Capitolo
1 2 | mnemonici, che allora mi parevano una meraviglia, e oggi mi
2 2 | Sofonisba del Trissino mi parevano cose grandi. Soprattutto
3 5 | Voltaire, Diderot, Rousseau mi parevano bestemmiatori, avevo quasi
4 10| Quegli scrittori vivi mi parevano divenire pezzi di anatomia,
5 11| rompe se non per morte. A me parevano molto esagerate le sue opinioni;
6 11| quei modi di dire che mi parevano non i piú acconci, ma i
7 12| la mia indifferenza già parevano loro un rimprovero; ma ciò
8 12| anche lui, e le due bestie parevano congiurate a farmi cascare.
9 14| faceva serio. I danari che mi parevano inesauribili, talora non
10 17| vocali o di consonanti, mi parevano un gioco di bussolotti.
11 17| Salviati e quei Castelvetri mi parevano addirittura pigmei dirimpetto
12 18| gradazioni di una stessa cosa, e parevano simili ed erano diversi,
13 24| Quei cinquanta ducati mi parevano una ricchezza inconsumabile,
14 25| nella memoria i punti che mi parevano piú interessanti, e dai
15 26| sonetti vivi e freschi, che parevano scritti oggi: “Questa è
16 26| canzoni patriottiche ci parevano miracoli di genio, ci aggiungevamo
17 26| Quei cinquanta ducati mi parevano inesauribili, ma pure quei
18 27| certi periodoni, che gli parevano magnifici e di molto effetto,
19 27| accuratezza quei luoghi che piú mi parevano dover dare nel genio e fare
20 28| intenti e di studi, e ci parevano ridicoli i pretesi novatori,
21 28| A quei tempi queste cose parevano bestemmie a molti; e io
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