Capitolo
1 1 | Capitolo primo~MIA NONNA~Ho sessantaquattro
2 5 | ingrandita. Morto era Francesco primo, di cui non rammento nulla.
3 7 | morto indi a poco, che primo fece conoscere a Napoli
4 11| scrissi in poche ore il primo atto. Ci sentivo un gusto
5 11| immaginazione ci sembrò, a primo sguardo, una meschinità.
6 12| visita di personaggi, il primo chiamato ero io. “Fatevi
7 13| in un secondo piano. Al primo piano abitava un tal Luigi
8 15| nel Collegio. Trovai al primo corridoio l’aiutante maggiore,
9 18| non andai piú in là del primo periodo del Governo della
10 19| E IMMAGINARIE~In questo primo anno della mia scuola mi
11 19| famiglia Isernia ch’era al primo piano. E non trovavo gli
12 20| fare una buon’annata. Il primo corso era stato giudicato
13 20| franco, impressionabile, di primo moto. Portava assai bene
14 24| annunziò un suo lavoro. Era il primo suo lavoro in iscuola. Successe
15 24| mostri che delle lettere il primo frutto è gentilezza; e ricordatevi
16 26| Amante sopra il Vico.~Il primo linguaggio dell’anima fu
17 26| Napoli. Io lo chiamai il primo poeta d’Italia dopo Dante.
18 27| Parlati, venuti a me fin dal primo anno, anche Siniscalchi,
19 27| assisteva alle mie lezioni, primo a venire, ultimo ad andar
20 27| tutti gli fummo addosso, al primo suo lavoro. Declamava certa
21 28| che sapevo a memoria dal primo all’ultimo verso la Gerusalemme,
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