Capitolo
1 1 | chiasso.~Tra i miei piccoli amici c’era Michele Lombardi,
2 7 | trattava come suoi piccoli amici. Aveva la faccia rubiconda,
3 8 | conoscevo che pochissimi amici dello zio, come un Corona,
4 10| passare; andiamo su; che sono amici miei”. E mi tirò per una
5 12| Anche oggi dei miei piú cari amici ricordo le fisionomie, non
6 12| divenni insopportabile agli amici; il mio coraggio e la mia
7 16| movendo le labbra; e gli amici dicevano, canzonando: “Che
8 19| sua scuola, da parecchi amici: nessuno seppe dirmi niente.
9 19| vennero a togliere alcuni amici che mi menarono seco loro
10 20| chiacchierate intime con gli amici, facevo lo sputa-senno,
11 20| intorno, e tra compagni e amici le sballava grosse. Si vantava
12 22| Peppe tra una brigata di amici. Avevo appena voltato a
13 24| mancavano mai invitati, amici suoi o miei. Si faceva del
14 24| professorale. Stavo come amico tra amici, alla buona e in tutta dimestichezza.
15 24| volta: amico, rivedo gli amici miei. Con questa cara parola
16 24| ho chiamati col nome di amici miei; e il loro esempio
17 26| Si fece una compagnia d’amici, e due volte la settimana
18 26| l’ebbe a male e rimanemmo amici.~Cominciai pure a essere
19 26| gioco. Venivano parecchi amici da Napoli e si formava una
20 27| di mala contentezza. Gli amici mi vollero ammogliare. Usavo
21 27| venivo in malinconia, gli amici dicevano scherzando: “C’
22 27| messomi nel cervello dagli amici; l’anima restava al di fuori,
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