Capitolo
1 2 | usciva da quei cinque anni di studio.~ ~ ~
2 4 | fine del quinto anno di studio. Avevo sempre tra mano le
3 5 | naturale, inculcandoci anche lo studio della Diceosina di Genovesi.
4 5 | studiava di tirarci allo studio di ciascun particolare e
5 6 | ballare. Cominciammo pure lo studio del pianoforte, e anche
6 6 | stare. Ci gittammo allo studio del francese, tentando metterci
7 7 | un po’ di luce, fu nello studio del Codice Civile. Lessi
8 8 | una camera da letto e da studio insieme, molto modesta,
9 8 | detto maestro, né che il suo studio si chiamasse scuola; né
10 9 | lasciato da parecchio ogni studio di filosofia, e mi stavano
11 10| civili del Davila. Quello studio delle frasi m’era venuto
12 10| trecentista. Venutomi a noia lo studio delle parole, mi prendea
13 10| Dimidri avea cominciato lo studio dell’anatomia. La miopia
14 10| supplivo con le figure e con lo studio camerale. Quanti libri di
15 10| senza serietà di fine e di studio, tirato da piacere e da
16 10| che piacque. La base dello studio era il latino. Per l’italiano,
17 11| anima fiera di patrizio. Lo studio dell’antichità aveva lasciato
18 12| impediscono ogni serietà di studio: l’esser nobile e l’esser
19 14| dategli per uso dei suo studio, delle Vite dei Santi Padri
20 14| voi siete qui? Andate a studio; il mio giovane vi dirà
21 15| grammatica, e capii che lo studio della grammatica cosí come
22 15| terribilmente. In quello studio di parole e di frasi non
23 16| mente il mio stanzone da studio. La decorazione c’era, ed
24 16| che s’era fatto nel suo studio, salvo che, essendo ivi
25 16| ficcò nello stanzone da studio, e con scioltezza si mise
26 17| rendessero interessante quello studio. Le ricerche supponevano
27 19| Aniello era in Avellino a studio; poco poi rimpatriò e studiava
28 20| Enrico era tutto nello studio di Vico: alla politica ci
29 21| sferzate di qua e di là. Il mio studio era volto principalmente
30 25| viva e schietta la cosa.~Lo studio delle cose richiede serietà
31 25| esse sono intelligibili. Lo studio isolato delle forme adusa
32 25| intelletto al vacuo. Solo nello studio delle cose lo spirito esercita
33 25| speciale trattato questo studio, e tornando alla metrica,
34 25| alle mie idee. Dissi che lo studio delle cose e l’educazione
35 25| non erano state che uno studio delle forme, e non dovevano
36 25| conducono alla pedanteria; ma lo studio delle cose, scompagnato
37 26| giovani il desiderio di quello studio, e parecchi andarono a sentire
38 26| di cose nuove, e quello studio era per me nuovissimo. Non
39 26| sopraccapi ci metteva poco studio. Poi ero tutto d’un pezzo,
40 27| interessanti. Cosí ci fu uno studio sopra gli scrittori politici,
41 27| satira italiana, seguí uno studio animato dei nostri satirici,
42 28| era meno presunzione e piú studio.~Quelle generalità non erano
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