Capitolo
1 1 | dietro, e ci strillava e ci tirava le orecchie. A me voleva
2 2 | gusto di quel tempo, che ci tirava al maraviglioso e al grandioso.
3 5 | facea girare il capo, mi tirava su come in un mondo superiore
4 6 | mia anima. Pure l’età mi tirava al di fuori, e anche l’esempio
5 6 | vita intellettuale, che ci tirava a cose meno ignobili. Ci
6 6 | grande delle sorelle, e la tirava e diceva barzellette, ridendo
7 6 | stare con Mariangiola, e la tirava a me e pretendeva che stesse
8 9 | con un certo saper fare. Tirava naturalmente pei figli,
9 12| spaventata e poltra dava salti, tirava calci, chinava le gambe
10 14| immaginazione ridente lo tirava a ingrandire e indorare
11 15| era ghiotto. Ma ciò che mi tirava là erano i giornali francesi.
12 15| natura. Il mio genio mi tirava sempre all’opposizione,
13 18| calore guadagnava tutti, li tirava a me.~ ~ ~
14 19| lettura; ma l’un periodo si tirava appresso l’altro, e divoravo
15 20| col mio istinto che mi tirava verso i deboli, Molé mi
16 21| La mia inclinazione mi tirava tra i ribelli a quel tribunale;
17 21| battaglia. La mia natura mi tirava appunto al concreto; nelle
18 22| giovani, la stava pur lí e tirava occhiate di fuoco, mentre
19 22| capivo nulla. Talora si tirava dentro, e alzava la voce
20 22| spettacolo, e la zia mi tirava per la mano e diceva: “Vedi,
21 22| non mi dava tregua, e mi tirava nei suoi pensieri e nelle
22 22| in città, e visto che lei tirava per diritto, dissi: “Dove
23 22| Tra vezzi e rimbrotti, mi tirava seco come un fanciullo;
24 23| imparavano che forme, e io tirava gli spiriti a guardare sotto
25 24| efficace era la scuola, che tirava a sé tutto me.~In quell’
26 24| difetto del lavoro. Questo li tirava all’unità del disegno, all’
27 27| come Carlo quinto. Sovente tirava il discorso sopra i suoi
28 28| a quello del Vico. Vico tirava dal vivo della poesia i
|