Capitolo
1 2 | mondo luminoso, nel quale vedevo quei fantasmi come persone
2 2 | dentro, non sentivo e non vedevo niente intorno a me. Quei
3 5 | gustavo poco quel che poco vedevo, e mi teneva nel largo,
4 6 | Era la prima volta che vedevo messi in dubbio principii
5 7 | Talora, quando nel mondo mi vedevo soverchiare da certi presuntuosi
6 7 | e un pochino anche Kant, vedevo fra le tenebre lampi, e
7 7 | come fautore di empietà. Io vedevo a terra tutti i miei idoli,
8 10| patologia mi attiravano molto; vedevo aprirsi allo sguardo mondi
9 12| molto a frenare il riso. Vedevo le cose non quali erano,
10 12| loro moltissimo, e io che vedevo l’effetto, ci aveva messo
11 12| colera, se non quando lo vedevo rappresentato sulle facce
12 13| Io n’ero arrabbiatissimo; vedevo tutte le batterie rivolte
13 15| accresceva il disordine, perché vedevo il male spesso dove non
14 15| veniamo alla grammatica”. Vedevo pure che la lettura li annoiava
15 15| quelle letture, che non vedevo altro, non udivo niente.
16 16| pensiero o la frase; non vedevo piú la cosa, l’andavo cercando
17 18| riscossomi e cavato l’oriuolo, vedevo l’ora e facevo la faccia
18 19| piú libero. Io che non gli vedevo cambiar registro, avrei
19 20| dico quello che penso”. Ci vedevo uno dei miei piú cari ideali,
20 20| assolutismi non mi entrarono. Ci vedevo una soverchieria contro
21 21| Bartoli e con Vincenzo Monti. Vedevo che di tutto quasi c’era
22 21| un maestro nato, e quando vedevo nella faccia dei giovani
23 22| andava innanzi né indietro. Vedevo che la mi faceva di gran
24 22| occhi tra le nuvole e non vedevo niente, e mi arrabbiavo,
25 22| biancheggiante di case, e lí vedevo lei, e non potevo cavarmela
26 22| Sant’Elmo. Guardavo e non vedevo nessuno, e mi venne il pensiero
27 22| in quella mezza luce la vedevo dovunque fissavo l’occhio,
28 22| a quella gola, ma non ci vedevo, e le mani s’imbrogliavano,
29 23| affatto contraria, ché non vedevo le forme, ma le cose da
30 23| andavo piú innanzi, piú ci vedevo chiaro, e piú stavo saldo
31 23| ingolfato tra vicoli fetenti che vedevo per la prima volta. “Ma
32 25| Egli non mi fece motto, ma vedevo sul suo volto una certa
33 26| gradazioni dei suo concetto. Vedevo il suo pensiero svolgersi,
34 26| una dissipazione a cui non vedevo fine. Mi credevo ricco,
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