Capitolo
1 1 | ubbidire.~I primogeniti erano Giovannino e Ciccillo, ch’ero io. Si
2 1 | diceva stizzita la nonna a Giovannino; e la madre di Giovannino
3 1 | Giovannino; e la madre di Giovannino rispondeva: “Gli è che Ciccillo
4 1 | Ciccillo non fa mai niente, e Giovannino fa tanti servizi di casa,
5 1 | fa tanti servizi di casa, Giovannino di qua, Giovannino di là”.
6 1 | casa, Giovannino di qua, Giovannino di là”. Ed era la verità:
7 1 | Ed era la verità: quando Giovannino metteva la tavola, e rompeva
8 1 | condusse a Napoli, me e Giovannino, e ci consegnò a zio Carlo.
9 2 | letto, che avevo comune con Giovannino, e leggevo leggevo. Una
10 2 | impressione delle cose. Spesso Giovannino intendeva meglio di me e
11 2 | segreto come fosse un delitto. Giovannino ci lesse il Leicester, a
12 2 | il galante Leicester. Ma Giovannino diceva che aveva buon gusto,
13 2 | allora mi furono antipatici. Giovannino leggendo ci spiegava tutto
14 2 | il maestro di musica era Giovannino. Nel mio cervello entravano
15 2 | testa alta, e parlavamo con Giovannino ancora di Cesare e di Annibale.~
16 3 | Non ne sapevo piú avanti. Giovannino ch’era piú curioso di me
17 3 | attaccavo alla sua gonnella. Giovannino, per non parere da meno,
18 3 | il suo, e lo divisi con Giovannino, ch’era quasi sempre l’istigatore.
19 3 | d’uno in altro proposito, Giovannino fece questa bella trovata. “
20 5 | diceva col tono piú naturale Giovannino. “E faremo quattrini”, mormorava
21 5 | presuntuoso e lo stupido. Giovannino stava raccolto e placido.
22 5 | complimenti, gelati e confetture. Giovannino e io ci preparammo. Avevamo
23 5 | in dialetto napoletano. Giovannino vi raffazzonò un sonetto,
24 5 | poesia fece seder tutti. Giovannino, ch’era lui quel desso,
25 5 | Non è vero, – saltò su Giovannino; – gli applausi furono fatti
26 6 | l’esempio dei compagni. Giovannino mi parlava già dei suoi
27 6 | nativa. Andammo zio Pietro, Giovannino ed io. Non sapevo di amar
28 6 | alle quali piaceva piú Giovannino, meno novizio di me. Costantino
29 6 | barzellette, ridendo goffamente. Giovannino faceva il sentimentale con
30 6 | Gennarina. Mariangiola è di Giovannino”. Cosí io scontento e stizzito
31 8 | altra cosa; vieni”... Cosí Giovannino e io ci trovammo scolari
32 8 | parlare di bambini, e chiamai Giovannino e molto risi con lui.~La
33 8 | piacere non fu intero, perché Giovannino era rimasto indietro col
34 8 | venne tra gli Eletti anche Giovannino. C’era lí molti giovani
35 8 | chiamava il suo collaboratore. Giovannino ed io divenimmo correttori
36 9 | marchese e dei compagni.~Giovannino e io eravamo nel termine
37 9 | pensava già ad allogare Giovannino presso un avvocato, per
38 10| Zio Pietro dispose che Giovannino andasse a fare la sua pratica
39 10| verbo ad alcuno, neppure a Giovannino. Ma quello scaltro ragazzotto
40 13| entrassi in pratica, come Giovannino. E scrissi a zio Peppe che
41 13| stato un fanciullo crudele.~Giovannino andò in casa di zia Marianna;
42 13| zia Marianna insieme con Giovannino, col quale ero cresciuto.
43 14| i mobili di casa tutti a Giovannino, e a stento avevo potuto
44 22| Marianna, con zio Carlo e Giovannino. “E dove sono ora?” Vengo
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