Capitolo
1 2 | che mi colpiva in queste letture e restava piú impresso nella
2 2 | rappresentazioni. Giunsi con le mie letture sino alla formazione dell’
3 2 | sotto il peso delle mie letture, che mi riempivano il cervello
4 2 | si erano studiati. Dalle letture particolari mi veniva un’
5 5 | della cosa proibita. Queste letture non mi guastavano le idee,
6 6 | voglia di sciorinare le mie letture; già pochi leggevano, pochi
7 8 | giovani sobbarcarsi a quelle letture, e professare quelle dottrine
8 8 | di filosofia e di legge e letture di commedie, di tragedie
9 8 | massime quando con le mie letture lo accoppava, tra le risa
10 10| tanti ne divoravo. Le mie letture erano come di romanzi, senza
11 10| in me l’appetito di nuove letture. Qualche ora del giorno
12 11| po’ al Seicento. Quelle letture fatte alla buona, accompagnate
13 11| Aristodemo del Monti erano letture fresche, celate al marchese;
14 12| familiari. Talora facevo letture. La mia voce era chiara,
15 15| Cecilia, l’Ermengarda erano letture favorite, che li facevano
16 15| cosí profondato in quelle letture, che non vedevo altro, non
17 15| cui solevo terminare le letture e avviarmi al palazzo Sangro.
18 15| forte dei giuramenti.~Quelle letture mi facevano tanta impressione,
19 17| lo andava mostrando nelle letture, nelle composizioni e nelle
20 18| Capitolo diciottesimo~LETTURE E COMPOSIZIONI~Facevo la
21 18| memoria, e mi tornano quelle letture come se le facessi ora,
22 21| manifesta cosa è”; nelle letture ti venivano all’orecchio
23 26| buona pronunzia e delle letture pubbliche non è ancora ben
24 26| le teorie con frequenti letture di quelle poesie, dove avevo
25 27| penetrata. Quantunque nelle mie letture entrassero sempre trecentisti
26 27| letterari, perché occasione a letture e ricerche profittevoli.
27 27| intorno al Principe. Queste letture, coordinate con letture
28 27| letture, coordinate con letture mie e con mie lezioni, avevano
29 27| dei giovani, e nelle mie letture di scuola facevo di gran
30 27| conversazione, e mi davo a quelle letture con pari avidità, scolaro
31 28| riuscirono gustose. Queste letture avevano prodotto un guazzabuglio
32 28| di Rodomonte. In queste letture io ero minuto ne’ piú delicati
33 28| discepoli, e in quelle letture m’ingegnavo d’accostarmi
|