Capitolo
1 3 | Medico di casa era un certo Domenico Albanesi, che mi curava
2 6 | Capitolo sesto~DOMENICO CICIRELLI~A quel tempo avevo
3 6 | voleva far conoscere D. Domenico Cicirelli. E ci menò in
4 6 | subito sopra. Trovammo D. Domenico nella prima stanza, già
5 6 | puzzo mi saliva il naso. D. Domenico stava su di una seggiola
6 6 | Buono, D. Peppe Manzi, D. Domenico Cicirelli e zio Carlo erano
7 6 | sopracciò innanzi ai morresi. D. Domenico era un libro vivente. Cominciò
8 6 | bicchiere di rosolio. D. Domenico era molto ricco, ma stretto
9 6 | si rimase in pochi. E D. Domenico mi prese per mano e mi domandò
10 6 | venne alla metafisica. D. Domenico era secolo decimottavo,
11 6 | dié tanti baci. Solo D. Domenico stava serio, e calava il
12 6 | presenti. Finalmente D. Domenico me ne tirò una buona, che
13 6 | Quello sghignazzare di D. Domenico mi pareva il riso del demonio. “
14 7 | mondo?” E io pensava a D. Domenico Cicirelli. In verità, quella
15 8 | favoriti, Agnolo Pandolfini, Domenico Cavalca, Iacopo Passavanti,
16 9 | mio cervello. Pensai a don Domenico Cicirelli e a quel tal Fortunato,
17 9 | Vite de’ Santi Padri di Domenico Cavalca. Io presi il libro
18 11| una stampa del soavissimo Domenico Cavalca, ch’egli per semplicità
19 14| Vite dei Santi Padri di Domenico Cavalca, libro messo nuovamente
20 14| danaroso. Era un tal Don Domenico, non mi ricordo piú il cognome;
21 14| servitore! Questo signor Domenico non conosce il prezzo del
22 19| antico medico di casa, signor Domenico Albanesi. Costui era un
23 26| Francesco Bax, Pasquale Villari, Domenico Müller Ferdinando Vercillo.
24 27| certuni come Cesare Malpica e Domenico Anzelmi, e con parecchi
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