Capitolo
1 3 | oggi la cicatrice. Per fin anno non bevvi piú caffè, perché
2 4 | Genoviefa aveva qualche anno piú di me, ed era mia sorella
3 4 | verso la fine del quinto anno di studio. Avevo sempre
4 4 | era morta, ch’era quasi un anno, e non mi fu detto nulla.
5 6 | filosofica verso la fine dell’anno scolastico, quando zio ci
6 7 | settimo~L’ABATE GARZIA~L’anno appresso si disputò in famiglia,
7 8 | Secondo il mio costume in un anno mi avevo i messo in corpo
8 11| di pagare alla fine dell’anno, e dopo di avermi ben bene
9 11| sentii piú leggiero.~In quell’anno non potevo andare dal marchese
10 12| piú furore l’estate dell’anno appresso. È rimasta ancora
11 15| grandi, quelli dell’ultimo anno, desiderarono ch’io li esercitassi
12 18| la stessa vita.~In quell’anno lessi dei brani del Pandolfini,
13 19| IMMAGINARIE~In questo primo anno della mia scuola mi giunse
14 19| di me. Ventura fu che l’anno volgeva al suo termine,
15 20| Giovinotti, aspettate il ’46, l’anno della rivoluzione e della
16 21| COSE DI LINGUA~In quest’anno feci un corso sulla lingua.
17 22| gli domandai: “Ma in che anno sei venuto tu qui?” “Signore,
18 22| tanto, che la ripetei l’anno appresso, cosa insolita,
19 23| vi rimanevano piú di un anno, e avvenne che parecchi
20 24| a sé tutto me.~In quell’anno la scuola s’era molto popolata.
21 24| che pronunziai in quell’anno. Voglio riferirne alcuni,
22 25| circoscritta che sia. Ogni anno si allarga il campo del
23 26| ventesimosesto~LA LIRICA~Vennero l’anno appresso alcuni altri bravi
24 26| avremmo fatto noi”.~Quell’anno cominciarono le lezioni
25 26| piú. Verso la fine dell’anno, il fratello del greco mi
26 27| E I GIORNALI~Anche quest’anno il marchese veniva tutti
27 27| venuti a me fin dal primo anno, anche Siniscalchi, e credo
28 27| nome!” Cosí, dopo appena un anno, venne a noia una istituzione
29 28| fonti ove attingevo.~Quest’anno il mio corso fu intorno
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