Capitolo
1 1 | volentieri e mi sentiva piú io in mezzo a quella gente tutta alla
2 1 | tutta alla naturale, che in mezzo ai galantuomini, coi quali
3 2 | prime due piú numerose nel mezzo, e le altre tre ai lati,
4 2 | Pietro infine si pose in mezzo con qualche barzelletta,
5 2 | rettorico, un italiano corrente, mezzo francese, a modo del Beccaria
6 3 | svegliarlo, la mattina alle sei e mezzo; e quest’ora mi si era ficcata
7 3 | dicevo: “Zio, sono le sei e mezzo”. Svegliatosi, stendeva
8 3 | chiamata: “Zio, sono le sei e mezzo”; e lui si levava senz’altro.
9 3 | ladro, al ladro!” Giunsi in mezzo ai compagni cosí brutto
10 3 | e pareva Nicola Villetta mezzo vivo e mezzo morto.~ ~ ~
11 3 | Nicola Villetta mezzo vivo e mezzo morto.~ ~ ~
12 5 | dritta e a sinistra, e in mezzo era una grossa calamariera
13 5 | dalla quale si vedeva a mezzo il vivace ometto. Io stava
14 5 | Bonnet, che a poco a poco per mezzo dei sensi acquistava tutte
15 5 | di venire un gigante in mezzo ai miei compagni, che aprivano
16 6 | testa piena e confusa. In mezzo ai compagni non mi sentivo
17 6 | sonetto. Costantino si pose in mezzo e mi sgridò. “Vattene al
18 7 | cattedra. Egli stava seduto in mezzo a noi; le sue lezioni erano
19 8 | Rimanemmo come naufraghi in mezzo a tanta gente. Stavano innanzi,
20 8 | teneva una cotal via di mezzo, che rendeva il suo periodare
21 8 | che consiste questa via di mezzo?” domandavano. E il marchese
22 9 | sogguardavano e tacevano.~In questo mezzo era morto il professore
23 9 | ch’io sentii. Ma nel bel mezzo mi distrassi, e non seguii
24 9 | rimasi cosí sull’uscio, mezzo nascosto, e il marchese
25 9 | dissi: “Zio, sono le sei e mezzo”. Tornato piú tardi lo chiamai
26 10| in me ogni virtú. Finivo mezzo cretino, inetto a capire
27 10| Io stavo come un asino in mezzo ai suoni; non ci capivo
28 10| lo meglio. Quei birboni mezzo ubbriachi ci raccontavano
29 11| SOLO~Stavo cosí isolato in mezzo alla famiglia, con l’animo
30 12| perché non voleva lasciare a mezzo le mie lezioni, parendomi
31 15| Diavolo! sono già le dieci e mezzo”. Fiato sprecato. Quel galantuomo
32 15| annunzi!” Vidi in lui un mezzo riso, e mi balenò che in
33 15| canticchiare per tutte le vie. In mezzo a queste ebbrezze musicali
34 16| motteggi cadevano freddi in mezzo a una gioventú che la mia
35 17| non mi contentava che a mezzo. Io sosteneva che quella
36 19| fabbricare e lasciare a mezzo la fabbrica, dove gli altri,
37 20| polizia lasciava fare.~In mezzo alle mie dispute politiche
38 21| tono stizzoso. Si pose di mezzo il bravo Cusani, con buone
39 21| pigliar fiato e luce. Anche in mezzo alle astrazioni moltiplicavo
40 22| case addossate a case, di mezzo a cui spiccavano cupole
41 22| quando la vidi sbucare di mezzo alle erbe, che mi parve
42 22| giovani, tutto finí. In mezzo a loro mi sentii un altro;
43 22| vena, e parlavo con quel mezzo riso sulle labbra, che esprime
44 23| di tela bianca. C’era nel mezzo una gran tavola coperta
45 23| senza che ci sia niente di mezzo che oscuri o alteri la visione.
46 23| Io stavo come un asino in mezzo ai suoni, e non ci capivo
47 24| gli passava tutto con un mezzo riso, tenendosi sempre dalla
48 24| rivelazione”. Ebbe un’ovazione, in mezzo alla quale egli si faceva
49 24| mai piú cosa simile.~In mezzo a loro io non prendeva aria
50 27| coi giovani, e stava in mezzo a loro, come papà. La sua
51 28| cavalleresca. Cresciuto in mezzo a’ retori, che si vantavano
52 28| quel contenuto, calato in mezzo a un’atmosfera ostile, impregnata
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