Capitolo
1 2 | In quella prima febbre di lettura ci capitarono i romanzi
2 6 | leggere. Avevo una febbre di lettura che mi divorava, e stavo
3 7 | frutto della mia immensa lettura. Il mio stesso avversario,
4 7 | i nomi. Terminavo la mia lettura con l’aria gioiosa del trionfatore,
5 8 | era la buona e ordinata lettura di trecentisti e cinquecentisti;
6 8 | fiorito. Riserbò per ultimo la lettura di Dante e del Boccaccio.
7 8 | moltitudine. Finalmente si fece la lettura. Francesco Costabile avea
8 8 | Una sera ch’egli faceva la lettura, il marchese era di pessimo
9 10| Per l’italiano, oltre la lettura del Tasso, non c’era altro.
10 10| pratica della vita, e la lettura dei romanzi mi avvezzavano
11 11| lavori mi allettava; la lettura era sempre di cose nuove;
12 11| grammatica e di libri di lettura pei giovanetti. Il marchese,
13 11| alcune sue Vite. Fu data lettura di alcuni capitoli del sant’
14 11| Alfieri, certo è che la loro lettura svegliava gli spiriti piú
15 11| suscitò nel mio animo la lettura della vita di sant’Alessio;
16 15| spiegazione chiara, o qualche lettura piacevole o commovente,
17 15| grammatica”. Vedevo pure che la lettura li annoiava terribilmente,
18 15| a quei testi insulsi di lettura che si usavano nelle scuole,
19 15| sopra con avidità. Quella lettura divenne per me come una
20 15| andar via, preferendo quella lettura, tanto piú gustosa quanto
21 16| attenti, e si faceva la lettura. Col mio fare monotono e
22 17| io non ristetti da quella lettura, anzi, cessato il bisogno,
23 18| lezione, facevo un po’ di lettura. Caldo ancora di fantasmi
24 18| dizionario vivente”. Talora la lettura non era che di un periodo
25 18| Passavanti. Nella prima lettura non andai piú in là del
26 18| impressione viva che fece la lettura del convito del Pandolfini.
27 18| mattino, e cominciavo la lettura di tutti quei componimenti.
28 19| Sceglievo un periodo per la lettura; ma l’un periodo si tirava
29 20| non avevo intermessa la lettura dei giornali francesi. Stavo
30 20| di lui i giornali di mia lettura, il “Siècle” e i “Débats”,
31 21| cianciafruscole, e batti al sodo: lettura e composizione”.~Andai via
32 21| Andai via pensieroso. Lettura e composizione erano il
33 21| innalzare sino a me. “Dunque, lettura e composizione, sissignore”;
34 23| poteva parere una sala di lettura. Quella casa fu di buon
35 23| una nuova rivelazione”. La lettura del lavoro finiva tra i
36 25| settenario, del decasillabo. La lettura dei versi prese per noi
37 26| onor mi tegno. ~La semplice lettura destava questi entusiasmi.
38 26| quel mio viver dentro nella lettura, sí che non mi sfuggivano
39 26| è ancora ben capita. La lettura che facevo io m’impressionava
40 27| poi cercavo sempre qualche lettura nuova, che fosse un solletico
41 27| fogli, e non consentiva lettura di giornali a’ suoi giovani.
42 27| Il marchese vietava la lettura dei giornali; io non facevo
|