, come parola di Dio, moveva il sarcasmo.
46 26| intendevamo sotto questa parola tutto ciò che di puro e
47 26| rianimarci l’uno e l’altra, ma la parola usciva fredda. E non la
48 26| cinquanta ducati. Quella parola “enorme” mi ferí, perché
49 26| alla naturale, semplice di parola e di modi, mi sentivo piccolo
50 27| impaziente, gli rompeva la parola. Cosí trovai un diversivo,
51 27| ha sullo spirito questa parola “proprietario”. In provincia
52 27| disse lui che non capiva la parola, – cosa vuoi dire?” “Voglio
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