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Francesco De Sanctis
La giovinezza

IntraText - Concordanze

lettura

   Capitolo
1 2 | In quella prima febbre di lettura ci capitarono i romanzi 2 6 | leggere. Avevo una febbre di lettura che mi divorava, e stavo 3 7 | frutto della mia immensa lettura. Il mio stesso avversario, 4 7 | i nomi. Terminavo la mia lettura con l’aria gioiosa del trionfatore, 5 8 | era la buona e ordinata lettura di trecentisti e cinquecentisti; 6 8 | fiorito. Riserbò per ultimo la lettura di Dante e del Boccaccio. 7 8 | moltitudine. Finalmente si fece la lettura. Francesco Costabile avea 8 8 | Una sera ch’egli faceva la lettura, il marchese era di pessimo 9 10| Per l’italiano, oltre la lettura del Tasso, non c’era altro. 10 10| pratica della vita, e la lettura dei romanzi mi avvezzavano 11 11| lavori mi allettava; la lettura era sempre di cose nuove; 12 11| grammatica e di libri di lettura pei giovanetti. Il marchese, 13 11| alcune sue Vite. Fu data lettura di alcuni capitoli del sant’ 14 11| Alfieri, certo è che la loro lettura svegliava gli spiriti piú 15 11| suscitò nel mio animo la lettura della vita di sant’Alessio; 16 15| spiegazione chiara, o qualche lettura piacevole o commovente, 17 15| grammatica”. Vedevo pure che la lettura li annoiava terribilmente, 18 15| a quei testi insulsi di lettura che si usavano nelle scuole, 19 15| sopra con avidità. Quella lettura divenne per me come una 20 15| andar via, preferendo quella lettura, tanto piú gustosa quanto 21 16| attenti, e si faceva la lettura. Col mio fare monotono e 22 17| io non ristetti da quella lettura, anzi, cessato il bisogno, 23 18| lezione, facevo un po’ di lettura. Caldo ancora di fantasmi 24 18| dizionario vivente”. Talora la lettura non era che di un periodo 25 18| Passavanti. Nella prima lettura non andai piú in del 26 18| impressione viva che fece la lettura del convito del Pandolfini. 27 18| mattino, e cominciavo la lettura di tutti quei componimenti. 28 19| Sceglievo un periodo per la lettura; ma l’un periodo si tirava 29 20| non avevo intermessa la lettura dei giornali francesi. Stavo 30 20| di lui i giornali di mia lettura, il “Siècle” e i “Débats”, 31 21| cianciafruscole, e batti al sodo: lettura e composizione”.~Andai via 32 21| Andai via pensieroso. Lettura e composizione erano il 33 21| innalzare sino a me. “Dunque, lettura e composizione, sissignore”; 34 23| poteva parere una sala di lettura. Quella casa fu di buon 35 23| una nuova rivelazione”. La lettura del lavoro finiva tra i 36 25| settenario, del decasillabo. La lettura dei versi prese per noi 37 26| onor mi tegno. ~La semplice lettura destava questi entusiasmi. 38 26| quel mio viver dentro nella lettura, che non mi sfuggivano 39 26| è ancora ben capita. La lettura che facevo io m’impressionava 40 27| poi cercavo sempre qualche lettura nuova, che fosse un solletico 41 27| fogli, e non consentiva lettura di giornali a’ suoi giovani. 42 27| Il marchese vietava la lettura dei giornali; io non facevo


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