Capitolo
1 5 | alto di noi, perché era stato a Roma, e molto si vantava
2 5 | lui piú piccino sarebbe stato a guadagnar quattrini prima
3 5 | nell’intelletto che non sia stato nei sensi”. Ma insieme si
4 6 | filosofo, come Annibale era stato il mio capitano. Quella
5 6 | Ai tempi suoi egli era stato in Napoli, e vi aveva avuta
6 6 | nell’intelletto che non sia stato nei sensi?” “Sicuro, – diss’
7 10| vicino, e dissi: “Cosa è stato?” E mi narrò che, passando
8 10| appena mi reggevo in piè. Ero stato sempre raggomitolato in
9 11| fece molto bene in quello stato solitario dell’anima. Chiuso
10 12| riparato in villa, era stato colpito dal morbo; poi,
11 12| mi voleva, e che sarebbe stato per poco... Ma egli appena
12 12| indietro, – siete in questo stato e venite a casa mia?” Io
13 13| avevo ben altro in capo. Lo stato della famiglia mi teneva
14 13| gli dipingevo il suo nuovo stato coi piú bei colori. Ma non
15 13| mi rimprovero di essere stato un fanciullo crudele.~Giovannino
16 14| apprensione intorno al mio stato. A forza di vivere fra quella
17 14| ventura al padre. “Chi è stato il tuo Santo?” mi domandò.
18 14| e dissi: “Il mio Santo è stato Basilio Puoti”.~ ~ ~
19 15| trae molti agli uffici di Stato; forse era curiosità, come
20 15| epigrammatico, l’indovinello mi è stato sempre antipatico. I piú
21 15| me. Nella mia vita ci è stato sempre questo, che non ho
22 17| GRAMMATICA~Parecchi anni ero stato a leggicchiar grammatiche,
23 17| ed errori...; in malvagio stato trovasi la sintassi; squallida
24 19| della casa ch’era in uno stato meno buono, perché col tempo
25 20| annata. Il primo corso era stato giudicato novissimo, e,
26 20| sua bontà per me, ch’ero stato sempre il suo prediletto.
27 20| la terra promessa”. Era stato un profeta. Oggi si direbbe
28 22| meglio in gambe, e sono stato alla solita passeggiata,
29 23| raccontai ai giovani come io era stato conte per un quarto d’ora,
30 24| scuola. Io li chiamavo il mio stato maggiore. Era visibile il
31 26| delle poesie, secondo lo stato dell’animo e la qualità
32 26| una intellezione, ma uno stato appassionato dell’anima,
33 27| lí in prima fila, ch’era stato serio e prendeva delle note.
34 27| non andai oltre. Non sono stato mai atto a leggere tutto
35 27| non era poi un affare di stato. Meglio accetti erano Parini
36 28| scrivere poetico.~Questo era lo stato del mio spirito, quando
37 28| l’ Iliade rappresenta lo stato di famiglia, e che Achille
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